soffian per ispegner la luna che li infastidisce. barilli, 3-34: sconvolte, le
, che propio m'annoia e m'infastidisce quasi da un capo all'altro del
non è assuefatto offende il cerebro e infastidisce molto. segneri, iii-1-213:
gli annoia, ogni divozion- cella gl'infastidisce. gorani, xviii-3-534: sebbene abbia
in una lunga diarrea, la quale infastidisce cinque, ovvero sei volte il giorno
l'attenzione, che distrae; che infastidisce, che importuna, che riesce molesto
essere frastornato; ciò che infastidisce, disturba, confonde. targioni tozzetti
). revere, vi-490: m'infastidisce il mondo e più non curo /
riferimento a chi ripete un atto che infastidisce). paoletti, 1-1-35: se
un, che non l'intende, infastidisce. leopardi, i-987: la stessa
siedo al pianoforte anche un grillo mi infastidisce. non disprezzo però gli animali così
. bariti, 6-19: da anni infastidisce il proprio fratello celibe e ben provvisto
più. d'annunzio, 1-886: m'infastidisce ornai questa cattiva / commedia che tien
d'ipocrisia e di quàcchero che m'infastidisce. moretti, 15-285: la gravità
., 5-13: l'acqua di melagrana infastidisce lo stomaco e indebolisce e rendelo molle
consistono in una lunga diarrea, la quale infastidisce cinque ovvero sei volte il giorno.
che il zuchero continuato a mangiare t'infastidisce, ma el pane, benché lo
2-20: la frequenza di un cibo ci infastidisce il gusto. loredano, 12-94:
sono apparecchiati rimedii; ma ciascuno gl'infastidisce e fugge. poliziano, 2-18: costoro
restare libera,... e s'infastidisce dell'albergo, e non trova casa
fa scena amorosa seco, lui s'infastidisce. d'annunzio, iv-2-83: orsola s'
per districarli. bigiaretti, 8-272: mi infastidisce... il solito modo di
quale, simile a un moscone peloso, infastidisce i bovini e depone le uova sul
sdegno, ira, risentimento; che infastidisce, importuna, indispone. fra
2. per estens. che stordisce e infastidisce (un rumore, un grido)
reo e lapidabile poeta è quelli che infastidisce e stracca e uccide il lettore con la
di questo. -che affligge, che infastidisce profondamente; duro da sopportare, oppressivo
noiosa medesimezza del verso sciolto, che infastidisce naturalmente, e ributta i più affamati
misteri né sorprese, tutto ciò m'infastidisce. = deriv. da melodramma
c. dati, (a chi c'infastidisce o non si cheta mai).
. lenzoni, 165: la continuazione infastidisce e arreca tedio fuor di maniera:
continuo, molesto, importuno, che infastidisce. fogazzaro, 2-238: all'entrata
. disus. che molesta, che infastidisce, che assilla, che disturba per
., 5-13: l'acqua di melagrana infastidisce lo stomaco e indebolisce e rendelo molle
nulla ed incoraggia i vostri difetti, v'infastidisce. de marchi, ii-223: visioni
persone. bigiaretti, 8-272: mi infastidisce... il solito modo ber-
. (femm. -trice). che infastidisce, tedia, provoca. salvini
lingua mia più rozza e sciocca / v'infastidisce, è ver, ma v'assicura
qualche altra pinzochereria che t'importuna e infastidisce. = deriv. da pinzochero
17-71: la donna un bel giorno si infastidisce... e poi dal fastidio
: il lago stesso [di losanna] infastidisce, questo lago che rousseau amava e
. èanti, 6-19: da anni infastidisce il proprio fratello celibe e ben provvisto
terminale sovrasta il cimiterino devastato e lo infastidisce con il riflesso dei colori stridenti.
punzecchiatóre, agg. e sm. che infastidisce, che provoca con allusioni ironiche o
che d'ipocrisia e di quacchero che m'infastidisce. -che si fonda su una
medesimezza del verso sciolto... infastidisce naturalmente e ributta i più affamati divoratori
, 15-132: lo sguardo dell'uomo infastidisce la donna, e da quello sguardo
, confuso dalla troppa moltitudine, s'infastidisce. boschini, 29: san francesco,
apparecchiati rimedi; ma ciascuno gl'infastidisce e fugge. cresce la malizia, rintropichisce
senza misteri né sorprese, tutto ciò m'infastidisce come il discorso di un buon uomo
persona scontrosa, più si irrita, si infastidisce. proverbi toscani, 139: quanto
simil. persona o cosa che tormenta, infastidisce, assilla. sergardi, 1-324
. crescenzi volgar., 5-13: infastidisce [l'acqua di melagrana] lo stomaco
gombra, ne limita l'uso o infastidisce. buonarroti il giovane, 9-261
di rame sbruffate nello spazio mi punzecchia e infastidisce la fantasia. 4.
e f. invar. scherz. chi infastidisce persone ammalate con visite importune.
croce, iii-9-285: vi ha chi s'infastidisce dell'agnosticismo e dei molti dubbi e
annunzio, v-1-361: quel merlo sciocco quantom'infastidisce! canta tutto il giorno senza mai variare
scuotere di dosso qualcosa che pesa e infastidisce o per allontanare le mani o l'
senza misteri né sorprese, tutto ciò m'infastidisce. barilli, i-83: sul lastrico
senza misteri né sorprese, tutto ciò m'infastidisce. barilli, ii-474: paesaggio plumbeo
2. che annoia, che infastidisce; stucchevole. de sanctis, lett
incute venerazione, in wagner lo infastidisce il teorizzatore;... ed ha
di tignosi ne l'ospitale / l'un infastidisce l'altro, da'finitimi letti.
senza dolore tormentante. -che assilla, infastidisce con le proprie, ossessioni, con
mia tormentata. 4. che infastidisce, che irrita con un'atteggiamento indisponente
tormentose. 4. che infastidisce, che provoca insofferenza con un atteggiamento
, altera, incontentabile, che s'infastidisce facilmente. -anche con uso appositivo.
gli incute venerazione, in wagner lo infastidisce il teorizzatore. -accesa simpatia
per allontanare bruscamente una persona che ci infastidisce o importuna. 10. prov.
2. figur. che annoia, che infastidisce; insopportabile. ammorbatóre, agg.