sovrapponevano, disparivano animate da una vita inafferrabile. bacchétti, 1-ii-233: venne l'uso
: l'eco di un'atmosfera altra e inafferrabile, un sentore dell'infanzia. soffici
: l'eco di un'atmosfera altra e inafferrabile, un sentore dell'infanzia. soffici
palazzeschi, i-627: un ambiente inafferrabile e che loro sfugge, tanto
sogno era un senso fisico di ricordo inafferrabile, una lieve vertigine, come un
luride? e chi sente l'enorme, inafferrabile oppressione sociale applaude a qualunque bestemmia pur
di mu sica morta e inafferrabile! d'annunzio, v-2-374: corona
1-94: sono ammalato di minuzia, di inafferrabile e complicata ricerca, mi perdo volentieri
stregua delle nostre abitudini mentali, quasi inafferrabile, incredibilmente capziosa. de pisis,
mescolano, con un riflusso ch'è inafferrabile agli schedatori di derivazioni e di fonti
come gli aspetti diversi di ima sola inafferrabile realtà. -sm. segno divino,
disilluso degli sforzi umani per raggiungere l'inafferrabile felicità, e non credeva nel progresso
per il temperamento che aveva alcunché di inafferrabile e disorganico. = comp
nessuno ama più. 3. inafferrabile dai sensi; flebile, sommesso (
per il temperamento che aveva alcunché di inafferrabile e disorganico. alvaro, 14-
ad un altro. -figur. inafferrabile, che sfugge, che si dilegua
empirico. -in senso concreto: oggetto inafferrabile, che si dilegua, che dispare
nel fantomatico. 2. irreperibile, inafferrabile; che non lascia prevedere in che
, dotata d'una vaga fluorescenza, inafferrabile e non captabile in storta.
d'annunzio, v-3-444: a me inafferrabile non occorreva e non occorre l'ammonimento
quegli esseri fuggevoli, d'un colore inafferrabile, via da un fiore verso un altro
(un concetto); indefinibile, inafferrabile; oscuro, indecifrabile. giordani
risultare irraggiungibile (un fine), inafferrabile (una preda), inattuabile (
un concetto, una realtà); inafferrabile; che non si può appagare (
, dotata d'una vaga fluorescenza, inafferrabile e non captabile in storta.
che quegli esseri fuggevoli, d'un colore inafferrabile, via da un fiore verso un
in fondo, il mare così grande e inafferrabile non mi diceva gran che.
aspirazione dell'anima all'irraggiungibile, all'inafferrabile. -incorruttibile, eterno, durevole
imprendibile. 2. figur. inafferrabile, indomabile. zanoia, 306:
cristallo, come un fantasma seguace, inafferrabile nella verde luce della luna nuova.
. pascoli, i-835: l'inafferrabile ninnio crasso... avrebbe tradotto
aspirazione dell'anima all'irraggiungibile, all'inafferrabile. cicognani, v-1-257: ricevevo però
conoscibile, verso l'ineffabile, l'inafferrabile. pecchi, 10-230: era stupido prendersela
esisteva », apparteneva al mondo dell'inafferrabile e forse delle chimere. -che non
oggetto di pensiero, perpetuo soggetto, inafferrabile dal pensiero in quanto è esso il
è per esse un mistero grande e inafferrabile come quello della divinità. cardarelli,
era fatto stranamente pirandelliano, problematico e inafferrabile. 4. che non si
disilluso degli sforzi umani per raggiungere l'inafferrabile felicità, e non credeva nel progresso
, e perciò, nella sua purezza, inafferrabile. il che non significa che non
questo aspetto singolare, come di una bellezza inafferrabile che, quale un riflesso di sole
del sole, qualcosa di segreto e di inafferrabile. = comp. da in-con
. inafferrabilità, sf. l'essere inafferrabile. - al figur.: vaghezza
.. verso l'ineffabile, l'inafferrabile. -in partic.: che trascende
schiere di violini fino ad infilzare spasimi di inafferrabile lontananza. -rifl. trafiggersi.
ungaretti, ii-119: sulla tua carne inafferrabile / e vacillante dentro specchi torbidi,
di un'altra sfera, internazione, inafferrabile. g. bassani, 3-
inguaribile. 4. sfuggente, inafferrabile. piovene, 9-223: era l'
questa vana caccia del l'inafferrabile, ma contiene anche molte pagine degne di
, di larga risonanza quanto di pensiero inafferrabile, della « libertà di fatto »
n. 9. -subdolo, inafferrabile. cardarelli, 685: il loro
. cecchi, 7-42: gente vaga, inafferrabile, da non dover fidarsene, e
pessimismo era un'angosciosa reazione contro l'inafferrabile divinità della vita. g. raimondi,
bene. son naufrago in una sfumatura inafferrabile di tutte le cose. bigiaretti,
, allo ha- sard, a un inafferrabile caos dentro il quale noi riusciamo
ai richiami, con la loro ostruzione inafferrabile [gli oziosi] impediscono che la
attimo fuggente. ma appunto perché questo è inafferrabile, nessuno, in realtà, somiglia
vogliono solo accennare con onestà lo spirito inafferrabile di un fanciullo, dai due ai
simmetria ai quelle forme è una varietà inafferrabile, un fremito umano. 2
quella idealità mi pare così remota, inafferrabile. -peregrino, inusitato.
delle astrazioni e delle ipotesi scivola, inafferrabile, la realtà concreta, ossia il
, ma teneva tutti nel vago, inafferrabile e reticente. l'interesse dinastico,
si mescolano, con un riflusso ch'è inafferrabile agli schedatori di derivazioni e di fonti
mistero da un che di silenzioso e inafferrabile che hanno i negri in tutto quello
che si fosse la vanità ritorta, inafferrabile e insaziabile, che è vizio dello spirito
non ha evidenza immediata; sfuggente, inafferrabile. foscolo, vi-474: chi non
e mistero da un che di silenzioso e inafferrabile che hanno i negri in tutto quello
la vita che sfugge, un cacciatore dell'inafferrabile, come gli scattatori dlnstantanee.
si mescolano, con un riflusso ch'è inafferrabile agli schedatori di derivazioni e di fonti
. m. -i). ant. inafferrabile, imprendibile. -per estens.:
il cristallo, come un fantasma seguace, inafferrabile nella verde luce della luna nuova.
, flessibile, erettile, guizzante, inafferrabile, / non persona, ma ser-
, a qualche cosa di sfuggevole e di inafferrabile che era nel fondo di lui.
veniva salmeggiando per diletto / el inafferrabile e sguiscia come un'anguilla.
conoscibile, verso l'ineffabile, l'inafferrabile, fino allo smarrimento nel palpito stesso dei
oggetto di pensiero, perpetuo soggetto, inafferrabile dal pensiero in quanto è esso il
senza sostanza; simone martini una larva inafferrabile e dal cognome sbagliato. 10.
). la sutura dei due toni è inafferrabile. g. contini, 22-34:
opere ai corallo], è una varietà inafferrabile, un fremito umano; la vita
era, e tanto più tormentosamente quanto più inafferrabile era l'oggetto della sua gelosia.
, dotata d'una vaga fluorescenza, inafferrabile e non captabile in storta. =
filamento di volto, una specie di inafferrabile sindone, e la macchia che faceva,
? un ermeneuta?), e l'inafferrabile vastità dei suoi interessi (letteratura,
di qualche cosa di inclassificabile, di inafferrabile, di non sistemabile in una casta o