bestiale. cavalca, 6-1-181: indegnamente inabita corpo umano lo spirito bruto e bestiale
sé. cavalca, 6-1-181: indegnamente inabita corpo umano lo spirito bruto e bestiale
deve venire ne'petti nostri, e ci inabita, ed è nostro ospite. rosmini
vivo fa in sul soggetto sensitivo che lo inabita, per così dire, non sono
per lo spirito santo che in te inabita, ardentemente io desidero cotesto. ro
xii-18: il reale intuente... inabita anch'egli nell'essere ideale.