addensa, / lo sterile sale t'indura. idem, iv-1-233: e ora basta
che manchino i ricchi, a'quali indura le viscere quell'affluenza medesima, che
e rigida e costante / se stessa indura ai vezzi del piacere. buonarroti il
, / elee sono io che a'venti indura e s'alza. d'annunzio,
): ma cristo benedetto mai non indura il cuor dell'uomo fedele, anzi
desideri di quello, e in essi indura, veramente quanto si sottomette alle concupiscenze
non in tutto rotondo né sodo: s'indura quando matura l'uva. allegri,
al fosco / giorno, e s'indura, l'erba. 2.
panella, 2-251: il fegato s'indura e genera sangue arsiccio seguite ne'prossimi giorni
tanto la gentil sua cute / tollerando s'indura che gli eterni / ghiacci pur giunga
vento / il freddo boreal, che tonda indura. 9. tr. ant.
; s'assoda un ovo, non s'indura. idem, 1446: io assodo
esprimer questo, / che la pelle gl'indura e 'l busto ingrossa. / sorge
gli anni e si ristrigne e tanto indura che tien dell'osso, come se veramente
prezioso gomitolo, ella s'addensa e indura per sì gran modo che già più non
e sacra, / come quella che indura / la fronte ed affoca la coglia /
dì più cocente, tanto inaridisce che indura: così trattone ogni umor corruttibile,
più piove, tanto più s'indura / l'arena; ed è così l'
veramente una pianta marina, che s'indura, quando si cava dal profondo del
ora le corna / a un tronco indura or l'altro a ferir toma. tasso
, 6-ii-50: l'ispide coste irsute / indura a dura scorza / l'aspro cinghiale
arbore per freddezza e antichità del luogo indura troppo, ed ha la corteccia costretta,
di pietra, che l'alpe al ferro indura, / ma costrutto di tufo,
pietra, che l'alpe al ferro indura, / ma costrutto di tufo e creta
cristallo in monte l'orgoglio in voi s'indura, / donna bella e crudele oltra
al canto / gli orecchi, e indura il core, / che non ricetti i
rompi la scorza / che il nostro senso indura / e sì il disponi altimmortal convito
tauro dall'opre, il collo non indura al giogo; / né più cerca le
-già nom s'arende, / cotanto indura per adimorare. = comp.
che ogni alma infiamma ed ogni petto indura, / e fra noi bella pace
vi s'incrosta sì grosso, e v'indura tanto, che regge al peso dei
tauro / dall'opre, il collo non indura al giogo. manzoni, fermo e
e consolida i nervi e le ossa indura, / e che una specie ella è
si dee aggiugnere, in processo di tempo indura tanto che non si può stendere,
ove il granello a poco a poco indura / ed assume il color della focaia.
, 4-23: co'l forte fregare si indura il corpo, co'l leggiero si
, ii-141: il peccato... indura per la « frigidezza », dove
su la ghiacciaia... s'indura al gelo / un'aquila ferita.
/ di quegli, in cui s'indura e si distende / il cervello.
'n ghiaccio a mano a man s'indura e cria. muratori, 5-ii-88:
perverso gelo / in globi lucidissimi s'indura. per gli immensi mari,
più anni, allora una gomma naturale gl'indura di maniera le gionture delle ginocchia che
buti, 2-819: l'acqua dell'elsa indura la pallia apponendovi la groma de la
impetrisce e divien gromma e gesso, che indura fra nodo e nodo. vallisneri,
vi s'incrosta sì grosso e v'indura tanto che regge al peso dei cavalli e
: il naturale poi... s'indura tanto e s'in grossa
e nobile e bianco, e pur indura e addensa il luto e immobilita.
, vii-37: un sole medesimo alcuna cosa indura e alcuna cosa immolla. vettori,
impenetrata / contro agli strali del pudore, indura / la coscienza. 2
..., ond'egli impiccolisce e indura. g. b. nelli,
più s'indonna, / e percossa s'indura e più s'impietra? pallavicino,
arici, iii-123: l'irte barbe indura / e inaspra il gelo.
più inaspra, / e cólto più s'indura. marinella, 251: un acerbo
d'altra simil dati... gl'indura e li rinforza, avvezza ed incallisce per
scarpelli, 1-118: chi più s'indura e non cedendo a i sassi,
il petrarca risponda con due cose 'indura e serra 'a tre 'apri,
cavalca, 21-104: il fuoco materiale indura la terra e cuoce. petrarca,
, 1-3: questo vento fortifica e indura e rompe quelle cose che manifestamente scorrono
tre volte il corpo in tal modo l'indura, / che dal ferro e dal
del mirto e simile ri- strigne, indura, è utile alle giengie e a dolori
... per virtù del sole indura e fassene sale. dante, purg.
: quanto più piove, tanto più s'indura / l'arena. testi fiorentini,
, ma poi stando all'aere s'indura. tasso, 10-68: pende dal mio
se l'una invecchia e l'altra indura, / vana la forza è poi,
1-42: il pene si erige e s'indura. d'annunzio, iii-1-956: bene
al fosco / giorno, e s'indura, l'erba. -sostant.
l'orrido stridor de'freddi fiati / indura invetriando le pigre acque / che versa la
terra; / e le fonti in cristallo indura e lega. metastasio, 1-ii-112:
ghiaccio / i salsi flutti all'oceàno indura. pindemonte, ii-287: là, 've
, 've la gelid'orsa i campi indura. arici, iii-123: l'irte barbe
arici, iii-123: l'irte barbe indura / e inaspra il gelo. -assol
: aspra colonna, il cui bel sasso indura / l'onda del pianto da questi
che l'onda del mio pianto indura. -intr. per lo più
, -già 'n s'arende, / cotanto indura per adimorare, / e dove per
che 'n ghiaccio a mano a man s'indura e cria. lorenzo de'
: nel sen de'monti appoco appoco indura / l'onda raccolta; e poi su
quanto più lo scaldo, più s'indura. tasso, 14-67: così (chi
5-ii-69: e1 sole... indura la terra e liquefà la cera,
sta addosso alla terra tanto più la indura e quanto più sta sopra la cera tanto
'l ghiaccio sface, e 'l fango indura. campanella, 5-2: il sole.
, 5-2: il sole... indura e addensa il luto. casini,
persone, / reggesi sagginai, perch'egli indura / col fuoco e ci rende utile
l'una si liquefà, l'altro s'indura. b. del bene, 2-357
arar né zappare, perché assai s'indura e si fende. -prosciugare.
, 4-23: co 'l forte fregare si indura il corpo. machiavelli, 1-ii-371:
il tratenimento della caccia... indura anco il corpo e lo rende più
tauro / dall'opre, il collo non indura al giogo. -intr. anche
, pur sotto 'l peso del pericolo s'indura. di costanzo, 59: venne
. n. villani, i-2-23: indura i molli membri un freddo algente,
... una gomma naturale gl'indura di maniera le gionture delle ginocchia,
la gola / e le dita t'indura! -intr. per lo più con
/ ché il tanto sengiocir la voce indura. 6. atteggiare il volto
tutto il rilievo della sua bellezza s'indura come il volto del tiranno che non può
e rigida e costante / se stessa indura a i vezzi del piacere. siri,
/ costei se intenerisse o men se indura. bellincioni, ii-244: oh quante
costei, ch'io sempre adoro, sempre indura. bruni, 94: a i
i preghi è sorda, al lagrimar s'indura. siri, v-1-550: questa gente
... a gli altrui pianti s'indura e a gli altrui sospiri canta.
tua parladura; / se la seconda, indura, / guardando et ascoltando il dir
/ se sotto al carro a nostro bene indura. -impietrire (per lo stupore
/ contro agli strali del pudore, indura / la coscienza, e turpi opre matura
pecca, più si torce e più indura. s. caterina da siena, i-95
: la tua mente nel suo mal s'indura. chiabrera, 1-1 * 253:
1-1 * 253: chi nel mal s'indura, / scampo alcun non aspetti.
, / s'austerità di vita non l'indura. giocosa, i-384: quando /
, quanto più è la correzione, più indura la ostinazione. ricciardo da cortona,
giovane, i-214: eppure ancor s'indura in voi l'orgoglio. fagiuoli, v-49
errore / la tua superbia e presunzione indura. -in partic.: inasprirsi
l'unghia aguzza e i fieri denti indura / contra l'italia. v. giusti
88): cristo benedetto mai non indura il cuor dell'uomo fedele. fed.
v.]: dicesi che 'dio indura il cuore del peccatore ', non
proverbi toscani, 88: 4 chi indura, vale e dura'. chi sta
è de cuore indurativo,... indura il peccato il cuore come una pietra
-sostant. segneri, i-217: chi indura positivamente, presuppone tenerezza nell'indurato,
/ né su'gioghi de l'armenia indura, / amico valgio, inerte il ghiaccio
mettere fuori la seta che gli si indura ne'serbatoi. 2. figur
... / ingemma i prati, indura il piano e 'ì monte.
fischiando incrosta / l'aquilon moscovita e indura e insassa. 2. intr.
nulla commove, / e più l'anima indura e il core insassa. forteguerri,
che più sempre s'intorsa e più s'indura. 2. stare dentro, essere
l'orrido stridor de'freddi fiati / indura invetriando le pigre acque / che versa
il corpo, in tal modo l'indura, / che dal ferro e dal fuoco
leggiera dell'acqua; col calore s'indura esalando un certo odore aromatico.
di torrente di fiamma, e indi s'indura come pietra. lava vulcanica, cavernosa
, / e le fonti in cristallo indura e lega. magalotti, 21-77: fra
arar né zappare, perché assai s'indura e si fende. fantoni, ii-12:
sole, che è uno medesimo, indura la terra e liquefà la cera.
, la cera liquida e la terra indura. luca pulci, i-41: cotal
le lubrich'onde / cui lungo verno indura, / striscian gli abitator de l'orsa
sta a gran pericolo, che elli indura tanto nel peccato, che elli sta in
e rigida e costante / se stessa indura a i vezzi del piacere. chiabrera,
sì la tua mente nel suo mal s'indura, / che né la stanca età
, / ove gli animi molli asprezza indura. tasso, 6-70: dal molle seno
/ di farsi molle, più s'indura e grida / che quella nobil'agna (
per modo che... s'indura tanto e s'ingrossa per la multiplicità di
già ìr le piazze il moscimàn s'indura / e sporcan di rastevere le strade
affissa - zion di mercurio, s'indura tanto e s'ingrossa per la multiplicità
la loro malizia, ma perché l'indura negativamente, non usando la misericordia.
giogo quinto / di quegli in cui s'indura e si distende / il cervello,
candido sen tremulo il latte / s'indura al gel di così duro impaccio. scarpelli
lubrich'onde, / cui lungo verno indura, / striscian gli abitator de l'orsa
delle orche marine. graf, 5-40: indura [il mare] la perla ed
: quando noi sentiamo dire che iddio indura il cuore di uno,...
che quanto più è la correzione, più indura la ostinazione. 5. bernardino da
nome di gesso, si lascia e s'indura similmente al fuoco: questo è
di grossissimi platani, il cui legno s'indura sotto acqua e torna piu forte.
si priva, / ch'ai naturai diletto indura il core, / e sopra ogmaltro
che il caldo per sé ammollisce e indura 'per accidens ', perché prima
dal poco spirito, lo fegato s'indura e diventa amaro e petroso e non può
più s'indonna, / e percossa s'indura e più s'impetra? loredano,
volte il corpo, in tal modo l'indura / che dal ferro e dal fuoco
dalla sostanza calcarea che lo incrosta ed indura. carducci, iii-7-325: tutta popolare
pensier supreme, / e in ceppo indura, in vette s'assottiglia, /
a quel dio che nell'acque il ferro indura, / quando fa le corazze a
vella al fosco / giorno, e s'indura, l'erba. pratolini, 2-382:
e sacra, / come quella che indura / la fronte ed affoca la coglia
madama, come il sole rammollisce e indura, come la medesima neve genera caldo
è veramente una pianta marina che s'indura quando si cava dal profondo del mare
ragia, il quale... indura e rappigliasi in ambra gialla. d.
vi s'incrosta sì grosso e v'indura tanto che regge al peso de'cavalli e
: nel sen de'monti appoco appoco indura / l'onda raccolta, e poi su
questo è il fuoco che riquoce e indura... così per contrario, quelli
prendi / l'aspro smalto onde cefalo s'indura, / sì ch'egli non rifiuti
e questo fa passare la rifonditura e indura le unghie. tommaseo [s
tutto il rilievo della sua bellezza s'indura. 7. particolare enfasi usata
/ perché la corda del nervo s'indura; / e tanta doglia e spasimo v'
. n s'arende, 7 cotanto indura per adimorare, / e dove per
sempiterno ghiaccio / i salsi flutti all'oceàno indura. cattaneo, iii-3-175: vasto e
chiabrera, 1-i-253: chi nel mal s indura, / scampo alcun non aspetti.
la gola / e le dita t'indura! g. scognamiglio [in civiltà delle
del mirto e simile ristri- gne, indura, è utile alle giengie...
un aspro scoglio / che più s'indura e più s'impietra, quanto / più
scettro incallir fa la mano, la corona indura il capo, il trono sollieva l'
del mirto e simile ristri- gne, indura, è utile alle giengie e a'dolori
furiosa. / ma contro a lei aoperando indura, / non curando del fuoco che
ché il tanto sen- giocir la voce indura. = var., di
truova alcuno vaporegelato, egl'il serra e indura e fanne gragnuola molto grossae cacciala per lo
la troppo facile e troppo comune [indura ch'ella amò di sostituire agl'implicati riti
suenevi algenti / secca i rivi e gl'indura o fa più lenti, / sfronda
1-iii-53: se il chiuso vapor tanto s'indura / ch'ei venga pietra, egli
sotto il gel che in pigra mole indura, / corre sonando il fiume.
un aspro scoglio, / che più s'indura e più s'impietra, quanto /
tempo, risoluta la parte sottile, s'indura e come osso diventa. tommaseo [
/ e perché il buon terren presto s'indura, / cavar si debbe prima e
scogli ove si cria, / s'indura all'aere e veste / di molle verga
t'addensa, / lo sterile sale t'indura. -non coltivabile (la superficie
: l'orrido stridor de'freddi fiati / indura invetriando le pigre acque / che versa
gelo / di vecchia neve più s'indura e stringe. v. lancellotti, 176
dalla sostanza calcarea che lo incrosta ed indura. lessona, 1463: 'testacei': nome
più pecca, più si torce e più indura. s. bernardino da siena,
cinque o sei ore, e dopo s'indura nelle forme di terra. -che
vapore gelato, egl'il serra e indura, e fanne gragnuola molto grossa, e
: per l'usanza della terrena cura indura l'anima dal desiderio celestiale. panigarola
: l'oglio del mirto e simile ristrigne indura è utile alle gien- gie è a
cinque, o sei ore e dopo s'indura nelle forme di terra. ma sendo
sottile e nobile e bianco, e pur indura e addensa il luto e immobilita.