adriani, 3-1-379: meriterebbe biasimo chi infastidito dell'abitanza del natio popol greco,
, di affastidire), agg. infastidito, annoiato. cellini, 1-105 (
ha lui ne'cibi delicati ne'quali è infastidito. domenichi [plinio], i-1776
avevo né arte né parte, sovente infastidito da una domanda tediosa: -giovanotto,
, occupato; gravato, oppresso, infastidito. boccaccio, i-96: qual cagione
campagna. papini, 20-361: un manzo infastidito ricopre col mugghio profondo il gracile belìo
4-232: rispondeva buffoneggiando e insieme aggrottandosi infastidito.
. pasolini, 3-29: tommaso, infastidito, diede un colpetto in su
ciò che il lettore sa, e infastidito, e anche un po'inquieto del contegno
agg. ant. stufo, infastidito. m. villani, 10-25
costole: averlo sempre accanto, esserne infastidito, perseguitato, vigilato. -attaccarsi,
tormentarsi, affliggersi, essere preoccupato, infastidito. fra giordano, 3-184: messere
e disfatto, dormiva di un sonno infastidito dalla luce. moravia, 12-158:
disgusto, ripulsione fisica o morale; infastidito, irritato, nauseato (da una
in sembianza compunta e gli dichiara sentirsi infastidito della infame vita tratta fin lì e
potè capire. -figur. annoiato, infastidito. alfieri, v-1-784: dei tedescumi
disgusto, stanchezza, nausea morale; infastidito, irritato, annoiato. dominici
: eccomi trattanto sempre in casa più infastidito che tormentato da una febbricciuola ch'io
al cavallo o altro animale quando è infastidito o ferito dalle barre del morso).
/... allora / mi sono infastidito. = deriv. da formula;
di bocche, ecc., m'aveva infastidito come una triste pedanteria. giusti,
tirato da non so qual mio genio e infastidito un giorno da più gravi occupazioni,
possa giustissima misura. -offeso; infastidito. g. villani, 6-8:
immusonito, im bronciato, infastidito. - anche al figur.
come disperato, o s'impazienti come infastidito. f. f. frugoni, vi-642
, agg. diventato impaziente; infastidito, innervosito, inquieto; spazientito.
agg. (superi, importunatìssimo). infastidito, annoiato o molestato.
(ant. incommodato). disus. infastidito, molestato, importunato; disagiato
g. del papa, 6-ii-141: viene infastidito nella regione del petto...
michelangelo, 1-i-152: e'm'à tanto infastidito che io non posso più. alamanni
parole di lei lo hanno un poco infastidito. montano, 1-162: le ore di
. del papa, 6-ii-141: viene infastidito nella regione del petto... da
passate vi abbino stracco e quasi che infastidito. grazzini, 2-325: son [
reina, ii-57: forse si è infastidito di quello che per amor di lui
fastidire (v.). infastidito (part. pass, di infastidire)
villani, 8-30: il nostro comune, infastidito di troppo tranquillo stato, cercò materia
1-240: dubitiamo che iddio non sia infastidito de'peccati degli uomini. guicciardini,
terra, aderiva cupidissimamente il legato, infastidito di tante dilazioni. renieri, xxxvi-68
il marito medesimo già in gran parte infastidito di lei. g. gozzi, i-27-68
fino lo stridere dei pipistrelli, essendo infastidito delle strida d'ortolani, di ferravecchi,
quale scampo si aprirebbe a questo giovine infastidito di tutto il resto del mondo?
. 1827 (321): così infastidito delle villanie di quel frate].
negate! come sono solo, tormentato, infastidito qui! d'annunzio, v-3-782:
alla pazienza. -brindisi più sprezzante e infastidito / non potevi trovarlo, vocadì.
in ritardo » egli disse in tono infastidito. moravia, xi-277: fece un viso
un viso tutto raggrinzito, schifato, infastidito. cassola, 2-216: fissava un
: io mi trovavo mal sano, infastidito, abbattuto. trinci, 1-118: le
, e per questo dassi a chi ha infastidito lo stomaco. f. casini,
apparecchiare la sospirata salva- ticina al padre infastidito di cibi domestici. infastigiare,
. -con valore attenuato: molestato, infastidito. m. villani, 2-25:
infregnato, agg. roman. seccato, infastidito. pasolini, 3-18: si divertivano
paese. -molestato, tormentato, infastidito. zucchetti, 122: sebbene alquanto
. 3. perseguito; importunato, infastidito. g. p. maffei,
): l'invitante... infastidito, e anche un po'inquieto del contegno
se femminini, non viene ad essere infastidito l'orecchio dall'uniformità di troppo frequenti
. 5. disturbato, molestato, infastidito. -anche: coperto momentaneamente (un
, agg. ant. turbato, infastidito. bondie dietaiuti, 290:
. per estens. impigliato, impacciato, infastidito. c. campana, i-132:
pazziandole. 2. offeso, infastidito da rumori o suoni o discorsi eccessivi
da rancore; indispettito, impermalito, infastidito. ser giovanni, ii-115:
. del papa, 6-ii-141: viene infastidito nella regione del petto, e specialmente
1-i-459: rimase sconcertato padron lazzaro, infastidito di avere levato un tal vespaio.
ciò solo, melanconico, malvoglioso, infastidito. dossi, iii-100: so- stài
crudeli che l'uccidano. -essere infastidito (da un insetto). sacchetti
; crucciato, preoccupato. -anche: infastidito, seccato. n. franco,
se femminini, non viene ad essere infastidito l'orecchio dall'uniformità di troppo frequenti
papini, v-444: allora pilato, infastidito da quel che a lui sembra
molèsto-, superi, molestatìssimo). infastidito, disturbato, importunato con un comportamento
, io predicando, ma sempre più infastidito, con un senso spiacevole di mala
dell'autunno. 7. infastidito, stufo. leopardi, v-18:
— avere la mosca: esserne infastidito. lalli, 4-95: l'afflitta
coppa. 4. figur. infastidito dal reiterarsi di un fatto o di
2. irritato, indispettito, stizzito; infastidito dal comportamento altrui. -anche: molestato
contrario e noioso. 3. infastidito, annoiato. -anche: irritato,
pensieri e travagliato tanto ch'egli, infastidito dah'importunità e insolenza de'perugini,
e letter., con valore attenuato: infastidito, irritato (uno dei sensi,
averlo sempre dappresso; esserne assillato e infastidito con continui discorsi. lippomano,
mazzini, 8-127: non il pubblico infastidito, svogliato, frivolo, che fugge,
del peieri. zucchelli, 292: già infastidito di mangiare ogni giorno soli legumi,
anzi che no, mezzo ristucco e infastidito il mondo. cini, 97: giudizio
per avventura emularli. -annoiato, infastidito, seccato, stufo (ed è di
parole di lei lo hanno un poco infastidito: probabilmente egli crede che la gravità
, io predicando, ma sempre più infastidito, con un senso spiacevole di mala
, tanto che dopo un poco casati, infastidito, gli voltò le spalle.
gli piace o che l'ha infastidito. bacchetti, 1-iii-6: ci sposò lì
trovarsi nello stradone alberato. -non infastidito (il risveglio). borgese,
tenere un comportamento sussiegoso, disgustato, infastidito. garzoni, 3-86: io mi
un viso tutto raggrinzito, schifato, infastidito. g. bassani, 3-232: il
atrio del più grande albergo della città infastidito da quell'abito che gli riusciva lugubre e
cicchetto è parso educatamente, ma francamente infastidito da quella che gli sembra una sottovalutazione
morale, fu ed e tessersi oramai infastidito, annoiato e stuffo sopra degli occhi questo
: vi mette conto che altri, infastidito di cercare, non possa rincontrar le
fortemente annoiato; stufo, seccato, infastidito (anche nell'espressione stucco e ristucco
quei momenti il loro pensiero si ritrae infastidito da quella solitudine e da quel silenzio
sui gomiti. pirandello, 7-327: infastidito da quelle domande, nàzzaro si rizzò
bentivogli o pure perché il popolo, infastidito da'travagli e danni della guerra..
f f 4. stanco o infastidito della propria condizione, di una situazione
sì sazio, / stanco, noiato, infastidito e logoro, / che vo tutte
, ii-16-85: io sono an noiato infastidito e sempre più disgustato di questa roma,
le scatole: essere particolarmente nervoso, infastidito, insofferente. pavese, n-ii-225
dal pontefice si approvasse, lesse, infastidito per le ripulse, schierò gli altri quattro
un viso tutto raggrinzito, schifato, infastidito: « ma non so, tutte le
ripugnanza, disgustarsi; essere stanco e infastidito di qualcosa. baruffaldi, 1-356
padron di casa scorbutico se ne mostrò infastidito, col solito freddo « desidera »?
qualcosa schivo, a schivo: esserne infastidito, disprezzarlo. gherardi, 3-58:
scocciate. 2. seccato, infastidito. soffici, iii-575: se nessuno
scommodata. 2. disturbato, infastidito, molestato. sbarbaro, 5-91:
il padron di casa scorbutico se ne mostrò infastidito, col solito freddo « desidera?
accompagnata da sdegno di stomaco, talmente infastidito che non poteva né prendere né ritener
, agg. tose. nauseato, infastidito dal cibo. giuliani, ii-227:
dello sforzo fatto. 7. infastidito, contrariato, indispettito, spazientito;
(plur. -chi). seccato, infastidito; amareggiato. c.
, cui rendevano omaggio, si levò infastidito a protestare che gli disturbavano il sonno
sì sazio, / stanco, noiato, infastidito e logoro, / che vò tutte
maradagàl. -per mostrare di essere infastidito, imbronciato o arrabbiato. capuana
disilluso, deluso. -per estens.: infastidito, disgustato. nievo,
, 2-2-235: preso un volto da infastidito e sprezzante, mostrava di rispondere più che
, insoddisfatto, non più disponibile o infastidito, spazientito, stufo di tollerare situazioni
ant. stizitó). irritato, infastidito, adirato. m. villani
6. con uso iperb.: gravemente infastidito. c. e. gadda,
dando in cantilene, allora / mi sono infastidito. 8. adulare, lusingare qualcuno
2. figur. annoiato, stufo; infastidito, risentito. il tesoro e dei
stucchi. 2. stufo, infastidito, stanco fino al disgusto di una
.; seccato, tediato, fortemente infastidito. sanudo, xi-554: e1
, addolorato, o anche seccato, infastidito. fenoglio, 2-220: io ho
fiocamente. la prostrazione fisica; annoiato, infastidito, che non ha buzzati, 3-272
vizi tediati. 2. fortemente infastidito da qualcosa; irritato, scocciato.
, insofferenza, irritazione; contrariato, infastidito (una persona). cavalca,
in ritardo » egli disse in tono infastidito e scappò via. piovene, 14-41
rotte e alla politica brilla, quasi infastidito del mio soggetto. svevo, 8-21:
prendermene altri, che poi sarei molto infastidito di dover tascurare o trascinare. fracchia,
-con valore attenuato: seccato, infastidito, contrariato. marchetti, 5-133:
. letter. annoiato, tediato; infastidito (una persona, l'animo, l'
conquistati. 3. figur. infastidito, seccato, stizzito; offeso (anche
si muovono da'filosofi tediosissime a seneca infastidito da'vaniloqui curiosi. parini, 493
: benché la città fussi vessata 4. infastidito, molestato da una situazione sgradedalla tempesta
arciofféso, agg. molto sdegnato, infastidito. labriola, 1-iii-680: io sono
arcistufo, agg. completamente seccato, infastidito. kuliscioff, cxlix-i-271: ero già
]: il verde gianni mattioli è infastidito: pintacuda è un uomo iperpoliticizzato, gli
mestiere di provveditor degli studi, oppresso e infastidito certo dal provincialume che lo circonda.
, giù di morale; annoiato, infastidito. tondelli, 1-260: pablito trovato