rimproveravo acremente le perplessità nelle quali m'indugiavo con troppa prudenza. e. cecchi,
fiumicello disseminate di sassolini rotondi che io m'indugiavo a raccogliere. palazzeschi, 3-251:
. buonaparte, 1-5-15: se io indugiavo a bere dopo l'aver trovata mona
particolarizzare quello spettacolo imaginario nel quale m'indugiavo. -assol. sassetti,
portarla alla buona guerra, se m'indugiavo nelle blandizie della retrovia? idem,
argomento. d'annunzio, iv-1-381: m'indugiavo a imaginare, a sognare la nostra
tener l'uccello. volponi, 2-84: indugiavo spesso nel pensiero della bomba. quando