accoglienza fredda che gli feci, m'immagino sia quella che lo ha impedito di tornare
bevande. redi, viii-70: m'immagino che di queste quintessenze v. s
me lo immagino, quando glielo regalarono: non lo prese
tumulto. redi, 16-ix-243: m'immagino che a prima vista questo rimedio metterà
stabilisce fra ciò che vedo e ciò che immagino, dando origine a ima realtà fresca
. rucellai, 4-65: io m'immagino, che, considerando sottilmente donde si
sapeva infondere negli altri, sta, immagino, parte di quell'affetto che egli
di sorta. pratolini, 9-793: immagino ti basti e tu ne abbia d'
soggetti alle leggi di prima? io m'immagino che abbiate avuto intenzione di far da
chiamano gherofanato, per quanto io mi immagino dall'odor ch'egli ha simili ai
segneri, ii-231: ma io m'immagino di avervi ormai tediato bastantemente. goldoni
rimbombare i tocchi d'un orologio: m'immagino che dovesse esser quello di trezzo.
mio rame, / e forse m'immagino / che il verno avrò fame. nievo
la bricconcella! stuparich, 5-170: già immagino, bricconcello, che sarai ospite di
, e tirò via senza io m'immagino che abbiate avuto intenzione di far da rispondere
modo più infelice'; intendendo dire, mi immagino, che * le conferenze furono regolate
grado loro. tocci, 1-44: m'immagino ora che nel mio scrivere da qui
esser trafitto. goldoni, vii-1018: -m'immagino che ande- rete in una carrozza
. redi, 16-iii-129: m'immagino che questo mio pensiero non vi parrà
, ricevere. marotta, 6-91: immagino che san bernardino da siena discenda qualche
appare. goldoni, vii-1018: -m'immagino che anderete in una carrozza da quattro
canonica '. redi, 16-vi-210: m'immagino che vostra signoria sia così occupata.
. gioberti, 1-i-153: m'immagino che il lettore sarà sazio e stucco
in contrario, e nemmeno gli altri, immagino, -in contrario, per contrario di
con quella buca nel centro, m'immagino che siano tante mammelle smunte dai mille
.. sono cristiana!... immagino la spina che dovete averci lì dentro
passeggio e al teatro in milano; immagino dunque quanto le mi parrebbero più
ojetti, iii-571: per deformazione professionale immagino scritti, magari incisi sul marmo d'una
della sapienza. boccaccio, iv-154: io immagino lei... essere presa della
: di questa mal fondata accusa m'immagino che quel signore non sarà, come
quella di mio nonno e anche se immagino di metterla a confronto con quella di
gastigarmene. nievo, 441: m'immagino che la contessa si sarà dilungata a
un abbronzato magnifico. -ci avrai messo, immagino, la sua bella fascia di prosciutto
dolorante. gozzano, 449: la immagino dolorante, tragica, combattiva: non
simile [di autografi]; e [immagino]... che ella possa
rinvenuto. per virtù d'alcool, immagino. -coprirsi, velarsi.
-e gli occhi? -saranno foschi, immagino, -disse il sorani - foschi e
quella di mio nonno e anche se immagino di metterla a confronto con quella di
f. frugoni, xxiv-994: m'immagino che la tua indole, nata capitai
. f. frugoni, xxiv-994: m'immagino che la tua indole, nata capitai
cosa, che... m'immagino che non si sia degnata di porvi
: -perché mai nasconde le carte? -m'immagino, perché sieno fatturate. carducci,
è feritore. pavese, 8-47: immagino che sarebbe un conforto sapere che la
12-iii-22: fino a ora io me l'immagino la più bella opera che si
un'ebbrezza divina. onofri, 106: immagino dal tuo fluido sorriso / il ciclo
cicognani, 2-1 io: io me l'immagino... sorvegliar la stidionata dell'
'. foscolo, xv-302: mi immagino di vederti a piè della tua gnecca tirannetta
. carducci, iii-12-228: io m'immagino i furiosi battimani e il mormorio d'
pan pepati di siena. io m'immagino che tutti codesti speziali ne abbiano donato
scoccare della grande ora vuoterei, mi immagino, le mie tasche sul tavolino. ecco
: guardando a'turchi stessi, m'immagino che l'amor loro al magnifico vestire derivi
landolfi, 15-45: la vostra scena immagino voglia rappresentare una situazione di potere;
ix-23: mi sentivo tutta turbata. immagino che fossero le circostanze. 5.
. d'ambra, 11: io mi immagino appunto quello che voi volete, ch'
e. cecchi, 2-137: me lo immagino l'illustre chirurgo, ch'entra in
tempo in tempo qualche strepitosa / gesta immagino e imprendo. parini, giorno,
2-32: vedendovi innamorati della villa, m'immagino che assai poco li studi vi dilettino
nella voce. sbarbaro, 5-37: immagino un paese tagliato fuori dal mondo..
: ricevei una vostra sopra- scritta ed immagino che voi avrete sul tavolino dimenticate le
, 23- ded.: perché m'immagino che possiate aver caro di sapere quel
seco a pranso: il che m'immagino che... gli darà maggior occasione
. foscolo, xv-302: quando mi immagino di vederti a pié della 'tua
: eh, ben legati, me l'immagino, con quell'arte speciale che mettono
può. foscolo, xv-302: mi immagino di vederti... con la bocca
solitario. redi, 16-vii-61: m'immagino che questa sera ella sia sola e
doi laici. manzoni, v-2-460: m'immagino che la risorsa, che si aspettava
felci. papini, iv-730: io immagino i suoi postumi amici raccolti..
macinare la storia. pavese, 8-23: immagino che... il po'
badate bene, non so e non immagino. -rompere, spezzare le manette
). g. bassani, 3-43: immagino l'espressione improvvisamente imbarazzata del suo viso
riflessi rivolto l'animo di costei, m'immagino che così andasse meditando e, fisso
la sua sola presenza, i racconti che immagino deve farle, non può che turbarla
usuale. moretti, ii-521: immagino che il vecchietto parli spesso di sigari
... non so e non immagino. -atto di prendere delicatamente con le
dalla terra, perché, sebbene io m'immagino che quelli non sien paesi oziosi e
la forza. landolfi, 16-75: immagino che nella tua smisurata presunzione tu abbia
: tu forse dormi e io m'immagino la tua camera tanto al naturale che
recitando. idem, iv-154: io immagino lei edificante cartagine, e con somma
alle quali mi comparisce saturno ed insieme m'immagino che questo pianeta sia un corpo prossimamente
bonghi, 1-90: olà, m'immagino che tu dica: e galileo e il
fare i soldi. pratolini, 9-562: immagino, oltretutto, desidererà un bambino.
» « le ragazze tutte nude, immagino. » « ah si, ce n'
i tocchi d'un orologio: m'immagino che dovesse esser quello di trezzo.
dalla terra, perché, sebbene io m'immagino che quelli non sien paesi oziosi e
. muratori, 14-138: m'immagino che avrà avuto gran disgusto un prete
-passioncina. capuana, 9-18: immagino che la poca esperienza del monao,
buoni costumi. sbarbaro, 5-37: immagino un paese tagliato fuori dal mondo;
la picciola discrezione che dovea, immagino di far espri mere in
energia più buona. sbarbaro, 5-37: immagino un paese tagliato fuori dal mondo:
ojetti, iii-571: per deformazione professionale immagino scritti, magari incisi sul marmo d'una
. foscolo, xv-302: mi immagino di vederti a piè della tua 'gnecca tirannetta'
un giglio. onofri, 106: immagino dal tuo fluido sorriso / il ciclo
non sarà per leggerti delle poesie, immagino non sarà mica impotente. calvino,
evangelio. idem, 11-iii-228: io m'immagino che tra una facoltà e i suoi
e. cecchi, 5-152: m'immagino quello che ha finito allora d'ammazzare
posto. buzzati, 6-237: « eh immagino sulla bocca » e fece un antipatico
più per lui. onofn, 106: immagino dal tuo fluido sorriso / il ciclo
di lui sonno, nel quale m'immagino ch'egli vi lasci in piena pace.
271: oh!.. me lo immagino!.. a forza di sentir discorrere
ojetti, iii-571: per deformazione professionale immagino scritti... questi miei trascorsi
della cittadinanza di ginevra ». « immagino che lei sia nel comitato promotore »
mi comparisce saturno, ed insieme m'immagino che questo pianeta sia un corpo prossimamente
non me n'era accorto; e mi immagino che ne avrete le prove. mazzini
p. leonardi, 40: immagino che andrai a far visita alla gio-
poesia. g. bassani, 3-275: immagino che per mantenere la famiglia tu non
rimbombare i tocchi d'un orologio: m'immagino che dovesse esser quello di trezzo.
. chiari, 6-107: io m'immagino che [ella] voglia insegnarmi esser
pratesi, 5-37: quelli saranno, m'immagino, i vostri soli quattrini, e
baffuti e barbuti. montano, 70: immagino che allora egli vivesse piuttosto strettamente,
. settembrini, iv-540: io m'immagino sempre che ella sia una fanciulletta come
ristringo il mio dire, perché m'immagino di favellare con uomini a'quali faccia forza
1-40: poiché era buio fitto egli immagino gli uomini muti e diritti, stipati
, e quello di wilson particolarmente m'immagino che sarà scomunicatissimo. <.
freschezza è dubbiosa. montano, 70: immagino che allora egli vivesse piuttosto strettamente,
introverso. carducci, ii-5-63: m'immagino la pena di quel povero ragazzo,
fiumanin?... io lo immagino prole della quadriga solare, generato da un
cose belle / che dentro a quelle immagino che stanno. bandello, 2-40 (
sperimentale non gli farà paura, m'immagino. = comp. dal pref
finanziera. manzoni, v-2-460: m'immagino che la risorsa, che si aspettava
, 743: non si troverebbe, m'immagino, così facilmente un altro esempio d'
bolla pontificia intorno ai riti cinesi m'immagino che sarà dispiaciuta, ella sa a
per l'ingresso » « un urlo, immagino, un ruggito ». =
] in segno di giubilo; e m'immagino che avessero dovuto saccheggiare tutte le foreste
l'amore a tre? desideria: immagino per un inconscio im pulso
attività mentale. pea, 7-99: immagino che il sonno... abbia smontato
a un morto... m'immagino la profonda impressione di chi...
del vostro sposo futuro. io m'immagino / che gli fareste volentieri un brindisi
542: un poco di francese mi immagino di saperlo. bacatosi, ii-157:
mandare dei poveri turisti allo sbaraglio? » immagino che si siano chiesti i compilatori dell'
in giulio. soffici, vi-70: immagino la scena: te, slataper e io
schiccherato una tiritera, alla quale, immagino, sarà occorsa l'awentura di quella tal
avverb. baldini, 5-75: io immagino il tuo damo come ti avrà tenuta
, non so; o meglio, immagino: la scienzolatrìa non è nata oggi.
fuor dui. muratori, cxiv-14-192: m'immagino gli volgare, 1-146: la
sconsigliata tamento. sempre immagino che ora quinci, ora quindi vengano i
? » « no, ma me li immagino. le solitesdolcinature ». =
122: prega tua moglie (che immagino quanto dovrà sfacchinare) di finire le
cominciano a sfaldare: dalla noia, immagino. -per simil. staccarsi da
743: non si troverebbe, m'immagino, così facilmente un altro esempio d'un
mica messi a metà razione, m'immagino. = dal lomb. sgagnósa,
12-160: la partitura del 'falstaff io la immagino sgrassata del quartetto, ossia di tutti
: « c'è il silenziatore, immagino ». « nella pistola? si,
ella è profondamente, piamente cristiana ed immagino i sentimenti che faranno ressa al suo
? foscolo, xv-302: quando mi immagino di vederti a piè della tua 'gnec-
sera varie occupazioni, di cui, m'immagino, vi potrete figurare la sostanza,
altri. sassetti, 279: m'immagino che nessuno o ben pochi si met-
morì, ma visse, come m'immagino, spesato alla grande, cioè alimentato
vi fero. ojetti, ii-222: immagino che fin d'allora nolhac avesse la
parini, 707: io m'immagino che voi terrete riposta nella vostra piccola
passeroni, iv-64: voi sarete, m'immagino, in campagna, / ed io
teresa. parini, 707: io m'immagino che voi terrete riposta nella vostra piccola
solita allegria: questa sporcheria che m'immagino (pavere nella gola mi dà più noia
squartano con tanto dolore ch'io non m'immagino il maggior quello d'un traditore legato
topolino, ma è chiusa. tuttavia immagino tu non mi vorrai onorare ».
viva ». settembrini, iv-85: io immagino che strappamento di cuore fu il tuo
a pigione. montano, 70: immagino che allora egli vivesse piuttosto strettamente.
una stanza. papini, x-2-454: immagino il buio, il lezzo, lo strettume
feci. nievo, 656: io m'immagino che il dispiacere di doversene andare le
del progresso. sbarbaro, 5-37: immagino un paese tagliato fuori dal mondo;
piacimento. goldoni, v-38: m'immagino che vostro marito vi passerà un tanto
sentimento furioso di rimorso, quale, immagino doveva assalire gli eremiti della tebaide,
orazioni. parini, 707: io m'immagino che voi terrete riposta nella vostra piccola
a quello dell'abbonamento al tram (immagino che lo mostrasse, pateticamente muto ai
sostant. alvaro, 8-242: non immagino neppure una mistica abruzzese, quella mistica
parsi interessanti. baldini, i-84: immagino che anche dante avesse tutti i tratti
strada. settembrini, iv-43: m'immagino il tuo disagio, le tue sofferenze
p. della valle, 4-ii-642: m'immagino che sia portamento molto antico, oggi
. manzoni, v-2-460: m'immagino che la risorsa che si aspettava dalla
spagna. piovene, 14-114: io immagino che tutta la sua conversazione contenesse una
tu forse dormi, e io m'immagino la tua camera tanto al naturale che
imperativo, dovrebbe affidarsi a costoro. immagino un'italia in cui le giraffe si diffondono
della cittadinanza di ginevra ». « immagino che lei sia nel comitato promotore ».
pentazocina. benni, 10-132: me lo immagino: uno di quei preti che preferiscono
fastidioso. montale, ii-47: la immagino furente tra la turba shoking dei villeggianti.
cabina; le pareti. me lo immagino che mi guarda: con una camicia spiegazzata
corriere della sera [25-vi-1993]: immagino che gli addetti ai lavori, riuniti
. idem, 16-29: così m'immagino che quel nobilissimo partito al quale la
e. ferrero, 6-110: mi immagino il càmbel che riferisce a londra e a