del cane quando pei molti aggiramenti s'impaccia e s'impiglia nel lungo suo guinzaglio
ordinanza fra sé, che l'un non impaccia l'altro, ma o diritto salendo
tu vedi un chierico negoziatore che s'impaccia di molte cose,... credemi
bestiaccia, / va, chi teco s'impaccia, sempre il peggio. goldoni,
colui del fiume / di stige ora s'impaccia / tra l'orribil bitume, /
, i-2852: e vecchio che s'impaccia / di così laida taccia / fa
: la briga vostra ha impacciato e impaccia il misterio del santo passaggio. boiardo,
/ e dorme, e non s'impaccia, e lascia fare. parini, giorno
quello che gli è necessario e non s'impaccia d'altro, perché il bruto non
mena i conquistatori in trionfo, s'impaccia di diplomazia e burocrazia, conducendo i
monti, e l'una l'altra impaccia: / in tanta calca perde altra la
2. figur. tutto ciò che impaccia la libertà personale, che raffrena gli
i maestri buoni ed eccellenti, s'impaccia con ciabattoni. = deriv. da
; liberare da ciò che avvolge o impaccia. -per lo più al figur.
disgiungersi liberandosi da ciò che trattiene o impaccia, districarsi. cieco, 18-27:
, 8-59: quanto più un uomo s'impaccia in una passione, tanto più casi
pisacane, iii-85: questo governo ermafrodito impaccia un principe che voglia far del bene
/ che con minuzie il tuo cammino impaccia. 7. solido, massiccio
levi la frasca. -chi s'impaccia con frasche, la minestra sa di
c. croce, 83: chi s'impaccia con frasche, la minestra sa di
tu vedi uno chierico negoziatore che s'impaccia di molte cose,... credemi
spazzar via quest'altra gentaglia che c'impaccia. faldella, 4-46: pochi deputati
i-351: un poeta par suo, signor impaccia, / non siete degno di guardarlo
anche in senso concreto: ciò che impaccia o crea ostacoli; inciampo, imbarazzo
di impacciare), agg. che impaccia; che crea difficoltà o impedimenti;
impacciami / spiedi aguti che'cinghiari impaccia, /... / sopra 'l
8-9: quella importuna turba più l'impaccia: / presa ha chi qua chi là
, / ti s'attraversa, t'impaccia, t'intrica, / ch'è uno
butteremmo volentieri via, come soma che c'impaccia. indegni! pratolini, 9-17:
prende, / ritondo, tal che impaccia, / quando in d'ima
due nascono in uno medesimo momento, impaccia che l'uno non possa morire prima
: pur la grande statura non v'impaccia / che non siate uom dotto, uom
/ tanto più amor con nuovi ingegni impaccia / mio corso, volto a più
/ se opaco o grande spazio non l'impaccia. alamanni, 3 * 57:
crolla in testa o se la vista impaccia. carducci, ii-2-296: la via è
una pianura non indefinita né larga che impaccia la vista o l'anima.
a. cattaneo, iii-91: ancor impaccia il terreno, ancor ammorba il vicinato,
, / perché questo mio stomaco s'impaccia / di troppo cibo, onde a
/ ché gran peccato fa chi lui impaccia. boccaccio, dee., 2-7
tu non dar limosina per dota, ma impaccia chi dare ne volesse. floro volgar
arte e libri e sé e 'l mondo impaccia. brusoni, 665: il qual
/ e poi toltone allor più non l'impaccia. leopardi, i-469: lascio quanto
. pea, 7-241: lo scrivere impaccia meno gli innamorati timidi. moravia, xi-393
/ si trae, ch'assai farlo vestito impaccia. rovani, 3-i-44: talvolta gli
disbrigarsi da questo peso: quel che impaccia si getti. comisso, v-30: è
per la maglia della rete, si impaccia del suo andare, e quando si sforza
tra le viti e sempre in lor s'impaccia. g. p. zanotti,
chi d'amor col visco / però s'impaccia e tresca, / alfin cade,
fuoco. serao, i-842: si impaccia nella coda dell'abito e, per istigarsene
il corpo triema, la lingua s'impaccia, la faccia s'infiamma, inaspriscono gli
né come desinare, ma tutto s'impaccia. comisso, 1-17: si drizzò
; nelle tenebre o luce non s'impaccia, perché la natura da sé le genera
, possono riuscire giovevoli a chi s'impaccia in far vino. carducci, ii-19-196:
, 1 * 2849: vecchio che s'impaccia / di così laida taccia / fa
, 8-59: quanto più un uomo s'impaccia in una passione, tanto più casi
farnetico, l'abbandona, non s'impaccia di lui, lo tien per morto.
util si procaccia / chi con vedove s'impaccia! forteguerri, iv-575: dobbiamo in
cognoscendo la strettezza del parentado, s'impaccia. domenichi [plinio], 9-23:
ben dice il proverbio: chi troppo s'impaccia, non è senza taccia.
, i-12-237: guai a chi s'impaccia / e non sa fare. proverbi toscani
essi. ibidem, 328: chi s'impaccia de'fatti altrui, di tre malanni
. ibidem, 328: chi s'impaccia col vento, si trova colle mani piene
. -trice). disus. che impaccia; che crea difficoltà, ostacoli, impedimenti
messosi a fare o a dire, s'impaccia egli stesso, e quindi impaccia
impaccia egli stesso, e quindi impaccia altri. = deriv. da
3. imbattersi in qualcosa che ostacola, impaccia o arresta il cammino o i movimenti
per una pianura non indefinita né larga che impaccia la vista o l'anima, ma
'; cioè non occupa, non impaccia lo raggio del superiore cielo lo inferiore
che occupa spazio o posto eccessivo, impaccia i movimenti di una persona, intralcia
, / veloce sì che mai nulla l'impaccia. baldi, 221: sculto vedi
/ ed ogni vii desir che l'alme impaccia, / di dio servando i gran
di carattere materiale o spirituale, che impaccia o impedisce o costituisce un ostacolo;
, / ti s'attraversa, t'impaccia e t'intrica, / ch'è uno
lanci, 1-8: se s'impaccia e travaglia nelle occorrenze e ne gli
. * la vollia intriga ', cioè impaccia la volontà e falla negligente. aretino
non so quale spada quel nodo che ne impaccia dentro, nodo che io mi spiego
.. di remozione e propinquità se n'impaccia mezzanamente, cioè non adopera se non
. rovani, 3-ii-152: la s'impaccia nulla siche, intellettuali, morali
fatta la casa, il maestro non s'impaccia più là, perché non è conservatore
passa per la maglia della rete si impaccia nel suo andare; e quando si
. ibidem, 328: chi s'impaccia de'fatti altrui, di tre malanni
la folla... non s'impaccia per nulla d'artifici, di 'maneggio
. ibidem, 238: chi s'impaccia col vento, si trova colle mani piene
dice anche familiarmente di colui che s'impaccia di far matrimoni. =
. di remozione e propinquità se n'impaccia mezzanamente, cioè non adopera se non
minestra a modo suo. -chi s'impaccia con frasche, la minestra sa di
e poi toltone allor più non l'impaccia. pananti, ii-53: vo a
mole delle parole insolite, vi s'impaccia piuttosto, e vi si ferma sfinito
tu vedi uno chierico negoziatore che s'impaccia di molte cose, quando di questo
so quale spada quel nodo che ne impaccia dentro, nodo che io mi spiego
: se l'umbrazione dell'intelletto non t'impaccia, che procede alcuna volta da ira
, se la mina delle cose la impaccia e guastala, vuoisi allora pigliare altro
se opaco o grande spazio non l'impaccia. tasso, 17-54: il giovenetto
coperte da una certa peluria che gliele impaccia. riccardi di lantosca, 2-189:
va spedito alla fine, che s'impaccia e quasi s'appiccica dove va, non
, / ché gran peccato fa chi lui impaccia. dante, inf., 10-5
di quel fango che t'ho detto lo impaccia ancora. graf, 5-489: fuggi
buti, 3-534: lo fummo, che impaccia li raggi di love, esce dei
è l'avarizia loro la quale oscura et impaccia ogni iustizia, principalmente in loro,
se opaco o grande spazio non l'impaccia. 5. frequentemente, spesso
. monosini, 331: chi s'impaccia co'gran maestri / è l'ultimo
, mena i conquistatori in trionfo, s'impaccia di diplomazia. giusti, 4-i-21:
e libri e sé e 'l mondo impaccia. caporali, ii-9: sopra detta coperta
sgombra di quel putridume che ora l'impaccia. misasi, 1-78: man mano,
che fu del re aluigi, non s'impaccia se none in puttaneggi, e del
; nelle tenebre o luce non s'impaccia, perché la natura da sé le
; di remozione e propinquità se n'impaccia mezzanamente, cioè non adopera se non
e dice: chi con lui s'impaccia / spesso l'avere e l'onore abbandona
ordinanza fra sé che l'un non impaccia l'altro. vincenzo maria di s.
vano, quello particolarmente che, s'impaccia in ripetizioni di sillabe e di vocaboli
: egli [il faraone] non s'impaccia di nulla: anco s'è tutto
cui non più l'acqua o l'arena impaccia o ritarda il piede?
: tali sono i guidardoni a chi s'impaccia tra'signori o. ssi rivolge negli
gesuiti: l'allegoria, che adombra e impaccia tutte due le quartine con la quadruplice
quel fango che t'ho detto lo impaccia ancora, inettissimo, ingiustissimo, parzialissimo
che si spetta di godere, già gli impaccia la lingua e il colore de la
prestezza. -liberarsi da ciò che impaccia nel movimento. anguillara, 11-22:
rinselva. serao, i-842: si impaccia nella coda dell'abito e, per isbrigarsene
il corpo triema, la lingua s'impaccia, la faccia s'infiamma, inaspriscono gli
bene disbrigarsi da questo peso: quel che impaccia si getti. = deriv.
degli agazzari, 17: chi s'impaccia co'lui [il diavolo] e
da se stessa, sì che non s'impaccia in cosa alcuna cogli altri stati,
/ ché gran peccato fa chi lui impaccia. 3. uomo armato al
corte,... ché chi s'impaccia con essa, se non per via
sgombra di quel putridume che ora l'impaccia. 17. che non indulge
a quelloche è mangiato prima, imperò che impaccia la digestione, e così fa corrompere
, ii-2-148: la cosa che m'impaccia è trovar casa: impossibile forse trovarla
, / o altra fiera fuggendo l'impaccia lippi, 10-27: dandola a gambe per
che passa per la maglia della rete si impaccia del suo andare; e quando si
via quest'al- tra gentaglia che c'impaccia. vittorini, 6-132: intanto la signora
il corso / la spessura degli arbori l'impaccia. 2. in senso concreto:
alli suoi studi, e non s'impaccia di stato. settembrini [luciano],
sono gli eretici: e come lo sterpo impaccia e stroppia l'arbore che fa frutto
rido pur di colei, quando s'impaccia / di fare inchini, e dame norma
latini, i-2850: vecchio che s'impaccia / di così laida taccia / fa
monosini, 228: 'chi troppo s'impaccia, / non è senza taccia'.
maggiore'. idem, 331: chi s'impaccia co'gran maestri, / è l'ultimo
una pianura non indefinita né larga che impaccia la vista o l'anima, ma
è detto temporale, perché sol s'impaccia del movimento del tempo, e questo abbraccia
, mena i conquistatori in trionfo, s'impaccia di diplomazia. -in bella
: vegendo il poco fiato che t'impaccia, / una poltiglia con gran mescolanza /
fruttiferi nella fede; ed egli gl'impaccia, e toglie loro la vivacità; ed
, e toglie loro la vivacità; ed impaccia gli coll'eresia, e
accendere que'ceppi e tutti v'erano dintorno impaccia fanellai, perché gli zolfanelli
, la tensione che si accumula la impaccia e la confonde. si fotografa mentalmente,