è un principio sul quale può edificarsi un inconcusso sistema di morale. c. e
è un principio sul quale può edificarsi un inconcusso sistema di morale; e questo principio
in-con valore illativo. inconcusso, agg. letter. che non può
/ del giudizio di dio retto e inconcusso. pallavicino, iii-842: la somma
/ che spezzano le tombe / d'inconcusso granito. d'annunzio, ii-768: o
star costanti / bisogna favellando, ed inconcusso / stancar chi pernizioso ti contrasta.
è sempre / incrollabile, immoto ed inconcusso. cesarotti, 1-xxxi-186: fermo e
. cesarotti, 1-xxxi-186: fermo e inconcusso nel suo proposito, dedicossi egli per
iii-58: non era uomo da resistere inconcusso alle amorevoli sollecitazioni della moglie. moretti
corrompe, col molto denaro, il più inconcusso e maestoso dei giudici. 3
leopardi, i-700: resta... inconcusso il mio discorso. = voce dotta
è sempre / incrollabile, immoto e inconcusso. tommaseo [s. v.]
/ che spezzano le tombe / d'inconcusso granito! / di là, di là
bonghi, 1-54: a me pare inconcusso il principio onde il manzoni muove.
volte pietosamente vani. -intemerato, inconcusso. giovio, i-103: me congratularci
i-2-389: in cima all'edificio penale sta inconcusso e quasi ostentato con orgoglio da magistrati
: il potere ammirabile della coscienza riesce inconcusso e trionfante sol quando i suoi impulsi
un principio sul quale può edificarsi un inconcusso sistema di morale; e questo principio
assai / provato, non provabile, inconcusso. = agg. verb. da
, 88: non potendo allontanarsi dallo stile inconcusso di quella corte d'esaminar qualunque libro
trombe / che spezzano le tombe / d'inconcusso granito. -con riferimento alla musicalità
del giudizio di dio retto, e inconcusso. libro di prediche [redi]:
e del buonaparte. -mirabile, inconcusso (la fama). boccaccio,