e, singhiozzando senza più freno, implorò: - mamma, mamma.
nella gora del proprio sangue giacente, implorò da dio misericordioso quel perdono che dai crudeli
2-128: sollevando gli occhi al cielo implorò con istraordinario sentimento perdono alle sue colpe
la giustizia. loredano, 232: implorò solamente un'indulgenza assoluta alle mie ceneri
di scendere in giardino, ma la pasotti implorò a mani giunte, d'esser lasciata
6-40: « sor commendatore mio », implorò la sora manuela, « nun me
, sollevando gli occhi al cielo, implorò con istraordinario sentimento perdono alle sue colpe
569: -se ne va? - implorò lei. egli sembrò si riaccasciasse sulla sedia
, se la smettessi, almeno adesso » implorò la donna, ma contenta. e
dove c'era il sugo », implorò antoneddu, l'omino rossiccio dai grandi