. rassegnato, pacificato, talvolta quasi immemore. evitai studiosamente qualunque allusione all'intruso
non più, non anco dio, ma immemore / della terra e degli uomini.
fronzuto. / rampolla e sogna - immemore di scuri - / l'eterna volta cerula
asfodilli. idem, ii-931: fosti immemore e sparente / come l'ombra sul prato
galantuom di sasso, / a cui dintorno immemore / bulica il volgo vii. dossi
: egli dorme in un'isola, / immemore di cavalcate: / dorme, ed
vero, / che, del piè leso immemore, / l'opra del mio pensiero
e spedita,... / immemore dei sonni e degli scorni / quand'
dell'arte alla vita d'una città immemore e a farci intravedere di quali splendori potrebbe
dell'arte alla vita d'una città immemore e a farci intravedere di quali splendori
, di lei e dell'antico patto immemore nella cosmopolitia del dispotismo imperiale e della
mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro, /
volo smarrisce; / rapita nel gorgo immemore / de'tuoi non saziati deliri.
non è nato per essere ingrato né immemore di chi gli ha destato i più dolci
ignara delle alte ragioni di stato, immemore della dignità nazionale, ella [la
al piacer che non so, / e immemore di me epico arméggio / verso conquiste
galantuom di sasso / a cui dintorno immemore / bulica il volgo vii.
legge / morta, nel grembo immemore del tempo. cardarelli, 6-12: guerrieri
, li contemplò per più ore, immemore del pranzo e de'genitori che il cercavano
la doriense musa ricomparve / tra l'immemore popolo. 2. appartenente all'
mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro, /
retrograda ignara delle alte ragioni di stato, immemore della dignità nazionale, ella sognò di
il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro, /
a crederlo, poiché questo autore, immemore in ciò di se stesso, non arrossì
mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro, / così
e cognome. alfieri, v-2-419: immemore in ciò di se stesso, non arrossì
consentivano più a lei d'abbandonarsi au'immemore beatitùdine delle ore amorose. alvaro,
fatto un sol corpo con esso, immemore delle immondissime carni, palla galeotta dell'
carni, palla galeotta dell'anima, immemore di quel bagno penale che chiàmasi 'il
figlio del tavernaio e dell'acquaiola, immemore ornai del giubberèllo sbrindellato che nei giorni
betocchi, i-25: rapita nel gorgo immemore / de'tuoi non saziati deliri. tecchi
voi grida. rebora, 23: immemore di me epico armèggio / verso conquiste
ha virile aspetto / inconscia ella ed immemore / frattanto illividisce
vero, / che, del piè leso immemore, / l'opra del mio pensiero
smarrimento, di un'angoscia... immemore e immemorata e immemorabile.
angoscia che era angoscia propriamente in quanto immemore e immemorata e immemorabile. = voce
lo amico della vera benivolenzia di nulla immemore... tra balle de cottoni e
dimmi un poco, malmorigerato adolescentulo e immemore dei miei filosofici documenti, in qual
fare vendetta della perfidia con la quale, immemore di tanto bene, tradendolo aveva rivelato
/ d'amor cangiata e della fede immemore. foscolo, iv-372: o!
scorreva teco queste campagne..., immemore del passato, non curando che del
che stavi bene e non del tutto immemore di me. -per simil.
: di fronte al caminetto, ornai immemore de'fuochi, era un canapè ricoperto di
albero / è da un'eternità già immemore / di radici sepolte e foglie libere /
uscita da un fresco bagno letèo, immemore e vacua. 2. che
omeri, / e, de la cetra immemore, / torce da pindo il piè
quelle incomparabile,... immemore delle pompe e delle amarezze mondane;
la rima. guerrazzi, 198: immemore ormai delle cose terrene, già quasi fatto
... vive anch'oggi inerte, immemore de'suoi doveri, tra il capestro
dirà / che sono un bue, un immemore, un balordo, / e non
/ l'invidia della vita, / l'immemore che beve / nella pergola azzurra del
così attonito, e così intenso e immemore il trasognamelo della terra e di tutte
saliva... naufragò di nuovo neh'immemore dolcezza. -effimero. c
[s. v.]: l'immemore onda di lete. ungaretti, ii-44
morte, arido fiume... / immemore sorella, morte, / l'uguale
intirizzita, / gelida, o psyche; immemore; e ti corca / nuda così
mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro.
7. antichissimo, remoto. -da tempo immemore: da un tempo molto remoto.
il commercio de'panni poveri, da immemore tempo, son costituiti per là.
una gente / fresca e spedita, immemore dei giorni / squallidi, paziente e impaziente
, arido fiume..., / immemore sorella, morte, / l'
1-686: di fronte al caminetto, ornai immemore de'fuochi, era un canapé ricoperto
con l'acqua di pilato, / immemore dei fasti e dei nefasti / suoi
passata. govoni, 51: inedia immemore degli orti morti / con qualche marmo
non più, non anco dio, ma immemore / della terra e degli uomini.
teco queste campagne,... immemore del passato, non curando che del
; con animo ingrato, irriconoscente, immemore dei benefìci ricevuti. 5.
, che rende male per bene; immemore (una persona, la sua indole
o all'umanità immersa nel peccato, immemore della bontà di dio, incurante delle
sensuale. mazzini, 62-71: l'europa immemore, intorpidita, senza fede o scorta
l'invidia della vita, / l'immemore che beve / nella pergola azzurra del
d'inglorio adipe avvolgesi, e invilisce / immemore pe * campi. -perdere
/ l'invidia della vita, / l'immemore che beve / nella pergola azzurra del
i nei, e trascurandone le bellezze immemore del precetto del ve- nosino. tommaseo
o non si cura di ricordare; immemore. -in partic.: che non
scritta... ma l'arlecchino immemore e la rosaura sguaiata offendono, in
, / gelida, o psyche; immemore; e ti corca / nuda così,
, 86-255: la scienza procede innanzi, immemore d'ogni vostra dottrina, noncurante dei
omeri, / e, de la cetra immemore, / torce da pindo il piè
poco, malmorigerato ado- lescentulo e immemore dei miei filosofici documenti, in
ludibrio avvolta / e d'ogni gloria immemore, di mille / estranie genti [roma
la moderna mansuetudine che l'europa, immemore del beneficio e della profonda miseria da cui
, 6-15: e la validità santa ed immemore delle matrici. tra le sue genti
credermi matto o peggio, ingrato ed immemore. -di animali. fazio
il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore. -funebre, mortuario.
nuove, ma non mai però ingrato né immemore di tutte le sue bontà per me
, 1-200: mi affaccio dalla mia immemore convalescenza / come da una finestra spalancata
un poco, malmorigerato ado- lescentulo e immemore dei miei filosofici documenti, in qual
, 86-255: la scienza procede innanzi, immemore d'ogni vostra dottrina, noncurante dei
, 1-307: voglio vivere ascoso, / immemore, obliato / come non fossi nato
, che non ricorda; dimentico, immemore. ammaestramenti, 16: molto
annunzio, v-i- 416: è immemore di tutto, oblioso d'ogni rischio,
(nel 1190) 'dimentico, immemore '. obliquamente (disus. obbliquaménte
omeri, / e, de la cetra immemore, / torce da pindo il piè
. govoni, 51: inedia immemore degli orti morti / con qualche marmo mutilo
il mortai sospiro / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro. leopardi,
lo amico della vera benivolenzia di nulla immemore in- sino a tanto che '1 furore
si opponeva all'evento, come la immemore memoria della terra, da lontananze paleontologiche
il vero / che, del piè leso immemore, / l'opra del mio pensiero
ed il parto sperduto / di madre immemore per ricondurre a casa. -parto
questo or a quell'arbuscello di frutta, immemore del passato. manzoni, pr.
siamo una gente / fresca e spedita, immemore dei giorni / squallidi, paziente e
di qualcuno in una persona: essere immemore di tutto all'infuori di tale persona
, / di picciolétto core / presto immemore! -picciolino. novellino,
una gente / fresca e spedita, immemore dei giorni / squallidi, paziente e impaziente
squallidi, paziente e impaziente, / immemore dei sonni e degli scorni / quand'ella
'l'ape d'or, de'cespi immemore '. capuana, 15-216: mi
dimmi un poco, malmorigerato adolescentulo e immemore dei miei filosofici documenti, in qual
un poco, malmorigerato ado- lescentucolo e immemore de miei filosofici documenti, in qual
. d'annunzio, v-1-416: è immemore di tutto, oblioso d'ogni rischio
, io compativa lo spirito schiavo ed immemore, ma sempre dolente e redivivo da'
. landolfì, 11-94: ridevo quasi immemore, quasi riaccolta nel mio naturale elemento
tempi di pace, di vera, immemore pace. 4. chirurgo specializzato
, 20-82: chi dalla grave, immemore / quiete or mi ridesta? / che
. -con litote: dimentico, immemore. marsilio da padova volgar.,
giovenil coorte, / che de le spose immemore / minava a la morte.
se il cuore si avvia, / l'immemore cuore che e pagare degga e sia tenuto
sulla pelle (il sudore). era immemore del candito che gli scolava in mano e
a una singola persona o all'umanità immemore della bontà di dio e dei suoi
dell'intera umanità immersa nel peccato, immemore della bontà di dio e dei suoi
/ vai collocando e, del sepolcro immemore, / i pa- laggi tu fabbrichi
della terra. govoni, 51: inedia immemore degli orti il bene dal male e di
ghislanzoni, 5-53: ahi! del passato immemore, / inconscia del futuro, 7
198: il povero torquato lasciava farsi, immemore ormai delle cose terrene, già quasi
come in rapimento estatico; rimanere attonito, immemore. dante, conv., iii-iii-13
smemorévole, agg. ant. immemore, dimentico. serdonati, 11-6
di smenticare), agg. ant. immemore, dimentico di qualcuno o di qualcosa
morte! ». ungaretti, ii-44: immemore sorella, morte, / l'
il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro. tommaseo
ingolfato, novelli dritti creati si ha, immemore in tutto degli antichi. foscolo,
mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro. grafi
. manzoni, ii-1-89: stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro. montale
ha virile aspetto / inconscia ella ed immemore / frattanto illividisce il labbro e il petto
dell'arte alla vita d'una città immemore. 4. esprime una relazione
temporalizza risolutamente, tra la generale e immemore commozione. = denom. da temporale1
: così ti penso, o immemore fanciullo / tradito dai fati. 4
: spaesato, stranito; rapito, immemore. firenzuola, 107: mentre
, intr. (trasogno). seguire immemore le proprie fantasie, il filo dei
occhi aperti; svagato, distratto, immemore, smarrito. -anche: sonnacchioso,
). d'annunzio, i-698: immemore sarò forse del male / che mifaceste,
: la sposa dell'estinto, / non immemore, ritrova / nel cassettone un frak
consegnate... le risposte lontano ed immemore. volponi, 8-74: proprio per il
devi credermi matto o peggio, ingrato ed immemore. del primo epiteto non so:
giorgio, anche rideva rispondendo, subitamente immemore dei suoi fantasmi, lasciandosi conquistare da
: solo. / taceva assorto o immemore. e lo stuolo / dei bimbi si
dismèmore, agg. letter. immemore, dimentico. montale, 22-911