: -tu t'abbagli / nel falso immaginar, e credi a questi, / ch'
accomo dato pensiero non potersi immaginar di quello dell'averle [le
lei mi fece la più grata accoglienza che immaginar si possa al mondo, e mi
e fia compagna / d'ogni mio vago immaginar, di tutti / i miei teneri
di quelle che nel cielo / si ponno immaginar, non qui tra noi, /
antiche, / ed a quel caro immaginar mio primo. idem, 22-158:
appartarsene. leopardi, 3-102: o caro immaginar; da te s'apparta / nostra
appena è giunto, / o caro immaginar. d'annunzio, iv-2- 350:
. manzoni, 26: ma l'inquieto immaginar... / sovra l'aspro
loro cittadinanza a molti vocaboli italiani senza immaginar d'avvilirsi. giordani, ii-5:
che la caduca / virtù del caro immaginar non perde / per volger d'anni.
/ del tuo divoto sacerdote il corto / immaginar, tu vedi la sublime / maestosa
antiche, / ed a quel caro immaginar mio primo; / indi riguardo il
idem, x-3-64: sperai che un dolce immaginar gentile / facile mi scendesse entro
in terra con le più belle cirimonie che immaginar si possa al mondo; e ci
tu stesso ti fai grosso / col falso immaginar, sì che non vedi / ciò
in terra con le più belle cirimonie che immaginar si possa al mondo. d'annunzio
stesso ti fai grosso / col falso immaginar, sì che non vedi / ciò
di bernabò (bench'e'non sappia immaginar come) s'è tirato tutto 'l carico
avere una condanna piena, / superbo immaginar colpo di scena. colletta, i-168
, splendea negli occhi / quel confidente immaginar, quel lume / di gioventù, quando
io non sento, / né posso immaginar altro contento. v. franco, ix-182
sparpagliò le più pretesche spagnolissime parole che immaginar si possa. a. f. doni
del tuo divoto sacerdote il corto / immaginar, tu vedi la sublime / maestosa caligine
, x-3-64: sperai che un dolce immaginar gentile / facile mi scendesse entro il
amor medesimo faria cruccioso / che fe'lo immaginar che mi conquise. compagni,
: dove taglientissimamente e crudamente quanto più immaginar si possa i lumi conterminano colle ombre
dispetti. alamanni, 6-1-104: non so immaginar come potete / tra sì vaghi lacciuoi
fecondi in compensi, i progettisti / immaginar per riempir le casse / e sugli
bravi uomini e 'l più miciduale che immaginar si possa. chiabrera, 207:
economia del quadro; e volle dire nell'immaginar bene il luogo dove succede l'azione
pilastri, dal che niuno si potrebbe immaginar cosa siano nell'elevazione. vantini,
bocchelli, ii-381: era anche stato facile immaginar di vivere espanso, nell'universo del
intorno a quel ricovero, non sapeva immaginar né via né verso d'espugnarlo, né
, / non si può dir, né immaginar assai. ariosto, 26-128: ancor
son di fabbrica romanesca, tu puoi immaginar quale. verga, ii-79: alle otto
73-63: i'non porìa giamai / immaginar, non che narrar gli effetti /
, splendea negli occhi / quel confidente immaginar, quel lume / di gioventù, quando
, / vivo il sentir, l'immaginar fervente. foscolo, xviii-403: non
mondo, / vivo il sentir, l'immaginar fervente, / dell'armonia sotto i
pensiero, / potesti, aspasia, immaginar. verga, 4-283: m'hai visto
ciel vel dica, / non si può immaginar maggior flagello; / ch'ognor v'
colui che la caduca / virtù del caro immaginar non perde / per volger d'anni
, la più atroce e fragida che immaginar si possa. d. bartoli, 18-63
fissamente colui rimira intanto, / né immaginar suo gli sembra vano. 4
, splendea negli occhi / quel confidente immaginar, quel lume / di gioventù,
intorno a quel ricovero, non sapeva immaginar né via né verso d'espugnarlo, né
trista idea, / grande tei fa l'immaginar tuo stesso. 11. forma;
, più fermo ardire / al troppo molle immaginar accrebbi. g. capponi, 1-ii-328
quelle che nel cielo / si ponno immaginar, non qui fra noi, / ove
... ha per fine il far immaginar vivamente oggetti maravigliosi. g. gozzi
avessi in dir tanta divizia / quanta ad immaginar, non ardirei / lo minimo tentar
giudei commisero il più orrendo delitto che immaginar si potesse. rajberti, 2-226: non
ciel vel dica, / non si può immaginar maggior flagello; / ch'ognor v'
e sassi, / e il suon che immaginar l'alma non osa. gatto,
l'avrebbe; / chi mai potuto immaginar che il fato / m'avesse destinato
formare un solo accento, / o scusa immaginar frivola o falsa? f. m
quant'altro fosse piaciuto alla fantesca di immaginar * ». 10. tracciare,
beni solo, / che a lei suo immaginar falso descriva. leopardi, 22-171:
fia compagna / d'ogni mio vago immaginar, di tutti / i miei teneri sensi
., 17 * 43: così l'immaginar mio cadde giuso / tosto che lume
. boccaccio, vi-120: il dolce immaginar che 'l mio cor face / della
sparse e sceme / apronsi al cieco immaginar fallace. varano, 1-23: or
invia, / perch'io il tuo fosco immaginar allumi. rosmini, xii-140: dobbiamo
: s'egli capisse / nel nostro immaginar, dio non sarebbe. cesari,
mia acerba e dura / che 'l mio immaginar venga in effetto, / lodando te
/ portai ne'toschi accenti / l'immaginar tebano / e il vivo colorir. fantoni
felice / di fantasia pittrice / l'audace immaginar, / che su le corde rapide
, 1-433: il malato rallegrasi nell'immaginar fontane e ruscelli, quantunque sappia che
, splendea negli occhi / quel confidente immaginar. d'annunzio, i-337:
di brillanti idee bizzarre / dall'inesausto immaginar può trarre. papi, 4-183:
che... niuno sì sciocco errore immaginar si può, che non fosse scritto
non posa il mio pensiero intenso / d'immaginar madonna, ov'egli aggiunge? tasso
tante diverse intrecciature collegarli insieme quante noi immaginar non sapremmo. fortis, xxiii,
che sappia o desiderar la voglia o immaginar il pensiero. campailla, 7-127: di
lagrima tanto limpida e chiara, quanto immaginar si possa al mondo. soderini,
, splendea negli occhi / quel confidente immaginar, quel lume / di gioventù,
: splendea negli occhi / quel confidente immaginar, quel lume / di gioventù, quando
, purg., 17-45: così immaginar mio cadde giuso / tosto che lume il
. degli albizzi, 7: mi voglio immaginar ch'e'sia pur vero / ch'
, si lasci perdere uno studio che immaginar non si può lo più utile per la
con quello stento che mai si possa immaginar maggiore, che, a rigangherare e raccozzare
il resto dei suoi giorni, non poteva immaginar mezzo più sicuro che quello di nascondere
tanta bella grazia e disegno, quanto immaginar si possa. vasari, i-121: dove
non si puole, / né si può immaginar più bel tesauro. ariosto, 46-5
: te riconosco, o mesto / immaginar, che il velo / tuo distendi
maggio indusse il nostro industrioso osservatore ad immaginar un metodo semplicissimo e nuovo per calcolare
, che ha per fine il far immaginar vivamente oggetti maravigliosi, a ragion si
? idem, 1-241: i'non so immaginar né fare un passo, / che
, la più leale e schietta che immaginar si possa: ma in verità sì
cratere. bronzino, 1-131: possomi immaginar cittadi e ville / e laghi e
non può l'errante volgo universale / immaginar quanto tal grado sia / in grazia
in falsa erranza; / con falso immaginar per le presenti / cose, che
ricco e prezioso muro, / che immaginar noi può giudizio umano, / quantunque
, non seppe far nulla di meglio che immaginar accozzamenti mostruosi di nature biformi ed
vergogna altresì che prova l'uomo all'immaginar aiscoperta dagli altri in lui tale ontosa
ciel vel dica, / non si può immaginar maggior flagello, / ch'ognor
: per opposito il malato rallegrasi nell'immaginar fontane e ruscelli, quantunque sappia che
poter nell'orba fantasia / la morte immaginar che cosa sia. -che turba
d'obblìo * / tolta al- l'immaginar d'ogni altra cura. muratori, 4-59
il ricco e prezioso muro, / che immaginar noi può giudizio umana, / quantunque
sì pieno / ch'i'non so immaginar qual sia 'l secondo. tanaglia,
aretino, 1-12: considera se ti puoi immaginar la maggior pena di quella che si
, di non essere in grado di immaginar nulla, di quel fattorino. insisteva penosamente
4-i-785: intendere appena si può, affatto immaginar non si può, come dovessero pensare
, si lasci perdere uno studio che immaginar non si può lo più utile per
. muratori, 4-13: possiam bene immaginar così fatti ripostigli e pertinenze nel capo
: faceva tutti quei provvedimenti che migliori immaginar sapeva per abilitar il suo esercito a
nel piacente inganno / d'un blando immaginar tentò le nostre / ricerche di follia
farmi avere una condanna piena, / superbo immaginar colpo di scena. di giacomo,
, i quali dicevano il peggio che immaginar si possa al mondo da questo popolaccio
, la più attroce e fragida che immaginar si possa, né credo a farlo a
/ ed orrendo in noi fora l'immaginar delitto, / qual saria degli scoli precludere
ognor si sface, / ché del suo immaginar si truova fuori. -a
sparpagliò le più pretesche spagnolissime parole che immaginar si possa. batacchi, 2-35: resterai
, che senza ragione si va a immaginar malizia degli uomini in ciò che fu
e ampia e paese bellissimo quanto più immaginar si possa. cornoldi caminer, 127:
più alto a mostrare che non si può immaginar natura che per sua propria quiddità necessariamente
felice / di fantasia pittrice / l'audace immaginar, / che su le corde rapide
s'oscurò d'obblìo, / tolta all'immaginar d'ogni altra cura. casalicchio,
l'avrebbe, / chi mai potuto immaginar che il fato / m'avesse destinato
arte, la più leale e schietta che immaginar si possa, ma in verità sì
, 5-2-333: l'uomo, all'immaginar discoperta dagli altri in lui tale ontosa
le condizionarono, sono più difficili da immaginar sui luoghi, quasi scritte sull'acqua
primo atto in alessandria non si può immaginar di vedere l'atto successivo a roma
me, ne disse tanto bene quanto immaginar si possa; et aggiunse che..
con quello stento che mai si possa immaginar maggiore, che a ringagherare e raccozzare
speranze antiche, / ed a quel caro immaginar mio primo; / indi riguardo il
dio vel dica; / non si può immaginar maggior flagello, / ch'ognor v'
fia compagna / d'ogni mio vago immaginar, di tutti / i miei teneri sensi
muratori, 4-13: pos- siam bene immaginar così fatti ripostigli e pertinenze nel capo
procederemo. sacchetti, 77: lo immaginar, che dentro cova / nel mio pensiero
fantasia intorno a quel ncovero, non sapeva immaginar né via né verso d'espugnarlo,
pel passar del tempo; / e questo immaginar più me saetta. grillo, 1-79
indiani di tanto poco colore, quanto immaginar si possa; et io ho veduto un
è nota, / ché 'l nostro immaginar tanto non scande. cesariano, 1-8:
. monti, x-5-370: pensiero umano / immaginar non può l'orrendo scempio / che
! e veramente da questo luogo! immaginar il medesimo turbamento e quasiscoloramento del cielo,
del trecento, lxxxvi-165: lo suo immaginar, me fa dispero, / lontan perch'
il resto dei suoi giorni, non poteva immaginar mezzo più sicuro che quello di nascondere
ognor si sface, / ché del suo immaginar si truova fuori. bugnole sale,
serdini, 1-241: f non so immaginar né fare un passo, / che sempreil
pure, / che tu 'l ti possa immaginar: la pioggia / ci ha rattenuto
indi ne smaglia / ch'ella dal proprio immaginar s'abbaglia. 11.
indi ne smaglia / ch'ella dal proprio immaginar s'abbaglia. serao, i-206:
male, mi fa male / solamente a immaginar. -con la precisa intenzione.
: ma come / debban ciò far immaginar non puossi. -filtrare, penetrare
qui sparse e sceme / apronsi al cieco immaginar fallace. tommaseo, 15-186: quell'
, splendea negli occhi / quel confidente immaginar, quel lume / di gioventù, quando
antiche, / ed a quel caro immaginar mio primo; / indi riguardo il
e venne il libro più spettacoloso che immaginar si potesse. sbarbaro, 1-77: io
la fantasia si lascia liberamente portare ad immaginar leggiadre, belle e spiritose pazzie, poco
abbracciare, si lasci perdere uno studio che immaginar non si può lo più utile per
o spirto acceso / dall'alto immaginar che sì ti prende, / quanto
e con quello stento che mai si possa immaginar maggiore, che a rigangherare e raccozzare
. taglientissimamente e crudamente, quanto più immaginar si possa, i lumi conterminano colle
il desio. nume severo; / focoso immaginar già ti fa guerra, / già
ai suoi principi si possono in teoria immaginar macchine le quali rendano idonea una potenza
in quali altri poeti abbiam noi un immaginar così rinforzato e caldo ed un aggrandir
/ portai ne'toschi accenti / l'immaginar tebano, / e il vivo colorir.
nuova, 23-26 (104): lo immaginar fallace / mi condusse a veder madonna
verginetti e casti / pensier da vano immaginar sien guasti. = masch. di
. bresciani, 6-iii-267: chi può immaginar quelle sfumature di tinte, condotte in
. crescenzi volgar., 4-28: immaginar si conviene quanto il mosto a bollire crescer
, si lasci perdere uno studio che immaginar non si può lo più utile per la