e quando ode parlare, ascolti e imprenda / bei modi di parlare. dante,
agujari, chiudono la bocca a chiunque imprenda a scolparlo. foscolo, xiv-
detti costumi, pigliandola più larga, imprenda bene a cucire, a filare e
stato si convegna che 'n questo tempo imprenda legere e scrivere convenevolmente, sicché, se
a'loro conviti, lodo molto s'ella imprenda da donna o d'altro servigi
o borse fare o cucir o filare imprenda pienamente. sacchetti, 90-30: non è
amore, 302: se fai che veno imprenda / la guerr'a gelosia, /
. borghini, i-iv-4-259: uno che imprenda a scrivere queste cose e non abbia
, / vadane pure, e la ventura imprenda / e nunzio almen più certo a
lancellotti, 1-71: non averà dunque chi imprenda di fare ingiuria al savio? sì
pessime condizioni, si conviene che egli imprenda di quelli costumi per lo lattarsi del
.. non calunniosamente, non livorosamente imprenda a compor satire, disobbligherà questi peravventura
che gran bene pregar om che s'imprenda. leggenda aurea volgar., 1078:
sottigliezza d'ingegno, o che l'uomo imprenda d'altrui. boccaccio, i-125:
giovevol congiura... non la imprenda giammai, se non se dopo moltissimi
assai tem'io / che alcuno imprenda d'arrischiarsi solo / per lo buio a
di narratore che era suo proprio, imprenda l'ufficio di predicatore e di correg-
gran bene pregar l'om che s'imprenda. ariosto, 4-36: non pregar
francesco da barberino, 344: imprenda [la fanciulla] in fare borse
ha figliuoli o nepoti, impari e imprenda in prima a reggere la sua casa.
, i-303: se fai che veno imprenda / la guerr'a gelosia, / come
ingannati. francesco da barberino, 15: imprenda legere e scrivere convenevolmente, sicché,
malattie ostinate. mazzini, 2-47: qualunque imprenda un'opera rigeneratrice deve avere una credenza
/ vadane pure, e la ventura imprenda / e nunzio almen più certo a
capellano volgar. [crusca): imprenda... la serenità di diquasi
il principio. mazzini, ii-47: qualunque imprenda un'opera rigeneratnce, deve avere una
sottigliezza d'ingegno, o che l'uomo imprenda d'altrui. lomazzi, 4ti-12:
, xliii-266: ora questa dottrina qui s'imprenda, / la qual uesù ha prima
suo stato si convenga che 'n questo tempo imprenda legere e scrivere convenevolmente, sicché,