, da imperio / a servitù, da inedia ad opulenza, / da grazia a
, da imperio / a servitù, da inedia ad opulenza, / da grazia a
mentre tu ti assoggettavi a una vita d'inedia, come dentro una gabbia d'oro
inciampavano a volte in qualche morto d'inedia. baldini, 4-140: solo a parigi
che più c'è da morir d'inedia e più tu spunti, e più marcio
pallido e vizzo, che parea l'inedia / e per forza tener co'denti
, da imperio / a servitù, da inedia ad opulenza, / da grazia a
pallido e vizzo, che parea l'inedia / e per forza tener co'denti
privazione assoluta di cibo, digiuno, inedia. -far dieta: soffrire la fame
: quell'altro svenuto per più antica inedia, e già presso al morire,
, e te medesmo rendi / per inedia famoso, o nome acquista / d'
con l'arme addosso, per l'inedia e per la veglia faticate senza far
. più c'è da morir d'inedia e più tu spunti, e più marcio
2-217: eunuco insatirito, / frignando per inedia / elegiaco vagito, / rimeggia il
verri, ii-179: alcuni con la inedia, altri con la fune, altri lanciandosi
rinchiusi i malfattori perché vi morissero di inedia o fossero esposti al dileggio del popolo
quinta strada / destinato a morir d'inedia nera / col tuo procuratore di lavoro
sotterraneo immalinconito dall'ombre, macero dall'inedia, privandosi per un settenio della vista de'
si sfamino, as- saissimi patiscon l'inedia. -per estens. assumere consistenza.
per mancanza o insufficienza di alimentazione; inedia, digiuno. dalla croce, ii-71
12-iii-63: con la pazienzia e con l'inedia si vince ogni male. campanella,
poi vizio che non magna si dice inedia, che consuma li spiriti a poco a
pochi si sfamino, assaissimi patiscon l'inedia. a. cocchi, 4-1-2: l'
. a. cocchi, 4-1-2: l'inedia o il lungo digiuno diminuisce molto
vivanda, e te medesmo rendi / per inedia famoso. foscolo, xi-1-132: non
la sua madre dal pericolo di morire d'inedia. [sostituito da] manzoni,
): dal patire prolungato e dall'inedia]. bocchelli, 1-ii-509: sopravvenne il
morisse strozzato dal furore o sfinito dall'inedia. — come personificazione. tassoni
pallido e vizzo, che parea l'inedia / e per forza tener co'denti
non son però il naturale ritratto dell'inedia e della quaresima. cantoni, 707:
così magro ed ossuto che pareva l'inedia. 2. figur. grande
solingo a sospirar m'induce / fra l'inedia e l'orrore il mio tormento.
è scosso un tal poco dalla sua inedia e trascuranza passata. govoni, 51
trascuranza passata. govoni, 51: inedia immemore degli orti morti / con qualche
petto, la bocca amara, una inedia infinita. 3. locuz.
3. locuz. -far venire l'inedia, far morire d'inedia: annoiare
venire l'inedia, far morire d'inedia: annoiare, tediare. goldoni,
e degna impresa per far morire d'inedia. — morire d'inedia:
d'inedia. — morire d'inedia: annoiarsi, tediarsi in modo insopportabile
... non li lascino morire nell'inedia, e me nelle sollecitudini. guadagnali
'splin ', né vo'morir d'inedia, / né per pianger vo'perdermi
ha lasciato morire l'amor suo d'inedia. = voce dotta, lat.
. = voce dotta, lat. inedia, comp. da in-con valore negativo
di puro infastidi- mento, di pura inedia, piuttosto che mutar fiore? giacomelli,
arte, / qualcuno l'inquietudine e l'inedia. landolfi, 8-62: mi abbattei
come una spoglia secca, morì d'inedia. 2. vegetare, crescere
si potea trovar l'esito, quivi d'inedia e di stento perivano. botta,
traligni in color giallo negli animali per inedia o per soverchia effusion di sangue languenti
stomaco; soffrire la fame, l'inedia. goldoni, xi-121: l'ora
. -morire languendo: morire d'inedia, lentamente. g. villani,
1-382: per l'assedio crudo / d'inedia e fame mezzi i cittadini / languendo
, da affaticamento, da denutrizione o inedia, dall'età avanzata; debolezza,
). medie. che dipende da inedia o da grave stato di denutrizione.
'dicesi di ciò che dipende da inedia, come 4 atrofia limica '.
corpo umano, / tant'era dall'inedia attenuata, / logra e distrutta dal
la pisana dal farsi compagna di tanta mia inedia. il caso? -questa parola non
monte sinai, non sentì tormento d'inedia e si nutrì coll'angelica manna della
buono a null'altro che a marcire d'inedia in un casolare annicchiato sull'alpe?
, e te medesmo rendi / per inedia famoso. manzoni, pr. sp.
sotterraneo, immalinconito dall'ombre, macero dall'inedia, privandosi per un settenio della vista
. a. cocchi, iii-556: l'inedia e l'acqua pura sono gli ottimi
facetamente vale 'morir di fame, di inedia '. espressione tolta dal noto tragico
un morto. — fare venire l'inedia ai morti: riuscire straordinariamente noioso.
v.]: 'far venire l'inedia a'morti ': di persona uggiosa
perché molti periscono nella nudità e nell'inedia senza soccorso. scola, xl-457: voi
morire suo padre si poteva dire d'inedia. de amicis, ii-81: cadice
e d'opùnzie. govoni, 51: inedia immemore degli orti morti / con
suo lavoratore / vada a morir d'inedia all'ospedale? carducci, iii-8-98:
e vizzo,... parea l'inedia. brusoni, 2-62: lavinia,
appena la mia [del ragno] inedia / sfamo con sottil esca, /
lo avrebbero potuto fare per salvarle dall'inedia, non intendevano poi rovinarsi affatto per
, / giù nei tuguri sacri a l'inedia, / la pace (visione soave
chi vive in monarchia non muor d'inedia. / vengono guai? la monarchia
sagredo, li-4-342: non sanno soffrire d'inedia: appena ne sentono i preludi che
, 9-11: destinato a morir d'inedia nera / col tuo procuratore di lavoro
provetto, il quale meritava di spirare d'inedia e in culla. monti, 23-1003
, consumarsi a poco a poco per l'inedia e la mancanza di cibo.
dieta che qualche volta si convertiva in inedia quatriduana, col sudore e coi salassi.
/ pallido e vizzo, che parea l'inedia / e per forza tener co'denti
: quando l'uomo è in povertade e inedia, / è refutato e da ciascun
si può rimutare la società e che l'inedia, le colpe e i supplizi sono
dalla lunghezza del viaggio fatto e dalla inedia anco appresso... con le
due leoni così rifiniti e maceri dall'inedia che appena ebbero forza di mangiarsi quell'
cui totalmente s'asteneva, con un'inedia molto calcata, non solo dal refocilamento
ogni vivanda e te medesmo rendi / per inedia famoso. 11. locuz.
come un'invidiabile liberazione, se invece l'inedia non fosse stata tanta e tale da
eunuco insa- tirito, / frignando per inedia / elegiaco vagito, / rimeggia il
può rimutare la società e che l'inedia, le colpe e i supplizi sono
e che la ripienezza uccide come l'inedia. = deriv. da ripieno1.
la pietà d'una così pubblica universale inedia di quasi tutti, cagionata dalla satollézza ancora
scaduto che si rassegna a morire d'inedia per non tender la mano. graf 5-516
ridotto in sullo scorcio, / d'inedia e fame si morìo piuttosto, / ma
e della terra. govoni, 51: inedia immemore degli orti il bene dal male e
grave e prolungata, a denutrizione o inedia, ecc. doloroso di questo
, vii-710: diogene, ancorché slombato dall'inedia,... vi salì snello
d'ozio. -illanguidire per l'inedia. papi, 2-1-141: se aveasi
. da soverchiare. animali per inedia o per soverchia effusion di sangue lan
, per dolore spemendo il cibo, d'inedia e spontanea fame finì sua vita.
movimento e senza la stampa morirebbe d'inedia e finirebbe da se medesima. con
un tugurio / dove tutto spira / inedia e povertà. bertola, 105: spira
que'tapinelli che se ne morivano d'inedia nelle crociere dell'ospedale maggiore.
della sirena d'allarme., e l'inedia atroce in un letto di cimici.
: il gran divoratore e l'eroe dell'inedia che ha orror della carne. idem
, e te medesmo rendi / per inedia famoso, o nome acquista / d'illustre
in un organismo, provocandone la morte per inedia (una sostanza).