bulica e fermenta / e i cuori inebria di perdizione. = lat.
all'autunno / dal colore che inebria, / amo la stanca sta
un picciol sorso di sue lucide onde / inebria l'alma tosto, e la fa
sangue bulica e fermenta / e i cuori inebria di ai due lati.
, egli [l'uomo moderno] s'inebria di rapidità...; poiché
al ciel vapora e di vendetta / inebria i nostri figli. ojetti, i-9
ride, / e di doppia dolcezza inebria i sensi, / quasi dal petto lor
fonte di iesù è che questa sua acqua inebria. la fa ebrio, questa acqua
del fiume della tua volontà, e inebria lo mio cuore della temperata ebrietade del
cosa, tranne il pensiero, che c'inebria e bea. valeri, 1-99:
di ber- tran de bora che s'inebria al fiuto della battaglia. b. croce
trarne poi / quel soave liquor che inebria i sensi / e di tristi pensier l'
poter gustare; quel misterioso filtro che inebria così mollemente. pascoli, 1147:
poi si rivelava incantevole. -che inebria, esaltante. govoni, 633:
989: come l'alma m'inebria, m'india / questa dolce parola:
[inebbriante, innebriante). che inebria, che rende ebbro, che provoca
trattato delle virtù, 131: questo vino inebria dell'amore di dio. onde nel
., gettata sopra il fuoco, inebria gli uomini. savonarola, 7-ii-155: tu
vino delle cose terrene, el quale inebria l'uomo... e non gli
? eccitante? / un liquore che inebria. -per estens. causare uno
poco a poco i suoi sensi, inebria e confonde la sua ragione. linati
.., mi stordisce, m'inebria. -far perdere il lume della ragione
. campofregoso, iii-41: sì ve inebria questa adulatrice / che 'l summo architettor
): quello canto [delle sirene] inebria sì l'animo de'miseri, che
parole dolci e sante / lo spirto inebria. tasso, 4-92: dolce parla
dolce ride, / e di doppia dolcezza inebria i sensi. brusoni, 5-99:
, conv., iii-vm-14: quivi s'inebria l'anima, sì che incontanente,
/ di che il mondo coglion si inebria tanto, / i plebei gesti e i
ti scandalezzi, allora iddio più s'inebria d'ira. 3.
il fiore ha come un miele / che inebria l'aria. -intr. per
. pagnini, xxii-1169: non più s'inebria / il pingue campo d'olezzanti effluvii
343: l'erba... s'inebria di rugiada. -ant.
: un pezzo di calamita... inebria l'ago in maniera che la punta
. ant. l'inebriare; ciò che inebria, che riempie di gioia spirituale.
nuvole affocate,... solleva e inebria un ritmo epico. idem, iv-1-515
tozzi, v-183: la nostra anima si inebria, ad istanti, di ciò che
con un pezzo di calamita, ella inebria l'ago in maniera che la punta
7-ii-155: vino di lussuria... inebria l'uomo e fagli vedere lucciole per
il sacrificio è un liquore amaro che inebria! dossi, iii- 357:
sappia ciò fingere, se egli poscia s'inebria, se gli è dato al vizio
un picciol sorso di sue lucide onde / inebria l'alma tosto e la fa lieta
da siena, iii-51: l'anima s'inebria d'amore... e porta con
, nel purgatorio illumina e nel paradiso inebria e infuoca. -tentare, mettere
] sangue di cristo crocifisso... inebria, fortifica, scalda e illumina l'
fiore ha come un miele / che inebria l'aria; un suo vapor che bagna
, 1-14: vino mischiato in acqua inebria più tosto che non fa il puro.
onda profumata dal fiore d'arancio t'inebria, due passi più avanti la padella
bulica e fermenta / e i cuor inebria di perdizione. d'annunzio, iv-1-233
sospeso a volo. / l'offerta inebria il nostro sangue solo, / ché gli
che scrivo, mi stordisce, m'inebria. moravia, xiii-95: la frase
: il campanaro... s'inebria egli stesso della sua musica; il suono
bira questa bevanda, che non men inebria del vino, essendo fumosa, benché
melliflua voce / della tonelli i cori inebria e tocca, / qual ruscel di giulebbe
sangue di cristo crocifisso... inebria, fortifica, scalda e allumina l'anima
questa piena, sublime libertà che m'inebria e che naturalmente deve parer follia agli
oltraggio. latini, i-2834: inebria di vino, / sì ch'ogne suo
allor la vite / sudail dolce liquor che inebria i sensi? salvini, 48-38: quindi
semente la quale, gettata soprail fuoco, inebria gli uomini. libro di esperimenti di caterina
, o con il gaudio del paradiso inebria la mente mia. chiabrera, 1-i-329:
svevo, 8-735: quando bloom s'inebria alla vista della fanciulla gerty, si
vita snervante della trincea. -che inebria e stordisce (un profumo).
salute cieco; / però ch'egli s'inebria e sobrio poi / non può non
picciol sorso di sue lucide onde / inebria l'alma tosto e la fa lieta.
quale, gettata sopra il fuoco, inebria gli uomini. b. tasso, iii-
l'idea di un piccolo peccato già li inebria. 3. locuz.
la vite / suda il dolce liquor che inebria i sensi? -gocciolare,
speziale vino del diavolo, onde elli inebria gli uomini. = comp. dal
da siena, iii-51: l'anima s'inebria d'amore, e sente l'odore
guerrazzi, 1-6: poiché la vittoria inebria peggio del vino, dalla difesa trapassarono
traspeziale vino del diavolo, ond'elli inebria li altri uomini. = comp.
i pensieri nella testa. -che inebria, che causa uno stato di stordimento,
/ lasciveggiando 'l tenero rubino, / inebria 'l cor di nettare divino. =
bettino craxi scende in campo direttamente, s'inebria dei sondaggi, si autocontemplasuivideocomenarciso, siergeintuttalasuastaturadi