ogni giorno più nella tristezza di tanta indifferenza e ingratitudine. papini, 1-134:
2. indolenza, pigrizia, negligenza, indifferenza; tedio, noia. sassetti
acrisia, del docile assenso e dell'indifferenza. = dal gr. dxpicffa '
le ingiustizie, l'orgoglio, la fredda indifferenza che hanno mostrato per me alcuni uomini
incomincio ad affettare un sorriso / tra l'indifferenza e la sofferenza. corazzini, 3-104
.. scusandosi, con un'aria d'indifferenza, portata fino all'affettazione. leo
credere ch'io legga la vostra antologia con indifferenza. l'aspetto sempre con impazienza;
allora era basso, con 1'aggiustata indifferenza con cui un cavaliere elegante tien le
cordoglio ufficiale, aggreggiandosi con la particolare indifferenza atta all'occasione, dietro il carro
e perciò dichiara la propria ignoranza o indifferenza; consapevole ed esplicito disinteresse intellettuale
desidera una propria conoscenza; chi nutre indifferenza o disinteresse. panzini, iv-13
: rimasto solo e ricaduto nella solita indifferenza stupiva... di quel furor
di fastidio, di contrarietà, di indifferenza. manzoni, pr. sp.
subito uno degli ascoltatori, uscendo dall'indifferenza, con uno sbadiglio. « m'
/ giaci col corpo in una disperata / indifferenza. amnesìa, sf. medie.
amoralità; che segue la dottrina dell'indifferenza etica. b. croce
. assenza di senso morale; indifferenza al principio etico. = deriv.
io accettavo, i suoi amplessi con l'indifferenza d'una vacca. viani, 19-482
a terra: cadere nel vuoto, nell'indifferenza generale. manzoni, 1042:
in un senso generale di vanità e di indifferenza. piovene, 2-33: tutti questi
sm. filos. atteggiamento spirituale di indifferenza e avversione per la storia; opposizione
credere ch'io legga la vostra antologia con indifferenza. l'aspetto sempre con impazienza,
apatìa, sf. insensibilità, indifferenza, indolenza (e indica uno stato
apaticaménte, avv. con apatia, con indifferenza. butti, vii-812: egli concludeva
parlato in questo modo, con una indifferenza tanto apatica, con parole tanto convenzionali.
questa commedia consiste in una discreta virtuosa indifferenza del bene e del male, che
'. apoliticità, sf. indifferenza, estraneità alla politica.
soltanto si scioglie dal gelo dell'apparente indifferenza. gramsci, 99: mi pare che
poco tornò appetto a lui nella solita indifferenza. soffici, ii-203: tutte codeste
soltanto si scioglie dal gelo dell'apparente indifferenza; e, più s'approssima il minuto
in mezzo secolo mutar destino con classica indifferenza. palazzeschi, 1-50: non sembro
nell'armarie degli eroi si conservano con indifferenza armi d'oro e di ferro,
pallottoline. ojetti, ii-438: per ostentare indifferenza, fa gesti meccanici, ad esempio
di lavoro. -al figur.: indifferenza, apatia di fronte ai problemi politici
. figur. stato d'insensibilità, di indifferenza interiore (anche di pace, di
pronom. entrare in uno stato di indifferenza, di insensibilità dei sensi e dello
in uno stato di insensibilità, di indifferenza dei sensi, dello spirito. nievo
elementare di dignità. 2. indifferenza a ciò che accade intorno, distacco
volta sotto quella sua apatica e astratta indifferenza parve destarsi non si capiva che commozione.
. atarassia, sf. serena indifferenza del saggio di fronte agli appelli del
ateo. ateismo, sm. assoluta indifferenza religiosa; negazione dell'esistenza di
morale), fiacchezza, inerzia; indifferenza. - anche al figur. giusti
da un pugno di sgherri fra l'indifferenza di tutte le altre...
ecc.): a denotare inerzia, indifferenza, insensibilità, incapacità a reagire.
poco tornò appetto a lui nella solita indifferenza. verga, 1-37: le prodigavano
gico su di sé, indifferenza verso gli altri, distacco dalla
. d'annunzio, iv-2-366: l'indifferenza e spesso il ribrezzo, il disprezzo,
. comisso, 12-221: questa loro indifferenza per me mi avviliva e mi irritava
, mostrando col proprio zelo aggressivo altrettanta indifferenza per quanto le si diceva, e preoccupata
gli mancasse, assunse un'aria di indifferenza. pavese, 113: nella terra
tazza di birra, con la stessa placida indifferenza, con lo stesso gergo materiale e
di birra, con la stessa placida indifferenza, con lo stesso gergo materiale e gagliardo
della poltrona e non ritrovando nella sua indifferenza le ragioni che lo avevano spinto a quell'
: quella secchezza, o bruschezza, indifferenza, brutalità del narratore non possono illudere
: quella secchezza, o bruschezza, indifferenza, brutalità del narratore non possono illudere
in sé una tal maniera bruta d'indifferenza su cui le fazioni avverse alla nazione e
propone di portare gli uomini nella totale indifferenza e insensibilità del nirvana, alla liberazione
e si fa un triste giuoco / d'indifferenza e di perfidia, / e con
ed essa affrontò la morte con un'indifferenza eguale al suo coraggio. prima di avviarsi
nostri che porta alla calma e all'indifferenza naturalmente, qualche volta al disgusto,
brutta parola mi giunse all'orecchio. l'indifferenza di tutti mi recò non meno stupore
persiano. nievo, 89: l'indifferenza campeggiava sul volto; l'inno della
con le palpebre socchiuse all'atto della indifferenza, arrivava, quasi quasi, per
scosso come i cani: ricevere con indifferenza percosse, rimproveri. lippi, 11-44
caratterizzata da negativismo, stati stuporosi, indifferenza all'ambiente, spasmi muscolari, immobilità
scherzare sulla propria malvagità, ostentare cinica indifferenza per le proprie colpe. della
è l'incredulità, il dubbio, l'indifferenza. nievo, 20: se anche
a denotar perfetto dominio di sé, indifferenza, impassibilità. svevo, 2-451:
che l'uomo dimentica, o ricorda con indifferenza. carducci, 639: cimitero n'
tutti gli uomini, ostentava un'assoluta indifferenza per tutti i beni e i mali
figur. chi si comporta con manifesta indifferenza per le convenzioni e i valori comunemente
comportamento da persona cinica; ostentazione di indifferenza per le convenzioni, i valori comunemente
le zampe, acquattandosi, simulando l'indifferenza levigata d'un ciottolo. -a
stile... nasce dalla totale indifferenza. ecco perché si ama sempre follemente
ama sempre follemente chi ci tratta con indifferenza: essa è stile, è fascino
essi, il priore portava la sua serena indifferenza per tutte le cose di questo mondo
moderna che constata e codifica la materialità l'indifferenza della natura. = dal
... tutto si legge con molta indifferenza. 7. sm. scolatura
: la gravità filosofica e l'assoluta indifferenza del gatto per tutto ciò che non è
ha fatto soffrire i primi atti d'indifferenza, e l'indifferenza è divenuta compiacimento
primi atti d'indifferenza, e l'indifferenza è divenuta compiacimento ed il compiacimento passione
152: aveva [goethe] una certa indifferenza per le questioni di composizione.
ima inconfessabile amarezza, nel confronto della indifferenza colla quale era stata accolta a roma
contingenza / cuor non curante, e tutto indifferenza. menzini, iii-278: vorrei però
l'amabilità convenzionale, la più profonda indifferenza. gramsci, 241: sai che
fatto che le compongo con sempre maggiore indifferenza e riluttanza. convincenteménte,
confessori che mutano, fin talvolta indifferenza. c. e. gadda, 339
, il priore portava la sua serena indifferenza per tutte le cose di questo mondo
tutta una corteccia di iniquità o d'indifferenza, deva dileguare annientata nella pena eterna
i letterati, che con la stessa indifferenza celebravano francesco primo e carlo quinto.
, il priore portava la sua serena indifferenza per tutte le cose di questo mondo
né nomignoli, ma si diceva con indifferenza: « ah, guarda guarda, c'
una invocazione disperata e convulsa verso l'indifferenza dei firmamenti? cardarelli, 681
ed essa affrontò la morte con un'indifferenza eguale al suo coraggio. foscolo,
altro, che a nascondere una profonda indifferenza, anzi una stanca rassegnazione agli ordini
più neppur bisogno di sforzo per simulare indifferenza; si era quasi cristallizzato nel primo
. -a indicare freddezza inalterabile, indifferenza assoluta. giocosa, 130:
-crollare le spalle: in segno di indifferenza o di rassegnazione. molineri,
spalle, scrollata (in segno di indifferenza o rassegnazione). neera,
forti. 4. letter. indifferenza, insensibilità (di fronte alle proteste
, iv-1-112: l'ingenua crudeltà dell'indifferenza le regnava nei belli occhi oscuri.
vigore dei destrieri, e con simulata indifferenza passano raffrenando accosto alle belle dame le
sforzò di assumere una decisa aria d'indifferenza. pirandello, 7-544: provavano istintivamente
quasi deliberato, vedeva con ima strana indifferenza scemare le ricchezze che pochi giorni innanzi
i detti, e vesti / di tale indifferenza il tuo sembiante. algarotti, 3-104
passo a quello della nazione e finisce coll'indifferenza congiunta a superstizione materialissima. alvaro,
stato di profonda depressione e di perfetta indifferenza. neanche più parole avevo la forza
trasandato,... provava l'indifferenza di lei pel giudizio di tutti noi
coi lor pensieri, o passano con indifferenza da uno studio all'altro senza consacrarsi
gli rendono indifferenti, ma di ima indifferenza biasimevole, che gli fa pronti a
sacramenti, dava l'idea d'un indifferenza assoluta come di chi compia una cosa
: non uno di quei diaframmi d'indifferenza, d'ironia, di ripulsa, di
quindi la molti tutine de'sofisti, t indifferenza del vero ch'essi non sapeano difendere
(e spesso denota aridità sentimentale e indifferenza affettiva). buti, 3-401
f. corsini, 2-504: vergognosa indifferenza, che, senza difettare nell'intenzione,
schivare la mia compagnia, considerarmi con indifferenza, rioccupata dal suo tedio consueto.
dilapidazioni della contessa, e la ruinosa indifferenza del conte rinaldo che si perdeva a
tutta una corteccia di iniquità o d'indifferenza, deva dileguare annientata nella pena eterna
il dimenticare; condizione spirituale di serena indifferenza, di torpore mentale, di distacco
palle insieme. leopardi, ii-503: questa indifferenza o dimostrazione d'indifferenza, lungi da
ii-503: questa indifferenza o dimostrazione d'indifferenza, lungi da essere effetto o segno
s'io mi dica più nobile o cristiana indifferenza. rajberti, 2-115: a dir
, 3-252: tutto questo, tra la indifferenza, il pacifico disprezzo della nazione disabituata
pena. gentile, 3-156: l'indifferenza è una favola di psicologi disorientati:
né dolore, si ha piacere se quest'indifferenza si tollera senza disagio: o altrimenti
respiravano l'ostilità, o peggio ancora l'indifferenza, 11 disamore, le cattive passioni
. ant. mancanza di amore; indifferenza. buommattei, i-12: ha potuto
o d'affetto; che rivela freddezza, indifferenza (un atto, un modo di
, anche per l'intera esistenza); indifferenza, apatia. d. bartoli
irriducibilmente. baldini, 5-157: una indifferenza birbona, tenuta sveglia da una voglia
nella cattiveria fino al punto di quasi indifferenza del mediocre, né buono né cattivo.
un senso generale di vanità e di indifferenza. -intr. con la particella pronom
quelle medesime lettere tornano alla lor prima indifferenza. p. verri, 1 * 253
un istante all'altro passiamo dall'amore all'indifferenza e al rancore. 10
tentando di demolirle e infondendo sfiducia o indifferenza all'azione. borgese, 6-16:
riti così diversi. 5. indifferenza, insensibilità (nei confronti di vincoli
. mancanza di interesse, disinteressamento, indifferenza, apatia. oriani, 1-6:
cervello di vostra sorella con questa pace e indifferenza? = deriv. da dislogare.
pungere con ostentazione di superiorità, di indifferenza sprezzante; muovere a invidia, ingelosire.
autori, sul dispotismo librario e la indifferenza del publico. comisso, 7-114: 4
che è indizio di grande riservatezza o indifferenza (che può giungere fino a presunzione
; freddezza, tiepidezza, disamore, indifferenza; disinteresse. -nel linguaggio mistico:
cose, dalla realtà; sentimento d'indifferenza, d'imperturbabilità (che può denotare
dalla realtà e dai suoi problemi; indifferenza, disinteresse, assenteismo. beltramelli,
e superficiale, senza approfondimento, con indifferenza, senza impegno. dante,
ne lo distoglie, e lo getta nell'indifferenza. ungaretti, ix-30: essi sono
poesia, fra la ressa, l'indifferenza, il frastuono e la folla della
naturale durezza di cuore, per distaccata indifferenza, anche per una sorta di mortificazione
che il conte mi piaccia; imiterò l'indifferenza di quel perfido, di quel disumano
del prodigio / che schiude la divina indifferenza: / era la statua della sonnolenza /
a dolore; deludendo appunto per la loro indifferenza la sua avidità protesa.
ispirare confidenza e sicurezza, ma anche indifferenza, noia, disprezzo). cavalca
poscia i piedi, colla più soave indifferenza del mondo; sicché bisogna infinitamente maravigliarsi
di gloria, affinché si scuotesse la indifferenza umana, e si destasse anco la stupidità
o la resistenza d'un grande eroe all'indifferenza d'un asino che seguita a empirsi
a vederla alfine assumere quella fìnta aria di indifferenza e di mondana superiorità che ben conoscevano
79: tacciavano [l'ariosto] d'indifferenza epicurea per i destini d'italia.
più neppur bisogno di sforzo per simulare indifferenza: si era quasi cristallizzato nel primo
quella serena equanimità -da non confóndersi coffa indifferenza la quale, non solo sà presentare
come egoismo a due, lontananza, indifferenza o inimicizia di anime nel contatto di
moravia, xii-301: rispose guardandomi con indifferenza, quasi come un negoziante che in
vederla alfine assumere quella finta aria di indifferenza e di mondana superiorità che ben conoscevano
tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore; forse
popolazioni di quello stato non marcirono nell'indifferenza, ma mostrarono di esistere. cicognani
di devozione infinita, rassegnato ad un'indifferenza appena cortese. alvaro, 14-128: il
. -comportarsi con freddezza, con indifferenza, senza entusiasmo. prati,
di cose esotiche, e poi un'indifferenza a privarvene da nauseante, sentendovi dire
vivo ad ogni istante / nella tua indifferenza la mia morte. -oggi usato
i-iii-21: nella azione si esponeva con mirabile indifferenza e intrepidezza. d'annunzio, iv-2-219
alla vista di ognuno, cade nell'indifferenza, e forse nel disprezzo. gorani,
il negarli dovesse proprio significare estraneità o indifferenza, e non piuttosto il contrario,
. -sentimento di chiusura, di indifferenza, di distacco, di incomprensione nei
dopo essersi destato. 4. indifferenza, noncuranza, insensibilità. b.
volto, accompagnata da un'espressione di indifferenza o noia; deriva da atrofia muscolare
rispondere allegro. -noncuranza, indifferenza. aretino, ii-254: io vi
la lotta atroce dell'arte fra l'indifferenza del pubblico e il morso dell'invidia
quando egli si era lasciato vincere alfine dall'indifferenza generale, dalla stanchezza dell'umile e
proposito (e si riferisce a chi finge indifferenza, distacco, o a chi compie
. cosidetta * incredulità 'non era indifferenza, ma anzi talvolta espressione di profondi
da tutta una corteccia di iniquità o d'indifferenza, deva dileguare annientata nella pena eterna
odiosa con i favoritismi e con l'indifferenza per gli interessi popolari?
parte e nel fedel vassallo / l'indifferenza è rea. manzoni, pr. sp
, impassibilità, imperturbabilità. -anche: indifferenza. metastasio, ii-119: la fermezza
affetto. 4. insensibilità, indifferenza per le sventure altrui, mancanza di
o le tre gocce di latte con un'indifferenza metafìsica, con l'atarassia del filosofo
del suo secolo, tratta con troppa indifferenza le glorie militari del suo paese. de
il suo filantropismo s'opponeva apertamente all'indifferenza dei governanti per le classi inferiori.
« mascherino », pervenuto a cibarsi con indifferenza sotto i suoi stessi occhi, di
fine del potere temporale avvenne tra l'indifferenza generale e non commosse gli altri governi
successo. cinelli, 1-102: l'indifferenza del mastiani dimostrava che l'operazione era
-far finta di niente: comportarsi con indifferenza, come se nulla fosse stato.
e cupidigia, sdegno e furore, indifferenza e distacco). alfieri, v-2-874
ventre e guardava davanti a sé con quell'indifferenza degli animali che non vi guardano neppure
carducci, iii- 7-395: con piena indifferenza per tutto che non fosse la commedia
della nazione a quel tempo se non indifferenza ed inerzia, sotto l'esagerazione di
tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore; forse
timor. sbarbaro, 2-65: contro l'indifferenza della vita / vedo inutile anch'essa
massima da me presa di sostenere un'estrema indifferenza sopra a tutte le mie scoperte.
.. fra la ressa, l'indifferenza, il frastuono e la folla della partenza
talvolta un po'troppo simiglianti con indifferenza, senza cordialità, con scarso entusiasmo
2. figur. mancata corresponsione o indifferenza ai sentimenti, alle idee, agli
contegno o atto che rivela distacco, indifferenza, scarsa cordialità o poca partecipazione e
-letter. che denota dimenticanza, indifferenza, nei propri confronti. foscolo
iii-105: riceve le bastonate colla più fredda indifferenza, e crede che è già una
di ostilità, di avversione); indifferenza; insensibilità, durezza d'animo.
batterla fredda a qualcuno: trattarlo con indifferenza o ostilità più o meno larvata.
, pigrizia, insensibilità d'animo, indifferenza (con partic. riferimento alla vita
, dimostrare completo disinteresse, beffarda indifferenza. panzini, iv-415: 'me ne
che mi frega?: per esprimere indifferenza arrogante o rassegnata noncuranza. panzini,
. 4. figur. insensibilità, indifferenza (di gesti, di atteggiamenti)
, negligenza, pusillanimità; insensibilità, indifferenza; durezza, cinismo. - anche
accompagna con lo scetticismo, con l'indifferenza e con la frigidità. bocchelli,
che è poco comunicativo; che manifesta indifferenza, ostilità; apatico, scostante (
, press'a poco, in tono di indifferenza: « lascia stare; non occupartene
a quel- l'altro, con frivola indifferenza. -che è espressione di vanità mondana
un momento dopo, ne parlano con indifferenza, di rado spargono qualche lacrima.
fuori del prodigio / che schiude la divina indifferenza. -senza (a indicare privazione,
.: dimostrare completo disinteresse, beffarda indifferenza; infischiarsene, ridersela; non tener
gelo. -al figur.: indifferenza sprezzante. tansillo, xxx-3-191:
-che manifesta o vorrebbe manifestare impassibilità, indifferenza, noncuranza (l'aspetto, il
altre in modo così gelato e con tale indifferenza, che... pare che
contemplava con uno sguardo pieno di studiata indifferenza, e così freddo e lontano che il
2. figur. senza cordialità; con indifferenza e distacco; senza entusiasmo; con
-al figur.: insensibilità, indifferenza, apatia. caro, 12-i-280
3. figur. impassibilità, indifferenza, mancanza di entusiasmo, distacco.
stampa. -che manifesta impassibilità, indifferenza, noncuranza o anche disprezzo, ironia
di gelo a quello sguardo d'assoluta indifferenza. -non fare né caldo né
: rompere il silenzio; troncare l'indifferenza. ungaretti, viii-17: preda dell'
legge. svevo, 3-689: questa indifferenza era, o mi sembrava, una
l'accusato, non può mai aver l'indifferenza di giudice, dovendo esser animato dall'
anzi ne lo distoglie e lo getta nell'indifferenza. de sanctis, i-95: le
6. che manifesta o vorrebbe manifestare indifferenza; privo di cordialità (un atteggiamento
all'amore. -che rivela indifferenza (o anche fredda determinazione).
iii-105: riceve le bastonate colla più fredda indifferenza, e crede che è già una
(giocherèllo). giocare con una certa indifferenza, trastullarsi oziosamente; divertirsi distrattamente.
gioia. -senza gioia: con indifferenza, senza entusiasmo, con poca convinzione
pietà gioite / sono moti della mia indifferenza. -trascorso dilettevolmente (un periodo
ma adesso assisto al processo con piena indifferenza. -donare, conferire grazie.
. che dimostra altezzoso disprezzo, massima indifferenza. alfieri, i-84: non potei
il suo filantropismo s'opponeva apertamente all'indifferenza dei governanti per le classi inferiori.
, un omaggio con l'ingratitudine, l'indifferenza, il disprezzo. -anche: accogliere
, qualcosa. nel primo grado la indifferenza è tessere (identico semplicemente al non
è tesserci. nel secondo grado l'indifferenza è tesserci; la differenza è la
qualcosa. e nel terzo grado la indifferenza è il qualcosa; la differenza è tessere
. riceve le bastonate colla più fredda indifferenza, e crede che è già una grazia
di ciascuno, l'incomunicabilità, l'indifferenza al dramma, il cinismo. gregarismo,
la passività, l'acquiescenza, l'indifferenza della massa). dante, inf
di mente; ignoranza, insipienza; indifferenza, insensibilità, apatia, ignavia.
si nomina pavido rispetto e languore d'indifferenza. 4. difeso, protetto
europea e ci scandalizzavi con la tua indifferenza. -guerra fonda (e, nell'
d'amore ottiene il vantaggio chi finge indifferenza e ritrosia. proverbi toscani, 44
che professa apatia, cioè spassionatezza, indifferenza; quale era quegli che, idealmente
accorgersi di qualcuno o qualcosa; ostentare indifferenza, disinteresse. buonafede, 1-ii-176:
: la storia adopera tutto con uguale indifferenza, il genio e l'imbecillità, la
, o lo tolleravano con una colpevole indifferenza; ed altre non ancora imbragacciate nella
(una corolla sostant. per indicare indifferenza, strafottenza. ciara reggeva de pisis dalla
non mi chiamerai. -apatia, indifferenza, insensibilità. buonafede, 2-i-187:
nella viltà, nell'abiezione, nell'indifferenza. f. f. frugoni,
. figur. affondato nell'abiezione, nell'indifferenza; ozioso, inerte; impegolato,
4-260: tutto è preferibile alla limacciosa indifferenza dove s'impantanano le anime vostre.
di partecipazione; apatia, disinteresse, indifferenza. b. croce, iv-n-103
e di gesti. 3. indifferenza, insensibilità al dolore fisico o morale
atti altrui, comportarsi con la massima indifferenza. lippi, 10-45: ma i
2. figur. impassibilità, indifferenza; incomunicabilità (e vi è talvolta
italia s'erano mantenuti impermutabili nella loro indifferenza. 2. raro. che
l'essere imperturbabile; impassibilità; stoica indifferenza. pallavicino, 1-202: soggiungevano poi
qualche occhiata lunga, ma improntata d'indifferenza. deledda, i-141: il piccolo
: lo stesso silenzio, la stessa indifferenza, forse anche uno squallore più profondo
frondi? 3. che esprime indifferenza o poca simpatia (un atteggiamento,
incerti coi lor pensieri, o passano con indifferenza da uno studio all'altro..
caramella] nell'orbita con semplicità e indifferenza abbastanza persuasive, e sostenerla senza nastro
né virtù né tolleranza, dove la indifferenza è pettegola, incivile, disumana. stuparich
: la stessa cosiddetta incredulità non era indifferenza, ma anzi talvolta espressione di profondi
religione o di chi si comporta con indifferenza o con ostilità nei riguardi della religione
relig. che vive nell'incredulità e nell'indifferenza religiosa; irreligioso, ateo. -
-ispirato o permeato da ostilità o da indifferenza verso la religione (un libro,
sguardi al soffitto con moto di rassegnata indifferenza. quasimodo, 141: sotto il capo
2. per estens. che manifesta indifferenza, noncuranza, apatia. d'
lui così sollecitamente o si chiudeva nella indifferenza e nel silenzio incurante? morante,
incuranza profonda di ogni cosa, una indifferenza peggiore della più acuta sensibilità. bocchelli
senza alcun desiderio di apprendere; con indifferenza. segneri, ii-505: questa
. trascuratezza, negligenza, apatia, indifferenza. f. f. frugoni
. dominato da una generale incuria e indifferenza (un periodo di tempo, la
per indecisione, per svogliatezza, per indifferenza. moravia, xiii-297: il volto
, non può sempre convertirsi conservando la indifferenza sua rispetto al soggetto, che, divenendo
forti... indietreggiano con colpevole indifferenza dinanzi a un grande e nobile còmpito.
vanno diventando indifferenti a tutto: e la indifferenza confina con la cattiveria nelle azioni,
-sostant. pioverle, 7-455: l'indifferenza è uno dei temi della letteratura contemporanea
. si tratta però sempre d'una indifferenza a metà. l'indifferente soffre di essere
. per estens. che è atteggiato a indifferenza; che esprime o è mosso da
indifferente: simulare (o ostentare) indifferenza, disinteresse. carducci, ii-6-343
. atteggiamento o professione o ostentazione d'indifferenza, di disinteresse, di apatia per determinati
filos. filosofo che sostiene il principio d'indifferenza. indifferènza, sf. calma spirituale
e se tu dicessi onde gli viene questa indifferenza, risponde pel verso che seguisce.
1-210: dover egli, ricevendo con indifferenza d'opinione ogni evento, rendersi per
55: l'oblio è ben vicino all'indifferenza. e. cecchi, 2-115:
una fondamentale nota del sublime: l'indifferenza al tempo. palazzeschi, 3-266:
nostri che porta alla calma e all'indifferenza naturalmente. montale, 2-32: non
resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore.
del prodigio / che schiude la divina indifferenza: / era la statua nella sonnolenza
né là, ma con reale e semplice indifferenza rimettersi in tutto e per tutto nel
blico... impiegarlo. la quale indifferenza (come noi chiamiamo) chi seco
. pallavicino, ii-73: riconfermò l'indifferenza sua e del suo collega a rimanere
li-5-49: con tutti esercita una somma indifferenza a segno che alcuno dei più domestici
che noi ne diremo, non solo con indifferenza di vedere che arrechino in mezzo di
la verità non sia trattata con eguale indifferenza e indiscretezza. -distacco dalla materia
non obbedì mai alla moda dell'artistica indifferenza, della 4 impassibilité parnassienne '.
pensare nasce altresì nella giovine moglie quella indifferenza lodevole e quella modesta dissimulazione ch'ella
1-1-21: nel fedel vassallo / l'indifferenza è rea. idem, 1-1-131:
i detti, e vesti / di tale indifferenza il tuo sembiante, / come se
amicizia per lui, ma con tutta l'indifferenza. parini, giorno, ii-195:
del bel mondo, e lieta / l'indifferenza maritale affronta. delfico, ili-no:
affronta. delfico, ili-no: affettano un'indifferenza anche maggiore di quella che hanno in
realtà, e questa autorizza una reciproca indifferenza dalla parte delle donne, e come
donne, e come lo stato d'indifferenza è contrario alla natura del nostro cuore
5-191: le donne belle pigliano l'indifferenza come un'offesa. e qui sarebbe
le tasche. colpevole pigrizia! indifferenza crudele! -in senso concreto:
1-38: giace un silenzio ineccitabile, una indifferenza letargica, come fra il beccamorti e
una invocazione disperata e convulsa verso l'indifferenza dei firmamenti? sbarbaro, 2-49:
sono simile. / partecipo alla loro indifferenza, / alla loro immobilità. 4
. han rimirata questa faccenda con quella indifferenza con cui mirerebbero la proposizione di riformare
d'este, 28: l'indifferenza di m. la grève per il teseo
ed io la ho guardata sovente con indifferenza. manzoni, pr. sp.,
, che ricevette e rispose, con un'indifferenza mal dissimulata. mazzini, 69-271:
dissimulata. mazzini, 69-271: l'indifferenza, l'apatia, la pazienza caratterizzavano
per indecisione, per svogliatezza, per indifferenza. moravia, ix-162: i visi
la noia, per lo meno l'indifferenza e la delusione. -insensibilità o noncuranza
inverso la religione che piglia nome d'indifferenza, e non significa le più volte
può essere alterata dalla miscredenza o sia indifferenza religiosa. carducci, iii-6-202: il
a quello della nazione e finisce coll'indifferenza congiunta a superstizione materialissima. gentile,
materialissima. gentile, 2-i-227: l'indifferenza... non è né pur essa
inerzia psicologica, cui è meglio appellare indifferenza dello spirito, e l'inerzia fìsica sono
umane. foscolo, xv-332: la indifferenza confina con la cattiveria nelle azioni,
: le storie... scritte con indifferenza alla virtù od al vizio, alla
, 46-231: la neutralità, cioè l'indifferenza tra il bene ed il male,
: l'incredulità di alcuni e la curiosa indifferenza di molti gl'ispiravano, nelle conversazioni
trovava la sua forinola nella dottrina della indifferenza verso le forme dei governi.
di cambiamento parziale di parole] è indifferenza di terminazione indeclinabile, come è '
quelle medesime lettere tornano alla lor prima indifferenza, o ne ricompongono un altro o tutt'
viso sporgenza di naso... indifferenza perfetta. landolfi, 2-149: lo
suo sgomento, a considerare la rada indifferenza della frase. 7. indipendenza
accento che si è fatto disopra all'indifferenza del principio della libertà verso la particolarità
zone che i tecnici del diritto chiamano di indifferenza giuridica, cioè nella moralità e nel
vecchio neghiamo la vita; ricadiamo nell'indifferenza, nel nulla. b. spaventa
spaventa, 1-188: nel primo grado la indifferenza è l'essere (identico semplicemente al
un concetto dialettico della realtà, né una indifferenza delle idee. -disus.
). mamiani, 10-i-650: la indifferenza... del differente, che
-nella filosofia scolastica, libertà di indifferenza o principio di indifferenza: potere della
, libertà di indifferenza o principio di indifferenza: potere della volontà di determinarsi ad
, non stanno più nella larghezza dell'indifferenza, ma si ristringono necessariamente e ricevono
. v.]: * libertà d'indifferenza 'o * indifferenza del libero arbitrio
: * libertà d'indifferenza 'o * indifferenza del libero arbitrio '. il potere
ecco provato, col sicuro principio della indifferenza, ch'il corpo mantiene, lo stato
. 10. econ. legge dell'indifferenza dei prezzi: quella per cui in
documenti configurarsi a indipendenza dai documenti, indifferenza e disprezzo di essi? g. raimondi
2-iv-114: quale bellezza e quale santità eguale indifferenza e indiscretezza. b. croce, ii-5-313
: questo atteggiamento d'indiscrimi- nazione e indifferenza... è proprio dell'arte rispetto
d'este, 28: l'indifferenza di m. la grève per il teseo
cose di questo mondo. 2. indifferenza, noncuranza; inerzia; pigrizia,
guardate bene codesta faccia, in cui la indifferenza non è inerte, né la quiete
inerzia psicologica, cui è meglio appellare indifferenza dello spirito, e l'inerzia fisica
all'indolenza, alla svogliatezza, all'indifferenza; neghittosità, ignavia, pigrizia,
2. indolenza, neghittosità, ignavia, indifferenza, abulia. - anche: lentezza
voce tradiva un'infin garda indifferenza impiegatizia. 6. prov.
infreddata natura. -che denuncia crescente indifferenza. carducci, ii-9-205: qui mi
venuto. pallavicino, 1-266: quella indifferenza con cui avrebbono preso a disputare gli
fine come egoismo a due, lontananza, indifferenza o inimicizia di anime nel contatto dei
da lui così sollecitamente o si chiudeva nella indifferenza e nel silenzio incurante? bernari,
una fondamentale nota del sublime: l'indifferenza al tempo. -per estens.
a male le cose pubbliche colla stessa indifferenza, anzi pur colla stessa gioia insensata
, di interessi, di curiosità; indifferenza (anche come positivo dominio di se
. ant. insensibilità; freddezza, indifferenza. guido da pisa, 1-123
per le estreme lodi che colla maggiore indifferenza del mondo dice in faccia di chiunque
1-366: vengono fatte insinuanti osservazioni sull'indifferenza di perelà. 3. che
studi. 3. ant. indifferenza, insensibilità spirituale. musso, ii-333
per le estreme lodi che colla maggiore indifferenza del mondo dice in faccia di chiunque
pascoli, 151: s'era detto dall'indifferenza degli spettatori che il delitto era grande
viva, versano sul bel paese l'indifferenza e il torpore. carducci, iii-12-231:
per me né men l'ombra d'indifferenza. a. cocchi, 5-1-n: più
europea e ci scandalizzavi con la tua indifferenza...; dicevi d'essere un
per la massima parte, d'intorpidire nell'indifferenza pel bene pubblico. g. ferrari
, avvilirsi, demoralizzarsi; abbandonarsi all'indifferenza e all'inerzia. nievo,
a uno stato di inerzia e di indifferenza morbosa. dante, vita nuova,
d'invincibil noia, e di torpente / indifferenza gli ricinse il core! cesarotti,
ipercritico de'nostri tempi e la gelata indifferenza in cui vivevasi per addietro sono grandemente
, sfiducia, scoramento; svogliatezza; indifferenza, abulia. f. f.
lui un'impazienza irosa della sfiducia e dell'indifferenza da cui si sentiva circondato. guardava
, irreligiosità. -anche: disprezzo o indifferenza nei confronti della religione o delle pratiche
loro irreligione fatta... di indifferenza e di levità letterata
carducci, iii-24-184: può con la indifferenza irresponsabile del montone brucare le erbette che
l'incredulità di alcuni e la curiosa indifferenza di molti gl'ispiravano, nelle conversazioni
. -anche: pronunciare con ostentata indifferenza. manzoni, pr. sp.
tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore. tecchi
canticchia sopra pensiero (anche per esprimere indifferenza ostentata). = voce onomatopeica;
canzone precisa (o anche per esprimere indifferenza ostentata). -là tallero!
, apatia, indolenza; negligenza, indifferenza. caro, 12-372: tale un
posa); compiuto con svogliatezza, con indifferenza (un atto, un gesto)
; comportamento abulico, vita neghittosa; indifferenza, pigrizia, inerzia. - anche
si nomina pavido rispetto e languore d'indifferenza. g. gozzi, i-22-71:
di cose esotiche, e poi un'indifferenza a privarvene da nausear;..
lasciandare, sm. invar. noncuranza, indifferenza. baldini, 14-117:
certi tolleranti, i quali sostengono l'indifferenza di sentimenti in materia di religione,
progresso. carducci, ii-10-120: non è indifferenza, è rancore. sì: la
; sentirsi sopraffare dallo scoraggiamento, dall'indifferenza, dall'inerzia. sacchetti, 140-129
di immobilità, di impotenza, di indifferenza, di apatia, di rinuncia; inerzia
intorpidimento intellettuale, di apatia, di indifferenza, di inerzia. siri, vi-19
di sensibilità; apatia, abulia, indifferenza, impassibilità; torpore morale, neghittosità
: per lo più in segno di indifferenza, di noncuranza o di perplessità).
e critico di raziocinio; fatta di indifferenza e di levità letterata maldicente, e
, che si risolve in un'aperta indifferenza per ogni maniera di religione, mostrano
d. martelli, 101: con la indifferenza e la serenità del pachiderma [courbet
resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore; forse /
distacco, di isolamento. -anche: indifferenza, disinteresse. d'annunzio, 5-481
alcun riguardo; esprimergli disprezzo, indifferenza. guadagnoli, 1-i-137: ma se
nulla (e può denotare disprezzo o indifferenza). boiardo, 1-10-18: questo
origine, non ha potuto sentir con indifferenza le belle pappolate di maccaroni che fate
ojetti, ii-182: anche quella macchinale indifferenza, a distanza ormai di tanti anni
(o anche a indicare noncuranza e indifferenza per ciò che può avvenire).
infinito degli sdraiati giù nella melma dell'indifferenza e della trullaggine. nievo, 470
10 spiritoso popolo toscano di una stupida indifferenza sul punto della sua rigenerazione: i
tutto trascurabile, o sottolineare la sostanziale indifferenza nei confronti di una situazione che potrebbe
. che non è corrisposto, che suscita indifferenza; sgradito (una persona, un
nievo, 213: con l'uguale indifferenza fu eletto doge ai nove di marzo
mali passi, aveva ostentato allora una cotale indifferenza vestita di buone parole e di savi
., per indicare l'abulia e l'indifferenza della massa). bartolomeo da
di qualcosa: disinteressarsene, dimostrare completa indifferenza; non voler assumere alcuna responsabilità.
sbarbaro, 5-82: non era tutta indifferenza; era anche distacco e s'alimentava
, ci ravvolgiamo in un manto d'indifferenza che chiamiamo rassegnazione di prudente, ed
del bel mondo, e lieta / l'indifferenza maritale affronta. cesarotti, 1-xxiii-216:
insensibilità d'animo e di carattere, indifferenza, frigidità. francesco da barberino,
imminenza delle nozze di 'ncilina, l'indifferenza dell'» uomo d'onore » nei
marmosità, sf. letter. insensibilità, indifferenza, apatia, freddezza.
, tormentarsi per l'assenza o l'indifferenza della persona amata; soffrire di un'
il generale] un masso di fredda indifferenza e di raccolta furberia. 7
di birra, con la stessa placida indifferenza, con lo stesso gergo materiale e gagliardo
a quello della nazione e finisce coll'indifferenza congiunta a superstizione mate rialissima
. xii), sosteneva la teoria dell'indifferenza dei concetti generalissimi e sostanziali verso le
dogmatica di certi critici affettare una quasi indifferenza o degnazione di occuparsene, bisognerebbe al
resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore; forse /
vi si abbandonava lentamente tra l'affettata indifferenza del matronèo. = voce
sia occasionale, di ostentata e proterva indifferenza, di disinteresse egoistico e provocatorio;
. ispirato al menefreghismo; dominato da indifferenza e superficialità. c. e
persona che assume un atteggiamento di ostentata indifferenza o noncuranza, di arrogante strafottenza;
2. agg. che esprime indifferenza, noncuranza, spesso in modo strafottente
. chi assume un atteggiamento di ostentata indifferenza o anche di arrogante strafottenza. -anche
.. non riceverò l'affronto con indifferenza. -fare il merlotto: comportarsi
. mesti chi vuole: a indicare indifferenza, disinteresse, apatia di fronte a
corridoi dipinti di smalto bianco, nell'indifferenza mestierante dei pappini, a sentir cecco
assiste i moribondi con la tranquilla e stupida indifferenza di un ministero degenerato per la consuetudine
il d'annunzio] lontano, alternando con indifferenza la solitudine dell'artista che non ha
caderono, che grande e convulsa verso l'indifferenza dei firmamenti? nei primi fanno il
: offrire benevolenza e amore e incontrare indifferenza e ostilità. pulci, 7-70
forse peggiori, perché rilassati a un'indifferenza metafisica che aveva qualcosa di ignaro,
non avea semenza / della sua millantata indifferenza. del riccio, 1-30: se ad
, 1-47: tutto quell'apparato di indifferenza non era che dissimulazione e millanteria.
volte, per la distrazione o l'indifferenza altrui. grazzini, 4-79: io
sul palcoscenico e là si abbatte nella indifferenza più animalesca impiastricciata sulle maglie delle ballerine
chi è o si ritiene importante mostra indifferenza e noncuranza verso ciò cht3 considera secondario
. l'incertezza delle idee e l'indifferenza del pubblico hanno agevolato un traffico minuto
papini, vi-211: di quella indifferenza, di quella apostasia, di quella
una verità, o di chi mostra indifferenza o esplicito disinteresse intellettuale e morale verso
e dei pregi della sua opera; indifferenza, scarsa simpatia o atteggiamento preconcetto di
o di aperto scetticismo e di assoluta indifferenza nei riguardi della religione; mancanza di
questo sì, misto d'odio e d'indifferenza, quella specie d'affezione che può
i detti e vesti / di tale indifferenza il tuo sembiante, / come se più
alvaro, 20-34: simulava una certa indifferenza, diceva dei sì e dei no
5. indolenza, apatia; indifferenza. cesarotti, 1-xxxvi-57: inclinato per
(e designa un atteggiamento di ostentata indifferenza, di voluto disinteresse, ecc.
l'ignoranza, l'inesperienza, l'indifferenza o il disinteresse dell'interlocutore.
. -faccia il mondo: per esprimere indifferenza o rassegnazione a qualsiasi evento.
esprimere la più assoluta indifferenza e impassibilità. tasso, 20-69:
altro mondo! -che mostra ignoranza, indifferenza, disinteresse per la realtà in cui
. -considerare ogni cosa con assoluta indifferenza e con disprezzo; non curarsi di
buon grado, con rassegnazione 0 con indifferenza, agli eventi più 0 meno piacevoli
198: la passione della solitudine, la indifferenza per tutto tranne che per l'arte
lo avrebbero distolto dalla crudele e premeditata indifferenza ch'egli già cominciava a ostentare a
mancanza di disciplina morale, noncuranza, indifferenza. g. villani, 8-41:
; vivere in uno stato di completa indifferenza nei riguardi dei beni terreni (per
. manzoni, v-3-409: la mostruosa indifferenza per il vocabolario mi fa male.
sa, non passa sopra con l'indifferenza e con la beffa sugli errori di chi
sguardi al soffitto con moto di rassegnata indifferenza. quasimodo, 19: forse è un
aveva avvertito: una profonda e generale indifferenza in fatto di religione; anzi si
buzzati, 6-244: contro questo muro di indifferenza si rompeva fonda dei sogni, il
alcun risultato; affaticarsi vanamente contro l'indifferenza o l'ostilità altrui. gualteruzzi,
rivolgersi a persona che oppone un'assoluta indifferenza alle parole o alle richieste altrui,
qualcuno: manifestargli ostilità, diffidenza, indifferenza, o anche indipendenza, rifiuto di
dimostrargli un disinteresse assoluto, un'ostentata indifferenza. nievo, 4-131: dopo quel
barbarie, col fatalismo e con l'indifferenza apatica attribuiti per tradizione ai maomettani)
chiaro che l'hai narcotizzata con la tua indifferenza. -suggestionare, soggiogare fortemente.
tanta semplicità, si potrebbe dire con indifferenza. pecchi, 13-176: gli mancava nell'
persona o a gruppi didi sé nausea e indifferenza verso ogni cosa che abbia persone spregevoli
-atteggiamento del volto che esprime ostilità o indifferenza. atanagi, xxxvi-169: cessino ornai
i padroni. leopardi, iii-350: l'indifferenza, quell'orribile passione, anzi spassione
affermazione piena, indicando talvolta scetticismo o indifferenza). chiaro davanzati, 23-7:
forme più deleterie della negazione, l'indifferenza. tarchetti, 6-i-556: la vera
in negghienza: dimostrare completo disinteresse, indifferenza totale. dante, conv.,
a una persona; provare o dimostrare indifferenza o disprezzo per essa; non preoccuparsi
il quale l'assoluto è identità e indifferenza di spi rito e natura
-fare il nescio: fingere ignoranza o indifferenza per evitare conseguenze spiacevoli e dannose.
primo in questa disamina colla neutralità e indifferenza che è necessaria a cercare la verità
condizione di perfetto equilibrio, di reciproca indifferenza fra due o più elementi fisici,
9. fisiol. neutralità termica: indifferenza assoluta alla temperatura ambientale; mancanza
anche breve durata, labilità, oppure l'indifferenza che cede alla passione o, più
, raggelante; che rivela distacco, indifferenza; che non lascia trapelare uno stato
per lui forma di nimicizia, quella indifferenza offende il suo orgoglio di uomo.
di estraniamento, di solitudine, d'indifferenza. bernari, 4-28: poco tempo
/ del giorno rima, per l'indifferenza / di tutto ai nostri sogni più
anche un atteggiamento di neutralità o di indifferenza, o per invitare altri a una
società di persone, le quali mostrino indifferenza per noi o poca stima,
-in partic.: nell'esistenzialismo, indifferenza per la totalità delle cose o esperienza
dolori. gentile, 3-156: l'indifferenza è una favola di psicologi disorientati:
né dolore, si ha piacere se quest'indifferenza si tollera senza disagio; o altrimenti
istinti del piacere, si addormentano nella indifferenza e nella noia. carducci, iii-8-156:
nelle strette del bisogno, fra l'ostile indifferenza del volgo,... io
rivela distacco, freddezza, disprezzo; indifferenza. f. f. frugoni
\ incurante. -anche: che rivela indifferenza, disinteresse o, anche, apatia;
uso avverb.: con noncuranza, con indifferenza. pratesi, 3-94: lo ricuopre
2. per estens. che rivela indifferenza, distrazione, apatia, disinteresse,
contingenza / cuor non curante e tutto indifferenza. di giacomo, 11-886: avea
-anche: atteggiamento o comportamento che rivela indifferenza, disinteresse, insensibilità, distacco,
male viene solo da noncuranza, da indifferenza, non so come dire.
data... la non ingiusta indifferenza degli eredi per la letteratura spagnola ed
nostri che porta alla calma e all'indifferenza naturalmente. 4. mancanza
iii-294: questa è l'esattezza e l'indifferenza di zola, questa è la nudità
spauracchio dei piselli. -già -dico con indifferenza. - quel grosso fantoccio. o come
d'onde vien loro questa inumana indifferenza? perché si atteg giano
ant. e letter. condizione di indifferenza, di torpore mentale, di distacco
. 2. condizione di totale indifferenza, di assoluto distacco, di completa
rimorso. 4. ingratitudine, indifferenza, freddezza. fr. andreini,
da noncuranza, da ingratitudine, da indifferenza (un'età della storia o un
dà, che procura oblio (o anche indifferenza, neghittosità). lomazzi,
pretendono inspirarsi. -che nasce da indifferenza, negligenza o dimenticanza. settembrini [
: sfilavano [gli scolari] fra la indifferenza e gli occhiacci dei bottegai. pirandello
anche rivolto intorno per curiosità o con indifferenza: spesso nelle locuz. dare, gettare
in tasca, in un'aria d'indifferenza, e occhieggiando le ragazze. cesareo,
5-191: le donne belle pigliano l'indifferenza come un'offesa. -nel linguaggio del
d'arte. la loro oggettività e indifferenza si traducevano anche cogl'intimi in una
; trasferiti in una superiore intelligenza e indifferenza. 'ar- cades ambo ';
cui sul mercato vige la legge di indifferenza del prezzo (prezzo unico) o gli
placidamente, imperturbabilmente, con suprema indifferenza. pascoli, i-238: il
non obbedì mai alla moda dell'artistica indifferenza, della 'impassibilité parnassienne '.
o atteggiamento di chi mostra distacco e indifferenza per molestia e serenità o, anche
funghi umani - nell'olio dell'indifferenza! 9. frutto di un
, l'atto di ripulsa, di indifferenza, che causa tali sentimenti.
. palazzeschi, 1-255: l'oltraggiosa indifferenza, la cinica irriverenza con la quale
muove da insolente arroganza, da beffarda indifferenza verso qualsiasi norma di condotta (un
se non dire che... l'indifferenza acquisti ben spesso titolo di parzialità non
un altro amore o da una triste indifferenza (doppiamente omicida), non colmeranno
grave dolore e pena inflitta con l'indifferenza o l'ostilità in casi d'amore.
sesso (accompagnata per lo più da indifferenza o da ripugnanza per gli individui dell'
dei sacri inni... tra l'indifferenza di tutti. gadda conti, 1-485
di desiderio. -che manifesta distacco, indifferenza. jovine, 366: io le
che noi ne diremo, non solo con indifferenza di vedere che arrechino in mezzo di
1-252: dava e riceveva colla stessa indifferenza spintoni da orbo. fucini, 191:
orecchia sorda. -trascurare; ostentare indifferenza. cantari cavallereschi, 243: non
porgere ascolto; tenere un atteggiamento di indifferenza, dimostrare durezza di cuore. bibbia
di non sentire; far mostra d'indifferenza. salvini, 39-i-2: socrate similmente
qualsiasi: diversamente sono fatte tacere o dall'indifferenza o dalla riprovazione. 7
sfidando orgogliosamente il risolino della contessa, l'indifferenza della pisana, la gelosia del navagero
sarebbe rimasto impassibile con quella maschera d'indifferenza orientale che è la dignità del contadino
ad agire. -anche: passività, indifferenza fatalistica. baldasseroni, 232: quello
il peccato... con rassegnata indifferenza. -celebrazione, santificazione del giorno
il cielo ostentava una sua già meridionale indifferenza all'autunno. -di animali.
i-37: io gli camminavo vicino con un'indifferenza ostentata da ragazzo vissuto. monelli,
nemico, ma di condiscendenza, di indifferenza, di opinioni eretiche: potevano essere
quella inumana calma, quel totale abbandono nell'indifferenza erano ormai gli unici nostri beni.
5. stato d'animo di indifferenza, di neghittosità. montale, 3-127
torbidità psicologica, di neghittosità, di indifferenza morale. oliva, 617: le
origine, non ha potuto sentir con indifferenza le belle pappolate di maccaroni che fate
liscia, un po'fredda nella sua grigia indifferenza. 6. tose.
incuranza profonda di ogni cosa, una indifferenza peggiore della più acuta sensibilità.
aveva avvertito: una profonda e generale indifferenza in fatto di religione; anzi si
sono simile. / partecipo alla loro indifferenza, / alla loro immobilità.
voleri altrui, anche per debolezza o indifferenza; remissività, rassegnazione, acquiescenza.
se non con mala grazia, con indifferenza. tommaso avvertì quella resistenza passiva,
carducci, iii-19-207: sotto la crosta dell'indifferenza su cui * pattina 'lo scetticismo
si nomina pavido rispetto e languore d'indifferenza. goldoni, ix-919: misero l'
vedrem pentito? mazzini, 69-271: l'indifferenza, l'apatia, la pazienza caratterizzavano
pecore. sbarbaro, 2-51: per l'indifferenza / di tutto ai nostri sogni più
che la stanchezza, la noia e l'indifferenza producono indispensabilmente nel modello. giordani,
si muove o agisce con lentezza o indifferenza. = comp. da piede
incuranza profonda di ogni cosa, una indifferenza peggiore della più acuta sensibilità.
tarchetti, 6-i-168: guardò con aria d'indifferenza il barone di rosen cui era venuto
di metterci in uno stato di perfetta indifferenza per li sistemi diversi che corrono:
. magalotti, 23-291: una semplicissima indifferenza, con un po'po'di pendio
avviò alla villa, cercando penetrarsi d'indifferenza. 31. locuz. -penetrare
d'animo, da insensibilità, da indifferenza. serafino aquilano, 315: né
sapeva incastrarla nell'orbita con semplicità e indifferenza abbastanza persuasive. 4. che
in mezzo secolo mutar destino con classica indifferenza: le sue colonne doriche o pestiche,
. 11. -senza pianto: con indifferenza per la crudeltà. giuglaris, 1-369
di qualcuno: provare nei suoi confronti indifferenza e noncuranza. gelli, iii-34:
facevano una piega. -ostentare indifferenza, non reagire a un rimprovero.
fusse, non meno, per la indifferenza, è male che tutto il spacio
gode. -per indicare insensibilità, indifferenza, durezza di cuore, di carattere
espressione più vasta di questa dissoluzione e indifferenza delle forme, di questo mondo dello
spirituale e morale, che conduce all'indifferenza o all'insensibilità. emiliani-giudici,
suscitare nell'animo la repulsa o l'indifferenza amorosa in alternativa a quelle d'oro
e di qui scivolare: per indicare indifferenza di fronte a un'ammonizione o a un
) e di non meno assoluta indifferenza di fronte agli uomini e agli avvenimenti
.. si posavano attediati sopra l'indifferenza d'un obietto qual si fosse, un
d. martelli, 101: con la indifferenza e la serenità del pachiderma doveva [
ariosto la guardava fin da giovane con indifferenza sorridente. idem, iii-27-153: la
e della passione. -insensibilità, indifferenza. ojetti, i-770: la tenera
si fossero cambiati, avrei visto con indifferenza la tua incostanza e la pluralità de'
, disapprovazione, dissenso, ripulsa o indifferenza. beolco, 829: vu a'
omogeneo, per cui la legge di indifferenza del prezzo secondo cui su un mercato,
avversione, ostentavo seco lui una politica indifferenza, che conciliasse insieme le obbligazioni del
apatia o, anche, trascuratezza, indifferenza verso le cose, lassismo. castiglione
pisacane, i-109: 1 francesi trovarono indifferenza nel popolo e, fra i liberati
un altro amore o da una triste indifferenza (doppiamente omicida), non colmeranno
sua moglie placidia aveva diviso la sua indifferenza, salvo qualche pratica idolatrica o di
non erasi ancora aperto questo cancro dell'indifferenza, questo ateismo pratico, la voce
manifesta nella viltà delle colpe e nella indifferenza alle pene. papini, v-
tranquillamente l'ingiurie, e la vantata indifferenza filosofica sarebbe loro sembrata la virtù della
oppone al pubblico di dietro lo sportello l'indifferenza d'un paradigma. volponi, 157
-legge delvindifferenza dei prezzi: v. indifferenza, n. io. -prezzo
casualmente ci si imbatte (o all'indifferenza rispetto al suo nome, rango,
dei sovrani nei riguardi delle lettere (indifferenza, protezione paternalistica e interessata, persecuzione
in modo che manifesta estraneità o, indifferenza alla religione, all'ambito del sacro
90: non conoscemmo mai 'l'indifferenza '; ma ora le nostre spasmodiche passioni
impossibilità (o, anche, l'indifferenza, il disinteresse) di influire sulle
finalmente han rimirata questa faccenda con quella indifferenza con cui mirerebbero la proposizione di riformare
per le estreme lodi che colla maggiore indifferenza del mondo dice in faccia di chiunque
sono spenti neppure dallo scherno, neppure dall'indifferenza, ma da non so che sordida
sbarbaro, 5-82: non era tutta indifferenza, era anche distacco e s'alimentava di
saliva. moravia, viii-205: quest'indifferenza mi sconcertò in maniera dolorosa; sentii
, acido lisergico), provocando dapprima indifferenza ed euforia, poi allucinazioni visive,
l'incredulità di cuni e la curiosa indifferenza di molti gl'ispiravano, nelle conversazioni
un agg. dimostrativo indica l'assoluta indifferenza per le caratteristiche originali e diversificanti del
un agg. dimostrativo indica l'assoluta indifferenza per le caratteristiche originali e diversificanti del
del verbo essere per sottolineare la totale indifferenza per le caratteristiche originali del singolo elemento
con un agg. dimostrativo per esprimere indifferenza o disinteresse per le caratteristiche specifiche e
accentuato valore etimologico per rilevare l'assoluta indifferenza per le caratteristiche specifiche e distintive del
). -anche: atteggiamento di totale indifferenza per ogni scelta ideologica, morale anche
un discorso qualsiasi, acquattandosi nella stessa indifferenza, che trovava proprio in quei giorni un
. caratterizzato da qualunquismo, da totale indifferenza per ogni questione ideologica e rivolto esclusivamente
cui derivi pregiudizio a'terzi; 50 l'indifferenza di lasciar commettere delitto mentre si può
l'uomo devoto deve starsene in assoluta indifferenza verso tutte le cose e subire passivamente
uomo devoto deve pervenire a un'assoluta indifferenza verso l'esterno e subire passivamente l'
quietudine. -stato di estraneità e indifferenza verso l'esterno, caratteristico di chi
da un atteggiamento di estraneità e di indifferenza da parte degli altri. pirandello
viso raggiante sotto al velo d'un'indifferenza forzata, mi dice con voce tremula
, chiuso in se stesso, nell'indifferenza o nel disinteresse verso gli altri (
orgogliosamente il risolino della contessa, l'indifferenza della pisana, la gelosia del navagero
rassomigliava, in questo, nella perfetta indifferenza per i fatti altrui. -corrispondere
comparativi per indicare durezza d'animo, indifferenza. bizzarri, 38: io vi
, non già cascando nello scetticismo e nell'indifferenza, ma salendo a un razionalismo ben
una invocazione disperata e convulsa verso l'indifferenza dei firmamenti? = deriv. da
stato che si chiama salute, tutta l'indifferenza che noi abbiamo in loro riguardo non
comandi. -assumere un atteggiamento di indifferenza o di sprezzante disdegno. della
e d'invincibil noia e di torpente / indifferenza gli ricinse il core. gnoli,
-0 principe 0 repubblica: per indicare l'indifferenza popolare nei confronti delle mutazioni delle
tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore. gatto
frasi che la rettorica forniva volentieri all'indifferenza. e. cecchi, 2-57: critici
e adoperato. discende, riabbottonandosi con indifferenza. = comp. dal pref.
vedete la francia... che indifferenza e che egoismo non la ucciderebbe, se
, con disprezzo, sdegnosamente o manifestando indifferenza). benvenuto da imola volgar.
sebbene possa parere al primo aspetto codesta indifferenza non esser altro che la ricusazione d'
parole che i margini della mia simulata indifferenza si riaucevano. 59. essere
se non dire che... l'indifferenza acquisti ben spesso titolo di parzialità non
rifiutandone le proposte; trattare qualcuno con indifferenza o con disprezzo; * non accettare
, durezza di cuore; insensibilità o indifferenza alle suppliche, alle offerte, e
.. per una sorta di sprezzante indifferenza al riguardo di questo genere di cose
napoleone] distolto dalla crudele e premeditata indifferenza ch'egli già cominciava a ostentare a
di astrazione, di profonda e imperturbabile indifferenza. sinisgalli, 8-22: il poeta
o forse peggiori, perché rilassati a un'indifferenza metafisica che aveva qualcosa di ignaro.
, forse a rimarcare la sua sostanziale indifferenza per i convincimenti tendenziosi della moglie,
questo male viene solo da noncuranza, da indifferenza, non so come dire. sarebbe
ti stimava punto, venni a te con indifferenza, con stoicismo (rimembrerai in testimonianza
eclettica, alcuni sostennero in essa la indifferenza o anche la onestà del suicidio.
rinchiudiménto languire. 5. atteggiamento di indifferenza, di diniego, di rifiuto verso
azione, ci ravvolgiamo in un manto d'indifferenza. 2. interpretato in modo
(in segno di paura, di indifferenza, di disinteresse). bersezio
non io -fece ella, quasi con indifferenza, come rioccupata dal tedio consueto,
grande indigenza e, anche, d'indifferenza alle apparenze terrene, di sacrifìcio,
logico come lo era stata la mia indifferenza: procedeva dalle stesse cause, si
tanta bagatella cbe ella meriti una tanto supina indifferenza. targioni pozzetti, 12-6-89: l'
lascino luogo al mortificante sentimento della vostra indifferenza. cesarotti, 1-xxxiv-06: una preghiera
uno stato di semi-attenzione tanto vicino all'indifferenza. 9. pregio di un'
franco-milanese che mi ha fatto imparare l'indifferenza e lo sprezzo e non mi rispettassi nella
una condizione di torpore intellettuale o di indifferenza. muratori, 8-i-19: essendosi riscossi
2. atteggiamento di freddo distacco, di indifferenza nei confronti di altri o di eccessiva
ci fa le cose di quaggiù risguardare con indifferenza, niun'altra cagione mi muove a
non potendo noi guardar la vita con indifferenza, non lo può nemmeno l'artista,
. -con litote, per indicare indifferenza per le conseguenze dolorose della propria azione
qualcosa che sancisca la fine dell'attuale indifferenza parlamentare tra i cinque, che impegni
, cara, la corazza della mia indifferenza ti respinge colà donde provieni).
catene. carducci, iii-28-144: l'indifferenza qui durò anche di poi, quando
pensare nasce altresì nella giovine moglie quella indifferenza lodevole e quella modesta dissimulazione ch'ella
... fra la ressa, l'indifferenza, il frastuono e la folla della
scalfire, almeno in parte, quell'indifferenza che, pur nella rocca forte e
d'animo, l'insensibilità, l'indifferenza verso qualcuno, la severità; moderare
bianciardi, 4-30: vi canterò l'indifferenza, la disubbidienza, l'amor coniugale
vti-824: miete la parca cieca con indifferenza rotante gli allori ed i mirti, i
come certi schizofrenici, cade in quell'indifferenza, direi quell'assenza dal mondo,
non avea semenza / della sua millantata indifferenza. cesari [imitazione di cristo],
averne indicazioni sulla rozzezza mentale e sulla indifferenza culturale del vasto strato di popolo che
le dilapidazioni della contessa e la ramosa indifferenza del conte rinaldo che si perdeva a
saette di fuoco, la caligine dell'indifferenza, le croste della mediocrità.
. nel trattare con tanta disinvoltura e indifferenza un soggetto sì orrido e terribile come
a qualcuno: per indicare disdegno e indifferenza di fronte a determinati argomenti.
! » -per esprimere la propria indifferenza verso qualcosa o qualcuno. tommaseo
tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore; forse
dello spirito / fondata sul principio dell'indifferenza. -sm. immagine, dipinto
mio amico alzava le spalle con una beata indifferenza che non aveva tempo e voglia di
grande albergo aveva dimenticato, con saracena indifferenza, di darmi la sveglia.
dolore e dal raccapriccio la sua satumea indifferenza. = deriv. da saturno'.
imprecisione tua o altrui. -noncuranza, indifferenza. moravia, 12-374: « buongiorno
rivolto altrove; con noncuranza, con indifferenza. baldelli, 3-337: tu non
] né che mai avessero a essere indifferenza veruna. varchi, 2-242: è
quell'arro- gante che in caffè declamava indifferenza e cinismo in mezzo ad una sbrigliata
-tenersi a distanza da qualcuno manifestando indifferenza, antipatia, ostilità. cesari,
lo più fanatico e zelante, ma l'indifferenza. la quale non è né pur
iretesa imparzialità, che tocca i confini delr indifferenza, ra i padroni e i sudditi
contro un'affermazione qualsiasi, e di indifferenza di fronte agli uomini e agli avvenimenti
, diffidenza o, anche, distacco, indifferenza nei confronti di una tesi, di
, diffidenza, pessimismo o distacco, indifferenza (un'espressione del volto, degli
o, anche, pessimismo, distacco, indifferenza o ne deriva (un atteggiamento,
mostrato la più gelida e talora schernitrice indifferenza verso i programmi e le scuole poetiche e
o un luogo (anche per esprimere indifferenza o disprezzo). lorenzo de'medici
ignorare, considerare con noncuranza o con indifferenza. guittone, i-3-18: acciò che
fuori del prodigio / che schiude la divina indifferenza: /
che poi, deluse da una così generale indifferenza, ostentino tanta superbia nell'andatura schizzinosa
, con una tale indolente, fatalistica indifferenza e scialacquaggine. = deriv.
pea, 3-164: la fortuna è per indifferenza che si benda gli occhi e le
ha per mal, si scinga: esprime indifferenza per le reazioni altrui al proprio comportamento
effettivamente è ormai mutata. e l'indifferenza dell'intorno è certo soggezione e impotenza,
alcuna obbiezione ai princìpi del 'saggio sull'indifferenza in materia di religione'dell'abate de
. che vive nell'incredulità, nell'indifferenza o nel dubbio religioso; ateo,
del zione, disapprovazione o indifferenza, dispetto, in la
da uno stato di torpore, di indifferenza; riprendersi o distogliersi da un forte
o delle spalle per indicare diniego o indifferenza. onofri, 3-119: l'altro
mia gioia un'ingiuria, la mia indifferenza una scudisciata. = deriv.
quanto malvagia, riusciva a scuotere la sua indifferenza. -emozionare piacevolmente.
iniziativa che si provi a scuotere l'indifferenza dei romani. brancati, 4-309:
mi sforzava a creder vera la tua indifferenza forse per isdebitar- mi a poco prezzo
, guardano gli orti e le pocheviti con indifferenza e forse con sospetto. -squarcio di
secolarizzazione, l'aijeismo, il materialismoe l'indifferenza a causa della crisi dei valori morali.
segregazione razziale. 6. distacco, indifferenza. sinisgalli, 6-226: tieni.
che che segua: per indicare fatalistica indifferenza su ciò che potrà accadere.
non avea semenza / della sua millantata indifferenza. -traccia, testimonianza di una
o, anche, nell'ignoranza, nell'indifferenza, in modo meschino e senza ambizioni
furti sfacciati, dovuti a una vera indifferenza del'governo e de'suoi istituti.
.. si sfilacciava in noia e indifferenza. = comp. dal pref.
sfoggio e da ogni pagina, una totale indifferenza al denaroe alla fortuna. 5
conti, 1-395: guardavo quella sfolgorante indifferenza. -che si rivela clamorosamente,
ai suoi bravi per attingere coraggio o indifferenza. pea, 7-513: ogni tanto
. uscire da uno stato d'animo di indifferenza, di tristezza, di inerzia.
l'in- giurie, e la vantata indifferenza filosofica sarebbe loro sembrata la virtù della
, il capo (anche per esprimere indifferenza o rassegnazione). uazeglio, 5-ii-173
il 'vidame', che la caratterizzò o d'indifferenza 0 di bravata. c. marzocchi
108: se il nostro autore osserverà con indifferenza gli effetti morbosi che nascono nelle piante
ch'essi della guerra, ma con indifferenza. ciò è indizio di gran signoria
dell'amore dove non può esistere che l'indifferenza! chieder il fuoco alla silice esausta
abbiam tanto parlato fin ora, cioè l'indifferenza sistematica così regnante in italia, nel
della nostra insensibilità, almeno della nostra indifferenza per la pittura. = comp.
tanto parlato fin ora, cioè l'indifferenza sistematica così regnante in italia, nel fatto
-figur. vincere ogni ritegno morale, l'indifferenza o il riserbo del cuore (l'
un contesto figur. per indicare insensibilità, indifferenza o impotenza). dante,
che vengano » disse cartkov con smorta indifferenza. -vago, inadeguato, approssimato
primo turbamento, incrinando la sicurezza o l'indifferenza altrui. arpino, 7-34:
di persone che hanno tale cuno con indifferenza, con scarsa cordialità, ostentando distacco
a una manifestazione, ostentando disinteresse, indifferenza, distacco; considerare un'attività non
terra... con la divertita indifferenza con cui dalla terra guardiamo in alto le
sebbene soffusa di una sorta di opaca indifferenza al tutto, era... solenne
, turbarlo; commuovere; ridestare dall'indifferenza. dante, xxxi-n: tolsimi dinanzi
di neghittosità, di apatia, di indifferenza; condizione di torpore o di ottenebramento
(anche solo apparentemente) apatia, indifferenza. d'annunzio, iii-1-363: quella
del prodigio / che schiude la divina indifferenza: / era la statua della sonnolenza /
: questa inerte opposizione o questa muta indifferenza agli sforzi della nostra intelligenza per conquistare
poesia. 4. ottundimento, indifferenza, insensibilità nei confronti dei precetti e
un discorso qualsiasi, acquattandosi nella stessa indifferenza, che trovava proprio in quei giorni
, implacabile, che colpisce con assoluta indifferenza (la morte, il destino).
. -fingere il sordo: ostentare assoluta indifferenza di fronte a maldicenze o a ingiurie
chi mostra il più assoluto disinteresse o indifferenza. caro, 12-iii-77: io
, le intenzioni, i sentimenti, fingendo indifferenza, di a. pucci
somionaménte, avv. con un'apparente indifferenza che cela un preciso calcolo o scopo
sf. letter. atteggiamento che manifesta indifferenza, ma che nasconde, subdolamente,
l'ariosto la guardava fin da giovane con indifferenza sorridente. -improntato a vivacità
raramente, come manifestazione di incredulità, indifferenza, ironia, scherno. dante
. pratolini, 10-234: nonostante l'indifferenza che avevo manifestato, mi bruciava il
erano in palese così sostenuti e d'una indifferenza tanto naturale che non davano luogo al
da nulla, con un sottinteso di indifferenza spavalda verso il preannunzio che cadeva dall'
rimanere impassibili nella loro stentata aria d'indifferenza. bonsanti, 4-129: guardò di
», rispose redento con una spallacciata d'indifferenza. = deriv. da spallaccia.
3. alzata di spalle in segno di indifferenza, noncuranza o rifiuto o per mostrare
, riverenze e inchini? -per indicare indifferenza, noncuranza o rassegnazione. mamiani,
anche alzandole lievemente, in segno di indifferenza, noncuranza, disappunto, o simulando
. rapida alzata di spalle per indicare indifferenza, noncuranza o disapprovazione per una frase
espressione di spallaccio, come segno di indifferenza, noncuranza o, anche, rassegnazione
vita mondana, facendogli sentire spasmodicamente l'indifferenza delle dame e dei signori che nemmeno
equivoco concetto della spassionatezza o frigidezza o indifferenza che si dica, richiesta allo storico.
partic.: calma spirituale, equilibrio, indifferenza, imperturbabilità di fronte a ogni evento
. stato d'animo di disinteresse, indifferenza e insensibilità. leopardi, iii-350:
insensibilità. leopardi, iii-350: l'indifferenza, quell'orribile passione, anzi spassione
207: stupiremo se là dove credevasi indifferenza ritrovisi amore; più saremo attoniti se
. d'onde vien loro questa inumana indifferenza? perché si atteggiano a olimpici semidei
la parola 'spermicida'... dimostra un'indifferenza alla vita che è più radicale di
palingenesi moderna. -che manifesta indifferenza, distacco. pasolini, 19-191:
, intenerirsi, impietosirsi, abbandonando l'indifferenza, l'ostilità, l'odio o il
di ignoranza, di oppressione, di indifferenza, di riserbo o anche una tradizione
d. martelli, 101: con la indifferenza e la serenità del pachisul fondo del
voragine della voluttà -insensibilità, indifferenza. calvino, 1-444: quinto riconosceva
... dormivano nella più serena indifferenza sotto i papaveri e gli spineti già
viso raggiante sotto al velo d'un'indifferenza forzata, mi dice con voce tremula e
chio accusato egli pure di frigidità e indifferenza verso le vi organizzamento di
al pubblico di dietro lo sportello l'indifferenza d'un paradigma. arbasino, 23-842
o l'altrui sensibilità; manifestando ostentata indifferenza e disinteresse per i valori comunemente accettati
penetrazione, ma per una sorta di sprezzante indifferenza al riguardo di questo genere di cose
in senso attenuato, con noncuranza, con indifferenza, con insofferenza e anche con un
lei non aveva altro che sprezzo o indifferenza. tozzi, vi-848: adelasia cominciò
carducci, iii-19-208: sotto la crosta dell'indifferenza su cui 'pattina'lo scetticismo e l'
ti piace, sputa: per indicare indifferenza a che qualcosa risulti gradita o sgradita
, la sete del sangue umano, l'indifferenza alla patria, alla prole, ad
. che mostra assoluto disinteresse, distacco, indifferenza verso il mondo e i beni materiali
. figur. condizione di inerzia, di indifferenza, di apatia morale o intellettuale.
rimanere impassibili nella loro stentata aria d'indifferenza. buzzati, 3-273: allora il
animo, di coraggiosa impassibilità e di serena indifferenza di fronte alla vita, alle avversità
. / con una stoica indifferenza che mascherava la pietà caproni,
orgapi ^ w 'guardo con assoluta indifferenza. g. g. belli
non curante, lo svogliato; fingere indifferenza in cosa che preme. -pigliare
dimostrare completo disinteresse e beffarda e irridente indifferenza nei confronti di persone, cose,
dimostrare completo disinteresse, beffarda o arrogante indifferenza; infischiarsi. g. g
in un punto del mondo propaga quotidianamente indifferenza, assuefazione e familiarità alle stragi.
). dimostrare completo disinteresse, totale indifferenza (anche nella forma strainfischiarsené).
pazientemente le sue stranezze, la sua indifferenza e soprattutto le sue gelosie. -arroganza
la strangolatura d'otello piuttosto che tanta indifferenza! 2. marin. collegamento
apatico. -che esprime smarrimento, indifferenza (lo sguardo). pasolini,
sapeva niente. -che rivela distacco, indifferenza, scarsa confidenza (l'aspetto,
ant. che rivela un atteggiamento di indifferenza o di disprezzo. f.
. carducci, iii-18-257: la indifferenza in materia di religione e l'ateismo
l'intenzione di offendere o anche assoluta indifferenza, mancanza di riguardo nei confronti di
resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore.
le spalle, per lo più per ostentare indifferenza, disinteresse, distacco. sacchetti
raccogliersi nelle spalle alzandole, per manifestare indifferenza, disinteresse, perplessità, indecisione,
: infischiarsene, dimostrare completo disinteresse o indifferenza. palazzeschi, 1-548: tu non
a metà, una strozzatura. parlava con indifferenza. un tumore, molto avanzato.
di ingurgitare ogni cibo anche più greve o indifferenza nel subire qualsiasi offesa o umiliazione.
al figur., di sopportare con indifferenza le offese, le umiliazioni, i rimproveri
-chi è in grado di sopportare con indifferenza ogni genere di offesa o di umiliazione
. -essere in grado di sopportare con indifferenza ogni tipo di offesa, umiliazione,
contemplava con uno sguardo pieno di studiata indifferenza. bacchetti, 1-iii-345: il machiavelli
con una sua rassegnazione che era sembrata indifferenza stupida e cattiva. piovene, 7-23:
in effetto sono presto caduti nella generale indifferenza. borgese, 6-96: andare a
modo. -che rivela sussiego, indifferenza. calvino, 3-111: a quell'
in modo formale, con distacco, con indifferenza; con attenzione solo apparente, distrattamente
con indifferenza... tutti gli altri oggetti,
. che dimostra un atteggiamento passivo di indifferenza, di rassegnazione indolente; che rivela totale
mancanza di interessi, di entusiasmo; indifferenza, abulia. - in partic.:
fin troppo amichevoli o con la sostanziale indifferenza o confusione delle posizioni e degli interessi
verità è che il pubblico, accusato di indifferenza, materialismo, snobismo, edonismo ecc
causata da un radicale pessimismo, dall'indifferenza nei confronti della vita propria e altrui
per le vie di milano con temeraria indifferenza. pavese, 9-26: quel che facemmo
dilicata. cantoni, 273: alla reciproca indifferenza le è subentrato in core un desiderio
economica, si poteva arguirlo dalla sua indifferenza per ogni interesse comune. -sostant.
o, per contro, di disprezzo, indifferenza, noncuranza, trascuratezza).
da poco: considerare con disprezzo o indifferenza; disprezzare, spregiare. cavalca
-cadere nel vuoto, nell'indifferenza generale, risultare vano, senza effetto
questo gli si era convertito in tetragona indifferenza. non aveva mai pensato a iddio e
.). tiracampare, sm. indifferenza, menefreghismo. pirelli, 183:
affermazione del vero, e insomma l'indifferenza, ma semplicemente l'indifferenza che si
e insomma l'indifferenza, ma semplicemente l'indifferenza che si era venuta stabilendo nelle classi
d'invincibil noia e di torpenta / indifferenza gli ricinse il core. 5
specularono sull'incertezza dei princìpi e sull'indifferenza del pubblico. la letteratura divenne trastullo
rade. 2. per ostentare indifferenza, distacco, noncuranza. -anche sm
popolari allegri. 2. per esprimere indifferenza, distacco o fastidio. p petrocchi
atteggiamento dell'interprete poetico deve essere d'indifferenza per la trama e di unico interessamento
atteggiamento dell'interprete poetico deve essere d'indifferenza per la trama e di unico interessamento
di qualcosa; che rivela disinteresse e indifferenza. -anche sostant. e in rela
, che specifica verso cosa sia dimostrata indifferenza. libro di prediche [crusca]
nella quale viene educata la gioventù, l'indifferenza con cui si accetta tutto quello che
che facevano il loro mestiere colla massima indifferenza. dossi, 1-i-453: entrò nella
meta, una strozzatura. parlava con indifferenza. un tumore, molto avanzato.
, fingere di non conoscere 0 mostrare indifferenza per una situazione, fingere di non
ad ogni cosa, che appetissero; l'indifferenza non ristretta a luoghi, ubiquetaria nel
. -assenza di partecipazione emotiva, indifferenza, atarassia.
apatia, assenza di vitalità, totale indifferenza verso il mondo circostante. p.
. trascinando la vita godente in bruta indifferenza vegetavano nell'ignoranza. pratolini, 9-261:
quali non sia sceso il tetro velo dell'indifferenza e della menzogna. -significato
7-455: qui siamo di fronte a una indifferenza totale. si uccide per ripiego,
del sovrano, debbono vestire una totale indifferenza nelle cause, dove il privato litiga col
, vii-824: miete la parca cieca con indifferenza rotante gli allori ed i mirti:
rajberti, 4-44: vide con non lodevole indifferenza... malmenarsi da libelli astiosi
sono avvenimenti che possano trascorrere tra l'indifferenza. migliorini, 7-192: è difficile sceverare
a una determinata conoscenza; con evidente indifferenza per un problema o per la realtà.
apoliticismo, sm. disinteresse, indifferenza assoluta per la politica; apoliticità.
. senza partecipazione, con distacco, con indifferenza. = comp. di asettico.
. atemporalità, sf. filos. indifferenza o estraneità agli aspetti temporali.
anche plur. blasés). che ostenta indifferenza e scetticismo, in partic. per
la romanza virtuosistica, la quasi totale indifferenza alla parola, spesso adattata a motivi
che non sa di esserlo o mostra indifferenza (e ha valore iron.).
tanto più che lui, con la sua indifferenza calcolata, appare mille miglia distante dagli
r amoralità, sf. invar. indifferenza ai principi etici. boine, cxxi-i-225
ai suoi illustrissimi colleghi imprenditori che nell'indifferenza di una sinistra complice rottamano, cassintegrano e
agl'italiani, proseguì eufrosina con istudiata indifferenza. – un diadema di perle legato in
venturi si è tenuto in una tranquillissima indifferenza quando si è proposto che le decime
` questo motivo che l'indifferenza insita nella tolleranza multiculturalista può diventare complice
infischiarsene, dimostrare completo disinteresse, beffarda indifferenza. c. invernizio, 1-441:
faldella, 22-143: con un tono di indifferenza e di menerido da agghiacciarmi il sangue
cultura. noncuranteménte, avv. con indifferenza, distaccatamente. zuccoli, 84:
, dieci chili ciascuno; li osservò con indifferenza: detestava questo formaggio. print
di paroloni che stordiscono, passa con indifferenza dalla citazione di omero alle leggi di