elli mi viene una tristezza di mente incurabile, con una compassione grandissima di me
ferì, e la ferita sua è incurabile, - / mi avvilì, e rese
fu commessa, dopo averne qualche infirmità incurabile caduta, volse che dalle donne fatto il
già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene inceret- tato, dipinto d'
; o perché finalmente questa malattia è incurabile, e non si parte da chi
già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene incerettato, dipinto d'un color
già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene incerettato, dipinto d'un
risaltar più vivamente la contradizione intrinseca e incurabile. carducci, i-206: che dunque
per putrefazione della sustanza: onde è renduta incurabile, e la donna sterile.
stata origine e radice / del destinato incurabile ardore. bibbia volgar., x-95:
ch'egli riprese quando la malattia dichiarossi incurabile. verga, i-71: tra i due
: aggravato egli da molestissima e quasi incurabile infirmità, non volendo alle consuete radunanze
dà speranza di guarigione, che è incurabile, che è in imminente pericolo di
non ha più speranza di guarigione, incurabile, inguaribile (per lo più al plur
peggioramento sì grande, renderla noi stessi incurabile. delfino, 1-552: degli eserciti suoi
15. grave, acuto, incurabile (una malattia); violento,
: questa è... una pazzia incurabile ne'cinesi, sì fortemente incantati dalla
più de le volte si converte in fistola incurabile. g. m. cecchi
, 11-83: essendo incorso in una infermità incurabile e avendo i medici tagliate le sue
trovano ammalati di qualche grave e quasi incurabile malattia,... dopo eh'
azzurrognolo o verdiccio; ed è malattia incurabile. gli antichi patologi usarono questa parola
, x-9: la più fiera e incurabile [delle malattie delle greggi] è
che non può essere medicato; incurabile, inguaribile (una fe
privo di ragionevolezza vien considerato o come incurabile o come impossibile a cangiarsi. il
somma, incarnito nei vizi e divenuto incurabile, proseguì il corso delle dissolutezze, finché
già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene incerettato, dipinto d'un
/ perché l'amore è una cosa incurabile. caro, i-7: toglietevi prima
: finalmente essendo incorso in una infermità incurabile, e avendo i medici tagliate le sue
essendo incorso in una grande infer- mitade incurabile, e avendo li medici tagliato le sue
'nfermo, e il morbo si fae incurabile, e innanzi il frutto perisce il
che avrà medicato alcuno infermo d'una incurabile e pessima infermità e àrallo guarito;
ariosto, 445: s'io dico che incurabile / sia la impotenzia di cintio,
iv-8: il mio male è veramente incurabile, e cresciuto con l'età.
ma troppo tardi, alla verità della sua incurabile indisposizione, cioè d'essere stata avvelenata
il quale vede che la malattia è incurabile, si lascia uscire dalla chiostra
già vecchio, afflitto da una sordità incurabile. deledda, i-235: al ricordo
al ricordo della figlia afflitta da un'incurabile malattia di occhi la donna abbassò le
, 2-48: la detta inferma, vedendosi incurabile, in tanta calamità avendo gran fede
, ma fregandoselo di continuo lo fa incurabile. garzoni, 5 -ded.:
in un punto, passato il quale farsi incurabile. foscolo, xv-37: i rognosi
ridotti a soli cinque: uno de'quali incurabile, temo. fucini, 201:
temo. fucini, 201: dichiarò incurabile il fanciullo e gravissime e irrimediabili le
stata origine e radice / del destinato incurabile ardore / nel quale è divampato 11
elli mi viene una tristezza di mente incurabile, con una compassione grandissima di me
, / che è piaga invenenata et incurabile / quella d'amore e sai che mal
la quale si vede purtroppo essere l'incurabile pestilenza di tutto il cristianesimo. oddi
sorte di umor tristo e dolor d'animo incurabile. panigarola, 1-124: è incurabile
incurabile. panigarola, 1-124: è incurabile il male dell'ambizione. loredano,
a sé tutti i vizii, un morbo incurabile, un male senza rimedio. cesarotti
tranquilla e concorde, o il male è incurabile di sua natura, o egli è
rassegnate; ma un rompicollo, è piaga incurabile. carducci, ii-10-55: sai che
questa è una gran malattia, e incurabile? montale, 3-184: com'è nata
com'è nata la leggenda della nostra incurabile anarchia? siamo formalisti, conservatori e
come abbiam detto de l'intemperante, è incurabile. cesarotti, 1-xxxvi-19: scomunicato due
dei fedeli come un membro infetto e incurabile. tommaseo [s. v.
sanabili le nazioni; nessuna nazione è incurabile sin che vive. 5. locuz
incurabilità, sf. condizione di malattia incurabile, di malato inguaribile; gravità estrema
male. = deriv. da incurabile; cfr. fr. incurabilité.
infelici. = comp. di incurabile. incurante, agg. che
femminile, è manifesto che o ella è incurabile o è molto ragionevole il tentare l'
che perpetua / sia questa infermitade et incurabile, / s'abbia a ritor la
povertà, e l'altro in infermità incurabile, e il terzo s'impiccò per
. banti, 10-264: un nuovo incurabile sgomento invadeva priscilla, essa aveva bisogno
radicarsi, incancrenirsi; diventare cronico, incurabile (un male morale, un vizio
figur. aggravato, incancrenito, diventato incurabile (un male morale, un vizio,
, una persona); insanabile, incurabile. manuzzi [s. v
le inocula talvolta una malattia spaventosa e incurabile, io non posso far a meno
che è refrattario a ogni rimedio; incurabile, inguaribile (una malattia, una
inimici. 7. inguaribile, incurabile (una malattia). pallavicino,
, iv-114: il suo male fu giudicato incurabile, com'a punto era la sua
.. intollerante d'antidoti e affatto incurabile. bicchierai, 207: intollerante la malata
predica, / ché è piaga invenenata et incurabile / quella d'amore e sai che
/ perché l'amore è una cosa incurabile, / né per virtute d'erbe
e atta a far piaga profonda e incurabile ne l'animo d'ogni uno,
d'una perdita irrimediabile. 2. incurabile, insanabile (una malattia, un difetto
com'è nata la leggenda della nostra incurabile anarchia? siamo formalisti, conservatori e
guarire. fucini, 201: dichiarò incurabile il fanciullo e gravissime e irrimediabili le
fosse inferma di malaria poco men che incurabile. f. galiani, 3-395:
: colpito da una malattia lunga e incurabile. tommaseo [s. v.
io sento che il mio male è incurabile; il cuore mi duole come se
, una ferita). -anche: incurabile. sanudo, li-21: dio grazia
come abbiam detto de l'intemperante, è incurabile. galileo, 3-2-16: la prima
aver detto che 'l mio male sia forse incurabile, poi che ha stancati in vano
ma troppo tardi, alla verità della sua incurabile indisposizione, cioè d'essere stata avvelenata
esorbitanza della stima, la quale è incurabile. testi, 2-273: arrivò storpiato
come il povero mentecato confessa la sua incurabile infermità. pallavicino, 1-464: il
che perpetua / sia questa infermitade et incurabile, / s'abbia a ritor la figliuola
aquilano, 255: è piaga invenerata et incurabile / quella d'amore e sai che
di tempo 'quel apostema e cancro incurabile. guarini, 1-i-98: * ogni poter
: aggravato egli da molestissima e quasi incurabile infermità. ciro di pers, 128
che avrà medicato alcuno infermo d'una incurabile e pessima infermità e àrallo guarito;
; ma un rompicollo, è piaga incurabile. gioberti, 9-i-vii: il moto
'nfermo e il morbo si fae incurabile. beicari, 6-90: venne un
a sé tutti i vizi, un morbo incurabile, un male senza rimedio. giordani
che può dirsi propriamente il morbo incurabile della iliade. tommaseo, 15-231:
io sento che il mio male è incurabile. -che incombe cupamente.
poter dissolvere; quando fosse dura, è incurabile. p. petrocchi [s.
le inocula talvolta una malattia spaventosa e incurabile, 10 non posso far a meno
qualche altra lunga e per lo più incurabile malattia si crede opportuno più che altro
. com'è nata la leggenda della nostra incurabile anarchia? siamo formalisti, conservatori e
'nfermo e il morbo si fae incurabile e innanzi il frutto perisce il fiore
cibo, cadde in pessima infermitade ed incurabile. boccaccio, dee., 10-10
sansovino, 2-194: se l'infermità è incurabile e di perpetuo dolore, i sacerdoti
quale si vede pur troppo essere l'incurabile pestilenza di tutto il cristianesimo. b
aver detto che 'l mio male sia forse incurabile, poi che ha stancati in vano
rassegnate; ma un rompicollo, è piaga incurabile. leopardi, 13-10: tu dormi
velenose misture fare quel diabolico e incurabile tossico che essi con le loro treccie
troppo tardi, alla verità della sua incurabile indisposizione, cioè d'essere stata avvelenata.
parte predica / ché è piaga invenenata ed incurabile / quella d'amore e sai che
della cina] sono egualmente ammorbate con questa incurabile pestilenza [la corruzione], ma
. pressore di letti: malato cronico, incurabile (e ha valore scherz).
madonna al monte della pietà, ha reso incurabile il suo male, perché in quel
... stette, per un'apostema incurabile venutagli nel- l'anguinaglia, che si
altro facesse, verrebbe in puzzolente et incurabile infirmità. sanudo, li-406: mi fazo
incominciavano ad apparire le deformazioni della rachitide incurabile. palazzeschi, i-610: giunto al
medicina non vale quando la 'nfertà è incurabile. ella si dà ad alcuno per
del petto / aprire alla mia grave ed incurabile / piaga d'amor, onde sol
(un'epidemia); mortale, incurabile (una malattia). g.
dei fedeli come un membro infetto e incurabile. -rifl. staccarsi, separarsi
la infermità del decto mastro allisandro essere incurabile et avendo refutato, se partì.
per qualche tempo il male per renderlo quasi incurabile. -ritardare. siri,
solo non ha in parte alcuna risanata l'incurabile mia ferita, ma gravemente m'ha
lo nfermo e il morbo si fae incurabile. = comp. dal pref.
la quale si vede pur troppo essere l'incurabile pestilenza di tutto il cristianesimo.
sopierchio civo. cadde in pessima infirmitate e incurabile. li miedici dico retruopico. s
, udito che salutifero remedio a sì incurabile infirmità si era già trovato, non
-con litote. non sanabile: incurabile. t. valperga di caluso,
ne guari stette, per un'apostema incurabile venutagli nell'an- guinaglia, che si
dei, che può dirsi propriamente il morbo incurabile della 'iliade'. breme, 46:
abbiano sciattato, per render la piaga incurabile. saccenti, 1-1-192: che direm se
carie, allora questo male si è quasi incurabile. 3. per simil.
, ma fregandoselo di continuo lo fa incurabile. d'annunzio, v-1-59: taluni,
il regno tutto inteso, fu da una incurabile infermità soprapreso. d. bartoli,
il moto; e questo è quasi incurabile. -disus. spavento di bue
detto che 'l mio male sia forse incurabile, poi che ha stancati in vano quasi
3-2-306: questa finalmente non è infirmità incurabile, come è la stupidità di mente e
troppo tardi, alla verità della sua incurabile indisposizione; cioè d'essere stata avvelenata.
radice, altrimente il male ri- manerà incurabile. pirandello, 12-183: ho un forte
insensibile, giudicava il male del tutto incurabile. -saggiare un minerale, una
, 15-8: l'infermità 'tellurica'non è incurabile. = voce dotta deriv.
, scudo. scorgere per uno ignorante incurabile, non dà sodisfazzione de pisis, 1-464
sé tutti i vizii, un morbo incurabile, un male senza rimedio, e pare
ad una misera donna, consunta da incurabile e disperata tisichezza. a. cocchi
, 3-2-306: questa finalmente non è infirmità incurabile, come è la stupidità di mente
; buon uomo e leale, e incurabile in questo solo. = comp.
iv-139: tutto l'esercito, conosciuta pinfirmità incurabile dell'imperatore, stava oltra modo dolente
, / di gola e luxo infirmità incurabile. d'annunzio, v-3-373: il popolo
marinetti, 3-368: sento il vizio incurabile della nostra razza criticomane senza vero orgoglio
, sf. invar. condizione di malattia incurabile, di malato inguaribile. – al
sf. invar. l'essere inguaribile, incurabile (una persona o una malattia)