giovani che vanno attorno coll'organino, imparai, con vero stupore e dolore profondo,
e non organica. marotta, 6-96: imparai ben presto, dai medici, che
poi 10 conobbi esser tale, quando imparai per esperienza cosa si fossero le letterarie
, spiacevoli e forti / a 'ndolcire imparai. d. bartoli, 9-28-3-171: quante
studi ond'imparare da essi letteratura, imparai invece esperienza di morale letteraria. manzoni
forte unito, / l'arte affinò imparai per esperienza cosa si fossero le letterarie inimicoll'
di umanità, ed oltre alle lettere latine imparai qualche cosa di greco. bandello,
orrore. sinisgalli, 8-13: quando imparai che queste materie invecchiano come il nostro
/ tutto a distesa e a computa imparai. leopardi, 558: leggere nel testo
le parole, / ne le quali io imparai che cosa è amore. boccaccio,
ed esule dovunque. / nessun'arte imparai ni una certezza / mi assiste / nel
martini, ii- 1-1103: a monaco imparai a conoscere il rubens, il quale
volgar., vi-106: sanza finzione io imparai quella [sapienza] e comùnicola cogli
lo aver passato questo frattempo là dove imparai a pronunciare il nome di dio.
cronisti. alfieri, i-232: imparai per esperienza cosa si fossero le
.). alfieri, i-232: imparai per esperienza cosa si fossero le letterarie
fare il medico, giovinastro inesperto, imparai questa dottrina a mie spese. c.
sono stata in firenze trasportata, / ove imparai la lingua fiorentina, / senza la
. bellincioni, 1-166: questo motto imparai per te leggendo, / che spesso
g. b. casaregi, 196: imparai / di qual danno egli fia la
. stuparich, 1-22: quello che imparai più tardi dalla storia e dai confronti,
tutte l'agre... a 'ndolcire imparai. lustri, iv-15: le ulive
... mi infanatichì: lo imparai a memoria. = denom. da
linati, 9-107: a poco a poco imparai a stemperare sulla carta quella materia grezza
insulse, spiacevoli e forti / a 'ndolcire imparai. pallavicino, 1-489: un insulso
e l'altre legge / su i ristretti imparai de'fidi amici. settembrini, 1-59
togliere o levar via, come io lo imparai da 'l maestro. = agg
molto denaro. borsi, 2-10: imparai a odiare il successo, i trionfi
: fu un'estate durante la quale imparai tutto: come funziona una macchina piana
amore. aretino, 20-101: io imparai in tre mesi, anzi in dui,
in gaminella non ero niente, alla mora imparai un mestiere. -spreg. attività
: negli stessi giorni... imparai bene o male l'uso del microtomo,
parecchie opere leggicchiai di mondana letteratura, imparai a sentire la musica del paisiello.
mia musica. cicognani, v-2-94: imparai il valore delle note e i tempi
me, sì forte oppresso, / imparai fier destino ha dura lege: / pensar
me, sì forte oppresso, / imparai fier destino ha dura lege: / pensar
maggiore. p. verri, 4-57: imparai da quel punto a regalare i palafrenieri
d'arancio,... io imparai a conoscer la pera paradisa a bona
era chiusa la partita, allorché io imparai praticamente che quell'uomo tutto roseo e
dairì. a. casotti, 1-1-57: imparai le botaniche e meccaniche, / e
piaceva specialmente la religione loro, che imparai da certi prigionieri, tanto men tetra men
: fu un'estate durante la quale imparai tutto: come funziona una macchina piana
-assol. aretino, 20-101: io imparai in tre mesi, anzi in dui,
un giorno una leggenda, / e imparai, sebben piccina, / ch'amore è
di telerie... in pochi giorni imparai a piegare le lunghe pezze. p
cecchi, 6-253: avviate le lezioni, imparai a distinguere nella moltitudine i miei scolari
fui / e quel dolce terren ov'imparai / raggermi in quatro e poi
. b. barezzi, 1-198: imparai a giuocare alla girella, al palmo
dì ch'io incominciai a studiar lettere, imparai sempre a leggere col rampino, tirando
raschiature rispetto alle cose grandi ch'io imparai da cotestui. 5. sgradevole
fui / e quel dolce terren ov'imparai / raggermi in quatro e poi levarmi
sereno. paolieri, 236: imparai ad amare i buoni uragani che rilavavano
fosse terminata ogni fatica dell'autore. imparai poi dopo a mie spese che allora
nobili. esempio ne sia ciò che imparai da un villano che, interrogato se quell'
la caccia mi piaceva molto, ed imparai a distinguere quel territorio, per quanto
poi lo conobbi esser tale, quando imparai per esperienza cosa si fossero le letterarie inimicizie
. b. barezzi, 1-102: imparai ad acconciar l'orzo con l'acqua
regale. salvini, 23-453: queste imparai, scettrifero, di giove / allievo
). calvino, 17-93: quando imparai a leggere, il vantaggioche ricavai fu minimo
anni ritornano a casa 'seri': io imparai in tre mesi, anzi in dui,
. stuparich, i-22: quello che imparai più tardi dalla storia e dai confronti
insulse, spiacevoli e forti / a 'ndolcire imparai. 2. prov.
come, colla perdita di parecchi zecchini, imparai che si usa in qualche lontano paese
in marziali eventi / da le trombe imparai fremiti atroci. zendrini iii-ii: dell'
stallièro. p. verri, 4-57: imparai da quel punto a regalare i palafrenieri
vetrini da qualche fantasma pietoso o svogliato, imparai silicatizzazione (v.).
). beolco, 7951: prima imparai a tirare in filo el lino e la
: la variazione dei tuoni, l'imparai dal maestro. d'annunzio, iv-
poi lo conobbi esser tale, quando imparai per esperienza cosa si fossero le letterarie
sm. stuparich, i-22: quella che imparai più tardi dalla storia e dai
amore. b. barezzi, 1-198: imparai a giuocare alla girella, al palmo,
poi conobbi il desiderio di piacere, imparai ben presto le voluttà de'molli costumi
del detto niello, il quale io imparai a fare. tasso, n-ii-17: né
da qualche fantasma pietoso o svogliato, imparai bene o male l'uso del microtomo