alògeno, sm. chim. elemento che imito con i metalli produce sali.
voi, donna, (uploiioci 'imito '. starsi; / e, sotto
. dal gr. àoiocvt ^ cù 'imito gli asiatici '(cfr. asiano1
, gr. < £mx [£co 'imito gli ateniesi '. attico1,
obi; è di colore bruno o grigio imito per gli uomini, mentre per le
fo da copemi- chista, e lo imito quasi sua maschera. = deriv.
. prese posto col corpo della fanteria imito e contiguo, e dalla adiacente cavalleria
3-1028: l'amore... ha imito insieme queste corporee parti, ch'erano
gnazia, in cui il tumore fetale è imito alla mandibola con un peduncolo.
quanto più starai sopra el cielo e imito col tuo creatore, tanto manco sentirai il
le provincie, che costituiscono un tutto imito, certe animosità e gare, o non
: se idio cristo iesù non fusse imito alla divinità, anco non starebbe a lui
ant. immitare), tr. (imito; raro e letter. imito
imito; raro e letter. imito). prendere a modello una persona
è pur vero che anch'io imito l'usanza de i prìncipi, lo stranio
a chiliini, 1-41: io essalto et imito la tosca lingua, ove merita esser
: ma è pur vero che anch'io imito l'usanza de i principi, lo
v.]: 4 iocolico ', imito al nome generico di a acido »
, gr. xaxcùv (£cù * imito i costumi spartani '(cfr.
fo da coper- nicista, e lo imito, quasi sua maschera. -sostituto
governata. marino, vii-83: io imito molto meglio e molto più al vero mi
cacciò. speroni, 1-4-223: io non imito con la prosa, non imito col
non imito con la prosa, non imito col verso di cinque, il quale è
tucidice, platone), da 'imito '. mimesìa, sf. miner
mimetidae, dal gr. pipéoixat 'imito '. mimetismo, sm.
p. i (xéop. ai 'imito '); cfr. ingl.
[xi (xéo (xai 'imito 'e da [por] firo (
marino, vii-83: io [scultura] imito molto meglio e molto più al vero
cfr. anche gr. éfiuplcu 'imito omero '. òmero (region.
letteratura che né pur nell'ecloga che imito da'greci e da'latini potè cessare
: io [dice la scultura] imito molto meglio e molto più al vero
, che fanno il lavoro prezzato e non imito. algarotti, 1-iv-34: la lingua
la rena. marino, vii-83: io imito molto meglio e molto più al vero
deplo ch'io non gli imito nella sciaguratézza, con che essi, per