, ii-2-389: la dolcezza c'inebbria per alcune ore; e l'amarezza
: la figura del cercatore vecchio che s'inebbria di vanità gli sorride: « coloro
, xxii- 1169: non più s'inebbria / il pingue campo d'olezzanti effluvii
gravezza e grossezza, e imperò non agevolmente inebbria. lancellotti, 178: con l'
, e, messa nel vino, fortissimamente inebbria. boiardo, 1-34: una sorte
e scalda, / ed i sensi m'inebbria e l'intelletto. giusti, 4-ii-361
oppia la mente, e perturbala ed inebbria. bandello, ii-890: si vide l'
pagnini, xxii-1169: non più s'inebbria / il pingue campo d'olezzanti effluvi.
rosa il grato olezzo / le mari inebbria, non ci par più vivo /
. oppia la mente e perturbala ed inebbria. vallisneri, iii-427: 'oppiare':
ed oppia la mente e perturbala ed inebbria. soderini, ii-200: perturba [
formentare come il vino; e quindi inebbria altresì a simi- glianza del vino e
, vocifera, tradisce, uccide e s'inebbria di sangue in tutta europa. montanelli
rosa il grato olezzo / le nari inebbria, non ci par più vivo / ne
e scalda / ed i sensi m'inebbria e l'intelletto. 8. rendere
vaghissimo contrasto, / che il guardo inebbria ed il pensiero arresta.
ed oppia la mente e perturbala ed inebbria. niccolò cieco, lxxx. viii-ii-182: