, 4-4: dal piano de'fossi s'inalzi un muro tanto grosso, che gagliardissimamente
mai, né dolore, / non t'inalzi o t'avvalli oltre il dovere.
maggior del regno stelo / dritto s'inalzi e senza intoppi al cielo. nievo
abbassi da un canto e dall'altro s'inalzi, e di qui nasca l'inganno
/ d'una voce, che par che inalzi sue, / poi si raccheti?
pascoli, ii-1446: a dante s'inalzi il nostro pensiero. egli è della
/ d'una voce, che par che inalzi sùe, / poi si raccheti?
, più ardente, e che più s'inalzi, che meglio imprima e insegni del
905: se mi concederete ch'io m'inalzi da la considerazione di questi infimi artifici
per le scritture e per cristo tu t'inalzi a conoscere l'onnipotenza del padre,
, / se con soverchio ardir t'inalzi tanto. alfieri, iii-1-74: que'ricchi
bisogna che l'acqua... s'inalzi dentro il padule ad un'altezza maggiore
dalla divinità medesima la nostra anima si inalzi a quella maggiore sublimità di cui l'uomo
dall'ingombro carnale... s'inalzi il mònito del mio nume. b.
giusto e diritto / ch'acresca e inalzi la virtù laudata nell'operante e fa
fugacissimo veleno che spiccatosi dalla ferita s'inalzi per la cellulosa del nervo, comune
tromba d'or fama eloquente / t'inalzi al cielo e ti trasformi in stella.
1-51: a guisa di ripercossa palla s'inalzi in suso o ribalzi in dietro.
: a guisa di ripercossa palla s'inalzi in suso o ribalzi in dietro.
fabro di sulfureigiochi, / che, perché inalzi il lieto incendio il corno, / gli
che, spiccatosi dalla ferita, s'inalzi per la cellulosa del nervo, comune a
1-51: a guisa di ripercossa palla s'inalzi in suso o ribalzi in dietro.
garofolo, che per fastoso tuo / vessillo inalzi calice, da cui / qual da