: abbandonato; lasciato senza cura; incustodito; in stato di desolazione, di
cartello stradale per indicare passaggio a livello incustodito). -croce ansata: il cui
contro ima nazione vittoriosa. -libero, incustodito (un animale). caro,
ed incussi dalli cacciatori. incustodito, agg. non custodito, non sorvegliato
nomi, 5-81: subito il posto incustodito ha preso. salvini, 36-
un armento o un pieno ovile / incustodito, all'improvviso arrivo / di due
2. ferrov. passaggio a livello incustodito: non provvisto del sorvegliante né del
azioni offensive, sguarnito, scoperto, incustodito (un luogo, uno stato)
e ai viandanti. -passaggio a livello incustodito: quello sprovvisto di sbarre atte a
lasciate in tal guisa il palazzo / incustodito? tagliaz-ucchi, 1-ii-6: né pensar
malcustodito, agg. non sorvegliato, incustodito; custodito con negligenza. =
riferimento all'illegittimo impossessamento di un bene incustodito o di una carica vacante.
sola come un cane. -lasciare incustodito un animale. pirandello, 8-139:
questua. luzi, 3-22: il ragazzo incustodito / o mandato alla questua pei casali
alla marmorata od al foro romano allora incustodito. cicognani, 6-109: ora sta sugli
-rimanere al rischio: essere lasciato incustodito, alla mercé di ladri.
intollerabile. 2. disus. incustodito. genovesi, 114: i locresi
seguitato te. 3. lasciare incustodito un luogo affidato alla propria sorveglianza.
armento o un ieno ovile / incustodito all'improvviso arrivo / di due
. -deporre un oggetto; lasciarlo incustodito. soldati, 2-14: camminava rapido
della mia vergogna. 5. incustodito, lasciato senza vigilanza. domenichi,
-ant. che è privo di sorveglianza, incustodito (un oggetto, un edificio,
ti piazzi vicino e appena quella lascia incustodito il bicchiere o si volta le butti dentro