, ma all'ultimo il pitti impazientito disse: « hum! in cuffio,
conti *, finì per dirle uno, impazientito di sentirglielo ripetere « che male v'
che farmi. guerrazzi, 6-693: impazientito, lo prese per le braccia,
), agg. diventato impaziente; impazientito. nievo, 58: io mi
= denom. da impaziente. impazientito (part. pass, di impazientire)
. carducci, iii-17-201: non più impazientito del far tuttavia rime per raccolte
307: -sì, sì -interruppe luigi impazientito -io veniva giusto da passeggiare, ho
anco una volta sbaglia il segno. impazientito getta a terra la balestra. soffici,
v-2-82: ma lemmonio, di già impazientito, non volle più oltre sopportar que'
cagna è al guado - disse aldo impazientito. 2. locuz. fare
d'annunzio, v-2-344: rideva graziosamente impazientito il buon maestro, con in mano la
il cane, finché l'animale si sollevò impazientito, e abbaiando e facendo qualche giro
« sì, sì » interruppe luigi impazientito, « io veniva giusto da passeggiare
di quindici anni, che aspetta, impazientito,... che russi o americani