come ha potuto? -esclamò dalle piagge impallidito per l'emozione di una notizia così
/ della sua pace nera / il cielo impallidito. / e il mio giorno è
ingiallita, e l'inchiostro s'è impallidito così che la calligrafia sottile e irregolare del
cosparso di rossore in volto (o impallidito). andrea da barberino, ii-308
che 10 avevo tanto amato. era impallidito e sulle parti car nose
che io avevo tanto amato. era impallidito e sulle parti carnose si arrossava per
ingiallita, e l'inchiostro s'è impallidito così che la calligrafia sottile e irregolare
. pel vano delle finestre appare il cielo impallidito. pirandello, 8-856: avevano camminato
decolorare), agg. scolorito, impallidito. negri, 2-140: capelli argentei
il fiore d'una grazia smarrita, impallidito lo splendore d'una gloria eclissata,
il fiore d'una grazia smarrita, impallidito lo splendore d'una gloria eclissata.
ha partorito. questo soldato si è impallidito; dunque teme'. rosmini, xxii-259:
adesso più bello, che le era impallidito. e. cecchi, 2-147: volò
f. f. frugoni, xxiv-925: impallidito a riverberare delle squallide pergamene,.
m. c. bentivoglio, 5-606: impallidito quella gran monarchia, il capo
di celato bisbiglio..., / impallidito livore rovina. -fine (il
cavalca, 20-549: io era tutto impallidito per la paura. intelligenza, 296
. lucini, 5-50: la piaga aveva impallidito e si racchiudeva. ojetti, i-65
ojetti, i-65: l'inchiostro s'è impallidito così che la calligrafia sottile e irregolare
capelli di cui anche l'oro s'era impallidito. -rischiararsi, illuminarsi.
andreini, 56: ecco, per tema impallidito il sole, / ecco oscurarsi il
dalle forme impallidisco, impallidisci). impallidito (part. pass, di impallidire)
poliziano, 1-735: col volto alquanto impallidito, / poi tinta d'un color di
il viso più che per l'avanti impallidito. berni, 14-72 (ii-25):
/ qui giace, ahi lasso, impallidito e estinto. michiele, ii-43:
affanni impaledito. ceresa, 1-1036: impallidito, exangue e smorto, / ragionando
s'invola. assarino, 2-ii-330: impallidito ogn'uno sulla riflessione del pericolo schifato
. borgese, 1-23: pallidissimo e impallidito ancora dalla lampada e dal tap
7-247: s'inoltrò per un sentiero, impallidito dalla luna. 4.
, 169: già de'begli occhi impallidito il sole / parea tra nubi involto
di celato bisbiglio... / impallidito livore rovina. betocchi, i-48: al
. betocchi, i-48: al declinare impallidito / ti vedo, giorno infinito. landolfi
agg. letter. diventato pallido, impallidito. - anche al figur.
dal d. e. i. impallidito (part. pass, di impaludire)
, i-434: sul suo volto inquieto, impallidito improvvisamente, e negli occhi suoi stralunati
'internato', si disse anche ad uomo impallidito e squallido, e quasi simile alla terra
assai più ardeva lo sdegno dell'ipocrita impallidito che non fumavano le porcellane della mensa
casoni, 169: già de'begli occhi impallidito il sole / parea tra nubi involto
, / avea il bel viso tutto impallidito / e lagrimante per la tenerezza.
, 1-735: ella, col volto alquanto impallidito, / poi tinta d'un color
una donna... mario era impallidito: -io... esercitavo il
dolce sposo suo dovea far mossa, / impallidito il viso e simiviva, / quella
assarino, 79: il viceré, impallidito per una segreta paura,..
. andreini, 56: ecco per tema impallidito il sole, / ecco oscurarsi il
essere ancora permesso il morire, tramortì impallidito. = voce dotta, lat.
in freschezza sciolto ogni fumo / tornando impallidito al cielo / un corpo ilare ti
. corsini, 14-40: al volto impallidito e quasi esangue / credesi armilla esser la
metastasio. i-v-16: se l'avere impallidito tanti anni su'fogli, se il faticoso
! lucini, 5-50: la piaga aveva impallidito e si racchiudeva. -ricomporsi
. assarino, 2-ii? i30: impallidito ogn'uno sulla riflessione del pericolo schi-
il malvaggio e torpe e rige / impallidito, smorto e pien di ghiaccio: /
donne / e il volto della guida impallidito, / ch'io non so come aggiunta
: da quando il nostro mondo s'è impallidito così? povera filosofia, lo so
o meraviglia, per 4. impallidito improvvisamente per un'emoun dolore o in
(region. sbianchizzato). ant. impallidito. aretino, 15-22: carlo.
espressione scaduto di volto). -anche: impallidito (il colorito del volto).
., s'era emaciato e scarnito, impallidito, non corrotto. -assottigliarsi
carmagnola. assarino, 2-ii-330: di qui impallidito ogn'uno sulla riflessione del pericolo schifato
colorito naturale; soffuso di pallore, impallidito per un'emozione o per la sofferenza;
rabbrividenti. -in partic.: impallidito repentinamente, per una forte emozione o
dolce sposo suo dovea far mossa, / impallidito il viso e semiviva, / quella
giambullari, ii-146: sudato, stanco, impallidito e spunto, / e'giunse a
vedi, impallidiva come non sei mai impallidito tu, quando ti guardo ». «
travagliaste. / smagrato siete un poco e impallidito / anche un poco, mi sembra
smortidó). sbiancato in viso, impallidito per la paura, per un turbamento,
di spallidire), agg. letter. impallidito. bersezio, ii-143: nel giorno
park la mattina sembra un vecchio disegno impallidito nel cattivo tempo -il disegno a inchiostro
pass, di trascoloriré), agg. impallidito. d'annunzio, v-2-103: se
travagliaste. / smagrato siete un poco e impallidito / anche un poco, mi sembra
il cielo, che s'era lentamente impallidito di verde, s'incendiò di rosso su