]. boccalini, ii-67: né so immaginarmi come sia possibile che ingegno alcuno si
sguardo, e più ancora cercavo d'immaginarmi l'uomo lassù seduto nella sua carlinga,
mal guidato, diceva: non doveva io immaginarmi che qual era il domandato, tal
parenti ed amici, io non so immaginarmi alcun caso che possa un così fatto
michelangelo, i-46: non posso altra figura immaginarmi, i o di nud'ombra o
di prigione, a quanto ho potuto immaginarmi dai discorsi di alcuni fra i miei conoscenti
guidato, diceva: non dovevo io immaginarmi che qual era il domandato, tal
bianche del campo quali io cercavo d'immaginarmi tracciate intorno al vortice luminoso del sistema
. salviati, 19-65: non so immaginarmi la cagione / che se lo muove a
il profugo scarfoglio, che non riesco a immaginarmi reo! 9. sm. invar
divozione mi stava io, senza pure immaginarmi di poternele palesare, quando ella medesima
paoli, xviii-7-775: non avrei mai potuto immaginarmi la vaghezza del suolo dell'inghilterra:
le disse: « io non posso immaginarmi che ragion vi muova a voler sapere
allegri, 5-21: non ho saputo immaginarmi se non che quelle come dir volatiche
bianche del campo quali io cercavo d'immaginarmi tracciate intorno al vortice luminoso del sistema
profugo scarfoglio, che non riesco a immaginarmi reo! -che ha abbandonato un
, quante volte m'occorrerà o io potrò immaginarmi o ella si degnerà di darmi occasione
mi si struggerebbe il cuore se potessi immaginarmi che questa famiglia fosse in bisogno.
allegri, 5-21: non ho saputo immaginarmi se non che quelle come dir volatiche
temeva che mi burlasse, ma senza immaginarmi il finale esilio di sì rara antichità
dall'asprezza stessa antisiciliana, sono indotto ad immaginarmi a mio modo alcune sue giovanili esperienze
ma così distante nella piana che potevo soltanto immaginarmi il rumore delle sue correnti; quel