si vedevano di scorcio sull'impiantito teste inebriate su capelli abbisciati e piedi scarpettati di raso
ballo, / e bevete nel mosto e inebriate. fiore, 164- 10:
praga, vi-876: eran tutte fanciulle inebriate / di danze avvicendate, / eran
palma / e, dal mar del contento inebriate, / che non perde giammai giolito
par., 30-68: poi, come inebriate dalli odori, / riprofondavan sé nel
schiave simili a quelle del levante, come inebriate di ascisce, uscivano da certi stabbioli
che l'oro delle aureole; e inebriate furono dall'odore, imparadisate furono dal
bocchelli, 18-i-15: di tra le palpebre inebriate... sgorgava, denso e
e bevete, e di piacere / inebriate il vostro cuor mortale; / ché
, / e bevete del mosto e inebriate, / che non ci ha miglior vita
i-16: bionda contessa, voi m'inebriate / co'lunghi e neri sguardi, e
piaghe / avean le luci mie sì inebriate, / che de lo stare a piangere
par., 30-67: poi, come inebriate da li odori, / [le
in chi la guardava ballare, queste inebriate impressioni. -che esprime esternamente un
che di veneno / avea le luci inebriate e rosse, /... s'
bocchelli, 18-i-15: di tra le palpebre inebriate... sgorgava,..
2-193: spiran caste lascivie dalle penne inebriate d'umido nettare. 4.
che li irrazionabili, voi li quali v'inebriate. -per estens. che è proprio
che di veneno / avea le luci inebriate e rosse, / et essendo da molti
sotto labbra strafottenti fra bambini bambine signore inebriate di ozio festoso e liquoroso nelle stoffe
piaghe / avean le luci mie sì inebriate, / che de lo stare a piangere
piaghe / avean le luci mie sì inebriate, / che de lo stare a piangere
, 1-66: bionda contessa, voi m'inebriate / co'lunghi e neri sguardi,
e bevete, e di piacere / inebriate il vostro cuor mortale. moravia,
oro circunscrive; / poi, come inebriate da li odori, / riprofondavan sé nel
: bionda contessa, voi m'inebriate / co'lunghi e neri sguardi, e
piaghe / avean le luci mie sì inebriate / che de lo stare a pianger
, / e bevete nel mosto e inebriate, / ché non ci ha miglior
piaghe / avean le luci mie sì inebriate, / che de lo stare a
piaghe / avean le luci mie sì inebriate, / che de lo stare a piangere
, 93: le fantasie fino ad allora inebriate dai felici successi, richiamate improvvisamente alla
di sommuovere e che già aveva eccitate, inebriate e guidate tra le tempeste della rivoluzione
oro circunscnve; / poi, come inebriate da li odori, / riprofon- davan
: su pe'muri delle case già inebriate di gioia s'inerpicano le spine e
. landino, 427: dipoi quasi inebriate nell'odore di quelli fiori riprofondevon sé
de'suoi sermunculi / l'umane menti inebriate e domite. 2. parola
riscaldatevi e movetevi e intendetevi e non inebriate. tesauro, 4-202: a quest'
bevono a 'l lucente / vespero, inebriate, / quasi bacco le linfe abbia cangiate
tempo a bere infino a vespro, e inebriate, e avete gli giullari e vivole