in certi luoghi nondimeno s'inarca e s'inanella alquanto, massimamente sotto alla gola,
il volto, il crin s'orna e inanella; / perché contuttociò, sempre son
, iii-303: quasi un covone, o inanella delle primizie della futura biada. vangeli
, quando ciò non si faccia colla inanella. = deriv. da dipanare
file di pioppi. ungaretti, ii-73: inanella erbe un rivolo, / un lago
pria che l'anno trascorre, s'inanella / candida il dito, e nell'
: ecco, al caro garzon che la inanella / move la tosca vergine pudica,
. /... gli raccorcia e inanella. chiabrera, 1-iii-281: il biondo
crin tenero freno / di fior bianchi inanella e di vermigli. -piegare in
a qualcosa. ungaretti, ii-73: inanella erbe un rivolo, / un lago
gran catena de'veri a cui s'inanella. mazzini, 46-250: la questione sociale
con sguardo libero e largo tutto s'inanella. = denom. da anello
fiotti della luce che s'ingorga e s'inanella, i fiotti della storia d'israele
1-11: mostrommi... una inanella di canape acconciata nella forma suddetta
. bernari, 5-208: che bella inanella! e questa inanella chissà quante porcheriole
5-208: che bella inanella! e questa inanella chissà quante porcheriole che fa?
, al caro gar- zon che la inanella / move la tosca vergine pudica. misasi
pe'sassi. ungaretti, 1i-73: inanella erbe un rivolo, / un lago
fontanelli, dama di costumi antichi, una inanella di canape... talmente spinata
lustro di pozsmorto del gurgite dilagante che inanella l'universo / è il noze d'
più torvo. ungaretti, ii-73: inanella erbe un rivolo, / un lago torvo
il volto, il crin s'orna e inanella; / perché con tuttociò sempre son