la detestazione delle sue naturalissime sporcheze e immodestie innominabili. b. corsini, 10-65
/ che maghe che ammalian con l'immodestie / quanto il mondo ha di bel
13: pien di baccano e d'immodestie, / il sacrario di dio sembra al
divenuta il ricinto delle leggerezze, delle immodestie, delle sfrenatezze. de marchi, i-176
fu in fin di vita per le tue immodestie. = voce dotta, lat.
la detestazione delle sue naturalissime sporcheze e immodestie innominabili. de roberto, 4-67:
divenuta il ricinto delle leggerezze, delle immodestie, delle sfrenatezze, della infingardaggine,