[delle anguille], ferme giù nell'imo misterioso, si muovono a scaglioni,
vanamente observato si trova, perché lo imo delle operature scalpate... dall'exito
la sua grossezza da basso ne lo imo scapo. fr. colonna, 3-343:
di colonne deveno andare dalla basa overo imo scapo del loro fusto sino al terzo di
curvatura che fa la colonna così all'imo come al sommo scapo. memmo, 151
sentendo le scaturigini della vita gorgogliare all'imo. borgese, 1-161: quelle scaturigini
-a scavezzacollo: a capofitto. imo volgar., 3-87: nel mercato de'
in mar precipitando, / spente nell'imo strideran le stelle, / che la memoria
se d'alto monte scende giuso ad imo. idem, par., 20-20:
. batacchi, 3-76: dall'imo seno un grido / sciolse di doglia.
, inf., 18-16: così da imo de la roccia scogli / mo- vien
i marosi, gli scommuove fin giù dall'imo fondo lo stomaco. f. f
l'armi accommodati. / ha ne l'imo una sèmita per mezzo / angusta,
/ di monti rovinosi / spezza e dall'imo a forza / tragge i tesori ascosi
banti, 8-92: schiuma dall'imo / e a galla starsi. pascoli,
s'udì di vento, che scrollò dall'imo / il tempio tutto. arici,
prima / vedrai alzarsi / schiuma dall'imo / e a galla starsi, / e
sospiroso e lagrimabil suono / da l'imo poggio odo. cauana, 14-98:
sdrucio di callone fattovi nel mezzo da imo a sommo. forteguerri, iv-395: hai
tal guerra e seme, / da imo a sommo spianterò? -presupposto necessario,
l'armi accommodati, / ha ne l'imo una sèmita per mezzo / angusta,
, / con più sospiri ardenti / dall'imo xxxviii-126: dinanci al summo e sempiterno
, arebbe vóto in tutto il purgatorio, imo e serratolo, che nessuno v'avesse
nelle grossezze de'fondamenti e de'muri da imo a sommo, quando sono grossi assai
, / che mi sgomini tutto a imo a sommo. martello, 6-iii-67: veggio
ciò che v'è da sommo a imo, / ma tutto in vano.
fr. colonna, 3-294: allo imo di qualunche acclivato pilo, cusì denominantilo
fr. colonna, 3-294: allo imo di qualunche acclivato pilo, cusì denominantilo
mirar quando s'asconde / ne l'imo fondo, o cieca sirta o soglio.
li qualli non stavano in caxa, imo erano snudate le caxe. 6
di colonne deveno andare dalla basa overo imo scapo del loro fusto sino al terzo
: toma addietro dico. -da imo a sommo, da sommo a imo:
-da imo a sommo, da sommo a imo: da cima a fondo, per
a lui fu destinato, onde da imo / produsse al sommo l'edificio santo,
ogni dì più volte da summo a imo tutta la casa rinumerare selle cose sono ne'
pulci, lxxxviii-ii-355: così del tempio ad imo a sommo il velo / diviso,
ciò che v'è da sommo a imo, / ma tutto in vano. passeroni
, iv-323: già da sommo ad imo è pieno il foglio. -ovunque
1-67: non è luogo da sommo ad imo, da destra o da sinistra,
era tumulto e racasso da sommo a imo. nievo, 614: dal sommo all'
. nievo, 614: dal sommo all'imo di questa povera italia non siamo.
in due parti ancor da sommo ad imo / il secondo degli altri il più robusto
l'impegnarsi a dipingere una donna da imo a sommo in corpo e in anima
/ disdicendomi or or da sommo ad imo. fagiuoli, xi-21: la fortuna son
, / or dal sommo fino all'imo 7 tutto il mondo ne sconvolgo.
tal guerra e seme, / da imo a sommo spianterò? -in tutti gli
se n'intende ognun da sommo a imo. -dagli argomenti più semplici a
il nostro viaggio, ascendendo da l'imo al sommo, come dal sommo a l'
al sommo, come dal sommo a l'imo discendemmo. g. bragaccia, 1-304
di grecismo fatti audaci, passando da imo a sommo, cioè dalla grammatica all'esplicazione
tale si vegga precipitar da sommo ad imo, non mancherete anche voi di darli
un sospiroso e lagrimabil suono / da l'imo poggio odo. montano, 1-193:
/ può la cronologia da sommo ad imo / andar sossopra. bonsanti, 4-53:
: come clivo in acqua di suo imo / si specchia, quasi per vedersi addorno
sparte / drizzar al sommo del da l'imo fondo, / non è il tuo
umano. lemene, i-221: a l'imo piè di spaventevol balza / s'apre
io: come clivo in acqua di suo imo / si specchia, quasi per vedersi
terra. bresciani, 6-x-184: l'imo di quella caverna... covava in
27-61: con più sospiri ardenti / dall'imo petto invidiò colui / che tra gli
di monti rovinosi / spezza e dall'imo a forza / tragge i tesori ascosi.
che proporzione abbia con l'acqua il imo che da essa è portato, né se
, gli scafi s'allargarono e tonfò nell'imo. = deriv. da straccare
pericoli darà spregiamento di loro. benevenuto da imo la volgar., i-104
possa le torri, e fin dall'imo / squassar le case,...
, tepidi, negligenti, ociosi, imo licenziosi e ribaldi, quando credono salvarsi
anca, e per lo stinco all'imo / calcagno corse la vermiglia riga. verga
la lancia, e per lo cinto all'imo / ventre discese. strepitoso ei cadde
marchetti, 5-164: che ben dall'imo centro uscir gli odori / mostra il sempre
dal suo seggio sturbarlo e fin dall'imo / scuoterlo e volger sottosopra il tutto
: con le forate canne altri dell'imo / fosso succiano il vino e vasi ed
, e con le mani / sveller dall'imo lor l'alte montagne?
fece in bando / e da l'imo del cor svelse gli affetti. -cancellare
bùgnole sale, 5-402: così fece da imo a sommo tapezzare tutte le pareti con
a imo. zarlino, 1-3-374: ritrovandosi [porganaro
modo che non l'altera tanto, imo ha cominciato a pigliare la via del
bimbo, / solo per rivedere all'imo lucido / d'un fondo e quieto
, / or dal sommo fino all'imo / tutto il mondo ne sconvolgo.
tutta [la scala] la tombolò da imo al sommo e nel cadere si ruppe
e tutti coloro che cadet- tero all'imo con inevitabile precipizio, furono tracollati dal capogirlo
in mar precipitando, / spente nell'imo strideran le stelle, / che la memoria
sì che non asconde / de l'imo letto suo vaghezza alcuna. c. i
fiume. bresciani, 6-x-343: nell'imo baratro poi di que'valloni si vede
cattedra plaude, e il sommo e l'imo, / ubbidiente al tripode di brera
più d'anni, infino a l'imo fondo / ricevè 'l tuffo; e risorgendo
mare, e fin da l'imo / lo turbar sì, che ne fèr
costituito da casacca e panta imo scopo. cesariano, 1-60: alcuni hanno
ora ci appaia al sommo e ora all'imo di una scala infinita. montale,
nelle grossezze de'fondamenti e de'muri da imo a sommo, quando sono grossi assai
travisando / dubbio l'occhio non passa all'imo fondo, / odi nuovo argomento.
possibile, sincero, e tale nell'imo del cuore qual si mostra all'esterno.
più lume vi fosse, tutto ad imo. ariosto, 5-13: dal re ottenerla
vista si movean, ristretti / da imo a sommo, taciti i romani.
spirito. d'annunzio, iv-2-611: dall'imo risollevando [i gioielli] per virtù
cavallottismo che oscuramente ma tenacemente sopravvive nell'imo di molti italiani. = deriv
voce dotta, comp. dal gr. imo 'sotto la norma'e da allergenico.
voce dotta, comp. dal gr. imo 'sotto la norma'e da dotato.
voce dotta, comp. dal gr. imo 'sotto la norma'e da metro.