eruditi maestri? dunque, di tanto improperio mi volete afficere? -parla italiano, parla
ingiuria, oltraggio, villania, improperio; vituperio rivolto direttamente ad altri con
debita correzione, che essere non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende.
correzione, che essere non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende.
, 4: cesserà via quell'antico improperio che si suol dire a chi da'suoi
mi lasciar cadere in quella vergogna e improperio. meditazione sulla vita di gesù
correzione, che essere non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende.
improperi. = deriv. da improperio. impropèrio, sm. ingiuria
... essere non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende.
castiglionchio, 4: cesserà via quell'antico improperio che si suol dire a chi da'
, iii-86: portiamo... l'improperio di cristo,... e
mi lasciar cadere in quella vergogna e improperio. savonarola, 7-ii-156: non ti vergognare
morte a far bene, / con improperio furon discacciate. granucci, 2-92: l'
.. e il loro titolo un'improperio. 3. plur. (
e che conteneva i presunti rimproveri (improperio) rivolti da gesù al popolo ebraico
? 4. locuz. parlare d'improperio: villanamente, con arroganza.
l'uomo che è usato a parlare d'improperio tutti li dì della vita sua,
lavoro. = deriv. da improperio. impròpio e deriv.,
-i i: non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende.
3. insulto, ingiuria; improperio, vituperio. caro, i-184:
anche di freddo, lor disse con improperio ironizzando: non dubitare no, che
plur. maleparòle). letter. improperio, insulto, ingiuria. palazzeschi,
. disus. insulto, ingiuria, improperio. antiche orazioni toscane, 266:
, in galera! -ingiuria, improperio; maledizione. tesauro, 7-85:
3. in senso concreto: ingiuria, improperio, insulto, contumelia (o anche
omicidio a una parola ingiuriosa e d'improperio e ad ogni impeto d'ira e
epiteto ingiurioso e offensivo; insulto, improperio. alberti, ii-204: di ciò
momento. 4. bestemmia, improperio. bresciani, 6-xi-347: bisognava sentire
, logico, che, per modo d'improperio, quelli che son stati più solleciti
. 5. region. bestemmia, improperio. -anche: frottola grossolana, bestialità
violento o, anche, sarcastico; improperio, villania; derisione, scherno.
, con valore intens., e da improperio (v.).
offesa, salvo che del convizio e dello improperio e delle parole di sospetto e di
si vede ancora ». -imprecazione, improperio. betteioni, i-414: il coco
correzione, che essere non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende.
, il cuore ti saluta / con l'improperio, il cuor ti maledice. /
, sf. ant. espressione sguaiata, improperio. lomazzi, 117: un
e serio, / mescolandovi ancor qualche improperio. pirandello, 8-338: si levò allora
vermocan? 2. insulto, improperio; maledizione. s. bernardino da
insulto, espressione ingiuriosa, offensiva; improperio, ingiuria, insolenza (anche nell'
con tono minaccioso e violento (un improperio, un insulto, una calunnia).
mannàggia, usato come sf. imprecazione, improperio. c. e. gadda