(una persona importuna, un avvenimento indesiderato). nievo, 156: è
inappellato, agg. letter. indesiderato. carducci, iii-1-350: ma
di chi è considerato indesiderabile. indesiderato, agg. non gradito, non bene
per caso in un momento inopportuno; indesiderato. grazzini, 166: buffon
. che cresce a dispetto, indesiderato. guarini, 70: radi
o malva posito, malcapitato, indesiderato. -anche: scianente a privati,
una circostanza, un evento infausto o indesiderato); incombente, imminente. tommaseo
di dannoso, di spiacevole, di indesiderato (ed è per lo più in relazione
con riferimento a chi giunge sgradito o indesiderato). aretino, vi-664: -per
, doloroso, rovinoso, o comunque indesiderato, temuto, deprecato; situazione,
, doloroso, rovinoso, o comunque indesiderato e temuto. giamboni, 8-ii-171
un evento dannoso, rovinoso o comunque indesiderato, temuto. jahier, 2-8
, doloroso, rovinoso, o comunque indesiderato, temuto, deprecato. guittone
doloroso, rovinoso o, comunque, indesiderato, temuto, deprecato; situazione,
nocivo, rovinoso o, comunque, indesiderato, temuto; pericoloso.
7. presenza fastidiosa; intervento indesiderato. dante, par., 16-55
perdurare di un legame divenuto fastidioso e indesiderato. foscolo, viii-253: aggiungete i
chi è ritenuto pericoloso o è considerato indesiderato. botta, 6-i-15: i più
3. opporre resistenza a un gesto indesiderato, fastidioso, talora violento.
sconsolato. -non accettare un cliente indesiderato. piovene, 7-14: qui vige
che mancava. -sortire un effetto indesiderato, ottenere qualcosa di spiacevole.
avvenga un evento, un fatto, indesiderato; impedire che accada (in relazione
rischiare di sortire un effetto spiacevole o indesiderato o di presentare caratteristiche negative.
acustico, per lo più sgradevole o indesiderato, dovuto a vibrazioni irregolari e non
determina il restringimento controllato per limitare quello indesiderato susseguente all'uso (e consiste nel
anche un paese da un gruppo etnico indesiderato o dall'eccesso di popolazione o da
cerebro e dolora. -inopportuno, indesiderato (una condizione). moniglia,
. 23. poco raccomandabile; indesiderato. a. monti, 29:
esito, in modo spesso spiacevole e indesiderato. salvini, 40-210: il nostro
continuazione o esito, spesso spiacevole e indesiderato, di fatti e circostanze riferibili a un
rupestre isolanità li fa diffidenti di quell'indesiderato nesso con il continente. isolecìtico,