cera usava a collegarle, / cera immista di ragia. -figur.
/ o conforto, disio, speranza immista, / dov'è suggetto il fin
140: dopo avere stabilita la dualità immista dell'ente e dell'esistente, e
ti lagnerai, / se alla ninfe minori immista andrai? d'annunzio, ii-776:
[le penne], / cera immista di ragia, come dissi.
le penne], / cera immista di ragia, come dissi. / e
aureo vasel la nera polve / nell'immista mistura infonde e voi ve. redi,
lagnerai, / se alle ninfe minori immista andrai? -che appartiene a un ceto
più leggera, tanto è più pura et immista, se- clusa la calidità estranea,
cose matenali; et è semplice et immista e separabile dallo strumento corporeo. e.
aureo vasel la nera polve / nell'immista mistura infonde e volve. 4