-ci). affetto da abulia, incapace di volere. rigutini-cappuccini, 171
se può lavorare, e soccorso se è incapace d'adoprar le sue forze. panzini
2. figur. inesperto, incapace di discernimento; con la ragione ottenebrata
debitor poverissimo, infermo, inetto, incapace di mai fargli ragione alcuna de'suoi
babilità del fanciullo. soffici, v-1-128: incapace com'era per natura e per educazione
... a persona inesperta od incapace. 2. assicurazione, assegnamento
querciolo. silone, 5-282: mi sentivo incapace di affrontare le mille meschine difficoltà dell'
suo sentimento e lo rendevano cupo ed incapace ad articolare parole. e. cecchi
amleto: irresoluto, incerto, contraddittorio, incapace di scelta e di decisione.
, irresoluto di fronte all'azione, incapace di decidere per debolezza di volontà.
,... la serva esterrefatta, incapace di esprimersi e di agire, l'
figur.: persona trista e malvagia, incapace di pentimento; persona fuori di sé
nell'intimo, ridotto senza volontà, incapace di reazione; sbalordito. s
annullabile se una delle parti era legalmente incapace di contrattare. ibidem, 1444:
577: un essere negato all'amore, incapace d'ispirare un sentimento che non fosse
ad apprendere da'forti esempli quanto è incapace d'apparare per massime ragionate. baretti
3. locuz. trovarsi appiè: essere incapace a fare una cosa. c
tronco che possa trovare, anche se incapace di sostenerlo. comisso, 12-84:
i-368: quell'età in cui si è incapace di contrarre ogni minimo impegno e di
moravia, viii-79: sapevo che era incapace di mentire... per la quasi
: si trovò confuso..., incapace di apporre il significato di quelle parole
ad apprendere da'forti esempli quanto è incapace d'apparare per massime ragionate. baretti
guicciardini, i-127: come da uno giudice incapace e imperito non si possono aspettare sentenze
). borgese, 1-171: incapace... di decidere fra il parere
il tardo frullo / di un piccione incapace di seguirti / sui gradini automatici che ti
loro miserie. soffici, ii-83: ormai incapace... di vedere lo sfrenato
mite e debole, che sapevo incapace di farmela ringozzare. soldati, 108:
palazzeschi, 6-320: non soltanto è incapace di fare il male, ma di
berretta: essere uomo da poco, incapace. 10-53: che per veder il
, privo di possibilità d'azione, incapace a comunicare con gli altri.
piacer suo come noialtri; ora divenuto incapace di far quel passo o due dall'osteria
così d'indole un po'buffonesca, ma incapace di tenere odio o inimicizia. nievo
lo conosciamo tutti:... incapace di dire una bugia perché si accorgerebbe
. figur. persona superficiale, volubile, incapace di saldi convincimenti, che cambia spesso
.. vorrai dedurne che io sia incapace a sentire veramente e fortemente? tozzi
era della quinta bussola, non solo incapace di stare a paragone con quella sublime
atto col quale rinunciava alla corona come incapace di governare. leopardi, ii-1045: [
l. bellini, 5-98: incapace d'essere addentato nel trapassar che vi
solo la grandezza della sperata quaderna, incapace di calcolare che gli stava innanzi la
cose del mondo, ma io conoscendomi incapace di schermirmi da chi sa tirarmi su
sue ragioni ch'egli sia forestiero e perciò incapace a poter esser vittima per altrui
mia paura è di rimanere un canchero incapace di pensare. 5. imprecazione
vene, senza rossore in faccia, incapace di difendere la rispettabilità della moglie, e
uomo di cartapesta,... incapace di difendere la rispettabilità della moglie,
atto col quale rinunciava alla corona come incapace di governare. viani, 14-471: repentinamente
, senza rossore in faccia, incapace di difendere la rispettabilità della moglie, e
esser lui venanzio ottima pasta d'uomo incapace di far del male a una mosca
una simil proposta e poi da una irritazione incapace di reprimersi, che diede più tosto
sconfitta. -avvocato delle cause perse: incapace, che perde tutte le cause di cui
... l'avrebbero sempre renduto incapace d'essere ammesso tra l'ordine de'
che si credette poi democratico, perché incapace di ubbidire validamente al pari che di comandare
. 2. dir. circonvenzione d'incapace: delitto consistente nel fatto di chi
serao, i-271: buono, onesto, incapace di mentire a sua moglie per qualunque
fra un soggetto capace e un incapace di agire). tommaseo [
e il cavolo concio,... incapace di decidermi, davanti ad ogni mostra
, e di piaceri / o incapace o inesperto, il proprio fato / creder
; ma è per l'appunto incapace di raffigurarsi in regole sociali.
qualche curiosità di conoscerla a fondo. ma incapace poi di ogni seria e continuata applicazione
estinta. tozzi, iii-164: egli era incapace di qualunque riflessione; e le sue
rovello interiore, che nasce da un animo incapace di semplicità e di chiarezza (un
stesso; assumere atteggiamenti contraddittori, essere incapace di comportamento coerente. catone volgar
controindicato ». 2. inadatto, incapace a eseguire un compito, un'azione
da un'pubblico ufficiale incompetente o incapace, oppure senza l'osservanza delle formalità
di dissipazione, mi avea fatto egualmente incapace di ogni studio qualunque. monti,
pietro; appunto perché si sentiva addirittura incapace di essere almeno un'ora come voleva
dire che questa gente è viva-morta ed incapace di ogni più piccola aspirazione verso il
c. i. frugoni, 680: incapace di costanza, / quel che dice
esautorare anco il generale, se riesce incapace? 13. dir. costituzione in
, demente, un pezzo di mota incapace di sentir qualche cosa per chicchessia.
forma rigida, non più vitale, incapace di progresso. carducci, iii-17-261:
aspirazioni frustrate di gente diseredata, cronicamente incapace di metter su una propria dimora,
. per estens. duro, insensibile, incapace di compassione (tanimo, il cuore
del soggetto che la legge giudica parzialmente incapace a tutelare i propri interessi economici
l'ordinaria amministrazione compiuti dal soggetto parzialmente incapace, i quali acquistano così piena validità
la patria potestà o la tutela, l'incapace chiamato in giudizio e privo di rappresentante
qualche curiosità di conoscerla a fondo. ma incapace poi di ogni seria e continuata applicazione
a nulla, priva di ingegno, incapace; individuo privo di coraggio, pauroso
di carattere, di coerenza interiore; incapace di sicuro giudizio e decisione, irresoluto
dal debile auditore. -per estens. incapace di far fronte, di reagire positivamente
di equilibrio intimo, di controllo; incapace di reagire (a un'emozione, a
; pauroso, timido, indeciso; incapace di sostenere un lavoro intellettuale, di
una città, un paese); incapace di autogovernarsi, bisognoso di protezione (
inuguale a dignità di tanti maneggi e incapace di così ardui negoci. malvezzi, iv-270
alla partenza, si sentiva debolissimo, incapace di pensare, l'aria era già
sociale! bocchelli, ii-401: rosolino era incapace d'amore, e, precocemente vizioso
cernecchi sulla calvizie di una stanca decrepitùdine incapace di morire. = voce dotta
esser altro che poeta, e fosse incapace di ragionare e operare, sarebbe un
classe degenerata, fisicamente e moralmente: incapace di adempiere la sua funzione, e
cuore che si credette poi democratico perché incapace di ubbidire validamente al pari che di
moralmente debole, fragile, sfiduciato, incapace di reazione; avvilire, scoraggiare.
un sentimento lascia vuoto, arido, incapace di decisioni e di scelte).
uomo di cartapesta,... incapace di difendere la rispettabilità della moglie,
gli aspetti contraddittori del reale, ma incapace di comporli in una sintesi. rovani
(per lo più avverse); essere incapace di ottenere soluzioni, risultati definitivi e
non suscita reazioni intellettuali o affettive; incapace di penetrare nell'animo, sterile,
interiormente vuota, che ha l'anima incapace di slanci, di passioni, inaridita.
per gratitudine dell'imperadore che il credea incapace di fellonia, divenne tosto dimentico de'benefici
figur. letter. fiacco, svogliato; incapace di alti propositi e impulsi generosi,
. non adatto, non idoneo, incapace a fare qualcosa; che non ha
, alla giornata, senza scopo, incapace di stringere un legame col mondo, disamorato
figur. debole, inerme, indifeso; incapace di reagire, inefficace, inattivo,
.: perdere l'abitudine, divenire incapace di pensare, di fare qualcosa.
; distratto, incurante, trascurato; incapace di cogliere, di apprezzare la bellezza
generale, deve o avvilirsi o credersi incapace di far bene. 2.
. rendere inattivo, non funzionante, incapace di agire per un dato fine o
agg. neol. reso inattivo, incapace di funzionare (una bomba, un
compiere una determinata azione; inetto, incapace. montecuccoli, 2-142: quanti ufficiali
uomini d'intelletto e di cultura, incapace di progresso, reazionario e retrivo,
e furiosa sentenza. 10. incapace di tenere in ordine le proprie cose
arte. 11. intemperante, incapace di moderazione; licenzioso, violento;
da ogni parte come gregge disorientato, incapace di raccogliersi. 2. figur
una mente impaniata nelle minuzie, e incapace di disegni elevati; se non fosse in
di non raggiungere un fine, reputarsene incapace (per lo più intr.,
dove la vii plebe per sé era incapace da saper discemere il prencipe legittimo dal
. per estens. duro, inflessibile, incapace di comprensione (l'animo, il
, e quasi impazzita, era incapace di disporre le cose secondo le
di me, senza sangue indosso. incapace di decidermi, davanti ad ogni mostra
le proprie facoltà intellettuali o spirituali; incapace di concentrarsi, distratto, svagato;
ii-691: [si sentiva] debole e incapace di continuare in ima lotta disuguale contro
veruno. 3. inadatto, incapace (di compiere un lavoro, di
si potessero congiongere. 4. incapace di lavorare, di provvedere a sé,
in isdegni,... fu incapace dell'odio. bontempelli, 8-66:
gironzare dalla sua stanza all'osteria, incapace di fare una corsa più lontano,
corpo di gesù cristo era incorruttibile ed incapace di patire. = voce dotta
ad apprendere da'forti esempli quanto è incapace d'apparare per massime ragionate. carducci,
solo di piume arricciate, ed era incapace di volare; viveva nell'isola maurizio
: ella era rimasta senza rispondergli, incapace persino di corrispondere al suo saluto e
di erba, e si veda qualche madre incapace d'allevar sola il suo parto.
; appare simile all'orango, incapace di posizione eretta, presu
biosissimo). che è nel dubbio; incapace di giu dicare, di
, 8-125: dovrò smettere di vantarmi incapace dei sentimenti comuni (piacere della festa
affetti familiari, ecc.). incapace sono invece dei sentimenti eccezionali (la solitudine
di classe dirigente ma si era dimostrata incapace di un'espressione politica che valorizzasse le
anche una parte del collo, è incapace di volare, ma è veloce corridore;
. -anche: che ama vagare, incapace di star fermo in un luogo.
nelle sue opinioni e nelle sue azioni; incapace di equilibrio (una persona);
memoria esaltata, e quasi impazzita, era incapace di disporre le cose secondo le prospettive
appariva, quieta, credula, ottimista, incapace di un sentimento assaltante come di un
ti esaurisce fisicamente. -rendere incapace di vigore creativo, di originalità.
chiamato, nel caso che questi sia incapace di disporre delle proprie cose.
di classe dirigente ma si era dimostrata incapace di un'espressione politica che valorizzasse le
aspirazioni frustrate di gente diseredata, cronicamente incapace di metter su una propria dimora,
le società non penetravano in italia, incapace di ritrovarne in sé la scaturigine. cicognani
, lontano, diffidente, ostile; incapace di provare interesse, insensibile, inerte
può. di tanto eccesso / è incapace, il vedrai. foscolo, 1-411:
'uomo privo di facoltà virili ', incapace di agire o di pensare fortemente »
, una lingua, ecc.); incapace di raggiungere risultati pregevoli (un poeta
ginocchio, come falciata dal terrore, incapace di accorrere, incapace fin di trascinarsi.
dal terrore, incapace di accorrere, incapace fin di trascinarsi. borgese, 6-92
moravia, viii-79: sapevo che era incapace di mentire, prima di tutto per una
ma ne capì meno di prima, incapace di farsi un'idea intorno alle mosse dell'
ho scritto tempo fa al profeta; incapace di mandargli finora la continuazione di quei
stimava, quella gioventù, sfiaccolata e incapace di passioni forti, di pensieri e
,... diventa di tutto incapace e nel letargico sonno di cui si
cose occulte; ma è per l'appunto incapace di raffigurarsi in regole sociali.
moravia, viii-79: sapevo che era incapace di mentire, prima di tutto per
, 7-14: egli si era mostrato incapace di amare, incapace di agire,
egli si era mostrato incapace di amare, incapace di agire, irresoluto, femmineo nella
facili e vantaggiose occasioni; che è incapace di farsi valere, spesso per mantenersi
... di trovarsi assolutamente incapace di tutto, ancora avvolto per così
5. privo di forza morale, incapace d'agire, incerto, imbelle.
capace di vita. -che è incapace a sostenere l'impeto, la forza
rimanere sbalordito, sbigottito, meravigliato, incapace di muoversi e di parlare; rimanere
altra persona, ma per essere quella incapace, si faccia fiduciariamente a favore di
ginocchio, come falciata dal terrore, incapace di accorrere, incapace fin di trascinarsi
dal terrore, incapace di accorrere, incapace fin di trascinarsi. saba, 410:
più nella loro mente in uno stato incapace di esser consegnate. de sanctis, 7-23
giustinian, li-2-182: chiaman l'imperatore incapace e floscio. magalotti, 155:
in una specie di fluttuazione morale, incapace com'era di resistere o di abbandonarsi
: confesso che rimasi come folgorato, e incapace di qualsiasi risposta. 4
... mi sentii annichilito e incapace di formar pensieri, tanto la loro folla
di formica. -persona meschina, incapace, priva di valore. carducci,
bassa, denominato forteto, è assolutamente incapace di far sussistere questa specie di bestiame
desiderio e l'atto, che lo faceva incapace d'agire. manzini, 10-66:
energia morale; che ha un carattere incapace di entusiasmo, di slanci sentimentali,
materia, può fare che quella sia incapace del sacramento. nessun poter fare che qualunque
doveva il mio peccato. -ant. incapace, inetto. fr. colonna,
aspirazioni frustrate di gente diseredata, cronicamente incapace di metter su una propria dimora per
quanto essa [la rettorica] era incapace a rendere ragione della schietta bellezza,
speme fulminata giacque. -annichilito, incapace di qualsiasi reazione, completamente soggiogato;
la politica, vituperava il giornalismo, incapace di comprenderne le funzioni sociali. soffici
adissi i magistrati e mi gabellassi per incapace, non potrei più in seguito contrarre matrimonio
una gallina: per indicare una persona incapace di fare del male. oddi,
accasciato; essere inetto, inesperto, incapace. d. bartoli, 24-148:
gambe: stanco, debole, spossato; incapace, inesperto, inefficiente; disorganizzato.
qualcuno: farlo tacere bruscamente, renderlo incapace di parlare, metterlo a disagio.
b. croce, iii- 27-98: incapace di generare nuove forme e persino nuovi
attesa, sbigottito in un generico rancore, incapace di premeditare una linea di condotta,
assurdamente sembrava innamorata, si era sentito incapace di affrontare un'elena appena rientrata dalla
dinervate: persona priva di forza, incapace. bibbia volgar., vi-266:
maldestro, su quel sellino di cuoio, incapace di dominarmi, di tenermi in riga
mera giudicatura laica, e così lo rendono incapace dei beni ecclesiastici. t. alberti
: rimanere allibito, senza parole, incapace di reagire. nievo, 1-242:
è incline alla malinconia, che è incapace di reagire alle emozioni e alle situazioni
un granchio alla lingua: diventare improvvisamente incapace di parlare, di sostenere le proprie
dramma feudale. sbarbaro, 4-26: incapace di tenere per me la grande notizia
ingegni lenti). -figur. incapace di passioni, di grandi sentimenti.
mostrarsi debole, indeciso, indifeso, incapace. dossi, 41: molte fiate
senza gravità. beltramelli, ii-667: incapace di afferrare la gravità del momento.
una mente impaniata nelle minuzie, e incapace di disegni elevati. pellico, conc
guaina a qualcuno: renderlo inerte, incapace di agire. verga, i-106:
ricevere una guanciata. chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento,.
2. figur. privo di discernimento, incapace di cogliere i veri valori, di
e bisognava partire. 3. incapace (di commettere una determinata azione)
morale e di volontà; che è incapace di agire con impegno e con risolutezza
ignoto; poco valente, mediocre, incapace. landino, 289: né furono
pare. -figur. letter. incapace. bersezio, 65: i.
fosse di render la spagna sempre più incapace di riaversi,... perturbandola
alfieri, iii-1-34: ad un tiranno incapace non è da presumersi che possa piacere
lento, tardo. -al figur.: incapace, buono a nulla.
2. tr. figur. rendere incapace, inetto. gioberti, 1-211:
. 2. indifeso, inerme; incapace di svolgere un'efficace attività politica o
imbecille. imbèlle, agg. incapace di combattere, poco adatto alla
il vitto. -inoffensivo, incapace di nuocere. cariteo, 170:
; vano, inconcludente; disadatto, incapace di svolgere una determinata funzione.
orizzontale immobili e fasciati. -figur. incapace di prendere iniziative, di reagire con
stampata addosso indelebile. -ant. incapace di ragionare (la mente).
la particella pronom.). diventare incapace di compiere alcun movimento; restare impietrito
fare di quest'anima immortale, e incapace di gloria e di pena? lasciarla stare
toeletta della tosatura. -che è incapace di reagire, che è bloccato da
una mente impaniata nelle minuzie, e incapace di disegni elevati. papini, v-253:
4. non idoneo, incapace. roseo, 5-53: comprende il
impazientissimo). letter. che è incapace di sopportare ciò che procura sofferenza o
; stato d'animo di chi è incapace di sopportare ciò che procura sofferenza,
o di ricoprire un determinato ufficio; incapace. tasso, n-ii-326: l'ambasciatore
porre rimedio a una situazione difficile; incapace di trarsi d'impaccio, di fronteggiare
mole? 3. incapace di grandezza, di slanci eroici;
2. figur. rendere ottuso o incapace di alcuna commozione o reazione o movimento
amore ed allegrezza. 3. incapace di reagire, attonito (per una forte
pronom.). diventare insensibile, incapace di reazione; restare attonito (per
. -tr. rendere insensibile, incapace di commozione; chiudere in un sentimento
d'animo. -anche: lasciare attonito, incapace di reagire. carmeni, lx-1-231
3. figur. diventato insensibile, incapace di commuoversi o di aprirsi alla conoscenza
sensibilità necessaria per apprezzare la poesia; incapace di scrivere poesia autentica; poco incline
. 2. figur. incapace di ponderazione; impulsivo, avventato.
erborista. 6. ant. incapace, impotente. boccaccio, i-122:
. medie. affetto da impotenza sessuale; incapace di generare o di avere un rapporto
impotente? 6. disus. incapace di dominarsi, di moderare le proprie
il naviglio, e non lo rendano incapace di navigazione. gioberti, 1-iii-456: impoverì
propenso a emozionarsi, a turbarsi; incapace di giudicare spassionatamente, di deliberare
d'annunzio, iv-2-531: egli è incapace di imprimere la sua volontà su le
impedimenti, che vi rendevano di natura loro incapace a solleva, qual or non
avanti. -al figur.: incapace di proseguire il discorso.
idoneo, inadatto. -anche: incapace (nel linguaggio giuridico). machiavelli
-per estens. ant. rendere incapace di produrre un determinato effetto.
della capacità giuridica o di agire, incapace; privato di un diritto, facoltà
2. raro. che è incapace di adattarsi o di adeguarsi a una
. che non sa adeguarsi, che è incapace di una persona o al suo carattere
3. figur. ant. incapace di commuoversi, insensibile. allegri,
— otticamente inattivo: di una sostanza incapace di far ruotare il piano di polarizzazione
attitudine o disposizione a qualcosa; incapace, inetto. cellini, 4-3-107:
. figur. diventato insensibile, inerte, incapace di commozione. - anche sostant.
opere assai lodevoli. -essere incapace di proseguire, di concludere ciò che
. 3. rendere insensibile, incapace di commozione, di rimorso (1'
degl'infermi. 3. diventato incapace di commozione, di rimorso (l'
monelli, 2-138: era stato dichiarato incapace di succedere nei beni patemi ed aviti
= deriv. da incapacciare. incapace, agg. (superi, incapacissimo)
/ ma de lo assunto si vedea incapace: / impos- sibil gli par che
fano, lxii-2-i-87: io, come incapace d'apprendere questa lingua da'fondamenti,
anni può chiamarsi freddo, spossato e incapace per la età sua di reggere un
, sul letto, affogato dalla pinguedine, incapace di levarsi. moravia, ix-357:
può questa ultima fatica al debolissimo ed incapace ingegno d'essi. -insufficiente,
quanto cli'una bocca obligata si confessa incapace per decantare le sue meraviglie. campailla
intenso, / che la mente, incapace a tanto eccesso, / accieca ed addolora
, 47: tra la ragione arida incapace a quietare le menti dei mortali,
turchi sono razza indolente, inetta, incapace d'idee, chiusa dal dogma della fatalità
delle proprie discordie e mine, quasi incapace allora di sostener se medesima. muratori
nella sua condizione presente l'italia è incapace d'emanciparsi politicamente colle proprie forze.
: io sono vecchio sono morto, incapace di rinnovarmi e di risorgere. betocchi,
cinque minuti rimase curvo su di lei, incapace di un gesto, di una parola
, ii-49: la plebe e 'l popolo incapace de'pensieri pubblici, per lor grandeza
.. dalla grandezza del suo coraggio incapace d'ogni apprension di paura. chiari
di paura. chiari, 1-ii-48: incapace di prevalermi della di lui tenerezza per
un carattere sensibile e violento, e soprattutto incapace di avvilirmi. manzoni, pr.
buono, dolce verso di noi, incapace di batterci, di rimproverarci con durezza
con durezza. silone, 153: era incapace di uccidere una mosca. -privo
incapaci di disciplina. chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento. guerrazzi
trovi come confuso in tanta ricchezza, incapace di scelta. d'annunzio, iv-
. d'annunzio, iv- 1-474: incapace d'un sforzo riflessivo, d'un esame
italia il marchese di santacroce, soggetto incapace di tanto carico in quelle torbide contingenze
crediamo noi, sia che lo credano incapace ed inetto, non possono di certo
bene, quando la moltitudine imperita e incapace vi avrà parte di momento veruno.
segneri, iii-i- 106: oh mondo incapace, che non intendi nulla di misteri
, per la prosperità de la fortuna incapace de la propia grandezza, tutta volta
arte. cavazzi, 546: ero incapace del motivo, né sapevo se fosse
, 2-i-29: il mio credere era incapace di persuasione che accuse così sacrileghe trovassero
era di sua obligazione, e però incapace di ricompensa. de luca, 1-8-100
luca, 1-8-100: la materia resta incapace di una regola certa e generale.
generale. pacichelli, 2-774: affermava esser incapace di assoluzione chi non è macchiato di
crassezza e un lentore che la rendono incapace di passare con la dovuta facilità per
altre incomodità [la casa] era incapace della mia famiglia. tassoni, 12-35:
bel tesoro / questa vostra città resti incapace. marino, xi-40: in voi si
intelletto sì oscuro, che si rende incapace del vero. g. landò,
parte basso e pieno d'intoppi, incapace di grossi vascelli. giovanetti, 1-88:
alessandro intero un mondo / era spazio incapace, angolo breve. filicaia, 2-1-5
. / parvi 'l mio sen forse incapace? e poco / a voi noto è
lo vagheggia: / ma poi, com'incapace / di tanto lume, il suo
casini, iii-598: qual immacolato candore incapace di nei ammiriamo noi nella chiesa
cittadini suoi. boterò, 6-51: dichiarò incapace della corona don antonio, prior del
se stessa il faceva delle dignità temporali incapace. m. morosini, li-4-499: è
. m. morosini, li-4-499: è incapace di vescovato o arcivescovato chi non è
adottivo di augusto, era stato dichiarato incapace di succedere nei beni paterni ed aviti
in caso di danno cagionato da persona incapace di intendere o di volere, il risarcimento
dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell'incapace. -immune. gianni,
dichiarava [il patrimonio della corona] incapace d'ipoteca. = voce dotta,
incapacìtàs -àtis, da incapàx -dcis 1 incapace '. incapacitàbile, agg. ant
m'incapàcito, t'incapàciti). diventare incapace. pavese, i-37: mi
. 4. tr. rendere incapace, sfaticato, inetto. -anche:
ombra. cicognani, 13-8: stette incapace di ogni pensiero, con la fronte appoggiata
forte emozione o per la paura; incapace di compiere qualsiasi movimento o di pronunciare
termine nulla di ciò che intraprende; incapace, buono a nulla. — anche
, la lucentezza (un corruttibile, e incapace di crescere e di decadere. borsi,
-ant. privo di forza d'animo, incapace di resistere alle prove, ai dolori
d'esitazione; stato di chi è incapace di risolversi decisamente fra due partiti opposti
suello. 2. che è incapace di prendere una decisione; irresoluto,
pensieri sulla vita. 4. incapace di ferma applicazione, volubile (l'
secca, un'anima che indietrava, incapace di amare se stessa.
bisognoso di tutela, di protezione; incapace di reagire, sprovveduto; inerme.
e quella indignazione morale di cui è incapace. -ant. che non ha
(ii-298): disobbediente; incapace, insofferente di disci mentre
indispostissimo). ant. che è incapace o è privo delle disposizioni naturali,
freddo cadavere indolente. -che è incapace di provare o di trasmettere sensazioni o
sparli. 4. inesperto, incapace. cavalca, 6-1-18: senza questo
di colui a cui è rivolto; incapace di raggiungere l'effetto voluto, suscitando
un'attività in genere, o è incapace di provvedere alla propria vita con prontezza
esprime con difficoltà, senza efficacia; incapace di persuadere, di commuovere. varchi
noi un ammasso inemendabile di vizi, incapace d'ogni virtù? tommaseo, 18-i-1028
superi, inertissimo). che è incapace di agire, di operare; inabile,
, un'arte, un esercizio; incapace. alberti, 2-84: non raro
ministro. 2. che è incapace di svolgere adeguatamente la propria attività,
. 2. per estens. incapace di persuadere, di commuovere, di
. infallibile, certo, sicuro; incapace di sbagliare, di commettere errori.
è in grado di produrre nulla; incapace di agire; apatico, pigro, isterilito
, sventure, preoccupazioni; che è incapace di godere la vita (a causa della
proprio mestiere, la propria arte; incapace, inabile, inesperto. ariosto,
privo di ricchezza intellettuale e spirituale; incapace di esprimere le proprie qualità interiori.
un governo, uno stato); incapace di sostenere l'impeto, la forza
per prevalere. 5. figur. incapace; indegno di stima; spregevole.
menzogna, intollerante d'ogni contraddizione e incapace di infingersi. -sostant. fra
oriani, x-2-304: la nostra mente incapace della idea del nulla è tratta per
. — che non compie o è incapace di compiere opere utili, di svolgere
, ingoffisci). rendere maldestro, incapace, inetto; umiliare. armenini
lucini, 4-177: d'annunzio è incapace di dissonanze logiche, perché non possiede
non idoneo, privo di idoneità; incapace, inetto; inadatto; incompetente.
in se stesse. -mediocre, incapace (una persona). tommaseo [
il bene e il male, che è incapace di peccare (un bambino);
i-78: intendo per innocente non uno incapace di peccare, ma di peccare senza
una professione; inabile, inesperto, incapace. n. villani, 2-283:
costante innocuità. innòcuo, agg. incapace di fare del male, di nuocere
che non è odorabile; che è incapace di impressionare l'olfatto. b
, sconveniente. -anche: intemperante, incapace di moderazione; privo di freni,
. giocosa, 2-711: mi sento incapace d'inquartare la mia vita fra i
fare o raccogliere un'insalata: essere incapace di cose o azioni facilissime, essere
privo di sapienza, di saggezza; incapace, insipiente. giov. cavalcanti
entro i cui limiti un regolatore è incapace di esercitare la propria azione.
mondo è rischio. 2. incapace di sentire, privo di sensibilità.
insigne e pertinace lesione del ventricolo reso incapace a ritenere il cibo. spallanzani,
di ogni comunanza sociale. -anche: incapace di intrattenere rapporti umani e sociali;
insofferènte, agg. che è incapace o non è disposto a sopportare,
canzone del dottor bicetti. -particolarmente incapace, inabile, scadente (un attore
impertinentissimamente replicatami. chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento,..
non riesce ad addormentarsi; che veglia incapace di prendere sonno; costretto a stare
5. ant. che è incapace di sopportare qualcosa; insofferente, intollerante
, indeciso, irresoluto. -anche: incapace di mantenere i propri impegni; infedele
-privo di forza d'animo; incapace di resistere alle prove, ai dolori
marin. in architettura navale, che è incapace di galleggiare con un assetto predeterminato
preparazione necessarie); non idoneo, incapace, inabile (una persona). -
la piccola borghesia intellettualoide del sud, incapace di sentire e di esprimere da sé
gli altri antichi peripatetici constituiscano un dio incapace di volere, d'agire e d'intendere
intellezione secca, sterile e... incapace di partorir la beatitudine ad ogni altro
. (superi, intemperantissimo). incapace di moderarsi nell'appagamento dei propri appetiti
, della prudenza o del ritegno; incapace di frenare i propri impulsi; immoderato,
da una fantasia esuberante, sfrenata; incapace di mantenersi nei limiti di uno stile
stato della sua mente, e se è incapace, interdirlo. 6. milit
abituale infermità di mente tale da renderlo incapace di provvedere ai propri interessi (interdizione
. leopardi, ii-1232: io era allora incapace di conciliar l'una vita coll'altra
conciliar l'una vita coll'altra; tanto incapace, che io giudicava questa riunione impossibile
i discendenti e il coniuge della persona incapace, anche se chiamati congiuntamente con l'incapace
incapace, anche se chiamati congiuntamente con l'incapace. 8. sm.
chi si crede, cioè a un dio incapace di ingannarsi o d'ingannare.
, agg. bot. e zool. incapace di dare ibridi qualora venga incrociato con
. -intestabile passivo: chi è incapace per legge di succedere per testamento (
un'offizio tale, che ella ne sia incapace, che però quello s'intesta in
libro. 9. ant. incapace di tollerare; intollerante, insofferente;
. (superi. intollerantissimo). incapace di tollerare; che non ha spirito
scettica. 3. in partic. incapace di subire una determinata azione esterna senza
parte basso e pieno d'intoppi, incapace di grossi vascelli. sempronio, iii-210:
del corpo); diventare torpido, incapace di muoversi (una persona, un
ant. intermentito). reso insensibile e incapace di muoversi (un arto, una
pronom. diventare torpido, insensibile, incapace di movimento (un arto, una
altro sesso. -al figur.: incapace di sviluppare le proprie foscolo, xiv-254:
. letter. privo di umanità; incapace di provare sentimenti di solidarietà, amicizia
inutile. 4. disus. incapace, inabile, inadatto. -ant.:
, presa alla gola dal disgusto, incapace ornai di dominare il fantastico terrore che
: una mente impaniata nelle minuzie e incapace di disegni elevati. [ediz.
si trovano alle prese con una dottrina incapace fino qui di teoriche salde e universali
considerata normale, giusta, buona; incapace di redimersi, incorreggibile. -anche:
, la sua indole); costantemente incapace di prendere decisioni, di assumere responsabilità
uomo ne diventa freddo nell'azione, incapace delle dottrine, tardo, stupido, negligente
; che si comporta con leggerezza; incapace di valutare le conseguenze dei propri atti
proposta, e poi da una irritazione incapace di reprimersi. p. verri,
una inclinazione naturale degli animi; ma incapace di diventare idea, ragione, azione
di barletta. 2. rendere incapace di procreare, di riprodursi (una
mahes fu istrumento d'inflessibile giustizia, incapace, come sono i flagelli, di
emiliano. 2. che è incapace di ritenere; che dimentica facilmente (
chiarificatore. -proclive al male; incapace di resistere alle tentazioni; che cade
mera giudicatura laica, e così lo rendono incapace dei beni ecclesiastici. campiglia, 1-672
, di personalità; persona inetta, incapace, insignificante. f. f.
d'una mente impaniata nelle minuzie, e incapace di disegni elevati; se non fosse
cucina. -anche: persona dappoco, incapace, spregevole. p.
einaudi, 1-158: è un industriale incapace di produrre a basso costo, gemente
crassezza e un lentore che la rendono incapace di passare con la dovuta felicità per le
naturale e vicino, benché spurio e incapace, tenderebbero le lizze delle inclinazioni. algarotti
pensieri, atti, discorsi licenziosi; incapace di resistere alle tentazioni (in partic
... rappresentano quello di che è incapace il senso e l'intelligenza umana,
esperienza; dimostrarsi ingenuo, sprovveduto, incapace. - anche: non essere ancora nato
grossolano. -in partic.: chirurgo incapace, che opera senza discernimento.
7. famil. scherz. persona incapace, inesperta, che è causa di
verità non d'altro che di un amore incapace di un solo pensiero: dio lo
malàbile, agg. letter. inetto, incapace, inesperto. magalotti,
ant. e letter. inetto, incapace, inabile, disadatto. burchiello
2. figur. poco dotato, incapace. govoni, 9-402: questi nostri
mal atto), agg. ant. incapace, inabile, inadatto per conseguire determinati
o le attitudini per fare qualcosa; incapace, poco abile, poco idoneo,
tecnicamente sbagliato; da persona inetta e incapace. iacopone, 9-24: non porria
d'animo, di equilibrio interiore; incapace di reagire; indeciso, insicuro.
e supposto tristo, gli talentava crederlo incapace delle ultime scelleratezze. carducci, ii-i
, 12-218: però la ragazza ostile ed incapace di ironia non ci vide che un
degli imperiti ch'egli fosse indegno ed incapace di succedere alla corona. cavazzi,
che trasgredisce le leggi. -inesperto, incapace o mediocre. dante, conv.
, 2-ii-329: è carattere ottimo ed incapace di azioni maloneste. tommaseo [s
arte, un esercizio; inesperto, incapace; impreparato, incompetente; impacciato.
di coerenza interiore, di sicurezza; incapace di prendere decisioni, di assumere responsabilità
leno e malvagio. -inetto, incapace. colletta, i-58: crearono gli
un onestissimo cavaliere,... incapace di malversare un soldo. fil.
accerta ognuno ch'egli fosse onoratissimo e incapace di ogni mancanza: resta il dire che
ricominciare. 15. riuscire inadatto, incapace, inadeguato; non essere all'altezza
la pala a fare qualcosa: essere incapace, poco adatto o impossibilitato. l
. poco abile nel proprio mestiere; incapace. a. f. doni,
- in partic.: medico inesperto e incapace. panciatichi, 263: il marucelli
, quindi come irrigidito e sterile, incapace di rinnovamento e privo di valori autentici
indomita tigre delle selve africane fosse stata incapace di mansuefarsi al suono delle mie querele
nutrire sentimenti d'odio, di rancore; incapace di cedere all'ira, alla violenza
6. figur. persona fiacca e incapace, artista di scarso valore.
a ballare; egli stesso se ne sapeva incapace; si forni di un collaboratore:
, o anche superficiale, volubile, incapace di saldi convincimenti, che solitamente agisce
pronom. tose. restare attonito, incapace di reagire; agghiacciare, allibire.
una recluta, goffo e sprovveduto, incapace di adeguarsi alla vita militare (ed
sf. donna frigida, inesperta e incapace di effusioni amorose. sermini,
, indolente, neghittosa, inetta, incapace di prendere iniziative (e per lo
... una marmotta... incapace di far male. carducci, ii-4-218
e legami diversi. -persona dappoco, incapace, inetta. b. davanzali,
-anche: persona irresoluta, inconcludente o incapace di decidere. = comp.
di mattèllo: dalla carnagione olivastra, incapace di arrossire. -testa di mattèllo: cervello
-storpiato, invalido, indebolito e incapace di compiere in modo regolare e perfetto
un suicidio. palazzeschi, 1-509: incapace di raccattarsi il fazzoletto se gli casca
corrotta. pirandello, 6-581: è incapace anche d'un pentimento vero, d'
una mente che una donna si ritiene incapace di giudicare. angioletti, 83:
. d'annunzio, iv-2- 1224: incapace di affrontare la miseria, deliberata a tutto
sm. medico ignorante, inetto, incapace. -anche: chi esercita abusivamente la
medicónzolo, sm. medico ignorante e incapace. -anche: medico novellino, privo
, ecc.); inetto, incapace, inefficiente; sprovvisto di intuito,
concreto: persona mediocre, inetta, incapace, inefficiente o, anche, indolente,
; sciocco, balordo, inetto, incapace. novellino, vi-149: la
e requisiti per emergere; inetto, incapace, mediocre. giusti, 4-ii-681:
. m. -chi). tose. incapace, inetto, goffo, maldestro.
. 3. figur. inetto, incapace; sciocco, balordo. pataffio,
una straniera, e uno zero tagliato, incapace della 0 benché menoma influenza benefica »
merdóne, sm. persona presuntuosa e incapace o vile e pusillanime.
attività pratiche o intellettuali; mediocre, incapace, inetto. aretino, v-1-202:
. 4. grettezza d'animo incapace di nobili e alti sentimenti, di
far festa? bernari, 6-226: incapace di distinguere, fra la canaglia che ci
invito rivolto a chi si mostra totalmente incapace di svolgere una determinata attività.
a mille quistioni astratte e del tutto incapace ad essere di giovamento all'umana società.
contiene, di colore bruno nerastro, incapace di fissare l'ossigeno e di partecipare
errori; du- bitoso, timido; incapace di prendere decisioni, irresoluto; timoroso
: ostinato, duro nei suoi movimenti, incapace di comprendere un'opera d'arte,
mezzacartuccia. -anche: persona inetta, incapace. panzini, iv-421: 'mezza pugnétta'
aspetto. - anche; persona inetta, incapace. pratolini, 1-123: non abbiamo
piccolezze. 3. letter. incapace di concepire e compiere opere maestose o
senza mai giugnere a quell'estremo termine incapace d'aumento, che solamente in dio si
attributivo): di poco valore, incapace, inabile, inesperto. t.
10-430: anche l'amore si rivelava incapace di espellere da sé un passato che
comportarsi o apparire sciocco, ingenuo, incapace, sprovveduto. mazzini, 20-125:
tutta una minestrina sentimentale; e totalmente incapace di venirne fuori da solo.
mansione; inadatto a un ufficio, incapace. alfieri, 1-68: mortalmente mi
una mente impaniata nelle minuzie, e incapace di disegni elevati; se non fosse
6. persona disgraziata, sfortunata, incapace, che è causa di guai a
(una persona); inetto, incapace. giannone, 2-i-511: la sua
, dolce, gentile, moderato; incapace di nutrire sentimenti di odio e di
stato un profeta senza spada e quindi incapace d'infrenare la mobilità del popolo quando
che quasi stimai l'orbe terreno / incapace a mirar beltà cotale, / qualunque dilegion
carattere remissivo e arrendevole, che è incapace di reagire a un sopruso, a un
, impacciato nei movimenti; fiacco, incapace di reazione, tardo, indolente (
mi molesti. chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento,..
e ti sorrida? -inesperto, incapace, maldestro; inetto, inabile.
10. rendere vile, pusillanime, incapace di resistere alla tentazione, alla paura
il fiore si è reso sterile e incapace di portar semi atti a propagare la
mai bene, quando la moltitudine imperita e incapace vi avrà parte di momento veruno.
, già eterna, già incorruttibile, e incapace di crescere e di decadere.
-non morire e non rimanere vivo: essere incapace di reagire; restare annichilito, attonito
vitalità morale e spirituale; chi è incapace di riconoscere i valori dell'esistenza (
mancare di guida o scopo; essere incapace di decidere. aretino, vi-63:
dicesi di persona di carattere mite e incapace di offendere chicchessia. silone, 153
: lui parlava così, ma era incapace di uccidere una mosca. soldati, xi-197
sante aveva quelle idee, ma sarebbe stato incapace di far male a una mosca.
intenzione insultante a un guerriero maldestro, incapace, codardo. sacchetti, 226:
, demente, un pezzo di mota incapace di sentir qualche cosa per chicchessia.
retriva, talvolta reazionaria, ed è incapace di comprendere le esigenze di innovazione nell'
, insensibile, ottusa, inetta, incapace di prendere iniziative. giusti, 4-i-215
3. rendere perfettamente mite, innocuo, incapace di agire o di reagire.
parte basso e pieno d'intoppi, incapace di grossi vascelli. marchetti, 4-94
. ant. far ammutolire, rendere incapace di articolare le parole.
. muttó), agg. che è incapace, in modo permanente e totale,
ode e parla. 2. incapace di emettere alcun verso, per natura,
sua favella! 5. incapace di esprimere adeguatamente un concetto, di
muta e inesorabile. 8. incapace o impossibilitato a parlare per una forte
mutolìssimo). letter. e tose. incapace, per lo più dalla nascita e
. per estens. privo di voce, incapace di emettere alcun verso (un animale
van significare. 5. incapace o inabile a esprimere concetti, a
dita. chiari, i-ii-105: incapace di star cheto un momento, o
suo senso della realtà. -opera incapace di suscitare interesse, priva di qualsiasi
navigatori e colonizzatori... sembra incapace ad articolare un linguaggio architettonico, fuorché
o di incertezza e di dubbio; incapace di una decisione definitiva, irresoluto,
nebulo: frutto tardivo e acerbo, incapace di giungere a maturazione per le avverse
ha bisogno dell'aiuto esterno, essendo incapace di affrontare con le proprie forze una
; diretto da una forza superiore; incapace o privo di libertà di scelta.
le cose che intraprende; inefficiente, incapace (una persona o, anche,
baldi, 359: freddo nell'azione, incapace delle dottrine, tardo, stupido,
guerra in quel paese tanto impoverito ed incapace a rendere le consuete contribuzioni senza nervo
e sminuendo la sua fluidità lo rende incapace, causa una minima lacerazione nelle parti
sballottato di qua e di là, incapace di prendere una posizione netta, baba
c'è 12. entom. che è incapace di riprodursi, che tutto il gruppo
lo scopo che si prefigge, inconcludente, incapace, inetta. pallamidesse, xxxv-1-469
non esce ancora dal nido ed è incapace di volare e nutrirsi autonomamente (un
non esce ancora dal nido ed è incapace di volare o sta imparando a volare
che esce dall'uovo nudo e incapace di camminare e di volare, assoluta-
di doti, di qualità positive; incapace, inetto. dante, conv.
si manifesta in un'azione inconcludente e incapace di ottenere alcun risultato (e ha
delle cose più facili; essere un incapace, un inetto. boccaccio, dee
2. in modo prolisso e pedante, incapace di suscitare interesse. f.
che causa noia, fastidio, stanchezza; incapace di suscitare interesse, di destare l'
non d'altro che di un amore incapace di un solo pensiero: dio lo
di doti, di qualità positive; incapace, inetto. buonarroti il giovane,
). -spreg. chirurgo inesperto, incapace. prose fiorentine, 1-6-244: penso
, 12-205: come se un sarto, incapace di portare gli abiti a una forma
- al fìgur.: mente o ragione incapace, debole. musso
e con altre appartenenze fortissime. incapace di usare in modo appropriato dei
della mente che è impedita o è incapace di conoscere, di giudicare, interpretare
pregi, di meriti; dappoco, incapace; spregevole. m. franco
compito; sprovvisto di qualità positive; incapace, inetto. pellico, 2-229:
certi nuvoloni minacciosi, la avesse resa incapace d'aiutar la madre nelle consuete faccende
insensibile e spietato, o anche incapace di ravancora in egitto, in quanto
costruisce penosamente, irato, incomprensibile, incapace di seguire le linee della sua obbiettivata
della nobiltà terriera russa dell'ottocento, incapace di sottrarsi a un ottuso stato di apatia
(obcecato), agg. ant. incapace di strutto, ridotto in rovina.
egoista, storta e zoppicante, / incapace di starsi avanti o indietro, / teme
-rimanere come un topo nell'olio: essere incapace di reagire. aretino, 20-129
2. figur. persona sciocca, incapace, stupida. = voce di area
liquido sepolcro. -persona insignificante o incapace. guicciardini, 2-1-144: quanti in
anni dieci, o un'altra persona incapace di provvedere a se stessa, per
sulla placenta di un gemello normale, incapace di vita propria autonoma.
nonna bofonchiando, la serva esterrefatta, incapace di esprimersi e di agire, l'ampolladell'
, - complimenti! 15. incapace di alti sentimenti, di forti passioni;
opaco carcere del corpo, essa è incapace di percepire la sostanza dell'essere,
, acume; sopirsi, indebolirsi, essere incapace di creare, di produrre qualcosa di
partito. 4. esaurito, incapace di produrre qualcosa di valido.
completamente privo di forze, inabile e incapace di sopportare qualsiasi sforzo (la vecchiaia
uomini orbati. 4. figur. incapace di discernere il vero o il bene
più belle. 5. figur. incapace di comprendere la verità o il bene
anche scarso di immaginazione ed è congenitamente incapace di concepire trame e di orchestrare sviluppi
con note. d'annunzio, iv-1-474: incapace d'un sforzo riflessivo, d'un
come lei. d'annunzio, iv-2-1224: incapace di affrontare la miseria,..
: dare buoni consigli a chi è incapace di apprezzarli e di metterli in pratica
situazioni poco chiare, di chi è incapace di capire a fondo un problema (
questioni o situazioni poco chiare; che è incapace di capire, di interpretare a fondo
chi e poco espansivo, taciturno, incapace di esprimersi, chiuso in se stesso
le vede pe'sensi. 5. incapace di capire e comprendere, ottuso;
essere usato come arma di offesa, incapace di colpire, reso inoffensivo. buti
cote, la quale benché ottusa e incapace di tagliare per se stessa, s'adopera
della loro specialità. -inetto, incapace. poerio, 3-174: ah,
, la vita. -restio o incapace di nutrire sentimenti. bandello, 2-47
fui costretto a vivere in ozio e incapace di ogni travaglio. fogazzaro, 1-721
. -per estens. inoffensivo, incapace di nuocere. jovine, 3-38:
o prevaricatori, isolato dai cittadini e incapace di coglierne le istanze. pasolini
tanto, sono rimasta fredda, insensata, incapace quasi di formare alcun desiderio. poerio
. -persona priva di doti, incapace. collodi, 706: se non
2. persona sciocca, inetta, incapace. g. g. belli,
di noia. moravia, i-75: incapace di amare,... ogni sforzo
. 3. per simil. incapace di muoversi, di agire o di
paralizzata dallo scirocco. 4. incapace di reagire, di continuare o di
di parassiti implacabili su una massa compatta incapace di difendersi. palazzeschi, 1-586: -bisogna
. ogni organismo animale che, essendo incapace di procurarsi ciò che serve al suo nutrimento
in punir parco. -inetto, incapace. agostini, 28: il tutto
stato italiano, che i reazionari sussurravano incapace di bastare alle spese della propria unità
sinonimo di regime corrotto, inefficiente, incapace). leoni, 659
rappresenta in giuaizio un altro soggetto legalmente incapace di agire; il professionista legale che
nei contrasti politici; chi si manifesta incapace d'imparzialità. s. bernardino da
magnificare. periodici popolari, i-459: incapace per anco d'un retto giudizio per
parte basso e pieno d'intoppi, incapace di grossi vascelli. mascardi, 147:
-travagliato, dominato dalle passioni; incapace di tenerle a freno. - anche
in politica. 2. incapace di agire, di reagire o di prendere
chiamarono pastorelli. 4. agg. incapace di azione, contemplativo. vittorini,
. figur. persona grossa, sgraziata e incapace. zena, 1-319: un bell'
egli muoia o sia minorenne o incapace, dagli stretti congiunti o rispettivamente dal
alla noia, nel che mi credeva incapace d'assuefazione, e ho quasi finito
-sm. incapace, inetto (anche come epiteto ingiurioso
può questa ultima fatica al debolissimo ed incapace ingegno d'essi [fanciulli].
. 2. per estens. persona incapace, incompetente e maldestra. soffici
gur.: persona da nulla, incapace, maldestra. fanfani, uso tose
consistere quello dell'uomo sia miserabile e incapace di farci non dico felici ma meno
giove perniciosa. -per estens. incapace, inetto. zanon, 2-xix-182:
soldati, 6-337: confesso che fui incapace di rinnovare il troppo copioso assaggio perpetrato
subito di lui. -assente, incapace di reagire. g. ariosto,
: accanirsi contro chi è debole, incapace di difendersi. - anche: compiere
atteggiamenti, i discorsi. -anche: incapace di suscitare interesse e attenzione; privo
: riconoscere... quanto sia incapace di mantenere ne'soggettati la disciplina cristiana
fosse degna. 3. incapace di reagire; paralizzato dalla paura.
carattere schietto, leale, coerente e incapace di adattamenti; che rifiuta i compromessi;
aperto stile, che da qualunque uomo incapace di dottrina si potesser capire. d
vita come scrittore. palazzeschi, 1-509: incapace di raccattarsi il fazzoletto se gli casca
visuale molto limitata e ristretta, essere incapace di una visione d'insieme. de
in una condizione di immaturità spirituale; incapace di comprendere i misteri divini (l'
e meschini; privo di ideali, incapace di iniziative coraggiose e di altruismi;
, pur non essendo atterrato, si dimostri incapace di difendersi. -fallo di
-essere a piede di qualcosa: esserne incapace. salvini, 41-82: ecco che
d'una mente impaniata nelle minuzie e incapace di disegni elevati; se non fosse
d'onore, la quale si presuma incapace di lasciarsi corrompere. pananti, ii-457
, 2-i-29: il mio credere era incapace di persuasione che accuse così sacrileghe trovassero
come un lampo pietrificato. 5. incapace di reagire; attonito, basito (per
organizzato secondo un rigido schema concettuale, incapace di rendere conto della complessità e della
qualità o doti morali e intellettuali; incapace di sentimenti elevati, gretto, meschino
pigola, che emette gridolini frequenti essendo incapace del canto spiegato (un uccello nidiace,
pompe ad astine in un pozzo petrolifero incapace di erogare spontaneamente. = deriv
, 47: tra la ragione arida incapace a quietare le menti dei mortali e le
dolcezza d'animo... la rendeva incapace d'ogni fiele e d'ogni desiderio
del prossimo. -privo di sensibilità e incapace di sentimenti elevati; volgare (l'
era visto mai / che un naufrago incapace di nuotare / delirasse di gioia mentre
che mai quell'armata che si credeva incapace per molto tempo di solcar quel mare
di corpo. 2. podestà incapace e inetto. alfieri, 9-33:
riflessioni o rifrazioni, tali proprietà da renderla incapace di riflettersi o rifrangersi di nuovo in
proprietà che ha la luce di rimanere incapace, per effetto di varie riflessioni o
una policroma assemblea di gente stupefatta e incapace d'intendeme una parola.
i vermi! chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento, o rivolgea
, citrullo ch'io mi sono, incapace di prendere una risoluzione pratica e scaricarmi
quello dell'uomo, sia miserabile e incapace di farci non dico felici ma meno
lucciole a figline. 4. incapace di nobili sentimenti; basso, volgare.
delle proprie discordie e mine, quasi incapace allora di sostener se medesima, non
onestà, o signora, è un sole incapace di ricevere alcuna macchia e questa tanto
onestà o la turpezza de'suoi appetiti, incapace per anco d'un retto giudizio per
bonomia. -essere un poveretto: essere un incapace, un ingenuo, un credulone.
persona, insaziabilmente avida di beni, incapace di accontentarsi. francesco da barberino,
fantasia). -povero a qualcosa: incapace, inadeguato rispetto a essa. dante
tra l'interesse e gli affetti, incapace di scelta e di decisione.
future, rare la costituzione del governo incapace di questa provida e necessaria preavertenza,
, quindi segue che la materia sia incapace di regole certe e generali applicabili ad
crassezza e un lentore che la rendono incapace di passare con la dovuta felicità per
, ruomo ne diventa freddo nell'azione, incapace delle dottrine, tardo, stupido,
. 2. spreg. prefetto incapace, privo di polso. tommaseo [
quanto ch'una bocca obligata si confessa incapace per decantare le sue meraviglie.
di giudizio; prevenuto. -anche: incapace di giudicare correttamente e spassionatamente; parziale
. 2. figur. incapace di accorgersi delle cose prossime e immediate
grave difetto, perché ti renda così incapace di misericordia e così acre e presuntuosa
. così presumendo che un minorenne sia incapace ad amministrare le cose sue, perché
governo per l'opposizione degli interessati è stato incapace ad abolire una sola pretura. soldati
un pensiero fisso, esclusivo; che è incapace di uscire da uno schema mentale;
prestata per un'obbligazione assunta da un incapace. ibidem, 1942: 'estensione della
tutelari: e però taluno può essere incapace a contrarre in forza di interdetto privativo e
potentemente lo traggono,... incapace per anco d un retto giudizio] 3er
legale di un minore o di altro incapace; tutore. cavalca, 20-526:
quali la sola pratica è incerta ed incapace di giungere al giusto intento. delfico
che è tesser come le bestie, incapace di rossore. -con metonimia:
spostarsi liberamente, e quella che ne è incapace, detta prole inetta: cfr.
-di prosa (con valore aggetti): incapace di nobili slanci ideali, di generosi
emozioni e alle passioni estreme, o incapace di concepirli, e invece attenta o
emozioni e alle passioni estreme, o incapace di concepirli, e invece attenta o
animo, per la prosperità de la fortuna incapace de la propia grandezza, tutta volta
memoria esaltata, e quasi impazzita, era incapace di disporre le cose secondo le prospettive
interessi fra quest'ultimo e la persona incapace alla cui rappresentanza egli è preposto.
io la ritengo onesta a tutta prova, incapace di un pensiero riprovevole.
a quei vecchi temi, e subito incapace di ricomporre in sé le variabili esigenze.
papa giovanni era psicologicamente, direi, incapace di discriminare, di vedere nell'uomo
brutalità che è tesser come le bestie, incapace di rossore. goldoni, vii-196:
ingenua, inesperta o sprowe- duta, incapace di trarsi d'impaccio. carducci,
nel capecchio: impacciato, insicuro, incapace di sbrogliarsi. - essere un pulcino
di precipizio. -sessualmente immaturo o incapace. coletta, 9: con vertate
[la pietra serena] è incapace di lustro, ma si può ben ridurre
frivola, priva di vita interiore, incapace di autenticità di impegno e di sentimento
: essere considerato un ingenuo, un incapace, una persona priva di discernimento.
intenso, / che la mente, incapace a tanto eccesso, / accieca ed addolora
fiducia in se stesso; che si reputa incapace di alcunché di buono, di grande
leopardi, iii-886: io sono sempre incapace d'ogni applicazione, ed ora mi spaventa
nel suo processo formativo, irriformabile e incapace di svolgimento? 4. metr
quattrino: essere maldestro, inetto, incapace. michelangelo, 1-i-153: e1 fanciullo
-che ha scarse capacità e attitudini; incapace. monti, i-294: l'*
a diocleziano imperatore querela esser costante uomo incapace della sodezza che nel nome. g
de luca, 1-14-1-234: è incapace di possedere beni stabili et entrate,
egli rimase a lungo sulla via sentendosi incapace di trovar quiete in una stanza.
trovandosi donna di grande età ed ormai incapace di far figliuoli, si diede a
una forma libera), o un morfema incapace di sussistere senza uno o più altri
il corpo, tremava, ed era incapace di pensare. -per simil.
atteggiamento; riempire di sgomento, rendere incapace di esternare sentimenti o affetti o interromperne
raggrinchiato). ripiegato, contratto, incapace di stendersi agevolmente, rattrappito.
l'anima. -sentirsi inetto, incapace, privo o svuotato di idee.
. chiuso in se stesso. -anche: incapace di manifestarsi, di esplicarsi liberamente.
ai incrostazioni. -al figur.: divenire incapace di manifestarsi o di agire (una
guerrazzi, 47: tra la ragione arida incapace a quietare le menti dei mortali e
occhi pieni di polverosi ragnateli: essere incapace di vedere. govoni, 9-10:
caso di un minore, di un incapace mentale o di una persona giuridica o ente
che il rappresentato sia un minore, un incapace mentale o una persona giuridica o ente
modalità ma ai danni di un soggetto incapace (minorenne, infermo di mente)
cuore rattrappito!). -divenuto pressoché incapace di distinguere il bene dal male (
. -anche: inetto, impreparato, incapace di occuparsi di un determinato argomento con
un sovrano privo di effettivo potere o incapace di governare. sarpi, i-1-71:
lui bensì un essere schiavo e tremante, incapace di reagire? piovene, 14-183:
ed egoista, storta e zoppicante, / incapace di starsi avanti o indietro, /
ha da esaminare un uomo creduto finora incapace di azioni disonoranti. 2. appartenente
caso che il sovrano stesso sia legalmente incapace (per minore età o infermità di
caso che il sovrano stesso sia legalmente incapace di regnare (per minore età o
libertà contro un''autorità 'esaurita e incapace di fecondare la vita. pirandello,
trafitto anche da'modi sdegnosi di jacopo incapace di simulazione. manzoni, fermo e
uffici accioché navarca fosse dichiarato rilasso e incapace. botta, 4-360: il papa
costretto a desistere da un proposito o incapace di superare una difficoltà, di affrontare
morali o intellettuali, attitudini pratiche; incapace o inesperto in un'attività professionale,
sia vacante o il sovrano sia legalmente incapace (per minore età o infermità)
statura. reuccio della fava: re incapace, stolto o di modestissimo valore.
si inceppa, si smarrisce, sembra incapace di effettuare riconoscimenti e paragoni.
suo candido, amabile e generoso carattere incapace di rivocare i suoi doni, e so
od il legatario sia premorto, sia incapace o rinunzi all'eredità od al legato.
e l'individuo supponevano la moltitudine eternamente incapace di governarsi, eternamente confidata alla tutela
: era tutta presa da quest'ansia, incapace di pensare, di riandare con la
consumati dalla lunga infermità. 10. incapace di commuoversi o di provare sentimenti.
alle sperabili conquiste. casti, iii-179: incapace [caterina i] al reggimento di
se medesime. -persona arrendevole, incapace di fare resistenza. bacchetti, 1-i-509
d'annunzio, iv-2-531: egli e incapace di ridurre in atto la sua potenza
egoista, storta e zoppicante, / incapace di starsi avanti o indietro, / teme
mi nimi, rifiutato per incapace dal sarto, dal cantiniere, dal
.. ogni pericolo reale lo rende incapace di riflessione. pirandello, 8-288:
anche perché devo ammettere di essere stato incapace di riformare quello che in lei era peggiore
generale, deve o avvilirsi o credersi incapace di far bene. parini, 415
il nome di un eletto impedito o incapace. -anche nell'espressione rimettere qualcuno.
altro, o più lento camminatore o incapace a navigare contro vento. lessona,
i-78: intendo per innocente non uno incapace di peccare, ma di peccare senza rimorso
d'énea. -rendere un artista incapace di ottenere determinati effetti artistici.
cavaturaccioli. 2. stupito, incapace di reagire per la sorpresa. paolieri
3. tr. rendere stupido, incapace di ragionare. pascarella, 2-250:
partic. per l'età avanzata; incapace di connettere o di pensare per la
giovane mite e debole, che sapeva incapace di farmela ringozzare. 3.
292: io sono vecchio sono morto, incapace di rinnovarmi e di risorgere. moretti
tutta r europa. -grossolano, incapace di finezza, greve. gramsci,
e di vaneggiamento, durante il quale fui incapace di risolvermi, e quando rinsavii,
un amante, che perdona perché è incapace di rinunciare. -rifuggire da un rapporto
la prestazione sia stata eseguita da un incapace. ibidem, 2036: quando la
accomodato alla noia, nel che mi credeva incapace d'assuefazione, e ho quasi finito
il repudio, onde si renda / incapace del regno il di lei figlio. filangieri
disciplina. 6. alterato e incapace di autocontrollo per l'ingestione di bevande
] dell'antica arte italiana, ma incapace a scrivere in un italiano accettabile;
su un unico oggetto tanto da essere incapace di allargarsi a considerazioni più ampie o
e meschini; privo di ideali, incapace di iniziative coraggiose e di altruismi;
mente). -in partic.: incapace, per inesperienza o a causa dei
più di te ristucchevole. 3. incapace di suscitare interesse, di destare l'
di fare apparire una fermezza inconcussa ed incapace di timore ritrombando per munster e osnabrug
). siri, vii-1291: incapace mostravasi allora il cardinale di simili tentazioni
anche con miranda gli accadeva di sentirsi incapace di riferire un fatto qualsiasi per intero e
ragazza biodegradabile', facile a innamorarsi; l'incapace boccia persa... sino al
povero nell'ispirazione poetica; impreparato o incapace di trattare con proprietà un argomento o
tante bave inocue. 7. incapace di manifestare un sentimento a causa di
sdrucito / resta alle borse tue letto incapace. forteguerri, 19-19: solo una volta
animo. 17. disorientato, incapace di condurre o di dirigere la propria
bianchissimo petto. 30. divenuto incapace di affetto, inaridito (l'animo)
, [la pietra serena] è incapace di lustro, ma si può ben ridurre
loredano, 2-i-29: il mio credere era incapace di persuasione che accuse così sacrileghe trovassero
sprovveduta, facilmente raggirabile o inetta, incapace; tonto, sciocco (e può
gretto, meschino nella propria convenzionalità, incapace di nutrire ed esprimere ideali alti o
anche più persone: salvagente collettivo) incapace di nuotare o vittima di un naufragio
avesse visto, un santo spiccicato, incapace di far male ad una mosca!
insensibile e indifferente, sdegnosa; animo incapace di provare emozioni, impassibile.
.): indifferente, impassibile, incapace di provare sentimenti; spietato. frottole
lo appetesse. -stanco, incapace di sopportare ulteriormente una determinata situazione.
quello dell'uomo, sia miserabile e incapace di farci non dico felici ma meno
sballottato di qua e di là, incapace di prendere una posizione netta. baba
-ce e -eie). tose. persona incapace, maldestra nel proprio lavoro, in
sbèrcio1, sm. tose. persona incapace, maldestra in un'attività o in
alla bravura dimostrata da altri, ritenendosi incapace di operare con pari risultati; dubitare
era andato per vice re, et essendo incapace di regger se stesso non che quei
($bontadato), agg. ant. incapace, inutile, buono a nulla.
3. figur. inetto, incapace. nomi, 2-75: io duellar
ormai abbastanza scalcinata. 4. incapace, inefficiente, che non sa svolgere il
, sm. invar. ant. medico incapace, che uccide per imperizia.
, dissennato, irresponsabile; che è incapace di valutare le conseguenze delle proprie azioni
del tutto scapezzati. 5. incapace di dominarsi per un desiderio smodato (
. 2. figur. persona incapace. cassieri, 154: « mi
-impreparato ad affrontare una certa situazione; incapace di compiere determinate azioni. fallamonica,
5. nel linguaggio colloquiale: incapace, inetto. r. longhi,
scarsa attenzione. 19. incapace di comprendere o di esprimere pienamente una
come papà. -persona inetta, incapace. sport illustrato [19-vii-1956]:
valore spreg.: persona limitata, incapace. giuliani, ii-419: sposò che
accagionato a cecco, ch'egli era incapace di tanta iniquità: una voce interna
la imitazione. -inetto, incapace. fallamonica, 188: il mondo
una lettera vostra e accusandola d'essere incapace di sorvegliarmi. cassola, 6-41:
il valore delle proprie azioni, uno scemo incapace di scernimento. 3.
decomposti. 2. figur. incapace, inetto, sciocco. f.
por ». -psicologicamente indifeso, incapace di reagire. luzi, 4-44:
un forno di schiacciate: essere totalmente incapace, inetto (con uso iperb.)
, in un'attività; inetto, incapace, buono a nulla.?
schiappino, sm. persona inetta e incapace; schiappa. panzini [1905
male, dal peccato, dal vizio; incapace di liberarsene. laude dei bianchi toscani
); giudicare una persona indegna, incapace o inadatta a ricoprire una determinata funzione
vita sregolata, disordinata; inetto, incapace (e ha valore enfatico e, taluna
difetti particolari; privo di attrattive, incapace di suscitare desiderio; che non ha
scalmato'e 'scalmanato'. 7. incapace, inetto. arrighetto, 250:
sufficientemente salato, insipido 4. inetto, incapace di svolgere adeguatamente la (un cibo)
3. figur. che è incapace o non ha il coraggio di compiere
in modo sconsiderato, insensato, da incapace; stupido, dissennato.
scemunito dalla bevita. -inetto, incapace. periodici popolari, i-482: il
siam rimasti sciocchi. 7. incapace, inetto. sacchetti, vi-103:
, non più attuale e viva, incapace di sviluppo; obsoleto (un atteggiamento
amici. -carattere fermo e ostinato, incapace d'intenerirsi, di commuoversi, di
coglioni, evirato. -al figur.: incapace, inetto; presuntuosamente stupido. -
. landolfi, 9-184: sono stato perfino incapace di scombiccherare le paventatissime ma infine predisposte
ricovero. -smodato, sfrenato; incapace di autocontrollo. bartolomeo da s.
da sconclusionato. sconclusionato, agg. incapace di conclusioni sconclusionata che non
sconoscenti. 3. ant. incapace di riconoscere, di discemere, di
imbriani, 12-21: era sconquassato ed incapace di tutto, grazie ad una feritaccia
sconsideratissimo). avventato, imprudente; incapace di riflessione e di capacità di valutazione
di incertezze morali, di dubbi; incapace di sentimenti. savonarola, 13-18:
, sm. invar. spreg. chirurgo incapace che riduce a mal partito i pazienti
2. spreg. barbiere inetto, incapace. pirandello, 8-1057: il vecchio
'scortichino': studente d'anatomia. -barbiere incapace, inetto. bechi [« l'
-non valere una scorza: essere inetto, incapace. lomazzi, 90: con fatti
uno scorzone, un pollo freddo, incapace assolutamente d'una vera affezione di cuore
il senso di un affetto ritroso, incapace, inadatto, sempre e sempre intempestivo.
scuro e lanoso. -che è incapace di capire, che afferra a stento
, agg. ant. e letter. incapace di re a. solmi
iperb., per indicare una persona incapace di piangere perché prostrata dal dolore (
coglier non pensa. pasqua incapace di amare se stessa. bonsanti, 65
vaga. 13. testardo, incapace di uscire fuori da idee preconcette e
uso antifrastico. segreto come un dado: incapace di mantenere il riserbo. bergantini
di virtù generosa. -di selce-, incapace di emozioni e di sentimenti, insensibile
ricoverata semicieca, o il patezza, incapace di più e di meno: la bellezza
di quel chelei pensa. ora la so incapace a capire l'essenza di questo racconto
grettezza e nella mediocrità, rinunciatario e incapace di novità e di slancio creativo.
una passione, da un desiderio; incapace di liberarsene. fra giordano, 1-113
ove non sia iniqua. 18. incapace di autonoma elaborazione concettuale e privo di
). 8. persona inetta e incapace. sfagliare1, tr. (sfàglio,
, interdetto, smarrito, confuso, incapace di giudicare, di scegliere, di esprimersi
10-13: lei stimava quella gioventù sfiaccolata e incapace di passioni forti, di pensieri e
e affetti seri. -inetto, incapace. ferd. martini, i-267:
2. figur. inetto, incapace. sergardi, 1-388: quel pietro
guardava il giornale aperto sul tavolo ma era incapace di fermarsi a una pagina, sfogliava
vaudeville gestaltico. 10. incapace di moderare la loquacità, smodatamente chiacchierone
abbracciamenti. -scarso di inventiva, incapace di pensare in modo originale.
. ant. donna crudele, insensibile, incapace di compassione. ritmo nenciale,
della bravura dimostrata da altri, ritenendosi incapace di giungere a conseguire analoghi risultati;
a mostrarsi profondamente sfiduciato, scoraggiato, incapace di reagire oppure atterrito e prostrato.
, prostrare, avvilire profondamente, rendendo incapace di reazione, impotente di fronte a
presente del po di primaro, si renderebbeuesti incapace ai ricevere per la sua altezza tutti gli
sguaiata. 8. disus. incapace o sciatto nell'esercizio di un'attività
anni maturi a un sibaritismo moderato, incapace di ogni grandezza nel bene come nel
severo e austero di una persona, incapace di slanci affettivi. moretti, i-iooo
silicei. 3. figur. incapace di sentimenti, spietato. g.
. foscolo, xiv- 324: incapace di ogni simulazione e fattomi un sacro dovere
virus hiv per la quale l'organismo, incapace di produrre anticorpi difensivi, è completamente
uomo che da dieci anni e stato sistematicamente incapace di vincere. sciascia, io-m:
gombrowicz si era allontanato dalla filosofia perché incapace di tener conto, nella sua furia
56: uno scolare..., incapace a svolgere da se stesso il tema
paese montarono in furia. 5. incapace di iniziative coraggiose e nuove. e
mare di smalto. -insensibile, incapace di provare sentimenti. petrarca, 125-31
sé; disorientato, confuso, sconcertato, incapace di dice mi 'perdé', per dame
tutto, tenendomi sì smemoriato, fiacco, incapace di tutto, fuori che di sbadigliare
, della convenienza e dell'equilibrio; incapace di dominare i propri impulsi; intemperante
ha dimenticato i fondamentali valori etico-politici; incapace di atteggiamenti dignitosi o anche eroici;
. ll'adensa. 2. incapace di esprimere i propri sentimenti. rinaldo
italia il marchese di santacroce, soggetto incapace di tanto carico in quelle torbide contingenze
in mente, e... / incapace ti senti a soggiogarli.
modo rigido e definitivo; irrigidito e reso incapace di b. croce, i-2-225:
astaire] un'anitra che starnazza, incapace di sollevarsi a volo, e capace tuttavia
sentirsi male: solo e svenuto, incapace di chiedere aiuto. 0 soltanto non aveva
esercita una pubblica funzione anche se è incapace. boterò, i-142: tolta via
emotivamente una persona al punto da renderla incapace di reagire o, al contrario,
pervadere qualcuno, per lo più rendendolo incapace di reagire o di controllarsi (una
della propria bassezza per cui si riconosce incapace di poter comprendere e degnamente nominare quell'
rendono quel sito non solo debole, ma incapace di fortifica scompigliate..
le scene alla vernata ». incapace di discernere, di comprendere.
invocazione d'amore. -che appare incapace di comprendere una situazione, di riconoscere
2. figur. del tutto incapace di provare emozioni e sentimenti. -
a deporre un rapporto tale da renderlo incapace quanto a testimoniare, offre (o
allora, mi scoprivo indifeso, sostanzialmente incapace a reagire. = comp. di
ente ed agente reale spirituale ed è incapace la materia, per quanto si voglia
e sparpagliate, una specie di sotto-proletariato incapace anche di schierarsi in un gruppo solido
esercito o di un reparto militare, incapace di resistere all'attacco nemico o messo
attossecato. -disorientato, confuso, incapace di reagire. sercambi, 2-i-320:
un governo spartitorio, per sua natura incapace di andare oltre un gioco di veti e
ne vado sbattendo le porte e dando dell'incapace a tutti così che alle due del
spedito. pea, 3-13: era incapace di camminare spedito sotto quel carico di contrabbando
sei sempre sprofondato in te stesso, incapace di partecipare a ciò che ti circonda,
4. figur. che è incapace o non è più in grado di
a dimostrare che il partito socialista è incapace a organizzare e a guidare un movimento
è sbigottito e disorientato tanto da essere incapace di adeguarvisi. arbasino [« la
dai primi e misteriosamente si pianta, incapace di spiccicar pedalata. 7. liberare
avesse visto, un santo spiccicato, incapace di far male ad una mosca! palazzeschi
. privo di autentica ispirazione poetica, incapace di scrivere versi. grillo
. per estens. insensibile alla poesia; incapace di apprezzarla e giudicarla. baretti
: mi sento stanco, moralmente spossato e incapace di far sorgere in me un vero
stretto nella sua giacca di lana, incapace di pensare ad altro. e si sente
ginzburg, i-1074: essendo mio padre sempre incapace di spostarsi dalle prime impressioni che aveva
si trovò presto spostato nel mondo, incapace di uscir di stenti e di farsi una
sprolungo, sprolunghi). stesso, incapace di partecipare a ciò che ti ricorda,
. 8. sregolato, sfrenato, incapace di contenersi; eccessivo nel comportamento.
. 12. meschino, gretto, incapace di grandi sentimenti, di vive passioni
conversazione, una corrente letteraria); incapace di innovazioni e di sviluppi originali (
, attività, disciplina angustamente immobilistica, incapace di sviluppi originali o di impulsi vitali
, deluso; privo di volontà, incapace di reagire alle difficoltà delresisten- za o
stemperato. <). incapace di moderarsi nell'appagamento dei propri appetiti
. -ci). biol. che è incapace di tollerare eccessive variazioni dell'acidità o
). biol. che è incapace di equilibrare la pressione osmotica dei liquidi
torace. che è incapace di sopportare eccessive variazioni di tramater
l'ipotesi di un futuro uomo stereofonico, incapace di una visione analitica del reale,
una dottrina in una forma rigida, incapace di sviluppo. riza psicosomatica [giugno
fissato in una forma ormai definita, incapace di apporti innovativi, di sviluppo o
. 2. che è incapace di fruttificare o anche, in quanto
priva di sporangi. -micelio sterile, incapace di generare germi riproduttivi, sporocarpi,
embrione o ne è provvisto ma è incapace di germinare. -per estens. che
studio degli astri come uno studio sterile, incapace di appagare la propria immaginazione. tommaseo
sterile di fatti. 8. incapace di svolgere attività rimarchevoli, di compiere
sterile agitatore. -ignorante o incapace di far fruttare la propria dottrina.
(una facoltà intellettuale o spirituale); incapace di produrre opere, idee, teorie
sterile e morta. 11. incapace di sentimenti, di emozioni; privo di
3. figur. impoverito intellettualmente; divenuto incapace di elaborare idee, teorie o opere
-figur. tose. persona rozza, incapace, ottusa. varchi, 8-2-95:
delle mie terribili stitichezze: sono stato perfino incapace di scombiccherare le paventatissime ma infine predisposte
anche, da poco, inetta, incapace; tonto, babbeo, minchione, debole
e letter. stordito, attonito, incapace di reagire. lupis, 291
che appare sorpreso, attonito, sbalordito, incapace di reagire. loredano, 5-119
intellettuale, creativo o morale; rendere incapace di riflettere o di reagire; infiacchire
egoista, storta e zoppicante, / incapace di starsi avanti o indietro, /
senza ponderazione; incline agli eccessi, incapace di moderarsi. maestro alberto, 167
guicciardini, i-130: il popolo, incapace delle cose, e talvolta quando manco bisogna
a qualcuno: rimanere senza parole, incapace di replicare alle affermazioni altrui. sacchetti
più intenso, / che la mente, incapace a tanto eccesso, / accieca
(con valore aggett.): incapace di provare o dimostrare sentimenti, emozioni
particolarmente impressionanti o eccezionali, talora risultando incapace di agire o quasi paralizzato nei movimenti
campi. -neghittoso, indolente; incapace di reazioni a quanto accade o si
ha scarsa vivacità e prontezza intellettuale; incapace d'intendere e di giudicare rettamente, prontamente
succiabròdo, sm. disus. persona incapace, inetta, dappoco.
al potere di altri; del tutto incapace di far valere la propria personalità e
né suti: buono a nulla, incapace (cfr. anche putì e uti)
, lxxx-4-355: pare la costituzione del governo incapace di questa provida e necessaria preavertenza,
sm. region. persona balorda, incapace, rimbambita. bacchetti, 1-i-330:
non potrai parlare. -figur. incapace di esprimere o comunicare sentimenti. s
o, anche, che è per natura incapace di emetterli (un animale).
straniera, e uno zero tagliato, incapace della 'benché menoma influenza benefica'sul marito
guerrazzi, 2-557? gli talentava crederlo incapace delle ultime scelleratezze. emiliani-giudici, 1-367
-anche: chi è apatico, neghittoso, incapace di prendere iniziative (anche come epiteto
. -mentalmente instabile, insicuro, incapace di alimentare certezze. pirandello,
girare per le sale, ozioso, incapace di prendere interesse alle quadriglie e alle
che causa tedio, stanchezza, in quanto incapace di suscirare l'interesse, di destare
egoista, storta e zoppicante, / incapace di starsi avanti e indietro, /
che parla o agisce a sproposito, incapace, dappoco. grazzini, 3-1-238:
riserve per questioni poco chiare o è incapace di capire un problema, stato d'
retto intendimento, privo di lucidità, incapace di ragionare. -in par- tic.
sul collo. 4. figur. incapace di comprendere, in partic. in
, tentennante. 3. figur. incapace di decidere tra diverse alternative; esitante
innocenza, benché una tal condizione fosse incapace di que'gusti che portano i venticelli di
con questeparole: « nunc dimittis servum tuum incapace ». foscolo, viii- 283:
-ci). biol. e medie. incapace di tollerare temperature elevate (un animale
o un animo gretto e meschino, incapace di elevarsi spiritualmente. dicto vicariato
lo abbatte; ogni pericolo reale lo rende incapace di riflessione. svevo, 8-174:
guai, chi ci si abitua! diventa incapace di sentirsi tin- tillare il palato dall'
scoppi d'allegria esagerata, però quasi incapace di relax. 2. ant
in eccesso o quando il neonato sia incapace di succhiare o nei casi di malformazione
dire che uno è tonto, sbalordito, incapace di capire e di farsi capire.
corpo). -in partic.: incapace di articolare parola. fogazzaro, 12-x-122
trafitto anche da'modi sdegnosi di jacopo incapace di simulazione. -bloccato, impedito
torbidi sogni. -profondamente depresso, incapace di reagire alle difficoltà. leopardi
sono in parte trapelati. -essere incapace di tenere un segreto, una confidenza,
avendo, se voi non vi giudicaste incapace di giudicarne, sareste rimaso trappolato, e
una persona o un animale riluttante o incapace di muoversi; indurre, costringere a
un luogo (una persona riluttante o incapace di muoversi). g. foppa
pensiero o i propri sentimenti, essendo incapace di simulazione e di dissimulazione; schietto
o una persona, anche inerte o incapace di muoversi, da un luogo ad
sballottato di qua e di là, incapace di prendere una posizione netta, baba
di una professione, di un gioco; incapace, inetto. aretino, 26-187:
considerati finti da una trojka arbitrale stupendamente incapace. = adattamento di una voce russa
monti, 151: un buon uomo, incapace di far male a una mosca,
privativi o tutelari: e peròtaluno può essere incapace a contrarre in forza di interdetto rivativo
tenere sotto tutela giuridica un minore o un incapace. - per estens.: difenderne
tutela giuridica (un minore, un incapace), alla gestione di un tutore
d'un pezzo-, inflessibile, incorruttibile, incapace di compromessi; integerrimo. moretti
o, anche, assai giovane e ancora incapace di volare. giamboni,
; stanchezza; che appare monotono, incapace di destare interesse o, anche, irritante
274: una volta t'avrei creduto incapace d'un simile orrore. con chi trattasi
ridotto a un ruolo di osservatore passivo, incapace di agire, di essere protagonista degli
. è vuota sovrapposizione di un cervello incapace di raccoglimento. -inappagato, insoddisfatto
. 2. persona stolida, incapace; sciocco, babbeo. carducci,
ire alla messa. -ottuso, incapace di recepire determinati stimoli (la facoltà
5. preso dallo sconforto, incapace di reagire una situazione dolorosa, difficile
dotata di scarsa intelligenza e perspicacia, incapace di apprendere o, anche, cocciuta,