alla violenza selvaggia. dante, inf, 12-22: qual è quel toro che
un luogo in altezza. dante, inf, 31-43: come su la cerchia tonda
intricato; deformato. dante, inf, 12-52: io vidi un'ampia fossa
con valore avverb. dante, inf, 14-47: chi è quel grande che
viver non ti largo. dante, inf, 23-22: già mi sentia tutti arricuna
-impulsivo, precipitoso. dante, inf, 12-60: la risposta / farem noi
, un'azione). dante, inf, 2-42: pensando, consumai la 'mpresa
lei e di me dannagio. dante, inf, 26-136: noi ci allegrammo,
, incorporeità evanescenza. dante, inf, 6-36: noi passavam su per l'
, à povero vantagio. dante, inf, 16-23: qual sogliono i campion far
-con uso iron. dante, inf., 33-124: cotal vantaggio ha questa
in un contesto figur. dante, inf, 2-108: non odi tu la pietà
esaltare, magnificare. dante, inf., 2-25: per quest'andata onde
il mare? il vento. dante, inf, 33-105: maestro mio, questo chi
di calore che produce. dante, inf, 14-35: quali alessandro in quelle parti
; avere maggiore lunghezza. dante, inf, 23-135: rispuose adunque: « più
), tr. (attestato solo all'inf.). caratteristiche o qualità
, la conoscenza). dante, inf, 2-118: li altri giron per varie
un terreno). dante, inf, 9-115: sì come ad arli,
comportamenti riprovevoli, vizi. dante, inf, 22-82: fu frate gomita, /
. f f dante, inf, 21-55: non altrimenti i cuochi a'
per ragioni metriche). dante, inf, 14-76: tacendo divenimmo là 've spiccia
-vivo e san leva su. dante, inf, 15-21: sì veri noi aguzzavan
in cui si parla. dante, inf., 16-io: ahimè, che piaghe
. f f dante, inf, 3-83: ed ecco verso noi venir
ti lasciò in sua vece. dante, inf, 33-145: nel fosso su..
stessa stregua.,„ dante, inf, 21-10: quale ne l'arzanà de'
guardando mettu in ublianza. dante, inf, 1-16: guardai in alto e
veduta dè un orrore. dante, inf, 17-114: vidi ch'i'era /
in mare con la donna. dante, inf, 7-13: quali dal vento le gonfiate
immediatamente comprensibile. dante, inf, 9-63: o voi ch'avete li
segreto, il mistero. dante, inf., 33-27: m'avea mostrato per
ghiaccio; manto nevoso. dante, inf, 33-112: o anime crudeli /.
nella 'commedia'dantesca). dante, inf, 34-123: da questa parte cadde [
(la fortuna). dante, inf., 7-89: le sue permutazioni [
propria di tale animale. dante, inf, 13-126: di rietro a loro era
missione della chiesa). dante, inf, 1-101: molti son li animali a
una forte emozione. dante, inf, 1-90: vedi la bestia per cu'
- per tempo futuro. dante, inf, 26-30: vede lucciole giù per
lucca non s'affretta! dante, inf, 26-57: là dentro si martira /
sopra loro non pigliasse vendetta. dante, inf, 11-90: tu vedrai ben perché
femena -que'l diavol enspira dante, inf, 17-26: nel vano tutta sua
, la signoria). dante, inf, 21-7: quale ne l'arzanà de'
prendere vendetta di qualcosa. dante, inf, 9-54: venga medusa; sì 'l
ella possa venire in bassanza. dante, inf., 3-82: ed ecco verso
sfida, di provocazione. dante, inf., 9-52: vegna medusa: sì
a un determinato risultato. dante, inf, 6-65: dopo lunga tencione / verranno
al voler vostro e mio. idem, inf, 5-75: volontieri / parlerei a
di lucifero al poeta. dante, inf, 34-8: veder mi parve un tal
, cioè nell'aria. dante, inf., 3-133: la terra lagrimosa diede
anche: stomaco. dante, inf, 6-17: li occhi ha vermigli,
non dire assolutamente nulla. dante, inf, 25-16: e1 si fuggì che
che sua verdura serba. idem, inf, 4-111: giugnemmo in prato di fresca
bacchetta magica o incantata. dante, inf, 20-44: vedi tiresia che mutò sembiante
si attribuiscono poteri prodigiosi. dante, inf, 9-89: venne a la porta e
di turbamento o imbarazzo. dante, inf, 24-132: e 'l peccator che 'ntese
subbietto in vista vergognosa. dante, inf, 3-79: allor con li occhi vergognosi
gran vermo). dante, inf, 34-108: tu imagini ancora / d'
riferito a cerbero. dante, inf., 6-22: quando ci scorse cerbero
e flessibile; virgulto. dante, inf, 13-100: surge [l'anima]
infernale di cocito). dante, inf, 33-135: ella [fanima] mina
gioiosa baldanza -di svernare. dante, inf, 32-26: non fece al corso suo
averia nom parria in polmo. dante, inf, 26-7: se presso al mattin
le cose come stanno. dante, inf., 2-22: e'fu de l'
in parte affermazioni precedenti. dante, inf, 4-7: fiso riguardai / per conoscer
. -anche sostant. dante, inf, 20-68: loco è nel mezzo là
se con saver conversa. dante, inf, 9-63: o voi ch'avete li'
di una posizione. dante, inf., 16-20: ricominciar, come noi
che l'uomo piglia. dante, inf, 9-120: ché tra li avelli fiamme
vita misera non viva. dante, inf, 3-66: questi sciaurati, che
di qualcuno. dante, inf, 24-50: seggendo in piuma, /
esigenze fondamentali di essa. dante, inf, 33-141: branca doria non morì unquanche
dello spirito santo. dante, inf., 33-62: padre, assai ci
inondato di sole. dante, inf, 1-17: vidi le sue spalle /
in un contesto metaforico. dante, inf, 23-25: s'i'fossi di piombato
anche in posizione enclitica. dante, inf, 29-39: così parlammo infino al loco
tesauro de l'omo corona! dante, inf, 13-74: per le nove radici
o di particella pronom. dante, inf, 9-98: che giova ne le fata
raddoppiamento sintattico. dante, inf, 20-87: lì, per fuggire ogne
ecc.). dante, inf, 21-114: ier, più oltre cinqu'
del terreno). dante, inf, 14-141: li margini fan via,
umqua non lu reconosia. dante, inf, 4-22: andiam, ché la via
dé aver ch'è saggio! dante, inf, 11-109: e perché tusuriere altra
via del inferno è larga. dante, inf, 2-30: andowi poi lo vas
-anche con valore enfatico. dante, inf, 11-115: i pesci guizzan su per
allontanare o cacciare qualcuno. dante, inf, 8-42: allor distese al legno ambo
estu viaiu ket facia. dante, inf, 31-82: facemmo adunque più lungo
/ quivi non ha magione. dante, inf., 1-91: « a te convien
un luogo all'altro. dante, inf., 21-12: chi fa suo legno
/ tenea corte e ragione. dante, inf, 10-132: quando sarai dinanzi al
uno dopo l'altro. dante, inf, 5-14: sempre dinanzi a lui ne
né la cotale cosa. dante, inf, 7-99: or discendiamo ornai a maggior
espressione vigiliadei sensi). dante, inf, 26-114: o frati,..
è aparita sì gran meravilla. dante, inf, 1-109: questi la caccerà per
tutto dì nel campo. dante, inf, 15-96: però giri fortuna la sua
e villano e 'nvidioso. dante, inf, 33-150: « ma distendi oggimai in
altro che 'l peccato. dante, inf, 24-7: lo villanèllo a cui la
per fare intrecci. dante, inf, 24-14: prende suo vincastro / e
- anche assol. dante, inf., 15-124: poi si risolse,
guadagnare una scommessa. dante, inf, 8-122: tu, perch'io m'
di natura amorosa. dante, inf, 11-56: questo modo di retro par
- anche sostant. dante, inf, 11-28: di violenti il primo cerchio
(un reato). dante, inf, 11-40: puote omo avere in sé
sovranità di uno stato. dante, inf, 12-48: ma ficca li occhi a
secondo una rappresentazione tradizionale. dante, inf, 34-49: non avean [le ali
contrapposizione a femmina). dante, inf, 4-30: ciò avvenia di duol sanza
fa l'anima grande. dante, inf., 1-104: questi non ciberà terra
simboleggia la teologia. dante, inf, 2-76: 0 donna di virtù
epiteto di virgilio). dante, inf, 10-4: « o virtù somma,
egli medesimo puote immaginare. dante, inf, 5-36: quando giungon davanti a la
/ veggendomi cangiato lo visaggio. dante, inf, 16-25: così rotando, ciascuno
dannati puniti nella tolomea. dante, inf., 33-98: ché le lagrime prime
viaggio dantesco nell'aldilà. dante, inf, 5-89: o animai grazioso e benigno
in partic. finestra. dante, inf, 10-52: allor surse a la vista
l'amor m'invita. dante, inf, 1-1: nel mezzo del cammin di
tra tema e disianza. dante, inf, 24-124: vita bestiai mi piacque e
colpa levimi la vita. dante, inf, 5-107: amor condusse noi [paolo
esistenza terrena, morire. dante, inf, 20-58: poscia che 'l padre suo
l'immoralità del comportamento. dante, inf, 33-79: ahi pisa, vituperio de
girone nell'tnfemo'dantesco. dante, inf, 14-123: se 'l presente rigagno /
delle opere realizzate. dante, inf, 15-120: sieti raccomandato il mio tesoro
-che purge suoi peccata. dante, inf, 26-119: considerate la vostra semenza:
, uno stato). dante, inf, 27-54: e quella cu'il savio
hanno nutricamento da questo amore. dante, inf, 20-28: qui vive la pietà
un membro di questo corpo. dante, inf., 14-5: gridò: «
potrebbe aver vendetta allegra ». idem, inf., 34-125: io non mori'
! -sostant. dante, inf, io-m: or direte dunque a quel
(un peccatore). dante, inf, 3-64: questi sciaurati, che mai
di animali). dante, inf, 29-54: allor fu la mia vista
, ferma e molle. dante, inf, 19-65: per che lo spirito tutti
o discorso pronunciato. dante, inf, 16-41: l'altro, ch'appresso
pubblica voce e fama. dante, inf., 7-93: quest'è colei ch'
torto e mala voce. idem, inf, 33-85: che se 'l conte ugolino
voce, mediante comunicazione orale, dante, inf, 26-90: indi la cima qua e
poi non disode. dante, inf, 5-80: sì tosto come il vento
.: volontà divina. dante, inf, 9-94: perché recalcitrate a quella voglia
in partic. sessuali. dante, inf., 18-56: 1'fui colui che
-in voi non mancòne. dante, inf, 15-84: or m'accora, /
raffigurati come alati. dante, inf, 22-134: irato calcabrina de la buffa
a vui sciano a plaxere. dante, inf, 7-117: e anche vo'che
è gente che sospira. idem, inf., 27-119: ch'assolver non si
la mia bona ventura. dante, inf, 5: vuoisi così colà dove si
. -di animali. dante, inf, 5-84: quali colombe dal disio chiamate
savi uomini in volgare. dante, inf, 2-105: beatrice, loda di dio
, un veicolo). dante, inf, 19-41: volgemmo e discendemmo a mano
periodo di tempo). dante, inf., 5-65: elena vedi, per
per una determinata lunghezza. dante, inf, 29-9: pensa, se tu annoverar
so- stant. dante, inf, 18-58: e non pur io qui
], tr. (usato solo all'inf.). sorprendere, meravigliare,
per estens. greco. dante, inf., xxviii-84: tra l'isola di