2. disus. vituperio, accusa infamante. m. villani, 10-25:
, che diventò titolo anto- nomastico, infamante, di amasio. = voce
. berlina1, sf. pena infamante inflitta al col pevole,
l'onore; imputazione infondata, pettegolezzo infamante, diceria malevola, offesa.
la di lui pena non dev'essere infamante, perché, commesso, non produce
col significato di liberare da un'accusa infamante, da una calunnia). cavalca
titolo che andrebbe mutato, perché quasi infamante). patronato de'discoli. d'annunzio
in italia da secoli incombe su questo mestiere infamante del mettere il nero su 'l bianco
degrada, che avvilisce; vergognoso, infamante. colletta, 2-i-385: non
-in partic.: falsa voce, accusa infamante; divulgazione. sarpi, i-62
. -turpe, nefando, imperdonabile, infamante (una persona, anche un vizio
fatta in modo più esemplare e meno infamante. meglio però l'abolirla. carducci,
, e di carattere satirico od anche infamante. sbarbaro, 1-66: un giorno mi
vendita. -lavori forzati: pena detentiva infamante (a tempo o a vita)
2. figur. luogo di pena infamante, luogo d'infamia; castigo che
pubblica, per degradazione, per accusa infamante): comp. dal pref. in-
è causa di disonore; vergognoso, infamante, spregevole. s. atanasio
riferito per metonimia alla lingua); infamante (un'accusa); ingiurioso,
importuno. -ant. disonorevole, infamante. ariosto, 179: se non
= deriv. da infamare. infamante (part. pres. di infamare)
voi e della vostra casa. più infamante calunnia non si poteva dare. carducci,
poesia un mestiere... un tantino infamante [ecc.]. bocchelli,
di me doveva essere a dir poco infamante. 2. dir. pena
. 2. dir. pena infamante: nel diritto romano e dell'età
produce. 3. raro. infamante, infamatorio (un'accusa, una
con gravissime parole. -accusa infamante. m. villani, 8-81:
o ordito in maniera turpe o comunque infamante per il suo autore. aretino
costituisce motivo di vergogna; disonorante, infamante, vergognoso. pandolfini, 1-31:
comunque di un fatto gravemente disonorevole e infamante (e, anche, la perdita
d'infamia (con valore aggettivale): infamante, oltraggioso, ingiurioso. pascoli
atto, impresa turpe, vergognosa, infamante; parola, scritto, accusa offensiva
agg. ant. che reca infamia, infamante, vergognoso. albertano volgar.
(ed è considerato gravemente disonorevole e infamante). -infedeltà in affari di stato
sommamente abietto; degradante, ignominioso, infamante (un atto, un pensiero, un
ingiuriato. 2. diffamatorio, infamante, ingiurioso. manni, 2-xix:
o carole. 7. disonorante, infamante; ingiurioso. piovano arlotto, 9
insieme ad una pena temporaria, l'infamante inustione. = voce dotta,
. 7. offensivo, ingiurioso, infamante. latini, i-1632: già non
persona); che getta discredito, infamante (un discorso, uno scritto)
. calunniatore, diffamatore; denigratorio, infamante. carducci, iii-24-236: giornalucoli libellisti
3. figur. cosa spregevolissima e infamante. gioberti, 12-ii-147: questo spensierato
macolativo, agg. ant. indecoroso, infamante (un mestiere).
reca infamia, disonore, vergogna; infamante. tecchi, 10-70: non ci
v.), sul modello di infamante. malfamato, agg. che ha
senso concreto: insinuazione maligna, pettegolezzo infamante, diceria malevola; calunnia, imputazione
2. bollare con un marchio infamante, come punizione per una colpa particolarmente
. -per estens.: la taccia infamante che ne consegue, pessima reputazione.
, lo avevamo bollato con quel marchio infamante. 11. segno individuatore,
membri o del membro. pena infamante del taglio di un membro '. si
o in membri: condannare alla pena infamante della mutilazione. leggende di santi,
toccare una mentita: subire un'accusa infamante di mendacio; essere smentito, contraddetto
. -per metonimia: supplizio, pena infamante che consisteva nell'essere condotto per le
3. stor. condannare alla pena infamante della mitra (v. mitra *
. 3. condannato alla pena infamante che consisteva nell'essere trasportato per la
osceno. -anche: eccessivamente mordace, infamante, diffamato- rio. b.
duca guglielmo. -con la taccia infamante. r. borghini, 3-62:
-anche in senso concreto: trattamento infamante. giov. cavalcanti, 2-2-160:
che arreca affronto, che offende; infamante, vergognoso (un modo di comportarsi
denigra, scredita, schernisce in modo infamante, vergognoso; calunniatore.
inciso d'onorati versi? -non infamante (una parola). ammirato,
; non si trattava di una pena infamante ma solo di una misura preventiva,
morte inflitta con esecuzione pubblica; morte infamante. s. maffei, 6-284:
concorrere all'armata. -vergognoso, infamante. dante, par., 16-95
universale pregiudizio l'adufterio è un delitto infamante per la femmina e non per l'
una determinata qualifica (moralmente e legalmente infamante). benvenuto da imola volgar.
-far sospettare l'appartenenza a una categoria infamante. verga, 5-561: l'ultimo
legge la prevedeva come più severa e infamante per i delitti più gravi, mentre
quando la reclusione era una pena detentiva infamante e grave, anche se temporanea, il
, pur se temporanea, era particolarmente infamante e severa). -in senso generico:
nozze, è andato a restituire la carta infamante di lei al commissario di polizia,
scartabello d'appigionasi. -cartello infamante appeso al collo dei condannati alla berlina
di uno di essi ad una pena infamante. -il dormire in letti divisi di
intende dare un'impressione sfavorevole quando non infamante di una persona o delle sue azioni
. -accusare malignamente qualcuno di un atto infamante. getti, 17-43: ora non
sòrdida, sf. disus. taccia infamante. gabr. pepe, i-256:
sul collo. -fortemente offensivo, infamante (una parola, un discorso)
speculatori della quartarella e speculazione divenne parola infamante nel nuovissimo vocabolario fascistico. ognuno il
opinione pubblica; cattiva reputazione, nomea infamante che ne deriva. 5
insieme ad una pena temporaria, l'infamante inustione. mamiani, 10-i-364: tutto
in modo moralmente riprensibile, indegno, infamante, peccaminoso, ignobile, ingiusto,
azione, gesto, discorso turpe, infamante, osceno, impudico. boccaccio
critica aspra, o anche, calunniosa e infamante; discorso polemico di dura e violenta
superi, vergognosissimaménté). in modo infamante, disonorevole; ignominio- samente.
uso avverb.: in modo ignominioso, infamante. intelligenza, 215: brutto l'
e alla madre. -disonorevole, infamante (il modo in cui avviene o
vituperabilménte, avv. in modo infamante, disonorevole. beicari [
pubblicani. -con riferimento al supplizio infamante a cui fu sottoposto gesù cristo.
sottolineare una giuria, offesa; accusa infamante, vituperio. colpa, un difetto,
infamia. -anche: taccia, nomea infamante; lu perazione, andando
violenza; pubblico ludibrio; supplizio doloroso e infamante. fazio, ii-17-55: a questo
, un'ingiuria, che risulta particolarmente infamante, denigratorio (un'affermazione, un
gergo della mafia, atto o affermazione infamante. g. sottile [«