rapido sul musco o contro il busso incolto. 2. figur. abbassamento
d'annunzio, iv-2-1285: nel campo incolto... vidi una greggia all'ad
dell'adulto, il dubbio dell'uomo incolto non è quello dell'uomo colto, il
2. selvatico, rozzo, incolto; semplice, spontaneo. tesoro volgar
agresteménte, avv. in modo rozzo, incolto; secondo l'uso contadino.
e fetide / maremme, da l'incolto agro romano, / da le ruine càlabre
piace più dell'agro d'una volta, incolto e malarico, ammirato come la tetra
; alpestre, montanaro; rozzo, incolto. m. villani, 1-23
del sen, ch'è senza gigli incolto! / pietà degli occhi, in cui
[s. v.]: trovatolo incolto e senza occupanti né chi ci pretendesse
com'ella è nel suo bruno ad arte incolto. idem, i-168: nota una
. 3. figur. rozzo, incolto (i capelli, le chiome).
8. figur. zotico, rozzo, incolto; intrattabile, insocievole, scontroso;
cammino, malagevolezza; luogo selvaggio, incolto. esopo volgar., 3-157:
avegna che per la asprezza de l'incolto paese più montuoso che piano fusse, nondimeno
civiltà inferiore; rozzo, ignorante, incolto; selvaggio. bartolomeo da s.
di felpa e un barbone nero e incolto che gl'invadeva le guance. pavese
la voce venez. baro 'terreno incolto ': di origine, forse, prelatina
, ii-508: quel biondino dall'aspetto incolto di sognatore era forse più noto per
, sf. bosco fitto, esteso, incolto, formato da alberi e arbusti (
boschereccia. 2. figur. incolto, rozzo; bucolico, pastorale.
6-157: mi rispose che il vero incolto l'avevamo già passato, la piana
. -al figur.: rozzo, incolto. manzoni, 381: ha fatto
di bravo 'selvaggio, incivile, incolto 'con braida (la pianura dove
barbdrus * barbaro, feroce, selvaggio, incolto '; spagn. bravo, catal
brinata avea la barba e 'l crine incolto. salvini, 36-33: de'creti idomeneo
scrittori; sì, 'terreno sodo, incolto, sterpeto ', o anche
, così in lombardia chiamasi quel terreno incolto e deserto ove cresce l'erica e la
ella è nel suo bruno ad arte incolto. chiabrera, 485: ma se nel
sera,... lo aveva incolto a sommo d'un ciglio. vide subito
. figur. ant. donna di aspetto incolto e sudicio e di modi sguaiati.
dirle proprio nulla. 2. incolto (un terreno); selvatico (una
campestre: gara podistica su terreno libero incolto, con ostacoli naturali. 7.
, che il pelo crespo alquanto e incolto copriva sin a mezzo il collo spesso
adatto alla coltivazione un terreno infecondo o incolto e a sistemarlo a poderi, realizzando
le erbe e i rovi salgono dal giardino incolto. -figur. carducci,
, e temette non forse lo avesse incolto una qualche grave sciagura. svevo, 2-413
figur. volgare, grossolano, rozzo, incolto, non raffinato (lo spirito,
le erbe e i rovi salgono dal giardino incolto. -per simil. d
crudele, terreno crudele: crudo, incolto. soderini, iii-236: per essere
. che non è stato mai lavorato, incolto (un terreno). crescenzi
. 21. rozzo, incolto, non ancora ingentilito, di una
: vidi l'italia col crin sparso, incolto, i colà dove la dora in
della natura disposto ed amenissimo, ma incolto e trascurato, vi delineò la forma
terrestre); privo di vegetazione, incolto (un terreno). genovesi,
. 2. squallido, desolato, incolto; abbandonato, solitario, remoto,
certo garbo e non era del tutto incolto. la sua professione gli aveva dato
. 4. di stile: incolto, rozzo, arido, privo di
3. figur. incivile, rozzo, incolto. gioberti, ii-290: la confusione
. privo di avvenenza, grossolano, incolto (una persona); spiacevole, sgradevole
. -anche: trascurato, abbandonato, incolto. crescenzi volgar., 4-12:
poverissimamente, e andare alla dispregiata, incolto, scapigliato e scalzo. dispregiatóre (
scassare, rompere, lavorare un terreno incolto per prepararlo alla coltura. - anche
scassato per la coltura (un terreno incolto). mamiani, 1-383:
/ sovra gli omeri porta ispido, incolto. parini, giorno, i-115: de'
il linguaggio comune doveva esser rozzo, incolto, inesatto, arbitrario, casuale; e
, quasi deserto e in molti tratti incolto e sterile, misto di sabbia e ghiaia
vostri corpi tra le macchie di questo incolto paese. p. verri, i-260
specioso, e d'un esterior meno incolto. monti, ii-26: il male si
un milione di ettari nella penisola è incolto; e, mentre le ben disegnate carte
. -figur. aspetto selvaggio, incolto (di un terreno, di un
tenero. palaz piccolo giardino incolto, salire due rampe di scale per
ferma costanza. 20. incolto, tetro, disagevole, poco accogliente,
. fortéto, sm. terreno incolto, ingombrato da boscaglia bassa e intricata
! ». bocchelli, i-89: un incolto pittore popolare aveva affrescate le storie della
23-75: non è luogo sì remoto e incolto, / tra i freddi sciti o
gelo / sovra gli omeri porta ispido, incolto. a. verri, ii-332:
galba2, sf. dial. terreno incolto; garba. -anche al figur
. mediev. garbum * terreno incolto '), con passaggio da r a
, sf. ant. dial. terreno incolto. = v. garbo4.
. dial. area edificabilc; terreno incolto. statuti della città di padua [
, dico, quel garzoncello povero, incolto e mal pettinato: accompagnatelo coll'occhio
del piemonte). -in gerbido: incolto (un terreno). pavese
capriccio. 2. agg. incolto, brullo (un terreno).
, sm. region. sterpo; luogo incolto. = voce d'area settentr.
forma apofonica di garbo * terreno incolto '. gèrbo3, sm. zool
sera,... lo aveva incolto a sommo d'un ciglio. vide subito
grotte profonde sotto terra. -terreno incolto, sterpeto. p. fortini,
per cento. 7. rozzo, incolto, privo di educazione o di esperienza
grillàia, sf. terreno sterile e incolto (e anche piccolo podere scarsamente produttivo
. gozzano, 137: col suo giardino incolto, le sale vaste, i bei
guasto3, sm. region. terreno incolto, abban donato, inadatto
suo significato più specifico di 'incolto, abbandonato '(come in
cfr. bergam. teré guastif * terreno incolto '(in oppo sizione
, sf. region. ant. terreno incolto; brughiera. sanudo
si stendeva un vasto spazio di terreno incolto e nudo, sparso qua e là di
; privo di istruzione, indotto; incolto, ignorante. iacopone, 52-12
. idiòta 4 incompetente, inesperto, incolto ', dal gr. isuóttj?
). ant. rozzo, incolto (uno scritto). stigliani,
4. letter. ignorante, rozzo, incolto, volgare. pulci, vii-342:
; brullo, arido, desolato, incolto (un terrreno). -anche: deserto
se, trattandosi di un signore punto incolto e perfettamente educato, paresse troppo forte
ormai rasciugato. 2. rozzo, incolto; insipiente. acciainoli, 1-2-327:
in vece d'impinguarlo, il rendi incolto. parini, giorno, ii-
non è stato ancora arato; incolto, abbandonato (un terreno).
oltre un cipresso nano, un dirupo incolto, praticabile per mezzo di una scaletta
potea per il sonar de'colpi esser incolto, deliberò di dare il guasto a'fiori
or dirai: e'me n'è incolto male. al. a dimari, 269
esposto una tale ambasciata, non è loro incolto bene, per sagacità delti ambasciatori.
agg. che non è coltivato, incolto (un terreno). savonarola
literno, luogo aspro, solitario e incolto. boiardo, 3-134: il mio paese
4-211: il paese tutto era nudo, incolto, aridissimo: popolato di nocive serpi
9-81: giunge grazia la polve al crine incolto / e sdegnoso rigor dolce è in
l. adimari, 98: al crine incolto ed al vestir togato / il ravvisai
erano gialli e sinistri, sotto il ciuffo incolto che li sfiorava. -ant.
vi-278: nelle nostre campagne l'uomo incolto crede alle stregonerie. b. croce,
letture, sei rimasto, in fondo, incolto. -che manca di educazione e
trepido vergo. bandello, ii-924: incolto e rozzo è lo mio stile. dell'
poi ch'alia patria il mio dir pare incolto, /... / come
vari secoli? quanto incondito, quanto incolto, quanto sregolato? leopardi, i-679
ugualmente folto di case; ma tra dell'incolto, e del messo a giardino e
concreto. ant. plaga, terreno incolto. marino, 337: stupir l'
vari secoli? quanto incondito, quanto incolto, quanto sregolato? cattaneo, ii-1-332:
= deriv. da inculto (cfr. incolto). inculto, v
conoscenza / di purgar il notaio parlare incolto? gioberti, 1-ii-374: niuno sarebbe stato
-per estens.: ignorante, incolto, rozzo. boccaccio, viii-1-38:
privo di cultura, di istruzione; incolto, rozzo. - anche: maleducato,
faccia rossastra, dal lungo pelo rossastro incolto, cresciuto inegualmente. moravia, iii-179
alfieri, 4-205: di sozzo ed incolto mi tacciano, com'uomo che inelegantemente
ineruditaménte, avv. letter. in modo incolto, rozzo; senza erudizione, senza
. inerudito, agg. letter. incolto, ignorante, illetterato. - anche
. -ant. non educato, incolto. a. rocco, 154:
), sm. spreg. ingegno incolto, grossolano (o anche strano, bizzarro
persona d'ingegno bizzarro (e talora incolto, grezzo), ma vivace, versatile
altezza dei tempi. 3. incolto, sterile, improduttivo (un terreno)
elocuzione] il poema vien ad essere incolto, quasi inerme e inornato. vico,
l'aprile. -insterilire, divenire incolto (un terreno, la campagna)
qualche suo atto del quale poi gliene sia incolto danno. -tu m'insegni,
selvatico (un albero); sterile, incolto (un terreno); desolato (
. tasso, i-7: del mio incolto giardino e queste e quelle / avene svelli
rigogliosa e, per lo più, incolto e selvaggio (un luogo); non
europa? -arruffato, ispido, incolto (la barba, la capigliatura).
, incivile, selvaggio; rozzo, incolto, ineducato. cicerone volgar.,
: apparisco, ovunque io vado, incolto, / col mento irsuto e squallido.
. -in partic.: rozzo, incolto, ripugnante, repellente. giusto de'
s. v.]: stile ispidamente incolto. = comp. di ispido
territorio pianeggiante, per 10 più incolto e disabitato, caratteristico delle regioni fredde
ii-127: io son quasi terren sterile incolto /... /...
deluso, intermesso, inacerbito, concetto, incolto, lentato '. lènte1
corpo stenta. bandello, ii-924: incolto e rozzo è lo mio stile. marino
frattanto / di lordezze frequenti intriso e incolto / ne sazia fin le vesti e tinge
dei fiumi, luogo sabbioso e incolto in quanto soggetto a perio
. varchi, luogo selvaggio, incolto. bembo, iii-604: quand'
non è conforme all'uso genuino; incolto, ricco di barbarismi, impuro.
... negli eremi squallido, incolto, macero, fece tanti anni penitenzia.
pratica molto antica che consiste nel lasciare incolto un terreno, dopo averlo convenientemente arato
), agg. letter. ant. incolto; scomposto, scompigliato, arruffato.
. or dirai: e'me n'è incolto male. dante, xxvii-14: fa
villana gente. 2. incolto, rozzo. carducci, iii-25-363:
nostra salute. 3. ant. incolto, trascurato (la barba).
, con un cappellaccio in capo, incolto dal sole, barbuto. brusoni, 2-73
bocchelli, 4-28: razza di cretino incolto... tonno da nulla,
. quantità di maremme e di terreno incolto, poca e scarsa popolazione. galanti
-con valore spreg. rozzo, incolto, incivile, zotico. arlia
(con riferimento a un terreno incolto, non dissodato). marna
di pietre, di massi, incolto; pietraia. targioni tozzetti,
, non esistono. -rozzo, incolto (una persona, l'ingegno).
matorrale, sm. ant. terreno incolto, sterpaia. gaiucci [acosta
= adattamento dello spagn. matorral 'campo incolto ', (da mata 'cespuglio')
spesso assume la connotazione spreg. di incolto, grossolano, incivile, rozzo)
ugualmente folto di case, ma tra dell'incolto e del messo a giardino e orti
ovunque di malaria; e ovunque di latifondo incolto; in qualche luogo con un allevamento
g. gozzi, 475: se incolto zazzerin damo vagheggia, / misura occhiate
come un uomo, una specie di sottobosco incolto e ineguale, con buche, avallamenti
rabbia. g. gozzi, 475: incolto zazzerin damo vagheggia, / misura occhiate
/ e dal caldo e dal freddo incolto e sudicio / pel camminare in furia
. -senza cura, in modo incolto. bellori, i-37: scorgesi in
. non coltivato o non più coltivato; incolto, brullo. ariosto, 43-56
f milione di ettari nella penisola è incolto; e, mentre le ben disegnate
, i-2-134: il dubbio dell'uomo incolto non è quello dell'uomo colto, il
: il paese tutto era nudo, incolto, aridissimo. leopardi, 5-91: ecco
vostro dire, ond'ogni stil fia incolto / a par di quello, e di
più ville, onde il paese è incolto. marino, v-25: una borasca maledetta
destra della strada il terreno che ondulava incolto. piovene, 83: davanti a me
literno, luogo aspro, solitario ed incolto, dove elio stava in esilio più onestamente
uccide. -scomposto, arruffato, incolto, ispido (la chioma, la
: con sudata faccia / orrido e incolto nel venir da caccia. -rozzo
sm. region. estensione di terreno incolto, in cui crescono ortiche.
-orto di guerra ", terreno incolto adibito a coltivazione di ortaggi per sopperire
]: 'orto di guerra ': terreno incolto o giardino trasformato in orto per aumentare
signor bettoni; uomo gentile e non incolto, ma 'libraio nell'anima '.
ozioso. -non messo a coltura, incolto (un terreno). gregorio dati
. -per estens.: terreno incolto, abbandonato. bettinelli, 3-117:
agric. stretta striscia di terreno lasciato incolto al limite di un campo, in cui
. m. -chi). ant. incolto, rozzo, plebeo (riferito alla
amoralità, perché l'istruzione speciale lascia incolto lo spirito rispetto a tutto il resto della
): rozzo, grossolano, zotico, incolto; ingenuo, sciocco, semplicione.
anche spagn. fiatàn 'uomo rozzo e incolto '(che è però da fiata 'zampa
pativa la qualità del luogo orrido ed incolto. de mori, 9: ella,
, sm. region. pelo ispido o incolto. viani, 19-250:
. -ant. appezzamento di terreno incolto. ricordi di una famiglia senese,
metallica di un giardino e un terreno incolto. -sostanti a. cattaneo
diogene che affetti di parere orrido et incolto, ma una donna che viveva di
lettera né pistola: essere illetterato, incolto. marino, v-61: murtola,
diogene che affetti di parere orrido e incolto, ma una donna che viveva di comparire
col pie scalzo il terren rozzo ed incolto. tommaseo, n-m: credi tu,
un milione di ettari nella penisola è incolto; e, mentre le ben disegnate
corruzione. 7. agric. incolto produttivo: v. incolto2. 8
due, li caccia 7 per lo incolto terren con una faccia / d'un
e pretenderne la cancellazione è da paese incolto e pusillo. 2. che
vigna, a orto ecc., o incolto e 'postoto '. =
: il paese tutto era nudo, incolto, aridissimo: popolato di nocive serpi soltanto
la qual non traspareva da quel canuto incolto / rabuffamento ascosa di piatto ispido volto
; ma non ho detto che è incolto. naturalmente si tratta di una cultura
), sm. giovane rozzo o incolto o anche di animo semplice e ingenuo
sua volontà volesse tenere il suo terreno incolto o mal coltivato, rendendosi refrattario alla
, 5-59: uno, scassando un incolto, aveva trovato altri due morti sui
; / e se travia per loco incolto ed ermo / tu 'l riconduci a più
/ giunge grazia la polve al crine incolto / e sdegnoso rigor dolce è in quel
essa le stampine. 9. rimanere incolto, non lavorato e dissodato per un
voto / e 'l semplice vestir puro ed incolto / renduto avean non cognito a'rivali
senza dirmelo fece roncare una riva d'incolto per metterla a grano.
fra rossiccio e bruno mi appar magro ed incolto. toso, cum biretta rossiata
rovi, tornando delle sue corse nel parco incolto. 2. figur. difficoltà
scherzo dei venti. -aspetto scarmigliato, incolto della barba. n. franco,
risorse espressive proprie di un singolo parlante incolto; elementarità lessicale e sintattica di una
/ col piè scalzo il terren rozzo e incolto. -non commisto con altre sostanze
16. lasciato crescere ispido, incolto, senza cura (i capelli,
, un rozzo. 23. incolto, ignorante; semplice, sprovveduto (
serotina. 3. ignorante, incolto, inesperto (una persona, il
e consolidata agiatezza. -selvaggio, incolto, disordinato. s. degli arienti
f f 8. rozzo, incolto, ignorante, di grossolana natura.
poeta che alle fantasie delicate dyoggidì sembra incolto e ruvido anzi che no, ed
giusta la legge mosaica, si doveva lasciare incolto il terreno, come a riposo,
sf. disus. terreno non dissodato, incolto. castri, 1-v-82: anche dai
3-178: 'saldone': terreno non dissodato, incolto. = voce di area lucch.
di sapere], sboscarono il campo incolto. poerio, 3-341: è l'
. -grezzo, non dirozzato, incolto (le facoltà intellettuali). giov
4. semplicità, rozzezza di un ingegno incolto, non ancora dirozzato. l
schietto. -umile, modesto, incolto (il popolo). neri di
origine ar. (sa'rà, luogo incolto, coperto di cespugli) oppure forma
tal venir forse in su 'l paese incolto / vider di libia le deserte arene,
, 102: agli altrui sguardi sconosciuto e incolto / ondeggiava il crin d'or che
/ un dì giamblico venne: il crine incolto, / tremante il labbro, sconvolto
). scopéto, sm. terreno incolto ricoperto da piante selvatiche con prevalenza di
buone maniere; rozzo, incivile, incolto. ottimo, iii-695: schiavonia,
sul limite del barco ormai sdotto ed incolto, non aspettino altro che l'arrivo
. gozzano, 1-93: col suo giardino incolto, le sale vaste, i bei
1-212: in un campo che sia incolto e lasciato a pascolo di animali e
. 5. letter. territorio incolto, coperto di vegetazione selvaggia.
-non sottoposto a coltura, lasciato incolto (un terreno). storia
sul fuoco. -sostant. terreno incolto. fenoglio, 5-ii-292: tu la
tuffò. 10. folto e incolto, scarmigliato (la barba, i capelli
di qualche anno, quel luogo diventa un incolto sterile dove acque selvagge e frane completeranno
-sm. tose. terreno lasciato incolto. giuliani, ii-210: qui il
, ché il selvatico (il terreno incolto) mangia il domestico. -per
2. per estens. aspetto selvaggio, incolto di un territorio. faldella,
(le sopracciglia); fitto, incolto e scompigliato (la chioma).
vole al viver loro; il rimanente lasciano incolto. sozzini, fr. colonna, 3-201
. 2. per estens. incolto, ignorante; incompetente. pasolini,
balordo e sciocco o anche rozzo e incolto. rebora, 3-i-287: c'è
che ha un aspetto alquanto trasandato, incolto, male in arnese. bechi [
4. disabitato e incolto per gran parte (un terri =
a dir vero, la semplicità dell'uomo incolto d'una tale sapienza.
te perlifera / senza scoprire il rovescio incolto della fatalità / dove le corone di
errante / vo per dubbio sentier di spine incolto? papi, ii- 170:
. -per estens.: terreno incolto, lasciato in abbandono, allo stato
la cresta si smussava in un ampio spiazzo incolto, disseminato di cardi selvatici.
sodàglia, sf. terreno non dissodato, incolto. lastri, 1-2-3: può
estens. non dissodato, non lavorato, incolto (un appezzamento di terreno).
per estens. terreno non dissodato, lasciato incolto. libro d'amministrazione delle terre dei
poeta, che alle fantasie delicate moderne sembra incolto e ruvido, e agli orecchi ammorbiditi
beltà, senza 'l cui lume / incolto ogn'altro ben langue e s'oscura.
che sien racconci. -lungo e incolto, fluente (la barba).
spelazzare), agg. rado e incolto (la barba, i capelli, e
terreno per lo più arido, brullo, incolto, selvaggio e squalificato (part
panche alte. -sudicio, incolto, in disordine (la barba, la
, di un terreno arido, brullo, incolto; l'impressione cupa e sinistra di
letter. sciocco, inetto; rozzo, incolto. boccaccio, dee.,
stirpéto), sm. terreno o luogo incolto e invaso dagli sterpi. - anche
con valore aggett.): ispido e incolto (la barba). térésah
più di ottocento mila pertiche di terreno incolto. -rata di imposta stabilita con
amor di cristo. 16. incolto, incivile, barbaro, ferino (una
. region. dissodamento di un terreno incolto. turra, xl-230: lo svegramento
). region. dissodare un terreno incolto per adibirlo alla coltivazione. g
sm. region. dissodamento di un terreno incolto; diboscamento di un monte per ottenere
, stretto in un'acconciatura; spargersi incolto sulle spalle. boccaccio, viii-2-153:
come male erbe in luogo ferace ed incolto. guerrini, 2-401: tartufi rugiadosi
non è molto tempo che a firenze fu incolto uno povero uomo pizzicagnolo o treccone,
una lotta senza tregua contro l'usurpatore incolto, essa è più che un'arme:
vagantivo, agg. region. incolto (un terreno). 2
. dial. nella pianura padana, terreno incolto, argilloso e compatto. soldati
un vegetale languore. -rimasto incolto a lungo (un prato).
varvactum) 'sodaglia', cioè 'terreno rimasto incolto perché co perto dalla neve
vègro1, sm. dial. terreno incolto. m. zane, ii-14-386
diogene, che affetti di parere orrido e incolto. cesarotti, 1-xvi-1-344: il vecchio
. per estens. spoglio di vegetazione; incolto, abbanravano una specie di effluvio snervante
si ferma a mezza via e lascia incolto il vasto campo delle antitesi.
beo. -anche: indotto, incolto, che partecipa di cre
volpe. -per estens.: luogo incolto, squallido, disabitato. caro,
rovo. - per estens.: luogo incolto, fitto di sterpaglie; gerbo.
sm. invar. vasto territorio arido e incolto caratteristico della nuova zelanda, dell'australia
.. si capitava in un angolo incolto del giardin stesso. = deriv.
sciocco o, anche, rozzo e incolto. – anche sostant. praga,