abbagliarono gli occhi..., incantato dal maraviglioso spettacolo. 8. figur
penetrante. svevo, 5-82: rimase incantato dall'osservazione acuta. d'annunzio,
affatare), agg. fatato, incantato; invulnerabile. guido da pisa
/ s'avvide che quel loco era incantato. idem, 36-39: ruggier di
ferro che lo chiudeva come un giardino incantato, in uno sfondo di dorature e mosaici
lippi, 1-27: che l'usbergo incantato della diva / l'ha fatta diventar
rivolta). frocchia, 941: incantato, con gli occhi all'aria intenti a
,... sono rimasto un attimo incantato. bacchelli, 1-iii-5: da gente
non è che un vaso di circe incantato, il quale serve per ricettacolo della forza
ma l'ateismo, ch'è un forte incantato, si ride delle batterie e degli
cuore pronto ed attento, fino all'attimo incantato della prima alba: quando l'ombra
via in un attimo / quel castello incantato dell'aria. palazzeschi, 4-299:
e baciogli il piè; e come uomo incantato, seguitò il contrario del suo volere
un ciottolo, / parve un ciottolo incantato, / ché le case vomitarono /
gente che gli passava accosto. sembrava incantato nella preghiera. baldini, i-631:
leggi delle dodici tavole di chi avesse incantato le biade...?
, 6-88: nella bianca aria traspare / incantato il paesaggio. slataper, 1-44:
biasciava e guardava giorgio con uno sguardo incantato. panzini, ii-286: quando veniva
govoni, 2-199: fu un castello incantato? una gran reggia? /..
posto nel foco, po'che l'è incantato, / stringese o apre senz'altro
, sembrano liquidi come se un ruscello incantato scorrendo per essi, si inturgidisse e
cecclii, 5-261: spiccavano nel silenzio incantato il tintinno del bubbolo, il ritmico battere
incendiarsi come al riflesso d'uno scudo incantato... tutto il sole e
caprigna / sopra il terreno che non fu incantato. crudeli, x-9xs le sue gambe
coppa delle caramelle: « com'è incantato lei! », lasciandomi il tempo di
un casino, fornito come un palagetto incantato e prestato, ad istanza della sposa
semplici della villeggiatura mi tengono ancora quasi incantato sopra il più ameno de'monti che vanta
ant. e letter. fatato, incantato (per opera di un cerretano,
un casino, fornito come un palagetto incantato e prestato, ad istanza della sposa
si ferma proprio lì che pare un serpentello incantato dal vivo ostacolo; il peplo là
1-5-479: non è già questo il palazzo incantato della fata morgana, che aveva dodicimila
re pagani / che fórno presi all'incantato ponte, / ne andamo chi vicini
, agg. lusingato, attratto, incantato, soddisfatto. bocchelli, 6-104
insino a nona / rinaldo e quel diavolo incantato. / rinaldo gli ha frappata la
, / maglia elmo o scudo incantato o fatato, / né forza alcuna al
. ariosto, 22-17: del palazzo incantato era difuso / scritto nel libro;
possiede e tiene, / ch'ogn'incantato acciar dissipa e trita. sarpi, i-1-133
glielo divise insieme / con quell'elmo incantato di mambrino. rajberti, 2-212: erano
di luna e con la falce / d'incantato metallo eran segate. tasso, 6-67
.. i tratto l'avea ne l'incantato ostello. -per errore: erroneamente
uno né l'altro; all'opposto sarò incantato e pieno di trasporto per le virtù
in tutto. 2. incantato, imbambolato (lo sguardo).
: rapito in un'intensissima commozione, incantato, stupito; profondamente ammirato, trasognato
., guardai nel mio ex giardino incantato... tutto fioriva, tutto era
maraviglioso portico della rotonda non siate rimaso incantato dallo stupore. ora ditemi qual cosa
giovane pensier, / nel castel di fantasime incantato / cerca indarno il perduto passeggeri pirandello
letter. affascinato, ammaliato, sedotto, incantato. cecco d'ascoli,
è frutto di magia, che è incantato (un castello, una foresta,
fangosa insieme a favoleggiamento anche del più incantato o esaltato, acquista le proporzioni di
5-97: stava sempre nel suo atteggiamento incantato presso la finestra, dove accorreva fedelmente
« chiù » che si rispondevano nel silenzio incantato dalla luna. dessi, 3-230:
l'impresa / e trar ruggier de l'incantato loco; / e quanto sua virtù
al ritratto di maria, il fosco giardino incantato dell'orco kastchei, dove il principe
, che tiene della fiaba; magico, incantato, irreale, pervaso di suggestioni arcane
aria, il respiro arcano nel cerchio incantato in cui sedevamo, i fiocchi lanuginosi
animoso, / maglia elmo o scudo incantato o fatato, / né forza alcuna al
. / egli ha gran forza ed incantato ha il brando, / onde a'suoi
profumo che gli amanti gemevano nel giardino incantato. moravia, xi-380: si lasciò
ii-800: qui si offeriva all'occhio incantato dell'artista avvezzo alle sue brume e
germe di somiglianza che aveva con l'incantato fratello. 5. fis.
paesisti giapponesi... come aveva incantato whistler, i goncourt e gli altri
mia smania di starle, zitto e incantato, sempre alle gonnelle. -stringere più
alato, delle fate, d'un palazzo incantato. secondariamente se l'oggetto è impossibile
, perché il nome di belisario è incantato e porta male. 2.
suoi componenti... avrebbero certo incantato l'estraneo, l'ignaro, ma
. bertola, 1-96: un mondo incantato,... nel quale sopra
padrone. 2. affascinato, incantato; abbindolato. buonarroti il giovane,
. immagato, agg. raro. incantato, affascinato. viani, 19-650:
contro il vuoto dei cieli, come aveva incantato whistler! 11. figur. aggravarsi
d'avere, per impedire il torneo, incantato il mantenitore in una rocca. forteguerri
sopra il terreno, che non fu incantato: / che perde ogni sua possa,
già che quella figlia / non mi abbia incantato. carducci, ii-9-251: un vampo
orecchie, per non udire quando è incantato. petrarca, 239-29: nulla al
? aretino, iii-106: voi mi avete incantato con quel non so che di da
cosa, fra le altre, m'ha incantato: quest'è una specie di bosco
vena iridata di solfuro non s'era incantato. -incepparsi, smettere di funzionare
alcuni boschi] in questo circondario sarà incantato sopra soldi venti per soma di carbone
= deriv. da incantare1. incantato (part. pass, di incantarel)
baciogli il piè; e come uomo incantato, seguitò il contrario del suo volere
fu giunto ai loro piedi come se fosse incantato, perdette ogni vigore e stette come
tosto, in queste arene, / l'incantato drappel libero e sciolto. giuseppe di
/ questo palagio, orlando, fia incantato, / come far si soleva anticamente.
, / e trar ruggier de l'incantato loco. tasso, 13-20: tanto s'
lunge poco / erano ornai da l'incantato loco. forteguerri, 30-79: vogliam
mie, / si crederebbe un palazzo incantato. pascoli, 1218: l'uomo
pensier, / nel castel di fantasime incantato / cerca indarno il perduto passeggeri govoni
via in un attimo / quel castello incantato dell'aria, / vedevo sempre / dopo
che, dando agli uomini certo cacio incantato, gli facevano diventar somieri. boccaccio
ben vo'vedere se questo pero è incantato, e che chi v'è su
: s'allacciò in testa uno elmo incantato, o veramente di sì buona tempera
insegna ai guerrier nella sua terra / dell'incantato vin la medicina. pananti, i-435
antro delle fate onde egli uscì tutto incantato. -per simil., a
a nona / rinaldo a quel diavolo incantato. -destinato a pratiche magiche.
18-i-135: il nome di belisario è incantato e porta male. -figur.
abisso delle malinconie, è il prisma incantato che fa vedere in nero anche la
e altre simili parole e dolci abbracciamenti incantato, lo innamorato marito...
appena invasato da un ateistico genio, restò incantato da ateistiche prove. -affascinato,
l'orefice, il quale restò così incantato, come prima, dell'interesse,
cicognani, 13-439: fuffi era rimasto incantato come il serpente al suono del piffero
sensi e di pensieri, / col dolore incantato come un dente. 3
di sì egregia dipintura, non rimanesse incantato. goldoni, x-886: il vostro cuore
cuore / orbato, affascinato, / incantato, ammaliato, / se a me
discioglierete. algarotti, x-264: è incantato dei due quadretti che ha veduto questa
possibile in tal genere. io ne sono incantato. sbarbaro, 7-10: è la
si sbracciano. pavese, 1-8: pareva incantato da quella lucidità di cielo, che
viviamo quaggiù in questo fango, incantatore e incantato, che sempre si figura in sembianti
: pervenuti all'altra sponda rimase euristo incantato dal riconoscere la fanciulla. zucchetti,
, 258: a questa mia proposta rimase incantato, perché non mai si sarebbe potuto
nievo, 1-244: ogniqualvolta mi vedea incantato in qualcheduna di quelle care biondinelle,
. cicognani, 13-31: lo vedeva incantato, sottomesso, smarrire a poco a poco
, 1-205: oh, ma che resti incantato? non ci si muove? betocchi
come al primo giorno di quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa
. tecchi, 5-257: lieve, incantato, quasi spaurito, il formarsi di
. fa di quest'isola un soggiorno incantato. bertola, 1-96: sì, gli
a crear per noi quasi un mondo incantato. borgese, 6-88: nella bianca
6-88: nella bianca aria traspare / incantato il paesaggio. e. cecchi,
, 828: ardono le case / d'incantato chiarore: i boschi sbraciano / silenziosamente
, come in sogno, 11 ricordo incantato dell'infanzia. gatto, 1-226: con
/ nel sollievo dei colli, all'incantato / silenzio dove l'anima respira.
. marinetti, 1-47: 'comando incantato '. comando il cui funzionamento è
, vieni meco tu, imbriaco, incantato. allegri, 254: col malanno,
carne / da mala- gigi col braccio incantato; / sicché avvien che nel capo
anni a te fossero / un usbergo incantato. d'annunzio, ii-713: io rinvenni
paiono incendiarsi come al riflesso d'uno scudo incantato. 6. figur. assumere
incontaminata ed attiva fu per più tempo incantato dagli sguardi malefici di quel demone.
, di infinocchiare), agg. incantato con vane ciance; ingannato, raggirato,
, 1-158: lo corno si è incantato per tal maniera, che ponendolo alla bocca
un momento a bocca aperta, come incantato; poi prese quella delle due stradette
. sbarbaro, 5-13: il fanciullo incantato, uscito per il mondo, fu colpito
valle inondata dal suo latteo / fuoco incantato! 3. figur. invaso
poco insediata in municipio - avrebbero certo incantato l'estraneo, l'ignaro.
, come un bambino, il marito incantato dagli spettacoli che gli offriva la campagna
3. ammirato, affascinato, incantato, attratto appassionatamente. canteo,
qui e abbracciami, non farmi l'incantato, che mi hai insolf anata! la
forte suggestione; affascinato, ammaliato; incantato, estasiato, rapito, entusiasmato.
in un casino, fornito come un palagetto incantato e prestato, ad instanza della sposa
resto della storia, della quale sono incantato. odazzi lo è pure, ma
che gli copria / lo spaventoso et incantato lampo. bandello, ii-1055: cominciava
lappoleggia que'begli occhioni, 10 rimango incantato. 2. mandare bagliori intermittenti
come al primo giorno di quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa
, / s'avvide che quel loco era incantato. bruni, 478: già nel
nella valle inondata dal suo latteo fuoco incantato! palazzeschi, 1-132: l'orlatura
? onufrio, 53: rimaneva come incantato dinanzi a quella leggiadrissima figura silvana,
-restare, rimanere, starsene lì: trovarsi incantato, impacciato, titubante, indeciso;
. v.]: stava lì, incantato, a vedere. giusti, 4-i-47:
nella collina cavata, nella quale stillava l'incantato liquore, che sotto un sapore di
standolo ad incantare, anzi avendolo già incantato, il maestro mi sollecita.
vana, / tanto era liscio quel sasso incantato. nannini [ammiano], 37
: il taglio di questo circondario sarà incantato sopra soldi venti per soma di carbone,
sensi e di pensieri, / col dolore incantato come un dente. = comp
tempo. 3. figur. incantato, prodigioso, meraviglioso. negri,
: ah fuggi, / fuggi quell'incantato alloggiamento. -magazzino di lussuria:
, sedotto, affascinato; suggestionato, incantato. - anche: ipnotizzato. tronconi
progetto, dobbiamo credere ch'egli ritorni incantato del bel cielo, del magnifico e
un certo sorriso malinconico e quasi direi incantato come quel d'una persona che sogni
esercita una suggestione profonda, un fascino incantato (una musica, un canto)
non so quanti anni addietro ed è rimasto incantato: palazzi, marmi, fabbriche dappertutto
pietra serena... mi ha sempre incantato. papini, 27-911: mi accettarono
profondamente suggestivo; magico, affascinante, incantato. buzzi, 51: le manine
guer- rier nella sua terra / dell'incantato vin la medicina. -antidoto, contravveleno
compreso di viva e profonda ammirazione; incantato, estasiato. de mori, 32
occhi, e per qualche minuto, incantato dal maraviglioso spettacolo che mi stava dinnanzi
facoltà e da operazioni magiche; fatato, incantato, stregato. boccaccio, dee
da poco insediata in municipio -avrebbero certo incantato l'estraneo, l'ignaro. cassola
-in partic.: l'uomo adescato, incantato, irretito dalle grazie di una seduttrice
operare prodigi, magico; fatato, incantato. petrarca, 107-13: solo d'
e del secco. -fatato, incantato, magico. berni, 17-49 (
cicognani, 13-439: fuffi era rimasto incantato come il serpente al suono del piffero
. bocchelli, 1-i-239: s'era incantato a guardare le galanterie sornione, le
, / nel sollievo dei colli, all'incantato / silenzio dove l'anima respira.
il mustaccio con queste pugna, matto incantato. r. gualterotti, 3-265: tu
sorriso gentile e poi si murò nel suo incantato silenzio. -chiudersi in se
predilige. baldini, 9-193: il sapore incantato di questa creazione è affidato per intero
forme e dei colori sempre partendo incantato, una suggestione profonda, una sedu
sparecchiate. bigiaretti, 8-143: guardava incantato le insegne luminose, i freddi e
della nigrizia, per significare un oggetto incantato, divino, che rende oracoli.
, i-472: i palazzi di marmo incantato appaiono come un sottile frastaglio niveo alla
la gonna / poi ricoperse lo scudo incantato; / e i sensi riaver le fece
luna e con la falce / d'incantato metallo eran segate. chiabrera, 1-iii-16
a nona / rinaldo e quel diavolo incantato. machiavelli, 1-vii-200: al suono
revival gotico... mi tratteneva incantato accanto ai-doppi vetri della finestra. quasimodo
e'non è già questo il palazzo incantato della fata morgana, che avea dodicimila
colonne del lato della porta, stava là incantato, affascinato, oblioso di tutto
, ii-800: qui si offeriva all'occhio incantato dell'artista avvezzo alle sue brume e
raccapriccio violetta rassomigliava all'olandese del vascello incantato. -marin. olandese volante:
una vena iridata di solfuro non s'era incantato. 2. per estens. disus
degli antichi, onirico senza saperlo, incantato e fatto per incantare. -privo
come al primo giorno di quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa
cuore / orbato, affascinato, / incantato, ammaliato, / se a me
ii-190: era il... montone incantato e ordinato per modo che, se
un casino, fornito come un palagétto incantato. bresciani, 1-ii-53: è un
linee. ho veduto iersera giannone, incantato di voi, e abbiamo parlato insieme
.. questa valle di cui son veramente incantato. baldini, 6-155: queste strade
d'alabastro fino, / nel palazzo incantato. montale, 14-87: sul prato
baldini, 14-218: c'è un pelo incantato nel pellicciotto irsuto di ogni lupo.
, agg. ant. stregato, incantato. masuccio, 185: un fratoccio
come al primo giorno di quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa
tempie. angioletti, 1-39: nel palazzo incantato della numerica sibilla, una leggera indolenza
alò, messer oste, che siete rimasto incantato? -venire imbrogliato, gabbato,
io mi rappresento pisa come un soggiorno incantato, ed ove, se io fossi
collina cavata, nella quale stillava l'incantato liquore che sotto un sapore di mele
lui studiavano. d vecchio s'era incantato a star a sentire i loro piani
pigrizia dorata,... quasi d'incantato rilasciamento. gobetti, 1-i-433: una
15-128: dobbiamo credere ch'egli ritorni incantato del bel cielo, del magnifico e
, ha effetti straordinari; fatato, incantato, stregato. goldoni, ix-536:
20-89: rinaldo, ch'era un diavolo incantato / e vuol sempre veder cose terribile
non so che cosa ci sia di incantato in queste parole. il pascoli non è
un momento a bocca aperta, come incantato; poi prese quella delle due stradette
in tal genere. io ne sono incantato. lodo anche molto la precisione colla
in un casino, fornito come un palagetto incantato e prestato, ad instanza della sposa
/ la gemma in che vertunno era incantato, / ma non sapendo quanto ella
l'abisso delle malinconie, è il prisma incantato che fa vedere in nero anche la
lentezza guardando ippolita, fiso, come incantato da quel volto straordinariamente luminoso che incoronavano
/ un monello nerastro che la fissa incantato. -in una costruzione analoga a quella
vestiti / lascian l'albergo e l'incantato frutto / riportaro a madonna, ed
di luna con la falce / d'incantato metallo eran segate. bruno, 3-284:
e duro, / né di scudo incantato. baldelli, 3-235: l'arte comanda
, 159: per piu capi io resto incantato..., ma principalmente per
ultimo ritocco a quel giro morbido e incantato con cui trascorsero le vacanze in campagna.
/ s'avvide che quel loco era incantato; / e del libretto ch'avea
rispose nulla. guardava luisito ammirato, incantato. la rete e il cestino erano
fanno il loro ingresso in quel castello incantato, mettendo da parte, e vorremmo
[in lacerba, iii-75]: incantato, vivo un minuto in questa fantasmagoria,
pignzia dorata,... quasi d'incantato rilasciamento. -in senso concreto: attività
parlavamo. arbasino, 117: rincretinito e incantato e proprio con la cotta guardo guardo
e stupido: guardava però ancora, come incantato, e ogni tanto si nscoteva,
. piovene, 7-505: mi sono incantato a guardare un arcobaleno doppio, il
come al primo giorno di quello sguardo incantato e rorido di quella grazia timorosa che le
là mostri le rughe, ed io resto incantato di sentirla. -non fare una
alamanni, 4-83: palamede, l'incantato mostro, / ha fatto un grande
arrossì e, mentre ch'egli era incantato, lo scolare gli restituì il violino,
: il mozzo le stava dinanzi, lì incantato, col volto in fiamme, con
qui e abbracciami, non farmi l'incantato, che mi hai insolfanata!
due 'chiù'che si rispondevano nel silenzio incantato dalla luna. borgese, 1-88: in
una vena iridata di solfuro non s'era incantato. = deriv. da solfo per
il solletico del verso e della rima ha incantato il mondo; ma quest'incanto forse
erano stati chiamati inutilmente intorno all'erede incantato. = dal fr. ant.
giustamente delibera. marino, 1-5-13: incantato da'vezzi e tutto inteso / a cose
, 159: per più capi io resto incantato..., ma principalmente per
una verga insanguinata e con un filo incantato, che mette sopra le case,
[in lacerba, iii-75]: incantato, vivo un minuto in questa fantasmagoria,
, 1-158: lo corno si è incantato per tal maniera che, ponendolo alla
siete dichiarato ammirator del suo merito, incantato delle sue bellezze, spasimante dell'amor
: una cosa fra le altre m'ha incantato: l'altro per una divina
/ questo palagio, orlando, na incantato, / come far si soleva anticamente.
come al primo giorno di quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa che
fuggire per dove? rimase un momento come incantato. imbriani, 10-217: lo sata dai
avere, per impedire il torneo, incantato il mantenitore in una rocca sepolta nei fondi
1-iii-124: io mi aspettava di dover rimanere incantato della bellezza di questo pesce e di
di carne / da malagigi col braccio incantato. pirandello, 8-1027: gesù, come
immollati. -affascinato, ammirato, incantato. guittone, i-39-88: iscoltato l'
. baretti, 6-15: eccomi mezzo incantato dalle bellezza della contea di devonshire,
stupido: guardava però ancora, come incantato, e ogni tanto si riscoteva, o
subbia... mi ha sempre incantato. -figur. persona molto alta
/ sopra il terreno, che non fu incantato; / che perde ogni sua possa
del regno per creare quel luogo veramente incantato. tommaseo, 3-i-16: quando taccie
: s'allacciò in testa uno elmo incantato o veramente di sì buona tempera che
morti. il rosso era là fermo, incantato davanti alla tata divenuta immortale..
sospesa e ferma in un che cf incantato e quasi freddo; come le note acutissime
di convertire la corrente da un sistema elettrico incantato, gli facevano diventare somieri...
distratto. 2. espressione di incantato stupore. stuparich, 5-251: piero
in rapita ammirazione di qualcosa, rimanerne incantato. beltramelli, i-393: un giorno
incappucciata di neve... mi tratteneva incantato accanto ai doppi vetri della finestra.
via in un attimo / quel castello incantato delfaria, / vedevo sempre / dopo
tu non sia un qualche malo spirito incantato, che mi sia venuto inanzi questa sera
perso per me tutto il suo aspetto incantato, poiché molte cose che mi piacevano e
sulla terra come cani uggiolanti nel deserto incantato della notte. 2. per
gli co- pria / lo spaventoso et incantato lampo, / al cui splendor cader
rimanevo lì, pur in quel momento, incantato davanti agli eleganti cartoni sui quali sciorinava
a crear per noi quasi un mondo incantato, ove entriamo a ricrearci, allorché
germe di somiglianza che aveva con l'incantato fratello. carducci, ii-2-234: voglio sperare
giunto ai loro piedi come se fosse incantato, perdette ogni vigore e stette come
semplici della villeggiatura mi tengono ancora quasi incantato sopra il più ameno de monti che vanta
. -sedotto, ammaliato; affascinato, incantato; conquistato. giov. soranzo
bolognesi. bigiaretti, 8-143: guardava incantato le insegne luminose, i freddi e
gittò un ciottolo, / parve un ciottolo incantato, / ché le case vomitarono /
[4-iii-1967]: tale altro lo mostra incantato alla stazione di milano, davanti a
, il savoir faire dei parigini aveva incantato tutti quei magnati, e massime poi i
, il savoir faire dei parigini aveva incantato tutti quei magnati, e massime poi i
stava però a guardare teresa, così incantato come un sardagnolo per ore e ore.