toccava il fondo / nel lusso abominevol ed immondo / d'apicia mensa e di venereo
scabro anello / dell'indomito verro il grifo immondo. pellico, ii-132: osservavano [
fondo / nel lusso abomi- nevol ed immondo / d'apicia mensa e di venereo letto
. manzini, 10-24: ripugnante, immondo, attingeva alla mia pietà; e la
che le scarpe, anco il più immondo / attrezzùccio, ei vel manda insino a
si vede / qualche cetaceo stupido ed immondo / boccheggiar ritto dietro immonde prede.
dottrine, / divenut'era un botteghino immondo / di calunnia, d'intrigo e di
ti chiama / con lusinghe bugiarde e spasso immondo: / vedi ove asconde sua maligna
, 35: oh non turbar l'immondo / vivagno, lascia intorno / le cataste
rinnovando in me stessa / l'esempio immondo e sozzo, / de le profane voglie
altare il sacramento coperto d'un cencio immondo? che proverebbe se non potesse baciare
desideri le bruttezze del mondo? lo immondo mondo quali cose monde ti darà?
mura / una gran massa di pantano immondo / e di fracido stabbio e di
nulla. cavalca, 19-230: vinto da immondo desiderio di carnalità, rapì una religiosa
, 35: oh non turbar l'immondo / vivagno, lascia intorno / le
io m'awolgo / nebbia di verno immondo / è il cenere d'un mondo /
guardandovi di tutto ciò ch'io ho dichiarato immondo nell'uso suo. d'annunzio,
là si vede / qualche cetaceo stupido e immondo / boccheggiar ritto dietro immonde prede.
paglia pesta, trita e mista d'immondo ciarpume. tommaseo-rigutini, 3527: *
/ del circo; e nello spoliario immondo / alcun nel collo gli aprì poi
, / circoncisi, marran, popol immondo. marino, vii-570: quindi in
ha la colagione, ed ogni uomo immondo per un morto. idem, 131
/ combatte invano; ché il colubro immondo / fia vinto, e chiuse ne'
gente sua fedele nella sciagurata compagnia dell'immondo ladrone crocco, era riuscito a scampare
non abbia il piè forcuto: siavi immondo. montale, 3-137: la cena era
per tutto ciò che è vile, immondo, spregevole, bassamente scandalistico.
quel ch'i soglio, / d'ogni immondo penser mi purgo e spoglio, /
paglia pesta, trita e mista d'immondo ciarpume. e una tal porcheria era
del padre, e 'l nostro fallo immondo: / croce, che sostenesti il
non misi il mio core in luogo immondo. -mettere, porre in cuore
la scrittura, che gesù minacciò lo spirito immondo, dicendo: o spirito sordo e
alma, che sente il suo peccato immondo, / paté dentro da sé tal
d'oblio / d'ogni virtute, immondo, egro e difforme / l'uman le-
ed immortale idea, / sacro, immondo, terribile diletto, / donne, voi
e ben che sia il loro oprare immondo, / per flagel di giustia esso commette
19-21: fa grazia anche talora il verro immondo / con quel suo grifo, ancorché
, 1-27: ha addosso lo spirito immondo: e dove il piglia, 11
; imperciò che è insozzato e fatto immondo di peccato della escomunicazione.
messa. 5. orrido, immondo, contaminato. caro, 6-856:
fui costretto a separarli - esiliando l'immondo vello di leone all'aria aperta, sul
oscena di quella bocca!, viscere immondo che aveva anticipatamente estroflesso a properare incontro
quel ch'i soglio, / d'ogni immondo penser mi purgo e spoglio, /
, con il / il fosso immondo dello spurgo chimico / per sagrato
della porta, xxi-11-424: o mondo immondo, o mondo tutto pieno di fallacia e
pargoletti / tolti a cristiano sen tra immondo gregge / di falso culto imbeveran gli
cadenti, / concavi simulacri e fango immondo, / di dignità, di nobiltà
vagliono a farmi cuore per uscire dell'immondo fangaccio de'miei vizi, dove mi
non misi il mio core in luogo immondo, / ma nel più degno e bel
ombra; angelica / farfalla o verme immondo, / sono un caduto cherubo
, schifoso, ributtante; sudicio, immondo, impuro, corrotto; abietto, spregevole
sommo e 'l puro / da l'immondo e feccioso aduna e scieglie. f.
la marcia rendea, sedendo in luogo immondo. savonarola, 8-i-107: bisogna dire
la strada gocciolando malinconicamente sopra il selciato immondo. festonato (part. pass,
vivere di quella gente sia poverissimo ed immondo tra aliti fetidissimi, con poco moto e
maniera di grugnito dallo interno di un casotto immondo e fetido, che era ad un
bellezza è mostro infame, è mostro immondo, / sferza del ciel con che
xxx-1-90: purgando pria ben dal tosco immondo / la flagellata messe, e in breve
ch'hae lo flusso dello seme, immondo sarà. savonarola, 8-i-116: dice quivi
infirmità del flusso del seme è immondo, e così il letto suo è immondo
immondo, e così il letto suo è immondo. di costanzo, 1-420: re
angui / del crin lambir lasciava il flutto immondo. -onda di fiume.
bui / combatte invano; ché il colubro immondo / fia vinto, e chiusi ne'
. sacchetti, 296: o mondo immondo / e di ben mondo, /
/ sparge il fastidio, più che noi immondo. pino, l-1-105: un terzo
assalite mura / una gran massa di pantano immondo / e di fracido stabbio e di
, i-41: mio fratello è il più immondo degli ipocriti,... ha
sì vagheggi, in sua bellezza è immondo. pallavicino, 1-233: sotto certi
intendevano altro che un luogo basso e immondo, posto nella profondità di una valle
, / cinta l'odio e l'immondo / livor privato e de'tiranni.
. deledda, iv-253: siete un animale immondo. ecco, germana mia, egli
ma per la roba, o per piacere immondo, i ovver per porsi il virginio
assalite mura / una gran massa di pantano immondo / e di fracido stabbio e di
dei corpi morti, con un grifo immondo apre i sepolcri, si sazia delle
di stoppie peste e trite, miste di immondo ciarpame. camerana, 18: le
: fa grazia anche talora il verro immondo / con quel suo grifo, ancorché
/ il tartufo odoroso: il porco immondo / lo scava col suo grugno; e
immondamente. = comp. di immondo. immondare, tr. (immóndo
o pace. = deriv. da immondo. immondézza, sf. condizione di
anima. = deriv. da immondo. immondezzàio, sm. luogo
tardo immunditàs -àtis, da immundus 'immondo '. immondìzia (ant.
caterina da siena, 248: se uno immondo e male vestito vi recasse uno grande
sangue e tra polve / volvesi ettorre immondo. zazzaroni, i-326: su quel margo
crescea, / la vecchia intanto il giubboncello immondo / di dosso e la camicia si
di paglia pesta, trita e mista d'immondo ciarpume. pascoli, 762: un
ciarpume. pascoli, 762: un nido immondo riempiva il vuoto / di quella tromba
futuro genero tracannava il vino nello zoccolo immondo, con il cipiglio da comandante gli
orribilmente immonda. metastasio, 1-i-367: immondo / è del sangue paterno un empio
dei partiti nel torbido / circo di sangue immondo i... tu scendesti interprete
/ o di sporca palude il letto immondo. casti, 22-117: a ciascun
con torba / acqua lustrai del limaccioso immondo / fosso, che mena per via cupa
tacque correnti / adunato di sterpi e loto immondo / un mucchio tal che a la
l'aspetto di un pantano denso ed immondo, nel quale dovessero nuotare degli animali
col rigore della tramontana, tutto il pulviscolo immondo della strada. -che vive
... custodia di ogni uccello immondo e odibile. s. bernardo volgar.
, gatti, topi et ogni animale immondo. f. visdomini, 77: son
ed ombra; angelica / farfalla o verme immondo. d'annunzio, iii-1-1008: io
o sfamar de le belve il ventre immondo. -sciatto, disordinato, spiacevole
delle fratte (e perché non all'immondo / pesce che dà la scossa, alla
ricciardo da cortona, 56: veruno immondo né fornicatore né avaro né carnale, in
lotario diacono volgar., i-230: lo immondo mondo quali cose monde ti darà?
, / che sana e purga ciascun cor immondo. ariosto, 17-75: perché constantinopoli
/ la miglior parte occupa il turco immondo? v. colonna, i-223:
/ intese mal col cor empio ed immondo! musso, 80: tutti siamo
pargoletti / tolti a cristiano sen tra immondo gregge / di falso culto imbeveran gli esempi
mesi orribili che ho passato con un marito immondo,... sarà quel che
che le donne hanno fra lor d'immondo. vasari, 5-328: fecero lunghe orazioni
che tengono le femmine immonde. -spirito immondo: diavolo, demone. cavalca,
che se gli riveli, lo spirito immondo, confuso e vituperoso, si partirà
o cacciare di qualche strada ogni spirito immondo. -peccaminoso, impuro, immorale (
l'alma che sente il suo peccato immondo, / paté dentro da sé tal
la grazia del ciel quanto hai d'immondo / può render puro. tristani,
, et ei t'apporte / d'ogn'immondo pensier lieta vittoria. segneri, iii-1-218
camera. monti, x-5-226: nell'immondo desio che il cuor vi coce / così
prima d'uscire da questo tetro / carcere immondo, vuole sul bronzeo / piè di
carne più avvilita, su un giaciglio immondo, trasfigurandosi nell'amore potrà una volta
regno / scoperse pluto, abominoso, immondo, / più di questo metallo [
vivere di quella gente sia poverissimo ed immondo tra aliti fetidissimi,... io
quando avrà lo flusso menstruale, sarà immondo per sette dì. savonarola, 7-ii-279:
19: si presenta al tempio come immondo, fugge in eggitto come temente,
x-132: il missionario cattolico è riputato immondo perché incirconciso. -sostant.
consentì loro e comandò a quello spirito immondo nel nome di cristo che si partisse
2. colpito da impurità religiosa, immondo, contaminato; escluso da ogni contatto
bernardino da siena, i-123: quando lo immondo ispirito esce d'uno peccatore..
occulto, / fin quando porgerete al mostro immondo / i sacrileghi incensi e l'empio
: 'incirconciso', immortificato. incirconciso e immondo di labbra. d'orecchi.
se includesse il rimprovero di un contagio immondo. 4. istol. procedere a
comandò al demonio: -esce fuore spirito immondo. machiavelli, 12-192: una figliuola di
imitazione di cristo, iv-10-2: esso immondo spirito... viene tra'figliuoli
intendevano altro che un luogo basso e immondo, posto nella profondità di una valle
pubblica, di far chiudere quel carnaio immondo. -per estens. ant.
iv-15: tra le ingrate piogge ir nell'immondo / loto le messi infracidate e sparse
la iena] brama ogn'or dove l'immondo / ventre s'ingombri di già morte
: tra le ingrate piogge ir nell'immondo / loto le messi infracidate e sparse.
famóndo e deriv., v. immondo e deriv. inmortifìcato, v.
bruttato / a quel torrente di scienza immondo, / che già da l'alpi a
/ ei s'intrica e s'impiglia, immondo ragno, / tra gli stracci del
inumidirsi / d'un fallace parlar nel vaso immondo, / nel rio liquor d'un
pensiero ad opra ingiusta, ad atto immondo. marini, i-211: d'ira e
1-16: scelerate memorie! un sesto, immondo / violator de l'onestà romana,
le vesti schife erano segno d'animo immondo e di costumi trascurati e di vita
discordia non si desti? -essere immondo di labbra, avere le labbra corrotte
conciò sia cosa ch'io sia uomo immondo di labbra ed abiti in mezzo d'
ed abiti in mezzo d'un popolo immondo di labbra. idem [bibbia],
tempo le stanze / d'un ade immondo, di cui non parlarono i poeti.
, e per questo modo lo spirito immondo confuso si partirà da te. bisticci
/ di scabbia vii dal crudo nembo immondo; / e già già decretato /
terrestre. 3. figur. immondo, corrotto moralmente; carico di colpe
queste due parole, cioè mondo e immondo. marsilio ficino, 3-59: meritatamente si
comandò al demonio: -esce fuore spirito immondo. -ed egli rispose e disse: -io
vivere di quella gente sia poverissimo ed immondo tra aliti fetidissimi, con poco moto
lui, teme toccarlo come / di lepra immondo, d'itterizia infetto. bresciani,
de'giumenti. 3. immondo, turpe. periodici popolari, i-541
si agitavano vivamente a scacciare il lezzo immondo della colpa, come farfalle gigantesche.
v'infonde un gusto, di per sé immondo, di libidine di crudeltà.
e vii legnaggio / vidi far signore immondo. straparola, i-176: in provino.
, / cinta l'odio e l'immondo / livor privato e de'tiranni.
- per estens.: luogo sordido, immondo. 5. figur. ambiente corrotto
letto. d'annunzio, ii-1079: dall'immondo barbaro la viva / guerra sepolta fu
/ è dannazione, e la terra un immondo / loto maligno. quaglino, 2-80
non misi il mio core in luogo immondo, / ma nel più degno e
* lurco 'viene a dire divoratore immondo e non netto. n. villani,
lurco. 4. figur. immondo, sozzo. fagiuoli, xii-128:
luridaménte, avv. in modo immondo; su diciamente, laidamente
il rosario. 2. immondo, repellente, ripugnante, disgustoso (
bernardino da siena, i-123: quando lo immondo ispirito esce d'uno peccatore -quando si
miseria morale; colmo di vizi, immondo, peccaminoso (la vita, un'
'imbrattato di fango, fangoso; immondo, abbietto, spregevole ', da lutum
, / precipitala in loco atro et immondo. cattaneo, vi-1-164: due sole machine
primo prence erede. -profanato; immondo, ritualmente impuro (secondo una prescrizione religiosa
e vii legnaggio / vidi far signore immondo. buonarroti il giovane, 9-797: -il
di vivere di quella gente poverissimo ed immondo tra aliti fetidissimi, con poco moto e
da siena, 248: se uno immondo e male vestito vi recasse uno grande
non obstante che egli fusse stracciato e immondo. vasari [zibaldone], 5-32:
marcia del canale. - è un immondo ratto d'acqua. 4.
rappresentazioni alla scala... 'quell'immondo mattone è calato nel dimenticatoio.
il tatto, / molto stimato dallo immondo mecco. tansillo, 1-346: gradisce
sia ai sensi sia allo spirito; immondo, repellente, nauseabondo, schifoso.
quando avrà lo flusso menstruale, sarà immondo per sette di. guglielmo da piacenza volgar
sporco di sangue mestruale; lurido, immondo. cavalca, ii-59: le nostre
gesù correre la turba, minacciò lo spirito immondo e disseli: spirito sordo e immondo
immondo e disseli: spirito sordo e immondo, io ti comando che tu ti
moglie. cavalca, 19-230: vinto da immondo desiderio di carnalità, rapì una religiosa
medesimo ed assoluta- mente né mondo né immondo. bar illi, 5-42: lavata,
mondo / fonte scender non può ruscello immondo. 9. che rivela purezza
desideri le bruttezze del mondo? lo immondo mondo quali cose monde ti darà?
la terra. per discernere fra l'immondo e 'l mondo: e fra gli
monna, dunque, è un animale immondo. balbi, lxii-4-175: atorno dette
, / la vecchia intanto il giubboncello immondo / di dosso e la camicia si togliea
e chi toccasse la morticina loro, sarà immondo insi no al vespero.
intendevano altro che un luogo basso e immondo, posto nella profondità di una valle
un uomo che esser doveva vile ed immondo come il vecchio di cui fu l'
disprezzo, riprovazione; vergognoso, immondo, parini, giorno, ii-488
un uomo che esser doveva vile ed immondo come il vecchio di cui fu l'istrumento
/ e rompi il tedio ché il nemico immondo / t'avvolgerà come il visco tenace
, 9-177: cristo disse che lo spirito immondo, volendo tornare nella casa, cioè
móndo, agg. letter. ant. immondo. latini, i-2458: non
/ nefandi e rei di questo sesso immondo. -di animali. - anche
: nel cielo, ch'era un nuvolame immondo / a cirri scialbi e torbidi cincischi
/ obbrobrioso, piena / del mostro immondo! bernari, 7-404: la sua parte
2. disgustoso, repellente, schifoso; immondo, sozzo. bibbia volgar.
... e custodia di ogni uccello immondo e odibile. boccaccio, viii-2-190:
de'mercanti. -ripugnante, immondo, sozzo. bibbia volgar. [
. tardo olenticètum 'luogo infetto, immondo ', usato come agg.
orazione, che quelli che vi entrava immondo sì ne usciva mondo, se egli rendea
ciò che in lui si posò d'immondo e vile. manfredi, i-75: povero
corruppe. -nato da un rapporto immondo, moralmente peccaminoso (un figlio)
che le donne hanno fra lor d'immondo /..; /..
tu, per l'uomo sottrar dal lezzo immondo, / nostra carne vestir degnasti oscura
ma condannata ad erigere moli enormi all'immondo ossame dei re. settembrini, vii-152
[tommaseo]: uno ossediato dallo spirito immondo era condotto a lui. ossèdio
che per liberarmi dalle ossessioni dello spirito immondo avrei dovuto entrare in un ordine religioso
polluto, e fra lo mondo e immondo estenderanno a loro. 4.
all'aggiungervi mille vostre panzanerie di fango immondo e vile [ecc.].
uomo che patisce flusso di seme sia riputato immondo. aquila volante [tommaseo]:
. arbasino, 7-359: il più immondo finto-quattrocento coi suoi ferracci battuti e i
paglia pesta, trita e mista d'immondo ciarpume. c. botto, 119:
9-161: giace invero al suo posto l'immondo roupias... anzi, rouget
fugge mai la corruzione / il corpo immondo, e sul tappeto d'oro /
. deledda, ii-143: sotto l'involucro immondo di quel corpo nero e puzzante,
, d'infamia; impuro, immondo, corrotto. cavalca, 20-84
lei quando avrà lo flusso menstruale, sarà immondo per sette dì; e ogni luogo
sofferse / sol per un segno il sacrificio immondo. spontone, 1-139: sì grande
olimpo a l'alma, e de l'immondo / frale piacer non più gravata al
paglia pesta, trita e mista d'immondo ciarpume. e una tal porcheria era
siena, 248: se uno immondo e male vestito vi recasse uno grande
morale). baldi, 232: immondo augello e drago / e pesce adorò
ignavi a sgrufolarsi come altrettanti vermi nel più immondo pottiniccio che ci possiamo figurare, formato
reggea, / precipitala in loco atro et immondo. -abbattere un areoplano. marinetti
buona vita / stimate pure un animale immondo, / precursor di anticristo, alma
dato sacramento / di riscattare dal predone immondo / le tolte navi, il cristiano armento
per preservarsi dal contatto di un animale immondo. 2. difendere militarmente con
di purgare la nostra citta da questo immondo pretume. periodici popolari, ii-19
/ grazia profanatrice. -infame, immondo. brancati, ii-332: avrebbe dovuto
mura / una gran massa di pantano immondo / e di fracido stabbio e di
santo; / e del mio core immondo, / ch'ora lavo col pianto,
e'par mi voglia ancor col peso immondo / del suo tumido ventre indur
vita oscilla / tra il sublime e l'immondo / con qualche propensione / per il
il peso della metà con altro peso immondo: talvolta con carogne di bestie, talvolta
rigore della tramontana, tutto il pulviscolo immondo della strada, che nessuno aveva spazzata
umiliato per gli vizi corporali e sentendosi immondo di sozzura carnale, qualche volta contrito
. 2. figur. turpe, immondo, moralmente ripugnante. giamboni, 131
puteolènte, agg. letter. ignobile, immondo. u. eco [«
istoliditi. 2. figur. immondo, turpe, abietto (una persona
acqua putiva, come d'un otto immondo. landolfi, i-365: la scimia,
tanto sagace in odorare la vicinanza deu'immondo spirito. s. carlo da sezze,
1- 188: ti scaccio, immondo giure. / ormai più non istillo /
raddoppiarono le insidie e le seduzioni dell'immondo avversano. -sostant. manzoni,
vede i cosa, vide quello spirito immondo, che non vedea lui. te
lega queste due parole, cioè mondo e immondo. g-. gozzi, i-23-137:
aleardi, 1-309: in breve / l'immondo ragno tenderà le reti / fra le
per preservarsi dal contatto di un animale immondo. c. carrà, 636: d
marcia del canale. - è un immondo ratto d'acqua. 2. per
hircùlus), col valore anche di 4 immondo 'e, quindi di4 pederasta '
letto sul trivio ove il bisogno / immondo trasse gli uomini del remo.
che ritiene rende e fa l'affetto immondo per lo diletto che prende l'affetto
pietà noi face, / ma per pensiero immondo ascoso in seno / che non osa
, 1-309: in breve / l'immondo ragno tenderà le reti / fra le disciolte
avete deprezzato, calpestato come un rettile immondo, coperto d'ingiurie come l'assassino
borsi, 2-29: io sono un ricettacolo immondo di peccati e di debolezze. savinio
cecchi, 7-29: era un terreno immondo, cosparso di rifiuti, come intorno
, 165: qual serpe depone il cuoio immondo / e ne la gioventù si nnovella
anello / dell'indomito verro il grifo immondo: / ma il foro ampio addolora,
risata. massaia, viii-162: quell'immondo e crudele figlio di maometto rispose con
1-141: l'idolatria, da cui ogni immondo spirito riscuote onore. a. bertini
che ritiene rende e fa l'affetto immondo per lo diletto che prende l'affetto
per l'assoluto, lo intelletto diventa immondo cioè tenebroso. castelvetro, 8-2-123:
da scarafaggio poiché è costume di questo immondo insetto andar ruspando e sbucando dovunque si
occulto, / fin quando porgerete al mostro immondo / i sacrileghi incensi e l'empio
/ che sana e purga ciascun cor immondo. c. bartoli, 4-i-410: i
fai [enrico vili] germogliar d'innesto immondo / nella vigna di dio, satiro
vti-112: vi era un grande orto immondo e sterile, attraversato da un gran
/ di scabbia vii dal crudo nembo immondo. c. i. frugoni, i-6-184
da scarafaggio poiché è costume di questo immondo insetto andar ruspando e sbucando dovunque si
avendo verdier ucciso un cinghiale (animale immondo, come si è detto, presso i
, ch'è basso, ch'è immondo, ch'è schifoso. pratolini, 10-40
parebbeno! fiamma, 151: qual simia immondo fui: crudo com'orso. tasso
suo letto sul trivio ove il bisogno / immondo trasse gli uomini del remo, /
tansillo, 68: al mio petto immondo e tanto adusto /...
in un profondo / bagno di sensi immondo / stempravi quel tuo denso atro veleno
dicenci, seminudi o mal ravvolti in un immondo stracciu- me, giacevano i cadaveri l'
serpendo per quella, anzi, com'immondo animale di quella facendo fango, di
o sfamar de le belve il ventre immondo. cesarotti, i-xix- 303: l'
sofferse / sol per un segno il sacrificio immondo. varchi, 8-2-298: delle quali
. / vedi tiberio là, vedi l'immondo / gregge di que'che ne l'
gl'ignavi asgrufolarsi come altrettanti vermi nel più immondo pot- tiniccio che ci possiamo figurare.
fugge mai la corruzione / il corpo immondo, e sul tapeto d'oro 7
c'era un altro disgraziato, che su immondo pagliariccio andava lamentandosi sommessamente. d'annunzio
femminea, e poi entrava in un caffè immondo, dove oltre al prezzo di consumazione
urto / obbrobrioso, piena / del mostro immondo! 2. che è
tollonci le vivande e sozzano ogni cosa con immondo toccamento. leggenda aurea volgar.,
con torba / acqua lustrai del limaccioso immondo / fosso che mena per via cupa
; / quinci sempre spelato e sempre immondo / col mantel del
solinghe que'girafalchi impudenti, di grifo immondo, che, turbando il riposo delle coscienze
per paura di essere sfiorata dal volo immondo. le sue parole erano sorde e convulse
quel secol, vien men di questo immondo / con giusta ira minaccia or del
vattene ad altra via, furfante, immondo, / ché se mai più ritorni alle
diciotto mesi sono stato isolato in un immondo cubicolo, la cella numero 16.
). - spirito immondo-, v. immondo, n. 2. -spirito maligno
del circo; / e nello spoliario immondo / alcun nel collo gli aprì poi la
un gusto sporchissimo. 3. immondo, repellente, in partic. in quanto
mura / una gran massa di pantano immondo / e di fracido stabbio e di
che è stato concepito da un seme immondo? » e di cui perciò tanta è
perfettamente nel cuor vergineo che in un petto immondo. b. pino, 1-88:
anzi tempo le stanze / d'un ade immondo, di cui non parlarono i poeti
in quella avvien d'amor lo spirto immondo / l'arco ivi stenda. cesarotti,
in qualche stirpéto, cioè in luogo immondo. bonavia, 141: lo sterpeto e
ogni paese per questo capo anch'è immondo ». -pensiero, concetto lambiccato.
popolo. bacchetti, 2-xxiii-734: quell'immondo ritrovato del cosiddetto 'siero della verità
vita oscilla / tra il sublime e l'immondo / con qualche propensione / per il
la si vede / qualche cetaceo stupido ed immondo / boccheggiar ritto dietro immonde prede.
sucide le tempie. 3. immondo, repellente, in partic. in quanto
pavé / de'corsali lo stuolo empio ed immondo, / e tanto più, che
/ di scabbia vii dal crudo nembo immondo. spallanzani, i-173: queste grosse [
. 5. moralmente riprovevole, immondo, deprecabile. f. m.
/ delle fratte (e perché non all'immondo / pesce che dà la scossa,
brago, però ch'elli è sporco e immondo e fastidioso; e così coloro fastidiosi
po'di pagliaesta e trita e mista d'immondo ciarpume. g. vialardi, 1-157:
suo letto sul trivio ove il bisogno / immondo trasse gli uomini del remo, /
che avaro e usuraio feroce: è un immondo, un sanguinano, un atroce odiatore
. pascoli, 771: nello spoli'arlo immondo 7 alcun nel collo gli aprì
.. peggio le mille volte del più immondo verminàio. 2. per estens
. ciò che appare sommamente sgradevole, immondo, ripugnante; corruzione, depravazione morale.
che 'l rio / peccato abbraccia, scellerato immondo. / per cui fatto
quel ch'i soglio, / d'ogn'immondo pensier mi purgo e spoglio. bruno
/ nefandi e rei di questo sesso immondo. marino, 1-15-115: le brevi e
. carducci, iii-25-247: niuno animale immondo si accosterà più al fonte suggellato, né
tu stridii, / ora con suffumigio immondo e nero / indiavolatamente il fai più fiero
si chiuse con la tradizionale catarsi: l'immondo pedagogo trionfò su l'intera scolaresca,
ufficiali sono il lustro del locale, che immondo verminaio sarebbe mai un reggimento senza le