, iv-2-91: da tutte le cose l'impurità emanava e le alitava su la persona
nelle selve snervato l'impeto e deposte le impurità dell'aria, onde questa passi di
per immettervi piombo destinato ad assorbire le impurità del carburante. = deriv. da
sono bene aperti e separati dalla loro impurità e terrestreità,... allora tingono
ecc.) e per liberarle dalle impurità che le accompagnano. apritóre (
ant. che asterge, lava le impurità. - anche sost. bencivenni
pulire, togliere via, eliminare le impurità (lavando, o strofinando lievemente)
: gridano il loro ribrezzo per le impurità con le quali vengono a contatto nella
e quello di razza inetto; qui l'impurità è un pregio. 11 bastardo trova
= forse dal provenz. borda 'impurità '. bordino, sm. piccola
o colorato in giallo o violetto per impurità, cristallizza nel sistema monometrico, ha
, ma spesso giallognolo o rossastro per impurità varie; è fortemente birifrangente.
serve a filtrare il vino per liberarlo dalle impurità. buonarroti il giovane, i-315:
variamente colo rato se contiene impurità), alcune volte anche in
districare le fibre tessili, liberarle da ogni impurità e renderle parallele e adatte alla filatura
caricano ancora gli ipocondri di crudezze e d'impurità. magalotti, 9-1-191: caricando acqua
innocente, illibato; non macchiato da impurità. guittone, xlix-76: e castitate
, un liquido); privo di impurità. dante, vita nuova, 9
quando nel bollire non si sollevano più impurità. paoletti, 1-2-366: quando [
: portan fuori i vomiti le impurità concotte. a. cocchi, 252:
143: portan fuori i vomiti le impurità concotte, non solo direttamente dallo stomaco
affetti, anteponendo queirinfame convito d'impurità, che loro appresta da una parte
143: portan fuori i vomiti le impurità concotte, non solo direttamente dallo stomaco,
calore soffocante e pregno di tutte le impurità, dinanzi a una schiera di crapuloni
consistenza (per lo più dovuta a impurità, a residui, a corpi,
di colata le scorie e le altre impurità. = deriv. da cremare.
ancora gli ipocondri di crudezze e d'impurità. 2. rigidezza, rigore
decantare2, tr. separare i liquidi dalle impurità solide che contengono (e che vengono
* defecare', purgare un liquore dalle impurità, dalle fecce. 2.
penitenza alcuni ecclesiastici convinti di delitti d'impurità. p. verri, i-425: è
eliminare da una soluzione acquosa ionizzata le impurità presenti sotto forma di ioni.
imbrattò il candore d'un foglio con le impurità de suoi pensieri delineati in caratteri.
. il depurare, il privare delle impurità, depurazione. vallisneri, iii-517:
rendere puro, purificare, liberare dalle impurità, dalle scorie; separare da sostanze
-rifl. diventare puro, liberarsi dalle impurità. gelli, 15-320: e cori
agg. reso puro, liberato da impurità, separato da materie estranee; sottoposto
che deterge, che asporta secrezioni, impurità. redi, 16-iv-42: si dànno
superficie di un corpo, asportandone le impurità, le secrezioni. - anche:
agg. letter. liberato da ogni impurità, dallo sporco; pulito, nettato
o meno intensa a causa di varie impurità); viene raccolto allo stato greggio
duro, variamente colorato a seconda delle impurità (in rosso da sesquiossido di ferro
del calore e della pressione, delle impurità che accompagnano una sostanza. panciatichi
2. per estens. liberato da impurità, purificato. dante, purg.
teco a giuoco. liberato dalle impurità. nardo, 2-411: più
non mai disabbellito con veruna macchia d'impurità ne'quaranta anni e dieci mesi che
lo scoprire in ogni loro atto l'impurità e si sentono a se stessi disgustevoli,
. -per simil. liberare da impurità. paoletti, 1-2-134: l'operazione
lo più per liberarle da scorie, da impurità). -anche assol.
distillata. -liberato da scorie, da impurità; purificato, purgato (un liquido
i tamburi non avesse distrutto tutte le impurità ch'erano nell'aria, perché restasse
incolore, ma può essere, per impurità, bianca, gialliccia, rosea,
due forni, allo scopo di eliminare le impurità non eliminabili con i processi normali.
vita quotidiana. l'emanazione della loro impurità mi ferisce così acutamente che io credo di
tr. liberare dalle scorie e dalle impurità (un minerale, ecc.).
, agg. che contiene scorie, impurità, rifiuti da eliminare; che non è
purgare, purificare secondo il rito da impurità, vizi, colpe; placare gli dèi
espurghi). disus. liberare da impurità, depurare, mondare; espellere ciò
agg. che favorisce l'evacuazione delle impurità nocive al corpo (un medicamento).
. liberato, mondato, sgombrato da impurità o da ciò che è nocivo;
; marcia, pus, suppurazione; impurità, feccia. -al figur.:
figur. lordura, sozzura, bruttura, impurità. fra giordano, 5-6: or
. sedimento, deposito, scoria, impurità (di minerali, delle acque, degli
è pieno di feccia; che contiene impurità, scorie; torbido, viscoso (un
simil.: che contiene e deposita impurità, torbido. palladio volgar.
di far depositare le scorie e le impurità; filtrare, distillare (riferito a
santa teresa. 6. privo d'impurità (un metallo prezioso). giacomo
, ricca di ossigeno, priva di impurità, salubre. targioni tozzetti, 12-4-173
. ant. l'insieme delle impurità setacciate o vagliate da droghe e da
, scoprivo sempre nuove e più gravi impurità nella sua pelle. 2.
semi- conduttore, in cui sono presenti impurità di tipo p (che determinano eccesso
. disus. che contiene scorie, impurità (l'acqua tartarosa). targioni
grassa, untuosa, particella oleosa; impurità, scoria. l. frescobaldi
9. caliginoso, irrespirabile, saturo di impurità (raria); denso, fitto
19-314: sentì l'anima grondare tutte le impurità. 6. locuz. -grondare
si rie del disgelo la liberi dalle impurità e ne actrova, almeno in parte
che imbratta; macchia; chiazza; impurità. v. borghini, iv-303:
di risse, d'imbriachezze, d'impurità. -sm. g.
. contaminazione contemplata dalla legge mosaica; impurità legale (v. immondizia, n
quelle le gingive. -ant. impurità che affusca la vista, caligine.
piace. 2. figur. impurità, depravazione morale; corruzione; condizione
dai primi anni ad ogni lordura d'impurità, d'immondizia. foscolo, xv-37:
. contaminazione (detta anche immondizia o impurità legale) che, secondo la legislazione
: siete voi immondi di odio, d'impurità? andate, gesù non vi vuole
a coloro che dovevano essere purificati da impurità legali. savonarola, 5-i-243: un
impùràtus. impurézza, sf. impurità morale o spirituale. lubrano,
che la guastano. si dovrebbe serbare 1 impurità 'nel senso morale, e usare
= deriv. da impuro. impurità, sf. l'essere macchiato di peccato
istigazione del demonio era molto tentato d'impurità. tasso, n-iii- 938:
altro non sono che purgazione de l'impurità appresa in loro per la compagnia del corpo
ritraeva l'inferno da quello spettacolo d'impurità. cattaneo, v-2- 324: quasi
aborriscono la navigazione come un atto d'impurità. fogazzaro, 7-157: siete voi
siete voi immondi di odio, d'impurità? andate, gesù non sua impurità
impurità? andate, gesù non sua impurità, aveva dovuto sopportare la mia testa sul
uomo. tozzi, ii-142: l'impurità del passato alimenta il mio istinto.
di purificazione). -in partic. impurità legale: v. immondizia, n
/ co'sembianti ristretti / sfrenando poi l'impurità segrete! segneri, iii-3-74: essendosi
... onde il profanarli colle impurità sensuali, è per loro quasi una specie
per la purità del cielo e per la impurità di tiberio. cicognani, 13-74:
, 13-74: ebbe la coscienza d'una impurità dentro di sé: d'una gelosia
immondezza congiunta coi cattivi alimenti e colla impurità del- l'acque... ogni
de luca, 1-12-1-40: patiscono l'impurità del sangue per essere descendenti da giudei
quale lasciano l'una e l'altra impurità, cioè l'umida e la secca.
, 247: è la schiuma la impurità dell'acqua. biringuccio, i-99: è
in esso [nel piombo] grande impurità, e però è chiamato metallo imperfetto
fussi naturalmente tanto pura che mancassi di ogni impurità da separarseli. montanari, ii-307:
24 caratti quello che non ha alcuna impurità o mistura d'altro metallo. c
: ma vi accennai che conteneva delle impurità: queste impurità sono per noi importanti
accennai che conteneva delle impurità: queste impurità sono per noi importanti. e.
presso i tamburi non avesse distrutto tutte le impurità eh'erano nell'aria.
le leggi? sono un ammasso d'impurità e fatte per il solo vantaggio di pochi
religioso seguitava a purificare l'aria dalle impurità rivoluzionarie sconvolgendo molte teste. d'annunzio
secolare, si rimescolavano le più diverse impurità. serra, ii-391: la forza
] è contro... tutte le impurità pratiche e sentimentali e ideologiche che la
quello che porta dentro di sé l'impurità, la distruzione. 3.
solito siero nutritivo e del sugo nervoso altre impurità nelle radici de'nervi, e da
è veri- simile che molto cooperi l'impurità del sangue e degli altri umori di
tutto il corpo, in quanto che tali impurità insinuandosi per entro ai nervi conturbano gli
prurito, la serpigine e tutte l'impurità. d'annunzio, iii-1-605: giorni
/ orribile, pregando; / lavavo quell'impurità maligna / con la preghiera.
raggi del sole in lione e nella impurità del soggiorno de'soldati infermi caduto gravemente
un italiano che spero non pecchi di impurità né di oscurità. = voce dotta
fura. 2. colpito da impurità religiosa, immondo, contaminato; escluso
che, nella parte elementare formandosi dall'impurità de'vapori contaminata, rattiene un incerto
scopre sempre in sé le macchie dell'impurità, le prove della sua fiacchezza e
processo di cottura (e costituisce un'impurità dannosa all'impasto). = cfr
d'annunzio, iv- 1-261: l'impurità l'infettò come un tossico. moretti,
asiatiche saette. -che contiene impurità (un minerale). tesauro,
furti. beltramelli, i-658: l'impurità sessuale... non importa un'
marte il cuore, / figlia d'impurità, furia gelosa? scalvini, 1-334:
; materia, prodotto di decomposizione, impurità. malpighi, 1-234: ne
più assai che dall'aria nasce dah'impurità dell'acque da be- vere e dal
co'sembianti ristretti / sfrenando poi l'impurità segrete! bruni, 207: primavera
immondezza congiunta coi cattivi alimenti e colla impurità dell'acque, mali ambedue inseparabili al meno
i tamburi non avesse distrutto tutte le impurità ch'erano nell'aria. cassola,
con iscellerate e disoneste cose con superba impurità allegrandosi, ed invidiando la vera conversione
una repulsione istantanea al pensiero della possibile impurità. borgese, 1-39: una istantanea
3. limpido, trasparente, privo di impurità (l'olio, il vino,
contiene ancora il grasso di lana e altre impurità. — lana vergine: ottenuta per
, attaccati a infruttescenze o ad altre impurità vegetali esistenti nel vello delle pecore.
ore, quindi misurando lo strato delle impurità depositate sul fondo. =
tende ad asportare sozzure, macchie, impurità mediante abbondanti abluzioni o l'immersione in
: nell'industria mineraria, eliminazione delle impurità di un minerale grasso con mezzi fisici
il grano dai corpi estranei e dalle impurità. = comp. dall'imp
; liberare una sostanza da scorie e impurità, tenendola immersa in acqua o irrorandola
8. figur. liberare da impurità morali, da colpe, vizi,
nel separare con un solvente adatto le impurità di un corpo insolubile in esso;
, netto; depurato da scorie e impurità. fra giordano [crusca]
, la ghiaia, la sabbia dalle impurità terrose o argillose; macchina per il
: è in esso [piombo] grande impurità; e però è chiamato metallo imperfetto
marito. 6. ant. impurità di linguaggio, volgarità di espressione.
); che circola liberamente; immune da impurità e inquinamenti (l'aria, l'
esulta. d'annunzio, iv-1-261: l'impurità, che 'allora 'la fiamma
di essa; scorrettezza di stile, impurità di linguaggio. bembo, ili-m:
3. figur. liberato da vizi, impurità, imperfezioni, errori. cassiano
di estrema miseria morale o materiale; impurità, vizio, colpa, peccato; corruzione
limpido, privo di torbidità, di impurità (un liquido, in partic.
superi, limpidissimo). privo di impurità; terso, pulito, trasparente (un
omogenea che, riscaldata, deposita le impurità racchiuse nella massa e una parte del
, n. io. -immune da impurità, diafano, trasparente (una pietra
e ha per scopo l'asportazione delle impurità eventualmente lasciate dal modello).
calce, che liberano le fibre dalle impurità e trasformano le sostanze coloranti in composti
metodi della meccanica quantistica. -livello di impurità: livello energetico diverso da quello normale
, dovuto alla presenza di atomi di impurità. -livello zero: valore di una
lòi 4 lo glio, impurità dei cereali '; cfr. umbro lùja
cagnuoline mal istrutte. -che contiene impurità; misto a scorie (un metallo
13. privo di scorie, di impurità; puro, limpido. delminio,
marmo bianco, lucido, privo d'impurità. filarete, 16: perché
nella quale lasciano l'una o l'altra impurità. savonarola, i-15: dio ha
a elevata velocità, per eliminare le impurità dai cascami di lana e di cotone
macchiaménto, sm. ant. impurità, sporcizia, prodotto di decomposizione.
enzimi proteolitici, per eliminare le residue impurità e ottenere la morbidezza desiderata (e
solitudini e deserti. -scoria, impurità, lordura. dante, conv.
maculazioni. 2. condizione d'impurità morale o spirituale; corruzione, contaminazione
5. difetto morale, impurità dell'anima, vizio (per lo
parole? -sostant. corruzione, impurità. iacopone, 16-10: « qual
, perniciosità (di un veleno); impurità, inquinamento (dell'acqua).
/ orribile, pregando; / lavavo quell'impurità maligna / con la preghiera. panzini
con valore aggettivale): privo d'impurità, raffinato (un metallo prezioso).
a vincere il demonio, a redimersi dall'impurità. mazdèo, agg. relig.
melassìgeno: azione esercitata da alcune impurità contenute nel succo zuc cherino
con partic. riferimento ai rifuvolta con impurità di argilla o di limo, per lo
operazione volta a liberare il pelo dalle impurità in una cassa, nella quale viene
; scoria, traccia, residuo; impurità. giamboni, 24: convertesi l'
. ': scoria, residuo, impurità. galileo, 3-3-130: né [
l'acqua] della sua mistione ed impurità (arguita dalla salsedine) vien ella punto
partic.: scoria, residuo, impurità. dante, purg., 28-29
sono [le leggi] un ammasso d'impurità e fatte per il solo vantaggio di
, ripulito, nettato, liberato da impurità, da sporcizia, da corpi estranei
grano dalla pula e dalle altre impurità con un ap posito crivello
per gli ebrei, era simbolo di impurità). diatessaron volgar., 231
la proprietà di purificare, liberando da impurità morali e da colpe; che cancella
di seta pettinati, per toglierne le impurità e per allargare le fibre ammassate.
che nella tradizione biblica era simbolo di impurità). fra gidio [crusca]
, compiuta allo scopo di liberare dall'impurità rituale. marsilio ficino, 5-222:
e letter. separare una sostanza da impurità o da elementi eterogenei che vi siano
4. figur. liberare da impurità morali, da colpe, da vizi
o ha la proprietà di eliminare l'impurità morale, il peccato. 5.
compie per separare le scorie e le impurità da una sostanza o da un prodotto
estranei; depurato da scorie, da impurità. -in partic.: candido,
orzo mondo. -libero o ripulito delle impurità dei semi estranei con una vagliatura accurata
tolta la scoria. -privo di impurità, perfetto (una perla, una
7. che non contiene in sospensione impurità o sostanze minerali (un liquido)
di feccia, di scorie, di impurità (un olio o un vino).
se puri e bianchi o giallastri per impurità; si trova in natura in alcuni laghi
volge. -offuscato dalla presenza di impurità (il vetro). a
néquo, agg. ant. che costituisce impurità, imperfezione (un elemento eterogeneo in
a separare cereali o altri semi da impurità, corpi estranei, polvere. tommaseo
è. 3. privo di impurità, non mescolato con sostanze estranee o
di olio neutro, sostanze saponose e impurità, che si ottiene nella
limpido, trasparente, senza macchie o impurità. dante, par.,
c'è, in codeste industrie, impurità di sorta: non ci sono cattivi
ossifluoruro di calcio e magnesio con impurità di sodio e alluminio; si
dicono alcuni indiani, 'è un'impurità innanzi a dio '. -essere giorno
acerbamente si rattristò ed im- di impurità. cavalca, 20-173: vide
3. che presenta macchie, impurità (un marmo, una pietra preziosa
umano) e che non vanno considerati come impurità, ma come biologicamente essenziali.
integrità della coscienza la purezza o l'impurità delle cose operate. manzoni,
ordume, sm. ant. sporcizia, impurità. balducci pegolotti, i-26:
: era... fittizia purificazione nella impurità dell'indifferentismo oziante, decorato col nome
volto. milizia, vii-15: questa impurità, è patente alla vista, all'
, ha lo scopo di eliminarne le impurità vegetali; è costituito da due cilindri
del su'mancamento. 4. impurità atmosferica, caligine che rende meno limpido
fibre inferiori alla lunghezza prestabilita e da impurità vegetali; viene separato dalle fibre lunghe
allo scopo di ultimare l'eliminazione delle impurità e delle fibre che non raggiungono la
finché si consumi. -privo di impurità o contenente poche impurità in sospensione (
-privo di impurità o contenente poche impurità in sospensione (un liquido).
, fiocchetti, peli, residui di impurità vegetali (ed è eseguita con una
mistioni fatte, è in esso grande impurità, e però è chiamato metallo imperfetto e
. plumbàgine, sf. ant. impurità delle gemme, che consiste in una
incolori, grigiastre o anche rossastre per impurità ferrose. lessona, 1163:
'contaminazione'(con allusione alla loro impurità). poliarmònico, agg.
. limpido, trasparente, privo di impurità (l'acqua); terso, sereno
già polluto / troppo l'antica impurità la terra. d'annunzio,
essere impuro, contaminato; corruzione, impurità. bibbia volgar., vti-117:
altre, no? tutte rivelano delle minute impurità, delle macchioline, un minuscolo porro
intorno a questo vizio particolare [dell'impurità] perch'egli se ne consola,
per fondere la cera e liberarla da impurità. carena, 1-358: 'pozzuoli':
promutati. -liberare da scorie, da impurità. tanaglia, 1-1487: mele priva
: superfluità d'umori, raccolta, impurità. lessona, 1196: in fisiologia,
rarità e densità; figura circolare, impurità; generazione e corruzione inquanto abe parti
, di quegl'inganni, di quelle impurità, di quell'opere licenziose, che
5. ant. macchia, impurità nei berilli. anonimo [agricola]
da chi si astiene coscientemente da ogni impurità sessuale nei pensieri e nelle azioni,
-limpido, trasparente, privo di impurità (l'acqua, un fiume)
definitiva dei cereali per l'asportazione delle impurità che vi aderiscono, delle punte,
o nell'interno di un corpo; impurità della pelle, macchia cutanea.
servile. -liberazione di una sostanza dalle impurità, depurazione. tommaseo [s
ciò che rimane dopo la depurazione; impurità, rifiuto, scoria, deposito.
). liberare da macchie, da impurità, da particelle (solide, liquide
ripetuti e prolungati lavaggi per liberarli dalle impurità. biringuccio, i-179: serve [
essi offerte alla divinità) colpiti da impurità legali. zanobi da strafa [s
, con certo rigor vuol liberarsi da impurità; il che s'effettua quando l'intelletto
purgare, a purificare da scorie, impurità, ecc., il sangue, gli
, dalla presenza e dalla commistione di impurità e di corpi estranei o da quanto
potesse. -mal purgato: commisto a impurità (la materia vetrosa).
. 16. privo di errori e impurità, in partic. di barbarismi,
che separa l'oro o l'argento dalle impurità con opportuni procedimenti metallurgici. m
, sf. eliminazione di scorie e di impurità; purgazione. -in partic. tess
. e letter. in senso concreto: impurità eliminata attraverso purgazione. -in partic.
6. liberazione di una sostanza da impurità e scorie; raffinamento. domenico
2. liberare dalla condizione di impurità, dovuta a colpe ma anche a
. 7. purgare il sangue da impurità o umori nocivi. - anche con
peccato. 3. liberato da impurità che impediscono un legittimo contatto col sacro
elementi. 6. purgato da impurità o umori nocivi (il san- gue
. tecn. dispositivo filtrante che assorbe le impurità presenti in un gas o nell'aria
sacrificali), lo stato (li impurità dovuto a colpe, ma anche a particolari
intervento divino che emenda ramina dalle impurità e dalle imperfezioni che impediscono la pratica
la purità del cielo e per la impurità di tiberio, avea osservato come in uno
. -limpidezza dell'acqua priva di impurità, di sostanze che la intorbidino.
. 32. metall. privo di impurità, liberato dalle scorie, fino (
relig. consacrato al culto; immune da impurità rituali, incontaminato. storia de
-ridurre al puro: purgare da impurità e scorie. biringuccio, 2-8
5. che contiene escrementi o altre impurità o agenti patogeni, ammorbato, inquinato
nei confronti della purezza della lingua; impurità linguistica. botta, 7-88
puro, è spesso variamente colorato aa impurità e ha lucentezza vitrea, resinosa o grassa
sf. minuto rifiuto, sporcizia, impurità; residuo, detrito; sedimento marino
un metallo, per liberarla dalle impurità e dalle scorie rimaste dopo una
un prodotto eliminandone le scorie o le impurità; che è impiegato in tale operazione
, una sostanza naturale o grezza dalle impurità, dalle scorie o dai componenti secondari
elevato di purezza; senza scorie, impurità o sostanze estranee. f
privato con procedimenti fisici o chimici delle impurità e delle scorie dopo la prima estrazione
con mezzi fisici o chimici da impurità, da sostanze estranee, da ele
3. intr. perdere scorie e impurità; farsi più puro. grazzini
fiéscht). liberare l'organismo da impurità o da umori nocivi, ridurne lo
sera. 4. liberato da impurità, purificato. bacchetti, 3-166:
i tamburi non avesse distrutto tutte le impurità ch'erano nell'aria, perché restasse
10. ant. scoria, impurità, rifiuto. trattato dell'arte della
. depurare l'acqua, eliminando le impurità. soderini, i-117: perché di
ricadere e tornare allo stato della prima impurità. 3. ri ottenere un
se non appunto lacune, debolezze, impurità. éacchelli, 18-ii-676: -ma innanzi
si riconosca alquanto impura di una piccola impurità arenosa. gemelli careri, i-vi-66: venimmo
tessuti anatomici liberando l'organismo da impurità, da sostanze tossiche. -
. -filtrare, per eliminare le impurità. ricettario fiorentino, 1-38: l'
5. per estens. liberato dalle impurità (l'aria). papini,
potete credere... che da tanta impurità, che tanta feccia che contraggono l'
minerale dell'elba. -liberarsi dalle impurità residue con un nuovo lavaggio (un
dei corpi. -ant. deposito, impurità. fasciculo di medicina volgare, 3
con la particella pronom. macchiarsi di impurità religiosa, diventare impuro. bibbia volgar
liberare il corpo da ogni specie d'impurità. = voce dotta, lat
l'altrui ruzume. 2. impurità che determina una tonalità di colore scura
la ruggine della noia. 8. impurità linguistica in uno scritto; traccia di
un sacco di perdizione, un vaso di impurità. -cadavere. luzi
in pile per permettere l'eliminazione delle impurità. = nome d'azione da
ti comincia. -massiccio, senza impurità (una pietra preziosa, l'oro
colore scuro per la presenza di numerose impurità). crescenzi volgar., 4-40
cristalline, incolore o variamente colorato per impurità; associato con rocce di deposito chimico
, 173: nettate le lenticchie da ogni impurità e mettetele a bagno in acqua fredda
dallo scrupolo morale e dal senso dell'impurità, tali e quali come i non-santi
, ancora allo stato liquido, delle impurità che salgono in superfìcie. bresciani,
industria tessile o cartaria, a eliminare le impurità dai prodotti lavorati rendendoli incolori;
e candeggio dei tessuti per eliminarne le impurità. beccaria, ii-412: la
bottiglia di vino, per eliminare eventuali impurità o residui di tappo o l'olio
una limitata quantità di liquido e di impurità o residui di tappo contenuti nel collo
sbròcchi). ripulire la seta delle impurità. manuzzi [s. v.
sbroccatura2, sf. eliminazione delle impurità dalla seta. - anche: il
. lavare la seta per toglierne le impurità e l'eccesso di tintura. -anche
18. miner. roccia calcarea contenente impurità centrifuga. -moto di scagliamento-, forza centrifuga
. -mancanza di difetti, di impurità di una perla. l. bellini
e belli. -che non presenta impurità, come macchie o intrusioni (un
mente. 10. figur. impurità della coscienza, peccato. dante,
2-311: come la schiuma significa la impurità dell'acqua, così la pone qui
, così la pone qui per la impurità de la coscienzia. daniello, 323:
liberare l'oro dai residui e dalle impurità. bresciani, 6-iv-98: è come
bucherellata usata per eliminare dal mosto le impurità. soldati, 6-274: si mescolano
enorme 'schiumarola', a ripulire il vino dalle impurità che si vengono formando e che via
e con regola. -liberato dalle impurità (il miele). trattato del
non perché alla logica rimanga ancora qualche impurità dalla quale dovrebbe emendarsi, ma perché
o leghe metalliche, e costituito dalle impurità del metallo e dalle materie prime aggiunte
. 4. figur. traccia di impurità morale, di peccaminosità, di vizio
dalla sua carne cadessero le scorie della impurità terrena. papini, 27-125: bastava
che, all'espulsione delle impurità presenti nel ba gno liquido
ferro nelle cartiere, per ripulirli delle impurità. fanfani, i-i66: 'scotitoia'
. macchina che serve per ripulire delle impurità le fibre destinate alla tessitura. =
; le crisalidi rotte e le altre impurità si frantumano e si scaricano attraverso i
eliminare i frammenti di crisalide o altre impurità. = nome d'azione da
il lezzo della terra e senza comprenderne l'impurità e la sozzura. 2
con la particella pronom. liberarsi dalle impurità. serpetro, 14: in questo
enol. separazione dal mosto delle grosse impurità, quali terra e avanzi organici,
: 'sfilosofare': ora piuttosto suonerebbe impurità, l'hanno ridotta a una sfilzatura di
/ co'sembianti ristretti / sfrenando poi l'impurità segrete! g. prati, 1-11
seta con soluzioni saponose per eliminare le impurità frammiste al filato e in partic.
12. liberarsi da impurità o dal sapore sgradevole mediante la prolungata
8. disus. mondato da impurità o dal sapore sgradevole mediante la prolungata
fr. [dé] gorger 'liberare dalle impurità (v. gorga e gorgia)
: la nostra poesia generalmente taminante impurità, moquettato di similprato tra le sinuosità
padre. 8. assenza di impurità in acque o in metalli. -in
millia. 4. privo di impurità, massiccio (un metallo, in par-
serve a liberare dalla lanugine e dalle impurità il pelo di lontra, lepre, castoro
operazione di ripulitura dalla lanugine e dalle impurità del pelo usato per la fabbricazione del
nefande. -scoria, scarto; impurità. serpetro, 170: delle arene
), sf. ant. sporcizia, impurità, rifiuto, anche organico.
sonante. sordura, sf. ant impurità, macchia morale. cassiano volgar.
-raschiarsi la gola per liberarla dalle impurità, producendo un suono roco.
2. operazione di liberazione dell'occhio da impurità. g. manfredi, 199:
nebbiolina sottile sottile. -privo di impurità e di umidità; puro, fine,
purissimo e sottilissimo. -che non contiene impurità o una quantità eccessiva di sali minerali
del sapone, composta da sale, da impurità e da glicerina (che viene
-in espressioni comparai, per indicare l'impurità, l'imperfezione, la limitatezza della
indumento per togliere la polvere o altre impurità. volponi, 8-264: le manicure
di lana lavata, per liberarli dalle impurità, prima della cardatura. - anche
1-i-40: non dèe apportar ombra d'impurità all'innocenza di ciro la cortese maniera
17. asprezza di uno stile letterario; impurità o improprietà linguistica. tolomei,
a posta altrui -liberare una sostanza dalle impurità. si veste, / sua libertade
era frodato. 13. libero da impurità (un metallo). bono da
macchina ('apritore') che elimina le impurità (polvere, sabbia, terriccio,
ripulire il grano dalla polvere e dalle impurità. p petrocchi [s. v
macchina (apritore) che elimina le impurità (polvere, sabbia, terriccio, ecc
. -in partic.: scoria, impurità. aretino, vi-33: pensando
agg. alquanto sporco, che contiene impurità. gadda conti, 1-474:
macchiavano. -torbido, pieno di impurità (l'acqua, il vino).
sapa bollita e spumata. -liberato dalle impurità (il miele). erbolario volgare
) che vi compaiono a causa di impurità del bagno di sviluppo o di difetto
tr. tose. purificare, purgare da impurità o da umori nocivi. bencivenni
e dalle macchie o, anche, da impurità. codice dei podestà e sindaci del
con la particella pronom. liberarsi dalle impurità o da quanto costituisce ingombro. a
te. 23. liberarsi dalle impurità; depurarsi. giuliani, i-385:
. -incrostazione, patina di impurità. lauro, 2-138: questo metallo
-stato puro, libero da scorie o impurità. calvino, 7-12: bastava immergere
... consista in una notabile impurità e stemperatura del sangue. 2
incoerente per eliminarne le scorie, le impurità; filtrare. ricettario fiorentino, 95
., con riferimento alla lingua: impurità, mancanza di purezza e proprietà.
acqua tiepida per ammorbidirle e liberarle dalle impurità. - anche sostant. trattato
, affinché si ammorbidisca e perda le impurità). statuti dell'arte della seta
soggettività particolare, ogni egoismo, ogni impurità, sublimandosi nell'aspetto dell'eterno.
appunto di barbera. -decantato dalle impurità (un liquido). trinci,
che ha la funzione di trattenere le impurità più grossolane che possono danneggiare la pompa
-torbido, melmoso, pieno di impurità (l'acqua). dante,
dietro immonde prede. -mescolato a impurità, a sporcizia (il sudore, anche
-intorbidato dal fango o da altre impurità. 13. sf. donna di
pietra. 7. scoria, impurità presente in una sostanza. fr.
. 32. liberarsi dalle impurità e dalle scorie. biringuccio, 2-46
11. separato da scorie o impurità (il frumento). soderini,
lucerna. -liberare un metallo dalle impurità. a. neri, 1-69:
ed ivi attendete se sono minori o l'impurità ne'ragionamenti o le dissolutezze ne'talami
grigio o brunastro per la presenza di impurità; è molto tenero e si sfalda
delle sementi, dalle quali elimina le impurità. = adattamento del fr.
3. costituito da sali e impurità minerali in circolazione nel corpo umano,
da un'acqua contenente disciolti sali e impurità minerali. magalotti, 23-233: siete
. -che contiene disciolti sali e impurità minerali (un liquido, un'acqua
assorbire le sostanze coloranti e le altre impurità disciolte o disperse nei liquidi.
terrenosità, sf. ant. presenza di impurità. fasciculo di medicina volgare,
. ant. che contiene terra e altre impurità. cesariano, 1-137:
occhi tersi. -privo di impurità (toro). del carretto,
la coscienza (il peccato, l'impurità); violare la fede (il
colto (fiori); contaminato da impurità, sporcizia. -per lo più con
torbìccio, agg. tose. che contiene impurità; che non è perfettamente limpido;
torbidanza, sf. ant. impurità di un liquido, torbidezza.
pronom. diventare torbido; riempirsi di impurità. leonardo, 7-ii-159: le poche
. l'essere torbido; stato di impurità o di scarsa limpidezza di un liquido.
rendevano l'acqua. -offuscato da impurità (una pietra, un cristallo).
(ant. turbidità), sf. impurità, torbidezza di un liquido.
dell'atmosfera dovuta o alla presenza di impurità o alla disomogeneità dell'indice di rifrazione
piace. -disordine morale, impurità; inclinazione al male, al vizio
), agg. tose. che presenta impurità, sostanze in sospensione, che è
tergere la feccia del vino o altre impurità alimentari. ricettario fiorentino, 119:
serie, usata per liberare le sementi dalle impurità. = deverb. da trabattere-
informe, con certo rigor vuol liberarsi da impurità. leti, 6-ii- 157:
che rimuove per condensazione ogni tipo di impurità prima che arrivi alla pompa di diffusione
un sacco di perdizione, un vaso di impurità. interezza (e per lo più
e quasi tutta rame, con pochissima impurità. bacchetti, i-195: fra ogni
i semi dalla pula e dalle altre impurità. compendio dell'antico testamento [
ant. e letter. che libera dalle impurità il grano o altri cereali, vagliatore
per liberarli dalla pula e dalle altre impurità. -in un contesto figur., nella
splendore. 3. privo di impurità, limpido (l'acqua).
toglierne tutte le crudità -privo di impurità, limpido; di sorgente (l'acqua
e non stracci. -che contiene impurità o agenti patogeni; putrido, ammorbato
15. ant. corruzione, impurità dell'aria. magi, 4:
i quali divorano con grande appetito le impurità organiche dei liquidi di scarico. =
si fonde e si decanta allontanando tutte le impurità. = voce spagn., dal
deionizzare), agg. ripulito dalle impurità presenti sotto forma di ioni (una soluzione
. che si può depurare, ripulire da impurità, da scorie. gazzetta ufficiale
, agg. che ripulisce la cute dalle impurità (un cosmetico). - anche
2. elettr. aggiunta di impurità ai semiconduttori per cambiarne la resistività.
dispositivo usato per scuotere la polvere e altre impurità dalla massa fibrosa della lana.
arborizzato, agg. mineral. che presenta impurità ramificate