. verga, i-63: la triste scienza inaridisce il cuore anzi tempo. moravia
la bufera. 2. che inaridisce, che brucia. carducci, 303
12. sm. aridità, ciò che inaridisce. tasso, 8-3-678: come è
grano, per cui il frumento si inaridisce prima di fiorire. = deriv
sole ogni dì più cocente, tanto inaridisce che indura: così trattone ogni umor
/ verga l'eroe toccò. s'inaridisce / la molle cute, e si rincrespa
altro che foglie, che immantenente disviene, inaridisce e muore. idem, 9-27-2-103:
, / né la lor pasta emugne e inaridisce. cattaneo, iii-1-422: sono veri
nostro mondo poetico, insino a che inaridisce. il poeta allora esausto ripete se
copioso, trascendendo alle radici, le inaridisce, e in ultimo fa marcido o glabro
di inaridire), agg. che inaridisce. - anche al figur.
sole ardente... brucia ed inaridisce quella pianura. 2. per
la voce e i sospiri, e m'inaridisce le lagrime. tarchetti, 6-i-359:
lacrime? e perché l'età ne inaridisce la sorgente? -impoverire.
... incertezza di sorti che inaridisce o stagna tutte le vene della ricchezza
che tutti / del bene i germi inaridisce,... / spegne virtù,
qual cervello se le sia cavato, inaridisce la palma e si muore. marchetti,
perché la terra allora / pe 'l caldo inaridisce. a. cattaneo, iii-270:
, 185: messe troppo superba / inaridisce in erba. fanioni, 1-21:
mortali è fragile / erba che presto inaridisce in prato. 5. per estens
, iemale, abbrucia gli arbori, gli inaridisce, asciuga e secca. marono in roventi
e tonaca verde, perché mai s'inaridisce. fagiuoli, vi-161: pretendon l'
: sul mio spirto / la tua memoria inaridisce e sfuma. c. bini,
diavolo nero, onde cosi per tempo s'inaridisce la giovanezza dell'anima tua. carducci
, ii-594: il mio cor s'inaridisce, / come il germe caduto in rio
di se stesso, tutta la vita inaridisce. mazzini, 33-261: invecchio;
, solitaria, senza conforto, mi s'inaridisce più sempre. carducci, ii-u-46:
]: perciocché il sangue manca o inaridisce. = denom. da arido (
.: che impoverisce, indebolisce, inaridisce intellettualmente o spiritualmente. bocchelli
nostro mondo poetico, insino a che inaridisce. il poeta allora esausto ripete se
piccolo ramoscello della palma maschia. s'inaridisce questo e la sua polve si sparge
sotto i piedi, / fatti deformi, inaridisce il fiore. ghislanzoni, 16-214:
., tutto preso di sé, inaridisce la realtà, stringendola e volatilizzandola nei
piglia piede, mette radice e poi inaridisce? 2. scavato nella roccia;
, 277]: il fogazzari- smo inaridisce lo spirito, come ogni pseudomisticismo.
che tutti / del bene i germi inaridisce, e svelta / dalla radice in
-riferito alla ragione che reprime e inaridisce i sentimenti. pasolini, 7-156
per tutto si proclama altamente che il tempo inaridisce gli allori dei padri, se i
, una pubblica ca- amità, poiché inaridisce la sorgente della ncchezza, distrugge le
mortali è fragile, / erba che presto inaridisce in prato. rasori, conc.
gli scorre povera e ritrosa e gl'inaridisce e stinge sotto la penna.
-rigidità astratta di una regola, che inaridisce la libera creazione artistica. annotazioni
da'latini chiamata 'uredo', che inaridisce e strugge le biade prima che maturino.
ricchezza è l'agricoltura; se questa inaridisce, la civiltà italiana e le speranze di
... tutto preso di sé, inaridisce la realtà, stringendola e volatilizzandola nei