ii-95: l'immaginazione mi s'è inaridita quasi affatto. idem, ii-97: certi
come rugiada al cespite / dell'erba inaridita, / fresca negli arsi calami /
ne assumevano non so che aria d'inaridita fragilità, come se veramente fossero di
cascante e vizza in molte parti / inaridita pelle trista triema / nel corpo vóto di
come rugiada al cespite / dell'erba inaridita, / fresca negli arsi calami / fa
virtù della rugiada sul cespite dell'erba inaridita. carducci, 516: da le
, i-26: la stessa immaginazione era inaridita innanzi a un contenuto dato e fissato,
me la vita; / la terra inaridita, / chiusa in eterno gel;
anima incapace di slanci, di passioni, inaridita. michelstaedter, 348: a te
si scote dalla testa / una foglia inaridita, / che, dal ramo dipartita,
tutto una poesia giovane ancora, non inaridita dalla consuetudine, non disabbellita dal
. - anche: cosa disseccata, inaridita. ottimo, ii-449: la
come rugiada al cespite / dell'erba inaridita, / fresca negli arsi calami /
di novelle romane e parigine / è inaridita ornai l'aurea sorgente. saba, 305
me la vita; / la terra inaridita, / chiusa in eterno gel. serao
de la mia pianta / percossa e inaridita, / tu de l'inutil vita
come rugiada al cespite / dell'erba inaridita, / fresca negli arsi calami /
fior de la mia pianta / percossa e inaridita, /... / sei
, i-26: la stessa immaginazione era inaridita innanzi a un contenuto dato e fissato
, i-26: la stessa immaginazione era inaridita innanzi a un contenuto dato e fissato,
che altro, dalla ricercatezza preziosa e inaridita delle superfici. 5. fisiol
quell'altra fruca; / ma sempre vede inaridita e spenta / ogni sua speme.
sparsi. leopardi, 20-20: la terra inaridita, / chiusa in eterno gel.
imperiali, 4-208: qual non mostra inaridita, e quasi, / per sì
capelli di quel grigio giallo d'erba inaridita ch'è peggio del bianco. valeri,
capelli di quel grigio giallo d'erba inaridita ch'è peggio del bianco. levi,
. manfredi, 4-39: la terra inaridita, imbevendo le acque delle piogge,
una mente potente assai se non fosse stata inaridita dallo scetticismo. molineri, 2-33:
achillini, 1-243: la terra troppo inaridita dal sole mostra sensi di dolore.
, / mostrò di paglia ed alga inaridita / un'ammasso su tal proporzione.
per me la vita; / la terra inaridita, / chiusa in eterno gel.
de la mia pianta / percossa e inaridita, / tu de l'inutil vita /
cascante e vizza in molte parti / inaridita pelle trista triema / nel corpo vóto di
calva e d'onor povera / l'inaridita fronte / de gli anni ornai partecipe
5-486: sul viso, la pelle era inaridita. -ant. stecchito.
virtù, quasi tegghia ardente, è inaridita. melosio, 3-i-140: oh come raro
il core / già languida la speranza inaridita. g. capponi, 1-i-290: veggo
, sentirono l'influsso di quell'anima inaridita da'proprii ardori. d'annunzio,
v-1-441: tutti i fuochi della mia cecità inaridita e sterilita non mi diedero mai tanta
g. b. casaregi, 282: inaridita al tutto / e di senso la
lontano un cumulo / coperto d'erba inaridita, e sparso / d'infrequenti ginepri
cada il tenero germoglio, / e inaridita la vital sorgente / su lo spuntare
poteva combattere soltanto isolandolo nella selva mezzo inaridita dal gran secco. 2
s'è già spenta / tra l'erba inaridita. idem, 2-144: viene l'
più il dolore è pari alla sorgente inaridita. da questa sensibilità squisita scaturiscono le
di novelle romane e parigine / è inaridita ornai l'aurea sorgente / ed il cronista
sepolti: / la corona 'di lauro inaridita / per lui [filippo buonarroti] di
or calva e d'onor povera / l'inaridita fronte / de gli anni ornai partecipe
1-199: provo nell'anima non peranco inaridita un palpito sempre nuovo e spontaneo,
de la mia pianta / percossa e inaridita. 17. turbato, commosso
le budella vuote, / la penna inaridita ha le pipite, / la carta ha
. b. casaregi, 282: inaridita al tutto / e di senso la man
garzone, / mostrò di paglia ed alga inaridita / un ammasso su tal proporzione.
come rugiada al cespite / dell'erba inaridita, / fresca negli arsi calami / fa
, onde possa rivivere e ripullulare l'inaridita mia vena. betocchi, 5-160: in
volte; ma la voce / nella fauce inaridita / dal timor restò impedita: /
il secco lungo aveva favorito taratura, ma inaridita buona parte del frumentone. g.
nera e solitaria; / sibila l'erba inaridita. sinisgalli, 9-72: di soprassalto
monti, x-2-25: né d'onorati spiriti inaridita / in emilia pur anco è la
e rinsecchito; pianta erbacea secca e inaridita. dante, inf, 13-37
ingegno di scarso valore; ispirazione poetica inaridita. cammelli, 51: serafin solo
in quanto esaurita nella fase creativa e inaridita nei sentimenti. piccolomini, 10-319:
lontano un cumulo / coperto d'erba inaridita, e sparso / d'infrequenti ginepri,
solo dalla fede in cristo, e inaridita dalla mancanza della grazia. diatesseron volgar
la cascante e vizza in molte parti / inaridita pelle trista triema / nel corpo vóto
non lontano un cumulo / coperto d'erba inaridita, e sparso / d'infrequenti ginepri
di vaniloquio. dannunzio, i-043: è inaridita ornai l'aurea sorgente / ed il
di esfoliazione se ne va la cute inaridita per3o4 milioni. r. serri [«