leggendo i maestri. dotti, iii-258: implorando prole invan ti appigli / con voti
per una mezz'ora, pur sempre implorando ch'ella non desistesse dalla musica. tommaseo
giurare che rispetteranno le citate leggi, implorando le maledizioni dell'ente supremo e tutte
vostro ingegno. magalotti, 20-212: implorando il benigno compatimento di v. s
giurare che rispetteranno le citate leggi, implorando le maledizioni dell'ente supremo e tutte
delle melegrane dal tronco, ma quasi implorando misericordia, sentendosi nel dominio assoluto di
stregone io! » strillava l'avvocatino implorando aiuto degli occhi in quel folto di
al potere gerarchico superiore della chiesa, implorando un rimedio a sì deplorevole inconveniente.
sostenuta colle armi: ciò che egli tentò implorando sotto mentiti e falsi pretesti l'aiuto
da timida luce sensuale, la ricercavano quasi implorando. 2. poveramente, stentatamente
, 6-60: congiunse le mani come implorando, si passò la destra sulla fronte
mi guardò con quei du occhi, implorando... me prese per le
f. f. frugoni, 3-i-417: implorando col cuore il nome di albina,
avvisò tosto pipino di questa perfidia, implorando un nuovo e più efficace soccorso.
o, anche, a chiedere qualcosa implorando. c. e. gadda,
al potere gerarchico superiore della chiesa, implorando un rimedio a sì deplorabile inconveniente.
, d'afflizione e di speranza, implorando il perdono e mostrandosi indeterminatamente pronta a
, prostesi ai sacri altari, / implorando strisciam su'pavimenti. -per simil.
/ stavan della sommersa umana gente / implorando il restauro. -risorgimento civile, politico
3. invitare insistentemente, invocare implorando, supplicare, pregare una persona o
: l'agricoltore volgeva preci al cielo implorando una pioggia ristoratrice. -per estens.
comandato il salmeggiare per tutto il campo implorando da dio la vittoria...,
al potere gerarchico superiore della chiesa, implorando un rimedio a sì deplorevole inconveniente.
tutte al regai piè sommesse, / tutte implorando un di quei sguardi tuoi, /
accostandosi ossequioso, e con preghiere senza fine implorando ch'io gli perdonassi l'ardire,