dolore. buti, 16-2: che s'indraca, cioè [la schiatta de'cavicciuli
le spalle. carducci, 180: s'indraca messerin contro i pedanti, / e
il tiranno / i suoi crudeli sacerdoti indraca. d'annunzio, iv-2-89: su
, 16-116: l'oltracotata schiatta che s'indraca / dietro a chi fugge, e
, / e s'inliona, s'indraca, s'imbiscia / contro di te,
: ve'che 'l tira, e s'indraca e schizza e 'mpazza. d'annunzio
: l'oltracotata schiatta... s'indraca / dietro a chi fugge, e
draco. pulci, 25-329: gridando s'indraca / drieto alla volpe. sannazaro,
perché in legarmi il tuo stuolo s'indraca? lalli, 10-13: contro lui
, / e crinisparsa per dolor s'indraca. c. gozzi, 4-269:
e pur s'infuria, bestemmia, s'indraca. alfieri, 5-192: l'entrata
ve'che 'l tira, e s'indraca e schizza e 'mpazza: /..
cloaca, / nell'impossibile / gara s'indraca, / più savia l'epa /
e crepa. carducci, iii-2-180: s'indraca messerin contro i pedanti. / e
esalto della lotta / che lusinga e s'indraca / e concrea e distrugge.
a. boito, 1-528: t'indraca in sordide / orge e nel vino,
il tiranno / i suoi crudeli sacerdoti indraca. = denom. da drago
, / e s'inliona, s'indraca, s'imbiscia / contro di te,
. carducci, iii-2-180: s * indraca messerin contro i pedanti. / e
16-118: l'oltracotata schiatta che s'indraca / dietro a chi fugge, e a
buffa, / e s'inliona, s'indraca, s'imbiscia; / contro di