quel sorriso. beltramelli, iii-692: nell'incoscienza queste parole affioravano sulla bocca della negra
, sm. medie. stato morboso d'incoscienza intellettuale per cui la mente trascorre
psicosi di origine tossica, caratterizzata da incoscienza, allucinazioni e deliri. =
deledda, ii-398: in quei momenti d'incoscienza la sua anima s'era come assentata
, ii-207: faceva il male con una incoscienza ch'era la sua maggiore attrattiva;
: ed esprime uno stato d'incoscienza, di chi agisce senza rendersene conto
. pavese, 4-153: tutti avevamo un'incoscienza in questa guerra, per tutti noi
se così fosse sarebbe un fenomeno di incoscienza bello e buono. -buon sangue:
commiserazione (per l'inettitudine, l'incoscienza, l'incapacità di una persona,
(ed è caratterizzata da cefalea, incoscienza, coma, paralisi). -compressione
sproposito. -anche: atto compiuto per incoscienza, per leggerezza, che ha avuto conseguenze
di ogni regola e disciplina, con incoscienza; chi è povero, miserabile,
che ne pongono come qualità essenziale l'incoscienza. -rigonfiamento, gibbosità.
consistenza. 3. figur. incoscienza, distrazione. pea, 8-158:
portare a compiere atti in uno stato di incoscienza, con la cecità dell'istinto degli
di inerzia -finché la morte gli dia l'incoscienza. -porta del fianco, porta di
, ma andava colando a picco nell'incoscienza con un sorriso voluttuoso sulle labbra,
correre o a camminare in stato di incoscienza; automatismo, dromomania. -fuga delle
con migliori risultati di chi affronta con incoscienza il pericolo. pavese, 3-76
italia. -con significato attenuato: incoscienza, inconsapevolezza. la venexiana, xxi-n-499
[nel carcere] con una tranquilla incoscienza. non si sa niente. poi,
lecito... per inconsapevolezza o incoscienza, com'oggi si dice meglio. gozzano
. -per estens. che mostra incoscienza, inconsapevolezza, irresponsabilità. tozzi
ostilità quasi crudele. -vissuto nell'incoscienza, nell'inesperienza, nell'irresponsabilità.
. dimostrano con quale miserevole leggerezza e incoscienza certi giovani affrontino l'arte. ferd
avidità o con malizia; per inconsapevolezza o incoscienza. pascoli, ii-1513: il dolore
ci solleva; che dalla selva dell'incoscienza ci conduce alla volontà, che da bestie
di languore, di felicità, d'incoscienza. pirandello, 7-174: aveva sperato
padre gli avrebbero lasciato liberi. beata incoscienza. sbarbaro, 4-35: deploriamo l'incoscienza
incoscienza. sbarbaro, 4-35: deploriamo l'incoscienza, e senza questo sughero quanti si
ancora la timidezza dei sentimenti, l'incoscienza dell'adolescenza stordita. pavese, 4-153:
pavese, 4-153: tutti avevamo un'incoscienza in questa guerra, per tutti noi
manifestare pubblicamente la mia simpatia per quella incoscienza. la guardo traversare vacillante la strada
di esecuzione; ma inconscia. in tale incoscienza stava la forza e la debolezza sua
arrabbiarsi, o almeno allarmarsi. l'incoscienza dell'atto permetteva - consigliava - un'
anonime; il genio può riassumere l'incoscienza di un popolo, non dare la
soffriva già i tormenti che precedono l'incoscienza dell'agonia. butti, 288: egli
non poteva perdonarsi quelle due ore d'incoscienza, che il suo corpo aveva pur
quasi presentisse che abbandonava uno stato di incoscienza beata per affrontare una giornata piena d'
la bocca si abbandonò in atteggiamenti d'incoscienza idiota. moravia, xii-101: possibile
tra un destino accettato in stato di incoscienza e un altro vissuto con lucida consapevolezza
: atto compiuto per leggerezza, per incoscienza. caro, 12-i-293: poiché l'
di cinismo, ma di leggerezza, di incoscienza, di infantilismo! mi parve di
anche coltiva l'invo- lontarietà e l'incoscienza operando misticamente nella sfera dell'automatico.
2. incapacità di intendere intellettualmente; incoscienza. giovanni delle celle [tramater]
vive nell'intercapedine che corre tra l'incoscienza e i primi barlumi della coscienza. bonsanti
ha un'arrabbiata inprepidezza che rasenta l'incoscienza; ferito le cento volte, e
di una naturalezza o addirittura d'un'incoscienza intrepida quanto bonaria. 4.
che anche coltiva l'involontarietà e l'incoscienza operando mistica- mente nella sfera dell'automatico
era trovato talvolta a uscire in istato d'incoscienza per la città ed a compiere atti
per estens. che rivela o deriva da incoscienza, leggerezza, mancanza di avvedutezza,
: mancanza di senso di responsabilità, incoscienza. g. ferrari, ii-174:
ha un'arrabbiata intrepidezza che rasenta l'incoscienza; ferito le cento volte, e ormai
se pur si esprimeva nella sua letale incoscienza, soltanto * ni '.
prolungato, di profondo torpore e di incoscienza, causato nell'uomo da certe malattie;
in uno stato di torpore o di incoscienza; addormentarsi profondamente. monti, x-4-73
tra un destino accettato in stato di incoscienza e un altro vissuto con lucida consapevolezza
di languore, di felicità, d'incoscienza. e. cecchi, 5-218: per
gravemente, senz'arrossire, con l'incoscienza infantile della colpa vera, ma con
manifestare pubblicamente la mia simpatia per quella incoscienza. la guardo traversare vacillante la strada
; furore, frenesia, smania; incoscienza, irresponsabilità. -in senso attenuato:
; furore, frenesia, smania; incoscienza. - in senso attenuato: stoltezza
rientrare in sé da uno stato d'incoscienza. latini, i-191: tornando ala
a leggerezza, a superficialità, a incoscienza, a ingenuità, a inesperienza o
fra noi e con quale miserevole leggerezza e incoscienza certi giovani affrontino l'arte. d'
rimanga a rotolarsi sulla materassa della molle incoscienza. -che denota debolezza, fragilità di
linfatico. -per estens. stato di incoscienza, cessazione totale delle funzioni psichiche soggettive
ranea di torpore, di incoscienza, di rilassa mento muscolare
rilassamento muscolare, intorpidimento, insensibilità o incoscienza, se ingerito, inalato, iniettato
sostanze narcotiche; ridotto in stato di incoscienza o di insensibilità. 2
una naturalezza o addirittura d'un'incoscienza intrepida quanto bonaria. -di animali.
del sonno o dell'ebbrezza; stato di incoscienza e di torpore, assopimento.
. che si trova in uno stato di incoscienza trasognata o di incertezza e di dubbio
del futuro. -caratterizzato da incoscienza momentanea. dante, par.,
se pur si esprimeva nella sua letale incoscienza, soltanto 'ni '. moravia, i-101
cessazione della mia coscienza, è l'incoscienza. sbarbaro, 2-52: vieni,
ritratto li ripete. -svanire nell'incoscienza del sonno. d'annunzio, v-1-255
7-158: non è uno stato d'incoscienza quello in cui vivono tanti scrittori francesi
montano, 1-257: quella sua placida incoscienza e serenità io l'avevo distrutta,
! montano, 1-257: quella sua placida incoscienza e serenità io l'avevo distrutta,
incoscienza beata per affrontare una giornata piena d'incognite
parole gravemente, senz'arrossire, con l'incoscienza infantile della colpa vera, ma con
manifestare pubblicamente la mia simpatia per quella incoscienza. la guardo traversare vacillante la strada
fioca. 3. istintività e incoscienza di un animale. rapini, 27-442
e l'epilettico: questo è seguito da incoscienza. ojetti [« l'illustrazione italiana
, affondò in uno scuro abisso d'incoscienza, mentre il corpo continuava a soffrire;
rimanga a rotolarsi sulla materassa della molle incoscienza. 6. dimin. rematina
in modo ammiccante, per frivolezza o incoscienza o per opportunismo). - anche
per noi è di rim- bozzolarci nell'incoscienza, nella stupidità. molti non ne
dell'animo o da uno stato di incoscienza; riprendere vigore nell'animo (una
; riemergere da uno stato patologico d'incoscienza, dal coma. dante, vita
stato di svenimento, di ubriachezza, di incoscienza, di estasi, ecc.
riprendere i sensi dopo un periodo di incoscienza. b. fioretti, 2-3-98
da uno stato di torpore o di incoscienza a uno stato di veglia, con
a compiere atti in uno stato di incoscienza, con la cecità dell'istinto degli
da uno stato di torpore o di incoscienza; ricuperare la propria identità, la
sia chi ha il coraggio o l'incoscienza di ascoltare una canzonetta equivoca, di
ripescata, e dopo due giorni d'incoscienza, una vita priva di sapori rifluì
sia chi ha il coraggio o l'incoscienza di ascoltare una canzonetta equivoca, di
arpino, 16-153: i pochi minuti di incoscienza, seppur trascorsi, le scatenarono un
nessun repubblichino aveva tanto fegato, o incoscienza, da entrare alle lombarde nei giorni
. mancanza di ragionevolezza; sconsideratezza, incoscienza. imbriani, 10-8: che
ritornare in sé da uno stato d'incoscienza o di torpore. porcacchi, i-215
montano, 1-257: quella sua placida incoscienza e serenità io l'avevo distrutta,
d'agente da seminare (v. da incoscienza (v.). seminare
ciniglia intrecciata erano ostentate, con giovanile incoscienza imprudente, sugli sfoggianti abiti primaverili.
. zena, 3-39: oh innocenza, incoscienza / del nudo, nudo e crudo
2. ant. dissennatezza, incoscienza. lancia, i-505: non vi
, sui miei compagni che vivono nell'incoscienza della volgarità. -progredire nell'incivilimento
che ne pongono come qualità essenziale l'incoscienza. f f -locuz
. 3. stato di incoscienza nel sonno. buonarroti il giovane,
, vanno trascinando per viltà la loro incoscienza morale. -peggior. s-pensieratàccio.
avventurosamente oltre quel limite, una trepida incoscienza di elevazione, di spiritualizzazione. a
cercando di scuoterla da uno stato d'incoscienza o di torpore. aretino, 9-395
improntato o dovuto a spensieratezza, a incoscienza; che esprime spensieratezza, ingenuità.
ancora la timidezza dei sentimenti, l'incoscienza dell'adolescenza stordita. n.
stato temporaneo di intorpidimento, insensibilità, incoscienza, rilassamento muscolare o sonnolenza.
ancora la timidezza dei sentimenti, l'incoscienza dell'adolescenza stordita. moravia, ix-340
la scaltrezza cogliona e la volubilità dell'incoscienza, la fintaggine, il sotterfugio magari
); portare al rilassamento, ah'incoscienza, far cadere addormentato (il sonno
nei casi più gravi, emorragia, incoscienza e paralisi respiratoria e cardiaca; la
svenuta, ma andava colando a picco nell'incoscienza con un sorriso voluttuoso sulle labbra.
[la monarchia] disfà, colla cieca incoscienza di tutte le istituzioni decadenti, l'
unaminigangdiladruncoli, vendeilpiccolo, più chepercinismoèper incoscienza, come in un gioco condotto con la
scemenza. arbasino, 17-103: per incoscienza e irresponsabilità e magari vanità e scemaggine
. letter. mancanza di ragionevolezza; incoscienza. dossi, 1-i-231: confessione.
semiincosciènza), sf. stato di parziale incoscienza o torpore. marinetti e e
lo stato di sub-coscienza non è affatto incoscienza, ma invece coscienza-superiore. subcrònico,