debito. alberti, i-351: quello incorretto giovane non fece il debito suo con
scritto. = comp. di incorretto. incorrettézza, sf. mancanza
scortesia. = deriv. da incorretto. incorrètto, agg. (
, i-6-237: perdonate però allo stile incorretto, e disadorno, cui suppliranno la
stile del manzoni da taluno tacciasi d'incorretto. 2. ant. dissoluto,
non porre il rimanente in periglio, incorretto il lasciamo stare. 3.
peccato. = deriv. da incorretto; cfr. fr. incorrection (sec
soldato di spettabile essempio, per lo incorretto studio di castità, dopo ch'ebbe
popolo]: popolarescamente scrive, cioè incorretto. l. salinoti, 1-1-37: