fuga. 2. figur. incivilito; ingentilito; sottomesso; ammansito.
anche il mare mi piace così, incivilito, e l'arenile, diresti, coltivato
vogliasi dar dello stupido o del meno incivilito. panzini, iv-67: beòzia,
destinato a cambiare la faccia del mondo incivilito. d'annunzio, ii-299: uomini
di un popolo tutto cuore e sì incivilito e cortese e sì rinomato per la
o a privati. 2. incivilito, urbano. bocchelli, 2-265:
superi, civilizzatissimo). reso civile, incivilito; civile (opposto a barbaro,
.. loro il costeggio del mondo incivilito. = deverb. da costeggiare
di un popolo tutto cuore e sì incivilito e cortese e sì rinomato per la
passioni più depravatrici e più indegne dell'uomo incivilito, sono in vigore, e moltiplicano
. 3. figur. ingentilito, incivilito, raffinato, perfezionato (fanimo,
più depravatrici e più indegne dell'uomo incivilito, sono in vigore, e moltiplicano
un villano, incittadinato, ma non incivilito, esponea due leoni che prima eran
non si direbbe, ma 'non incivilito '. 3. per estens.
2-i-305: quel paese fu popolato e incivilito dopo quelle amene e feconde pianure che
di quello, e là s'era alquanto incivilito e apparate di cose assai. groto
= deriv. da incivilire. incivilito (part. pass, di incivilire)
sta nel fondo del cuore dell'uomo incivilito è una sorgente perenne di questi piaceri
. leopardi, i-193: l'uomo incivilito prova diversi piaceri dal primitivo.
a. boito, 24: dal mondo incivilito / fosti segnata a dito / qual
solo terzo che incomparativaménte si possa dire incivilito. = comp. da in-con
il suo animo, ecc.); incivilito, dirozzato (un popolo, i
-per estens. elegante, raffinato, incivilito. -anche iron. giusti,
nevrastenia di un barbaro più corrotto che incivilito, e perfino della lombrosianerìa; dappertutto
mansuefatti. 3. ingentilito, incivilito; reso meno selvaggio, dirozzato,
io l'italia, anzi il mondo incivilito, da un vizio che, avendo rispetto
1-158: tutti i balli del mondo incivilito hanno pressoché un solo e medesimo aspetto
così io l'italia, anzi il mondo incivilito, da un vizio che, avendo
improntato a regole di civile convivenza; incivilito, ingentilito (i costumi di un
le calzature sono in tutto il mondo incivilito la grande preoccupazione delle giovani sarte e
'morlacco ': uomo semplice e non incivilito, ma forte e prode. p
non posso credere che esista nel mondo incivilito una signorina che sieda al suo posto
funzioni però, da noi persuaso ed incivilito, mangia sopra un scagnetto senza mantile
immobilità dell'oriente? -civilizzato, incivilito. balbo, i-82: dopo [
stupori della folla, / dal mondo incivilito / fosti segnata a dito / qual prezioso
io l'italia, anzi il mondo incivilito, da un vizio che...
. reso pm civile; dirozzato, incivilito. de sanctis, ii-1-242: dirozzati
violenza o eroico, cangiatosi nel diritto incivilito, giunge via via a un certo
il popolo, e specialmente un popolo incivilito di 'natura sua ', non
, agg. letter. dirozzato, incivilito. tommaseo, 2-iii-28: parlando a
rientra in famiglia meglio educato e più incivilito. 5. riguardare, concemere
, agg. letter. dirozzato, incivilito. papini, v-176: l'
, di sbozzacchire), agg. incivilito, affinato, educato. fatinoli,
però, da noi persuaso ed incivilito, mangia sopra un scagnétto senza mantile ed
dotto e scozzonato. - incivilito. -villano scozzonato: villano rifatto.
dileguarsi sotto il dominio d'un padrone incivilito, non lascino i mali antichi,
condizione dell'uomo primitivo, non ancora incivilito, che comporta rozzezza di costumi e
. semicivilizzato, agg. solo parzialmente incivilito. nievo, 1-vi-94: un bugigattolo
giornata in questo cantuccio semi-civilizzato del mondo incivilito. = comp. dal pref.
semirózzo, agg. letter. solo parzialmente incivilito. leopardi, ii-541: ben bisogna
compiuto grado di civiltà; non pienamente incivilito (una persona).
stupori della folla, / dal mondo incivilito / fosti segnata a dito / qual
srugginire), agg. dirozzato, incivilito. fortis, xviii-7-385: il paese
qui senti come un'aura di popolo incivilito: gli è un tagliapietre che parla
3. reso sensibile alla cultura, incivilito, ingentilito (un popolo).
m. -ci). non pienamente incivilito o educato; semiselvaggio. calzabigi,