venduta. panzini, ii-325: quello che importava, era sapere in quali acque nuotava
verga, ii-130: protestava che non gliene importava nulla -acqua passata -purché non si ricominciasse
annunzio, iv-2-1060: ma che m'importava del tuo gioco! non valeva mai la
le finestre. magalotti, 9-1-9: che importava egli a me di andare a riconoscere
palazzeschi, 4-294: non glie ne importava proprio nulla di conoscerla, nulla affatto
buttai là, dicendo che non me n'importava nulla. carducci, 839: che
riviverla con la memoria e poco mi importava che fosse un'allucinazione, dal momento
palazzeschi, 4-239: non glie ne importava nulla di conoscerla, nulla affatto,
giunsi a dirgli persino che non m'importava nulla che ci sposassimo, mi sarei
le armi;... il che importava l'annichilazione quasi intiera delle forze austriache
conc., ii-699: quest'ultima funzione importava di descrivere con pari fedeltà tanto lo
g. bassani, 1-107: cosa gli importava, a lui, di sapere a chi
approposito. f. corsini, 2-628: importava a ferdinando l'impadronirsi di un posto
. mazzini, ii-44: poco m'importava anche allora che l'opinione dei più
. panzini, ii-325: quello che importava, era sapere in quali acque nuotava
si divertivano anche coloro che non gliene importava nulla. cantoni, 499: «
mano, come per dire che non importava: una bevanda calda era comunque bene
o nero, in quel momento poco importava, questa doveva essere l'immagine ielfetemo
. stuparich, 4-164: non gli importava... di bilanciare il bello
. bocchelli, 1-iii-144: quel che importava a cecilia scacerni era il suo particolare
, pure di potersene andare, non gli importava che la cioccolata gli bruciasse la lingua
. bocchelli, 5-176: poco le importava del quadro, che non le piaceva nemmeno
pena, ché a lui non gliene importava nulla, purché la su'ragazza fosse
. d'annunzio, v-2-375: che m'importava del giardino barbaresco pieno di carrubii e
». quelli a cui non gliene importava della pece non dissero nulla; ma
che si fabbricava in oriente e allora s'importava nell'europa): e la voce
...; oh per dio non importava far le cinque giornate e ripigliare a
d'annunzio, v-2-375: che m'importava del giardino barbaresco pieno di carrubii e
smarrito una lettera di cui molto gl'importava e volle rivedere delle carte che m'aveva
: a massaro filippo poi non gliene importava un cavolo, e padron cipolla aveva
». quelli a cui non gliene importava della pece non dissero nulla; ma
! pirandello, 7-164: poco gl'importava che il povero vicario capitolare...
principi a condiscendiménto verso la concordia, importava ad essi troppo, per la venerazione,
aveva gridato sul viso, non le importava, dal momento che onestà e ragione non
imperio. botta, 5-363: assai gl'importava di combattere prima dell'arrivo di duhesme
, senza incrinature né contaminazioni e poco importava se desse l'impressione della manìa.
il numero dei soldati e dei giorni, importava [ecc.]. -a ogni
, per far vedere che non le importava più d'andare al convito dei malavoglia.
angosciosamente il che a me non importava: per me egli era un inviato del
a'suoi significati ordinari,... importava quelle feste che per cagione di nozze
parlando d'alcune cozioni, disse che niente importava se quelle in vasi naturali overo artificiale
. doni, 116: che t'importava egli che facessero bene o male? tu
io lo sapevo, ma non me ne importava; e, poi, credevo che
dammi ora di signore: dove egli importava, e tra la gente, non te
pirandello, 6-101: a don ippolito non importava nulla dei miglioramenti arrecati alla sua città
anima. gioberti, 1-iii-58: ciò che importava più di tutto si era l'impedire
: per la verità, non gliene importava più niente e, d'un tratto,
7-474: nemmeno dei parenti poveri gli importava, che erano con lui molto affettuosi
a fare le iniezioni. che cosa importava se non era autorizzato? le faceva benissimo
di presente si trattava quanto quello che importava l'essere stata, nei primi dì del
5-393: in quel momento a me importava piuttosto di ergermi dinanzi a lui che
, essa avrebbe parlato; non le importava di essere anch'essa travolta dall'esecrazione
corpo democratico. botta, 5-427: importava la constituzione che un senato reggesse con
mazzoni. cassola, 2-334: non gl'importava d'invecchiare. l'essenziale era di
, 4-522: alla quale spagna più importava di tenersi con chi era in istato,
'portatore'... in quell'epoca importava quel che noi oggi con voce forestiera
era turbata o serena, non m'importava. 14. geom. ciascuna
pane, per far vedere che non le importava più d'andare al convito dei malavoglia
. poliziano, 2-38: né importava molto qual prima passasse il campo;
svevo, 1-166: a teatro ad annetta importava meno lo spettacolo sulla scena che quello
decameron, 16: corte... importava quelle feste, che per cagione di
, era venuta la ragione, non importava un fico la patria. moravia, vii-185
modo piuttosto che in un altro, importava meno d'un fico secco. cassola,
, quale chiamarono il focolare, che importava cento mila ducati tanno. 5
largo proposito, che sentenza ferma non importava lo feci. berni, 148
, v-2-592: mutazione questa, che nullamente importava a'francesi, e sopra la quale
moravia, ix-8: dell'amore non m'importava e anzi, forse forse, per
che gli desse fumo di ciò che gli importava. 8. piccola macchia, ombra
. comisso, 14-126: « cosa importava » sollecitava gertrude « à i denari
del deposito. carducci, iii-16-59: importava l'obbligo di due messe per settimana nella
molto, e chiaro comprese ciò che importava il gergo de l'audienza segreta.
corre. bocchelli, 12-53: ciò importava per prima cosa che riconoscesse e sancisse
qualche circostanza, per giungere a ciò che importava più e che era più sensibile.
del fantastico..., che importava studiare e addestrarsi su gli esempi che
7-474: nemmeno dei parenti poveri gli importava, che erano con lui molto affettuosi
. bartolini, 16-33: neppure m'importava, gran che, stare ad udire il
tutti. carducci, iii-24-151: che importava... che l'oligarchia de'
. borgese, 1-325: quello che importava al giudice era la doppia scoperta del falso
calvino, 2-131: al brigante non importava nulla degli interrogatori e del processo;
con molta amorevolezza e lautamente trattati quanto importava l'opportunità del tempo e del luogo
aperta tanta muraglia a casteleraud, ci'importava lo spazio di sessanta passi. c
, 3-59: il conto... importava assai, mediante i tartufi. d
. nieri, 57: pesa, e importava quarantadue centesimi. -sostant.
: al secondo fece un legato che importava due mila ducati di entrata. leopardi
sbarbaro, 4-22: forse ciò che importava l'ho detto arrivando con l'affanno
., 32 (553): tanto importava il prender casale! tanto par bella
., 32 (553): tanto importava il prender casale! tanto par bella
fecondo albero imperiale... a costui importava quanto poteva importare a uno che per
: quel ch'intendere / volevo, ch'importava, ho inteso, or vo'mene
vizio più barbaro, poco o nulla importava, mentre stessero accorti di far regnare
epoca della quale c'inter- teniamo, importava la lingua del potere morale predominante.
del corpo, ma... più importava investigare con somma diligenzia la qualità de
, iii-16-59: [una rendita] importava l'obbligo di due messe per settimana
dall'italia nei riguardi della francia che importava bestiame dalla sar degna prima
questo nome le chiamavano allora, ed importava il paese al quale erano deputati render ragione
. pirandello, 5-630: non gl'importava affatto che tutti ridessero di lui e di
nuovi e sanguinosi lazzi, i quali non importava se offendevano la morale, o l'
reprimerla. bocchelli, 12-53: ciò importava per prima cosa che [il senato
. svevo, 5-23: non gl'importava che fosse ricordato il suo nome quando,
imperiale,... a costui importava quanto poteva importare a uno che per passione
era un campo loro, ma che importava? -con uso pleonastico.
ducati senza il macaluffo: il macaluffo importava el quarto più. relazione di mantova,
introduttor dell'idropica. -il manicare più t'importava che l'amor di pistofilo, eh
o presentare essi oggetti, ma che importava nulla si rimovesse dal terreno prima che
d'annunzio, v-2-375: che m'importava del giardino barbaresco pieno di carrubi e
pirandello, 8-717: e che m'importava di tutte le brighe in cui quell'
3-59: il conto... importava assai mediante i tartufi. d. sestini
lontano, una cosa che a chieri importava ben poco. 3. trattativa
m. doria, 1-50: meno certamente importava a tiberio che dopo di lui rovinasse
nievo, 680: la mia carica importava la dimora nel palazzo, e una
489: non tanto dai meschini operai importava leone xiii di farsi intendere, quanto
di quelli cavalli da giogo, né importava molto qual prima passasse il campo;
teutoni. carducci, iii-24-151: che importava... che l'oligarchia de'moderati
prosa o in versi, questo poco importava. f. f. frugoni, 1-273
agli angeli. giannone, i-382: importava molto agli ebrei, caduti in peccato,
; in che modo, poi, poco importava a quella neghittosa. bacchetti, 1-ii-608
soldati, 2-62: ma che cosa importava, degli operai, alla maggioranza degli
nelle lascivie, nella nudezza, che importava di tutto ciò a celio, ora
. dossi, iii-205: gli importava assai poco che gli occhi della sposina
figur. lucini, 4-53: che importava a noi codesto prete di vecchissimo rito
svevo, 1-166: a teatro ad annetta importava meno lo spettacolo sulla scena che quello
. pirandello, 8-717: e che m'importava di... tutto il rispetto
inevitabile illazione di ciò che implicava e importava quella richiesta, ossia la sommissione di
acqua per una fredda narrazione che non importava proprio niente. -oriuolo muto: orologio
della pratica, le signorie, non importava quello che fussino, perché a ogni modo
se ne aggiungeva un altro, che importava il tutto, il quale era che
gnoria e della ragione, importava quelle feste che per cagione di
ora, la percezione di una passività che importava una dedizione intera di sé. e
n. secchi, 1-38: che importava a voi, padrone, quel vecchio?
e defen- sori (ché tutto questo importava la lor voce patrono, che da
finiscono. siri, 1-613: tanto importava alla mordacità dell'invidia o alla premura
, me e tutti: a lui importava una sverza il buffonare a voce alta
quattro piccioli la salina, quanta ne importava il suo credito. tozzi, vii-369
bigiaretti, 11-195: probabilmente a lei non importava niente della disordinata espansione di roma.
la mia corrispondenza, e comunicandone quanto importava al gabinetto napoletano e all'austriaco.
là, con una poliza di cambio che importava cento milla scudi,...
con tanto minore numero di gente quanto importava la sua porzione. tiepolo, lii-1-113
o di verosimile, tutto il resto importava poco. foscolo, ix-1-176: inculcano doversi
perugia; e, quello che più importava, non si fidavano interamente della fede
, con una poliza di cambio che importava cento mila scudi,... giunto
acqua. buzzati, 1-2io: quello che importava era andarsene. ognuno, dei collegni
1-313: perché vedeva il re quanto importava allo stato suo porre tal uomo in
panzini, i-465: ad assioco poco importava della prigione del corpo. bacchetti, 2-xix-783
quel che a lui [wagner] più importava: la dimostrazione di una vivente continuità
due mila oncie d'oro, ché tanto importava la taglia di rolando. de luca
notti, e freddo, e non mi importava di non aver trovato la corriera,
non aver trovato la corriera, non mi importava che di dormire, e dormii là
di un accanito torneo avvocatesco. gl'importava molto di dare scacco matto, con le
innanzi un modello di legge il quale importava che, allorché in qualche provincia.
zelanti dicevano: « oh dio, che importava metterci davanti un s puntato »?
l'aveva saputo, ma non gliene importava niente: cadesse il mondo, il suo
occhi. verga, 3-53: non gliene importava del sangue suo? perché infine ella
? c'era una sola persona a cui importava il mio male.. ma non
nulla ha fatto un puzzo. non importava che faceste tanto puzzo per quella piccolezza
. imbriani, 1-49: se alla napolitana importava nasconderne qualcosétta, la milanese, invece
universale per inimico, perché a lui importava poco vedere lo stato in mano di
alla sapienza pubblica... sommamente importava negli anni andati suffragare col mezzo dell'
biblioteche; e, quel che più importava, misero fuori il denaro a quote grosse
'! manzoni, iv-327: cosa importava ai tumultuanti di piazza, in parte loro
adriani, 3-2-192: il quale altro non importava, che non si lasciasser vincere da
: consapevole per altro che questo atto importava la riapertura della crisi...,
del conte bonaventura del suo patrimonio non importava nulla, ma importava assai di riguadagnare
suo patrimonio non importava nulla, ma importava assai di riguadagnare qualche cosa dei troppi
il pane e, quel che più importava, il rimanente della lira. 7
, ii-7-53: ricevei tutto. ma non importava francare pei libri. se poldo ha
il re di navarra, veggendo quanto importava s il fervor de'soldati si rintuzzasse in
., più che l'imperatore, gl'importava l'impero; gl'importava di toglierlo
, gl'importava l'impero; gl'importava di toglierlo alla germania e di ripiantarlo
ripicca; di quella lontana avventura non mi importava veramente più nulla. moravia, 12-17
.., oh per dio non importava far le cinque giornate e ripigliare a
di loro. guarini, 1-i-149: importava molto la novità, parendo il caso
zitta zitta, / saputo ciò che m'importava, i baci / proseguiva, e
seguita dall'italia nei riguardi della francia che importava bestiame dalla sardegna prima dell'87,
. rimanere senza di lei no, non importava. -primordiale, legato alla
ma il dar romore di volerla fare importava a'suoi fini. -di
e. cecchi, 6-170: niente importava che, nel corso dell'ultimo decennio
sua indigenza. ma anche più le importava di ristabilire, saldare, con quella
quattro piccioli la salina, quanta ne importava il suo credito. 3. efflorescenza
materiali. bacchelli, 12-53: ciò importava per prima cosa che [il senato
sgherri destinati a sostenere i tiranni, non importava diffonderne il sapere nel popolo. a
di un accanito torneo avvocatesco. gl'importava molto di dare scacco matto, con
due mila onde d'oro, ché tanto importava la taglia di rolando. goldoni,
in ossequio della fede, non però importava quanto l'interesse di cercare la salvezza
, la prosa sbrodolata o stitica poco importava: d'ordine, di perspicuità,
di un accanito torneo avvocatesco. gl'importava molto di dare scacco matto con le
bacchelli, 1-ii-488: a coniglio mannaro importava soltanto il fatto che l'acqua scolava
loro. moretti, ii-38: che importava la scarsa loquela, il cipiglio?
quello che di lei a me veramente importava. piovene, 7-344: il costume
coscienza. lupis, 3-170: poco importava l'espugnar le fortezze senza scorrere la
scrupolosa. pirandello, 8-717: che m'importava di tutte le brighe in cui quell'
era questo sdraio, e non gliene importava niente. 4. figur.
alla eternità quasi un impartitale momento, che importava il segnalarlo con speciose fortune, consolarlo
4-25: tutto quel segretume del resto non importava, perché era cosa notoria che ferdinando
arte, i soli dove a soffici importava collocare se stesso. -grave (un
b. croce, iii-26-336: importava, a ogni modo, segnalaregli effetti delle
della pratica, le signorie, non importava quello che fussino, perché a ogni
in prospettiva. quello / che più importava era che il soccombente / fosse dall'altra
il fruscio della pioggia, e non le importava niente se, come dicevano, la
. capuana, 6-101: che gl'importava che fosse re ferdinando ii, o
, le fé capire che non le importava di saperla [la notizia].
aperta tanta muraglia a castele- raud ch'importava lo spazio di sessanta passi. s.
un corriero al reverendissimo camarlingo, perché importava assai. ammirato, 618: fu-
di coloro ai uali l'esser vinti importava una morte crudele e la perdita elio
, la spe- ziena e quanto più importava di avere in salvo e pronto uso.
dello strozzino, s'accorse che non importava d'ammattire per dare apparenza di vero alle
ai rena. dopo tutto non le importava molto che la stagione fosse finita. anzi
, la prosa sbrodolata o stitica poco importava: d'ordine, di perspicuità, di
, me e tutti: a lui importava una sverza il buffonare a voce alta in
fare, fosse il subietto che tanto importava. buonarroti il giovane, 10-909:
. savinio, 10-369: che m'importava a me la sua pena, la
andava a messer mattio, che m'importava pure assai e me l'aveva tenuto
forte una volta che non glie ne importava un fico delle 'tenere menti'da 'plasmare'.
dottori della legge, appresso a'quali importava maggiormente l'accreditargli, non erano terreno
arte, i soli dove a soffici importava collocare se stesso, con le ragioni
. savinio, 10-369: che m'importava a me la sua pena, la sua
trionfava nel giardino paterno; e non importava che carlo facesse l'uffizio di schiavo
-sostant. manzoni, iv-527: cosa importava ai tumultuanti di piazza, a mantenere
chiesta la prima udienza per cosa che importava allo stato, incomincia. 2.
otto della pratica, le signorie, non importava quello che russino, perché a ogni
a portar la merenda. non gli importava che i bocconi più buoni fossero per
guardarlo, per non irritarlo. non importava a lui che vi fosse o no verifica
... oh per dio non importava far le cinque giornate e ripigliare a baionetta
, ix-1-315: ad ogni nuovo imperadore importava di vendere quel privilegio; perciò non
arsevi dentro. magalotti, 9-1-9: che importava egli a me di...