, e venere stessa, come un impurissimo vetro appresso un limpidissimo e finissimo diamante
impuro, agg. (superi, impurissimo). macchiato di peccato, carico
che è questo che tu fai, o impurissimo e iniquissimo uomo? s. agostino
alla più lunga, serai libera da questo impurissimo ruffiano. firenzuola, 237: per
occhio intorno lampeggiando aggira, / d'impurissimo ardor sempre sfavilla. c.
, e venere stessa, come un impurissimo vetro appresso un limpidissimo e finissimo diamante