errore, non saprei qual altro loro immaginato interesse gli rende non bene affetti non
e il possibile, l'accaduto e l'immaginato, 1'esistente e l'inesistente.
altre cose poi accertato così essere come immaginato avieno,... prestamente congregò
filosofi fu detto, quello da loro immaginato sapiente, benché nell'acceso toro di falari
ma non tanto come egli s'era immaginato: le montagne poi, cupe sul
deledda, ii-49: mai s'era immaginato che quella signorina grassa e rossa e dall'
comandamenti di dio. 3. immaginato; visto nella fantasia. nievo,
difficultà che, se prima n'avessino immaginato la ottava parte, se ne sarebbono
sf. letter. serpente favoloso, immaginato con due teste (la seconda al
1-15: tutte quelle cose che hai immaginato ch'io debba fare, infallibilmente a
sciocchezza, cadreste subito da ogni vostro immaginato piacere. tommaseo, i-95: nelle
cui àrsi folle verso i cieli dell'immaginato sarebbe vano tentar di ancorare alla nostra
una filosofia della storia letteraria e mi ero immaginato di aver scoperto i corsi e ricorsi
quel caos finale e assoluto che venne immaginato da certi filosofi ateisti. b.
i-99: dicono che tu ti sei immaginato d'esser sotto terra e poter passare
via più breve per andarci, mi ero immaginato tutto, il quartiere, che conoscevo
. -chi). rettile favoloso, immaginato con una cresta a guisa di corona
i-369: a non andarci mi sarei immaginato subito che dovesse accadere chi sa che
accaduto un fatto non mai pensato né immaginato da loro, saltano subito fuori a
uomo... il quale s'era immaginato di poter raddoppiar l'olio da bruciare
, 5-11: tante volte m'ero immaginato sulla spalletta del ponte a chiedermi com'
buia: l'inferno (buio perché immaginato sotto terra). dante, inf
il finimento della chiesa non è male immaginato, la quale trovasi similmente rappresentata nella
cinematografiche, anima e colorisce il personaggio immaginato facendone una figura artisticamente compiuta;
malefica ed esiziale). -anche immaginato in figura di serpente (con
santi e penitenti vergini che lo abitavano, immaginato che le loro celle sonerebbero oggi,
questa opinione mi conferma l'ottimo sistema immaginato dagli ingegneri tedeschi, i quali,
coda, giurerei che non avrebbe mai immaginato che nel 1848 dovessero saltar fuori tante
i-70: né prima né poi fu immaginato un mondo lirico così vasto nel suo
a una colazione diplomatica, non avrei immaginato che quel signore anziano fosse un padre
fieri. / se tu se'ipocondriaco, immaginato / averai febbri, coliche e cristeri
discernere in se stessa il vero dall'immaginato. 8. sm. autore
tiene l'ultimo luogo quello che fu immaginato sulle qualità dei raggi della luna.
aspettazione. 6. ideato, immaginato, pensato. dante, conv.
leone ebreo, 12: dal qual essere immaginato nasce un certo amore, il suggetto
che la fantasia confettiera de'figurinai ha immaginato nei tempi moderni. confettinàio
drento quella satisfazione che io mi ero immaginato. tasso, n-ii-80: essendo l'essenza
e penitenti vergini che lo abitavano, immaginato che le loro celle sonerebbero oggi,
, agg. ant. escogitato, immaginato, inventato (a scopo di inganno
i-372: teatro. quale coreografo ha mai immaginato un finale più bello e più pieno
piacer tale per la novità di avere immaginato l'eco così bene. abba,
corrente che lo trasporti fuora del dritto ed immaginato cammino. d. bartoli, 9-30-132
filosofia della storia letteraria e mi ero immaginato di aver scoperto i corsi e i ricorsi
trovava tutta quella soddisfazione che s'era immaginato: che non credeste che nella guerra
scomposti e irti con cui viene popolarmente immaginato il diavolo). pataffio,
tanto come riconosciuto delizioso, che come immaginato salutifero e ricreativo del respiro. si concia
pratica, e per la medesima cagione abbiano immaginato, sognato, delirato e spropositato nella
), agg. letter. immaginato nel delirio, fantasticato. mamiani
bella) da ciò che si era immaginato e atteso. — anche: il
, parti del fiore su un asse immaginato di forma conica; i vari piani
dissimile da quanto esso se l'era immaginato dietro le parole dell'accademico. carducci
in roma, quanto possa mai averne immaginato la diligenza oltramontana. giordani, iv-112
michelangelo, i-238: o che l'immaginato e fiero ardore / dipenda pur dall'
punto verticale, che in cielo è immaginato a perpendicolo, cioè a diritto propriamente
insieme fratelli, e perciò s'era immaginato che tra di loro si dividevano la
di acciaio. -figur. immaginato o pensato con chiarezza. o.
quello che altri si è nella mente immaginato e fabbricato nell'idea. d.
forse che dall'ingegno umano sia stato immaginato giammai. serra, ii-137: il
perdonami scusami; se me lo fossi immaginato... mi dispiace proprio. comisso
sia loro restato il nome vano ed immaginato. pagano, 1-379: comandano [
non che ignoto, ma quasi non immaginato. d. bartoli, 9-23-290:
. letter. intravisto, intuito, immaginato. tommaseo [s. v
un parroco novello, che s'era immaginato d'ingraziarseli col mostrarsi di manica larga,
ispiegare i moti de'pianeti, aveano immaginato gli antichi ch'e'fossero portati in giro
manfredi, 1-222: hanno gli astronomi immaginato un tempo equabile o medio, e
, 5-240: tutto quello che aveva immaginato circa il vivere in campagna era completamente
, senza averlo desiderato e nemmeno esserselo immaginato, fatto pontefice, per un giuoco
; onde agevolmente s'immagina, ed immaginato, sommamente atterrisce. leopardi, 31-23
e di primo piano, era stato immaginato per lei. 10. che
, pur essendo irreale, è inventato, immaginato, presentato come verisimile o è frutto
, come vi ho detto, mi fossi immaginato così il vero, dormendo, nelle
scampanellìo fantasioso e continuo. 5. immaginato, inventato, frutto d'immaginazione,
, di fantasticare), agg. immaginato, sognato, vagheggiato, rievocato idealmente
lasciando un solco per terra (era immaginato di color del rame, ed era
eden favoleggiato. 2. immaginato nella fantasia, inventato, creato con
le favoleggiate battaglie. -congetturato, immaginato iperbolicamente. carducci, iii-21-353: i
trovare un atteggiamento ch'ella si era immaginato « femineo » e che mario giudicò
. verri, i-136: quindi hanno taluni immaginato che fosse non meno conceduta a'bruti
è il semplice involucro. 7. immaginato, sognato, inventato, creato con
di prospettiva possa ciascuno d'ogni suo immaginato corpo e veduta trovare (mediante le
noi non che ignoto, ma quasi non immaginato; troverà di (l'occhio,
fra loro connessi, e questo flusso immaginato come fatto apposta per la fecondità.
: lo gran piacer ch'i'porto immaginato / d'un arbore fogliato dilettoso, /
... quanto possa mai averne immaginato la diligenza oltramontana. davila, 8
7. concepito con la mente, immaginato dalla fantasia, dedotto col ragionamento;
ancorché sia loro restato il nome vano ed immaginato. relazione dalla corte di roma,
1847], i-409: 'galera', mezzo immaginato per trascinar pesi o carri a braccia
a. verri, i-136: hanno taluni immaginato che fosse non meno conceduta a'bruti
. capponi, 5-241: niuno s'avrebbe immaginato mai ch'e'[il vero linguaggio
gozzi, 1 * 322: chi avrebbe immaginato che un uomo di ottanta anni,
di ghiribizzare), agg. immaginato, ideato; progettato; inventato, finto
: invece dei tedeschi che noi avevamo immaginato..., si vide che
portato con me... avevo immaginato continuazioni,..., raccolto possibili
g. gozzi, i-322: chi avrebbe immaginato che un uomo di ottanta anni,
suono, impiegato di rado, era immaginato al di sopra della mano), in
3. immaginato idealmente come dotato di pernon si deve
superi, immaginabilissimo). che può essere immaginato, concepito, pensato (spesso in
-sostant. tutto ciò che può essere immaginato. segneri, iv-429: insegnò a
egli, e mirandola con istupore, immaginato il piede che in essa dovea aver
. borgese, 6-93: m'ero immaginato di vedere i peschi vibranti d'ali
46-14: il re di francia s'ebbe immaginato, / per sesta grazia, al
: s'era... immaginato di far entrare il riso nel composto
attento, / vuol che l'effetto immaginato ei trove. 7. attività
imaginatif (sec. xv). immaginato (part. pass, di immaginare)
. pulci, 27-40: un cerchio immaginato ci bisogna / a voler ben la spera
. machiavelli, 188: fuggire uno immaginato più tosto che vero pericolo. michelangelo,
poi che una fals'ombra / d'immaginato ben, che lunge mostra /
alfieri, 7-259: imaginiamo, e crediamo immaginato per vero. nievo, 54:
discernere in se stessa il vero dah'immaginato. 2. visto in un
tue piume,... godendo immaginato piacere di fantastiche larve nella dolcezza de'
essere fra loro connessi, e questo flusso immaginato come fatto apposta per la fecondità.
! g. bentivoglio, 4-1223: all'immaginato pericolo di bredà fece maurizio passar subito
, i-181: del bosforo infido / l'immaginato orror l'onda commosse, / e
: san pietro, per paura d'un immaginato pericolo, avea bestemmiando rinnegato tre volte
pervenne. michelangelo, iii-344: l'immaginato camin piglia. marini, iv-132:
: lor chiederà ragione / del furto immaginato. montale, 3-202: poiché tutti e
g. morelli, 123: questo immaginato di subito misse a l'esecuzione.
nei grandi ingegni: e dante dall'immaginato testé ne cava un altro accidente;
per trovar la longitudine in mare avea immaginato un binoculo impostato in un morione,
oltre l'indicativo e il congiuntivo hanno immaginato i gramatici un altro modo, che
non può essere concepito, compreso, immaginato dall'intelletto; superiore all'intendimento umano
per trovar la longitudine in mare avea immaginato un binoculo impostato in un morione.
ciò che non può essere previsto o immaginato o supposto, o di chi
fantasia. 2. impensato; non immaginato né supposto; inopinato; insospettato.
e sgradevole. 2. non immaginato né supposto; impensato, insospettato;
inavvisto, agg. raro. non immaginato, imprevisto, ignoto.
può essere compreso con la mente o immaginato (dio e i suoi attributi)
. che non può essere pensato, immaginato; che trascende l'intelletto umano o
sf. impossibilità di essere pensato, immaginato; incomprensibilità. - filos.:
o, per estens., pensato, immaginato. -anche sostant. tocci
luciano], iii-3-100: s'era immaginato [neanto] che la lira da sé
. che non può essere escogitato o immaginato; che trascende la comprensione della mente
republica. 3. inventato, immaginato. c. gozzi, i-198:
! sventurato! / e chi avrebbe immaginato / di sentirsi... / dar
beatifica di dio, e che è immaginato tradizionalmente come una profonda valle situata al
agg. che non è mai stato immaginato; impensato. l. bellini
= comp. da in-con valore negativo e immaginato (v.). inincrócio
. -al figur.: vagheggiato, immaginato; inventato. tesauro, 2-ii-21
caracciolo forino, 219: chi avrebbe immaginato che, sul momento di porre il
5. considerato, stimato; immaginato, rapppre- sentato, raffigurato (ed
signor simplicio, che cosa vi siete immaginato di rispondere all'opposizione di queste macchine
3. intuito; presentito; vagheggiato, immaginato. manzoni, ii-379: presta soltanto
2. figur. vagheggiato, immaginato, percepito intellettualmente o sentimentalmente; intuito
termini inventati di nuovo. 4. immaginato, supposto, congetturato erroneamente; affermato
attributivo o predicativo): concepito, immaginato, creato, inventato da lui.
che è considerato verisimile; che è immaginato probabile, plausibile, attendibile (ed
, di ipotizzare), agg. immaginato, supposto, congetturato. landolfi
gambini, 13-158: non avrebbe mai immaginato che i cavalli, oltre che bai e
bene convertano in male. -inventato, immaginato. s. agostino volgar.,
g. gozzi, i-3-40: ho immaginato un certo lavoro di arazzi istoriati, che
, per lo peso, si è altri immaginato coperto, altri lacciuoli di sopra al
sf. mitol. mostro femminile, immaginato per lo più con corpo di serpente
giovinetto aveva sognato nuove squadre garibaldine e immaginato che l'italia non aspettasse se non
, 13-158: egli non avrebbe mai immaginato che i cavalli, oltre che bai
ha congiunto al cembalo un leggio nuovamente immaginato, che da sé in un istante
lioncòrnó), sm. animale favoloso immaginato con corpo di cavallo, testa di
, 12-ii-173: mi sono così d'improvviso immaginato ch'ella voglia una cosa che torni
giornata con sorpresa. non avrebbe mai immaginato che fosse domenica. 3.
e letteraria, località in cui è immaginato lo svolgimento delle vicende rappresentate o narrate
luce del giorno? -vagheggiato, immaginato, accarezzato col pensiero. f
46-16: il re di francia s'ebbe immaginato, / per sesta grazia al papa
congiungerle, quasi, come si è immaginato, indovinino e indichino le cose.
per lo peso, si è altri immaginato coperta, altri lacciuoli di sopra al
che abbiamo or ora esaminato, ne hanno immaginato un altro, il quale consiste nell'
4. concepito, ideato, immaginato, inventato nella struttura generale e negli
. non sono quella memme che ti sei immaginato. perciò, scegli! o mi
: senza le donne, chi avrebbe immaginato quei merluzzi, che ciamansi biondi e
. dati, 4-130: mi sono immaginato che, mescolando dopo gli atti della
4-53: il viaggio, quale era stato immaginato,... n'era tutto
: ecco, d'altronde, quanto avrebbe immaginato il vecchietto per rimediare in qualche modo
vero intellegibile. è il vero, come immaginato. idem, 4-2-85: la mimesi
galileo, 3-1-197: io mi era immaginato che per corre l'uccello fermassero
umana intralciata fra mille affanni e difficoltà, immaginato una mistica selva, un deserto,
): s'era... immaginato di far entrare il riso nel composto del
oltre l'indicativo e il congiuntivo hanno immaginato i gramatici un altro modo, che
i-vi- 153: fu... immaginato un compenso, che divise nei tempi
opera teatrale e drammatica, che, immaginato in base a modelli stereotipi, si
: 'mongolfiera': nome del pallone aerostatico immaginato da montgolfier, che s'inalza e
), sm. animale favoloso, immaginato con corpo di cavallo e con un
, per lo peso, si è altri immaginato coperte, altri lacciuoli di sopra al
per trovar la longitudine in mare avea immaginato un binoculo impostato in un morione,
3. figur. meditato, immaginato, vagheggiatoo, anche, architettato, organizzato
narrazione. foscolo, xv-375: se avessi immaginato che la narrazione del mio stato vi
intorno al mondo: il sole, immaginato in moto attorno alla terra. padula
4. ant. animale marino favoloso, immaginato con corpo umano ricoperto di squame e
diretta espressione di un rapporto fantastico nettamente immaginato. -con esattezza, con giustizia
che quello sega... hanno immaginato gli astrologi che si produchino per cotali
caso novissimo non previsto e non mai immaginato. manzoni, ii-613: un volgo
che passi alla voluta opposta, si è immaginato che s'avvolgesse la benda per formare
in roma, quanto possa mai averne immaginato la diligenza oltramontana. sergardi, 236
ii-505: o! dante, che è immaginato uomo ruvido e salvatico, come si
la loro povera mente se l'era immaginato. ferd. martini, 1-i-2: avrei
giambullari, 5-19: e'si aveva immaginato che questi due monti fossero talmente opposti
nella città del sole il campanella aveva immaginato degli oricchiali disposti per « udir l'
, 8-533: lo specifico -l'avrete già immaginato - appartiene all'organoterapia...
. guadagnoli, 1-i-308: chi avrebbe immaginato / di sentirsi... /
v-256: io non mi sarei mai immaginato che quel gobbo che hanno i cammelli
. bruschetti, 412: si è immaginato di sostituire alla ordinaria ventola a palmette
.]: 'pandinamometro ': apparecchio immaginato da hirn per misurare la forza di
476): s'era... immaginato di far entrare il riso nel composto
': modo di incisione galvanoplastica immaginato dal francese gillot, e che
o stato di felicità permanente, variamente immaginato e configurato, a cui accedono,
un congegno a forma di parallelogrammo, immaginato da watt per conservare il movimento rettilineo
? moretti, i-874: voi avete immaginato davvero ch'io fossi una grande patita
2-100: il fine... dell'immaginato patto sociale è il ben essere di
fatica loro estranea... hanno immaginato mille favole pazze. ungaretti, xi-194:
riferimento all'inferno, in quanto tradizionalmente immaginato come una vasta e profonda voragine e
. frugoni, 3-ii-172: ben si saria immaginato l'occhio pellegrinante che fosse quello il
o che in tale modo è immaginato. groto, 1-37: ècci
8. figur. ideato, immaginato, fantasticato. mazza, iv-99:
dal pensiero divino). -anche: immaginato, vagheggiato (indipendentemente dalla realtà o
. verga, i-469: chi l'avrebbe immaginato quando sposò il manica colla sua bella
gli uomini di quello che s'hanno immaginato innanzi mettino mano nella piaga.
, ii-3-162: non mi sarei mai immaginato di aver tanta libertà, pienezza,
, nella fantasia, nella mente; immaginato. giacomo da lentini, 7:
mitologico, leggendario o divino, immaginato o raffigurato nell'iconografia tradizionale come fornito
agg. che ha numerose teste, immaginato o raffigurato come fornito di più teste
tutti que'politiconi... hanno appena immaginato un disegno, che il conte duca
buzzi, 1-151: mai non avrebbe immaginato che tanto grande fosse la fisionomica varietà
chiara e pura, / che nasce, immaginato lo diletto / che porge la natura
la fantasia degli artisti l'hanno spesso immaginato assai realisticamente con i caratteri di un
riuscì tale quale loro se lo avevano immaginato, perché... pensavano alla
paragone d'un tal sapere postìccio e immaginato, l'ignoranza, per sé considerata,
non abbiamo a cercare di uno governo immaginato e che sia più facile a apparire in
in pena di suo fallo vero o immaginato. -sottoposto al soggiorno obbligato o
(ant. preconceputo). pensato, immaginato, ideato come programma, in anticipo
appariva afflitto: « a- vessi immaginato una sofferenza simile sarei venuto a pre
mia amica, per cui io avea immaginato quello spettacolo, che contra me. castelnuovo
molto più grave che io non avrei immaginato, disse don domenico fiutando una enorme
, agg. che può essere previsto, immaginato, concepito in anticipo interpretando indizi
partenza. 2. ideato, immaginato, concepito. foscolo, ix-1-460:
presentire), agg. intuito, immaginato, vagheggiato prima che si compia,
dell'azione. -pensato o immaginato in anticipo; previsto. dottori
. -essere ideato, concepito, immaginato. castelvetro, 81: nel predetto
a star fuori del purgatorio entro un suo immaginato e finto luogo e a dimorarvi tant'
3. l'inferno, in quanto veniva immaginato come luogo situato nelle viscere della terra
impeto... che nessuno avrebbe immaginato in quelle sue braccia prosciugate dalla decrepitezza
e quasi anche della virtù, ho immaginato e abbozzato certe prosette satiriche. carducci
che recar deve simile unione, ha immaginato, onde convincere i contrari e per
il giudizio escatologico divino sulle azioni umane immaginato simbolicamente come un'azione di pesatura effettuata
remoto diverso da quello che giustino aveva immaginato. fenoglio, 4-38: all'una pomeridiana
cristiano, da prudenzio in qua, abbia immaginato per una schiera di martiri.
se ci pensi bene, lo abbiamo immaginato: non lo abbiamo visto ».
6-i-631: io non tesserò qui un racconto immaginato; scriverò la storia di un uomo
congruo. 2. che può essere immaginato o concepito; pensabile. magalotti,
istruzione. 3. concepito o immaginato con la mente. muratori, 8-i-93
difetto che l'uomo non l'arebbe mai immaginato.. bellini, 5-1-16:
sanare rattratti. papini, 27-333: avevo immaginato che il vicario di cristo dovesse,
frateili, 5-198: non avrei mai immaginato allora che alberto... sarebbe
, ii-3-162: non mi sarei mai immaginato di aver tanta libertà, pienezza,
p. verri, 1-iii-8: s'erano immaginato un titolo, creata una carica,
: finché ero a casa non avrei mai immaginato che rappresentassi tanto per me. g
e la grandine,... ha immaginato... di tener conto esatto
, ii-563: veramente non avevo mai immaginato neppure io che una buona recitazione d'
non abbiamo a cercare di uno governo immaginato, e che sia più facile a apparire
dovuto esser da me da bel principio immaginato, ed io di uesto non
avanti tant'altro aa quello che taveano immaginato e descritto alla corte, perdettero la
nei grandi ingegni: e dante dall'immaginato testé ne cava un altro accidente; e
, xvii-220: ificlo è carattere ben immaginato, ma non ben disegnato, perché
commedie fiorentine a'allora, altri abbia immaginato di vedere un precursore del tasso e
che vi ripenso, non ho mai immaginato di trascorrere tutta la mia vita là
-trovare qualcuno diverso da come era stato immaginato. r. zeno e ang
un tentativo di passare vivi nell'aldilà immaginato come atto di lode perpetua.
. croce, iv-12-288: chi avrebbe mai immaginato che di là ad alcuni decenni dovessi
. frugoni, 3-ii-172: ben si saria immaginato l'occhio pellegrinante che fosse quello il
tale quale? cloro se lo avevano immaginato, perché... pensavano alla
. sanminiatélli, 11-74: me fero immaginato un omino dalla carnagione gialla su cui
sono stati fin qui o che si hanno immaginato di essere. carducci, ii-8-60:
non avevo mai per l'innanzi ammirato né immaginato possibile. bonsanti, 5-158: conducevano
e quasi anche della virtù, ho immaginato e abbozzato certe prosette satiriche. carducci
pirandello, 8-685: avvenne quel che avevo immaginato. tutti, anche i sonatori dell'
cervel paterno. -concepito, immaginato. napoli signor etti, xix-4-628:
campo d'osservazione di quello che mi fossi immaginato. slataper, 2-449: a trieste
letti molti anni addietro, mai avremmo immaginato che, trasportato nella realtà scenica,
frugoni, vi-630: s'io mi fossi immaginato d'esserdinanzi al vostro così austero cospetto costituito
. manzoni, v-3-307: m'ero immaginato che il tuo novo tenati previsto che
morte sempre vapora, le ombre di un immaginato avvenire, solenne e tragico, avvolsero
equinozi... ora gli astronomi avendo immaginato i segni dell'eclittica portanti gli stessi
che per contrario diffuse negli adunati, immaginato ma sensuoso, l'orror del vuoto
crani e quasi senza libri egli aveva immaginato un nuovo strumento per misurare l'angolo
gozzi, ii-259: voi vi siete immaginato ch'io scriverò qualche cosa sulle detrazioni e
poi fece una faccia che nessuno avrebbe mai immaginato:... la bocca che
gli uomini di quello che s'hanno immaginato innanzi mettino mano nella piaga. bandello
e anche dei boschi e dei campi, immaginato come una ninfa snella e leggiadra nell'
al sitalmente o con la fantasia; immaginato. mulacro accesa face / continua splende
mia amica, per cui io aveva immaginato quello spettacolo, che contra me. n
/ qualche foglia. 9. immaginato come racchiuso in una bolla d'aria
g. bentivoglio, 4-1223: all'immaginato pericolo di breda fece maurizio passar subito
, per magnificarne la fertilità, avevano immaginato, che si pa- scessero gli armenti
come sola. soldati, xiii-ii-280: aveva immaginato una piccola divisa originale, tutta azzurra
ironia. 3. pensato, immaginato. capuana, 18-74: la carità
: il viaggio, quale era stato immaginato... n'era tutto messo sossopra
galileo, 3-1-197: io mi era immaginato che per corre l'ucdinò che il
pass, di spazializzare), agg. immaginato come collocato o distribuito nello spazio.
ignorato il nome; da ragazzo avevo immaginato che si chiamasse così per la sua
. piccolo essere soprannaturale per lo più immaginato dalla fantasia popolare con aspetto diafano,
le spalle d'uno di loro che swa immaginato di far fesprit fori: '.
, 347: non s'erano ancora immaginato che il guadagnare col commercio fosse uno
a volere bene descrivere ciò ch'elli ha immaginato, converrebbe per concordare il canto alla
parve meno alto di quanto l'avesse immaginato, chiaro, tutto sterpacci e rovine.
. marchi, 1-ii-236: 'stetoscopio': strumento immaginato da laennec per esplorar nell'ammalato le
13- 158: egli non avrebbe mai immaginato che i cavalli, oltre che bai
que'politiconi... hanno appena immaginato un disegno, che il conte duca te
così parlassero come alcuni lor traduttori hanno immaginato. 9. congelare, far
agg. ant. e letter. puramente immaginato o inventato; falso, fittizio.
borgese, 1-139: forse se l'era immaginato piagato come gesù cristo, o estenuato
28: 11 presente tavolino è espressamente immaginato per collocarsi in mezzo a qualche nobile
con figli! che cosa si era immaginato dunque?.. -signora! ammogliato,
rilievo degli oggetti lontani... venne immaginato dal fisico sig. helmholtz. il
1448: 'trasmissione telodinamica': organo meccanico immaginato da him per trasmettere da lontano il lavoro
metrica di nobili col galvanometro. è stato immaginato da melloni. = voce
stato d'animo dei due sposi che ho immaginato con la testa. faldella, 8-94
ii-44: l'uomo, come se avesse immaginato che i suoi tre pri
cristiano, da prudenzio in qua, abbia immaginato s s: r
v.]: meccanismo di trasmissione sottomarina immaginato da edison. piccola enciclopedia hoepli,
, ma in gran parte traveduto e immaginato. buzzati, i-787: pensai di
potere più discendere, sì dimostra lo immaginato trasvolgersi sotto sopra del centro, per
ma ciò che ha sentito, pensato, immaginato. b. croce, i-1-504:
leonardi, conc., i-493: ho immaginato di supplirvi valendomi di una specie di
carducci, iii-27-21: chi avrebbe immaginato sotto quella parrucca da cattedrante del secolo
., dentro al vacuo, quasi immaginato col sasso, vi trovò uno libro con
ventula. bruschetti, 412: si è immaginato di sostituire alla ordinaria ventola a palmette
moglie del diavolo; diavolo o demone immaginato di sesso femminile (anche in un'
lessona, 1547: 'vibroscopio': apparecchio immaginato dal duhamel per misurare il numero delle
capitano san pietro, per paura d'un immaginato pericolo, avea bestemmiando rinnegato tre volte
nievo, 1-213: chi si sarebbe immaginato che quella vipera di fanciulletta dovesse farsi
). 2. letter. immaginato, concepito con la mente o con
. che può essere reso o anche immaginato in modo visivo. = agg.
lessona, 1561: 'volumenometro': apparecchio immaginato da say e perfezionato da regnault per
al quale giungono guidati dalle valchirie; immaginato originariamente come sotterraneo e in un secondo
pietra litografica collo zinco, e fu immaginato nel 1828 da brugnet, e applicato dapprima
stato il capitano il primo a essere immaginato e impostato anagraficamente (sul modello di benvenuti
: però giuro che non avrei mai immaginato che ci fossero tanti farlocchi in circolazio:
: sant'antonio di certo non si era immaginato di diventare un giorno il santo protettore
], 21: non avrebbero mai immaginato che i propri clienti facessero affidamento fino a
è uno spettacolo che non avrei mai immaginato; meditativo, puro, però anche
la sua fantasia / s'è mai immaginato due bocce così. r bocciare,
consacra un capitolo allo shopping per corrispondenza, immaginato come una sorta di percorso a ostacoli
: avrebbe forse, se non scritto, immaginato delle commedie, se fosse nato in