riusciamo, senza addarcene, ripetitori e imitatori. dossi, 428: ella
, né francesisti, né cruscanti, né imitatori servili né affettatori di stravaganze; sarete
alla maniera del petrarca e dei suoi imitatori. = comp. da anti-4 contro
lui una moda come pei suoi tanti imitatori e seguaci: è la rude favella della
, quasi tendenza a voler somigliare; gl'imitatori talvolta arieggiano ai loro modelli; l'
melodrammi del metastasio, e dei suoi imitatori, il brano musicale su due strofe,
]: certi arrischiamenti fortunati seducono gli imitatori im- providi. = deriv
moderni, o d'altro paese, imitatori dell'attico dolce idioma. =
d'annunzio, v-1-692: i miei giovani imitatori, infatuati di usurpazione, hanno voluto
di che il pale- strina e gl'imitatori suoi ornarono lo stile a cappella.
[s. v.]: certi imitatori sono le caricature de'capiscuola; certi
si può rivedere il pelo ai suoi ridicoli imitatori, che fanno della poesia un
... del resto, squallidi imitatori del metastasio nelle cicale scoppiate d'arcadia
licenza di leggere alcuno de'suoi numerosi imitatori [del petrarca] del secolo decimosesto
: se non fosse il cinismo degli imitatori e degli emuli. 5. sm
difficile abbagliò, ed ebbe una folla d'imitatori. 15. ant. preghiera al
e alle sue concupiscenze, amatori e imitatori del crocifisso maestro. negri, 1-538:
la mente dei legislatori, e gl'imitatori de la divina giustizia, molte fiate
, se volete esser veri cristiani e imitatori di cristo, patire derisioni, confusioni,
simpatia delle lingue, è la destrezza degl'imitatori, che seppe conciliar grazia alle frasi
scuola. carducci, iii-13-81: gl'imitatori del petrarca furono colpevoli di aver copiato
così dirotto modo moltiplicati fra di noi gl'imitatori servilissimi dello sfibrato e abbindolato scrivere de'
tutti que'disputanti continuatori, que'noiosi imitatori, que'nocivi esageratori, tutta quella turba
autentiche, se dominò in quelle de'suoi imitatori e contraffattori: il dissidio tra l'
varchi, v-688: tutti i poeti sono imitatori... e in quanto a
varchi, v-688: tutti i poeti sono imitatori e tutte le poesie sono imitazioni,
da dicomano; e, com'è degli imitatori, per superarlo l'esagerò, sfoggiando
lui, e, come avviene agl'imitatori, avrà esagerato. pascoli, i-io
trascende nelle esagerazioni sotto il pennello degli imitatori. carducci, iii-6-483: di fronte
tanto meritano fischiate e beffe que'suoi imitatori, per avere alla sciocchezza tentato di
i flagellanti furono dunque martiri volontari, imitatori del flagellato divino che si proposero di
dalla mano grave degli scoliasti e degli imitatori, e nelle sue rime rifiorivano splendide e
manca mai, in nessun tempo, agli imitatori. 2. mus. nell'
petrarca diletta,... ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico
fugacemente quella de'suoi sparsi e brevi imitatori del cinquecento. piovene, 5-345: se
/ talor le consonanze de'poeti / imitatori di natura: lascia / agli esorcisti
petrarca diletta,... ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico
diletta,... ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico
1-61: meritano fischiate e beffe que'suoi imitatori, per avere alla sciocca tentato di
la gloria della celestiale patria a'suoi imitatori. machiavelli, 12-224: se tu vuoi
ogni altra nazione avveduti e più esatti imitatori de'romani g. gozzi, 475
di 12 piedi; robespierre e gl'imitatori suoi e consorti potrebbero navigarvi a piacere
petrarca], che i cementatori e gli imitatori con i rubbatori insieme vi sieno solamente
non voglia andar confuso nella mandra degl'imitatori. foscolo, x-346: gl'imitatori
degl'imitatori. foscolo, x-346: gl'imitatori benché derivassero dagli originali molti nuovi espedienti
. cecchi, 5- 199: gli imitatori milanesi di leonardo, dozzine di volte,
voi e questi moderni della tosca lingua imitatori fuggir al tutto il latino pur volete.
gozzi, 1-384: si deridono i semplici imitatori de'vocaboli antichi. 3.
poeti, i musici non son altro che imitatori dell'apparenza esterna o dell'intemo costume
ancorché non siano per lo più che buoni imitatori, mostrano tuttavia moltissimo gusto.
... chiamansi costoro propriamente 'imitatori '; ed è loro obbligazione il fingere
prestigiatori,... macchiettisti, imitatori e parodisti. 9. dimin
vesti,... di atteggiamenti imitatori. 2. che imita, imitatore
i-29: io terrò gaddo fra gl'imitatori..., non mai fra'discepoli
'sepolcri 'del foscolo, ebbe imitatori pochi e freddi: poesia d'arte,
. padula, 363: tra i mille imitatori del berni non mancò chi trattasse in
qualcun le pellicine / tronfe de'zufoletti imitatori / de'noti canti che forman gli
de la mente dei legislatori, e gl'imitatori de la divina giustizia [ecc.
de'sciacquatori, delli intruglioni, delli imitatori, di tutta questa gente per noi
alcuna invocazione. i suoi traduttori o imitatori, prisciano e rufo festo avieno, procedono
rispecchiati e variamente raffigurati dalle anime degli imitatori. -illuminazione spirituale. papini
quali, mentre gli architetti fanno professione d'imitatori dell'antichità, non s'accorgono
inesorabile livellatrice, ci faceva apparire più imitatori di quel che non eravamo in realtà
e. cecchi, 5-199: gli imitatori milanesi di leonardo, dozzine di volte,
: * luminoso ': da molti servili imitatori del concitato stile francese si fa scialacquo
ebbe pure esso parecchi ed assai valenti imitatori ne'seguenti secoli. de sanctis, lett
pensiero, calcolatori prodigiosi, macchiettisti, imitatori e parodisti. 2. caricaturista
non voglia andar confuso nella mandra degl'imitatori. alfieri, 5-65: mandra assassina,
debole cenno appetto di quelle de'suoi imitatori... fra i seguaci del manierista
del marino, l'insieme dei suoi imitatori e seguaci. carducci, iii-15-52
sono [il berni e i suoi imitatori] tenuti da certi novellini ingegni per
meccanici policreto, fidia e prasitello, imitatori delle naturali forme colla dolcezza dello scarpello
non voglia andar confuso nella mandra degl'imitatori. b. croce, ii-2-49: prima
andare a passeggio. furono pantomimi, quasi imitatori di tutto. parini, xx- carena
giovane, 9-507: si rigiran rotando, imitatori / d'una mola mugnaia! salvini
... è da molti suoi imitatori usato senza giudicio e senza distinzione in
... / si rigiran rotando, imitatori / d'una mola mugnaia!
i moderni o d'altro aese, imitatori dell'attico dolce idioma. bresciani,
michelangelo da caravaggio ea altri consimili rari imitatori della più apparente naturalezza nel dissegno,
prestabilienti. carducci, iii-5-521: i nuovi imitatori dei francesi, non che potesser provvedere
debbe giudicarsi un secolo da scrittori mediocri imitatori e continuatori, ma bensì da'grandi che
e tutta la lunga tratta de'suoi imitatori, che sursero in ogni parte d'italia
attivi e pieni di sugo, tutti imitatori e tutti artisti; l'ozio senza moto
pensiero, calcolatori prodigiosi, macchiettisti, imitatori e parodisti. parodìstico1, agg
affamate, perché è gran differenzia dagli imitatori ai rubatori che io soglio dannare. varchi
stile restano in loro e ne'pochi imitatori; e non passano nell'uso della lingua
.. era per la pecoraggine degli imitatori divenuta fiacca, lenta, asmatica, frivola
il... pecorume vile degli imitatori. soffici, v-1-46: questo il
pedate altrui, accrescere la greggia degl'imitatori. foscolo, vi-308: quest'ambizione lo
. berchet, 1-75: i pedissequi imitatori di esse [opere dei greci e dei
abusò; e peggio i suoi miseri imitatori. e. cecchi, 8-161: con
pone la principale, cioè che gli imitatori imitino le persone, o migliori o
qualcun le pellicine / tronfe de'zufoletti imitatori / de'noti canti che forman gli augelli
si può rivedere il pelo ai suoi ridicoli imitatori, che fanno della poesia un semplice
i 'sepolcri 'del foscolo, ebbe imitatori pochi e freddi. b. croce
i 'sepolcri 'del foscolo, ebbe imitatori pochi e freddi, poesia d'arte
che tende a diffondersi e a trovare imitatori o propugnatori. botta, 7-152
opera di francesco petrarca e dei suoi imitatori (e ha una connotazione spreg.
propri della lirica petrarchesca (e primi imitatori ne furono già nel trecento, fra
: meritano fischiate e beffe que'suoi imitatori, per avere alla sciocca tentato di misurare
che tende a diffondersi e a trovare imitatori e propugnatori. n. villani
come in poesia) dalla turba degli imitatori, dei plagiari, dei meccanici combinatori
l'essere maltrattato ne'poemazzi pasquineschi dagl'imitatori di bovo e di drusiano? baretti
attingono illimitatamente e smodatamente schiere di imitatori. bruno, 3-215: questo è
: i di lui [di erodoto] imitatori appresero che, senza imbarazzarsi molto intorno
della parola, degenerare prontamente fra gl'imitatori in un nuovo eccesso dell'arte.
l'animo stanco e nauseato del volgo d'imitatori servili che brulicano in questa nostra italia
nostri classici e che puerilmente affettano i loro imitatori. foscolo, xi-1-232: la massima
forse del grande satirico fece pullulare gl'imitatori? noi abbiamo tali epigrammi di quattro
'sepolcri 'del foscolo, ebbe imitatori pochi e freddi. -conciso, stringato
da raffaello o dai suoi allievi e imitatori; che ha le caratteristiche tecniche o
han consumato. carducci, iii-13-81: gl'imitatori del petrarca furono colpevoli di aver copiato
varchi, v-699: tutti i poeti sono imitatori, ciò è rappresentatoli e conseguentemente tutte
morto. gravina, 179: i primi imitatori e ritrovatori sono sempre i più naturali
rigidi e severi redarguitoli de'vizi e delli imitatori d'essi. = nome d'agente
battista sul vassoio... gli imitatori milanesi di leonardo, dozzine di volte,
umanisti dei villaggi dell'appennino e ai loro imitatori e seguaci americani e inglesi.
parola, degenerare rontamente, fra gl'imitatori, in un nuovo eccesso dei- arte
erano... 'petrarchisti'o 'casisti'(imitatori del della casa), che prolungavano
: avviene che tanto radi sieno gl'imitatori di quel vulteio d'orazio, che rinunciò
l'esagerazione è la sola originalità degli imitatori, le prose e i versi messi a
i nostri riformatori religiosi, non gl'imitatori di lutero, ma quei che tentavano
quasi tutti più o meno sono imperfetti imitatori di quel galantuomo ai procuste.
parola, degenerare prontamente, fra gl'imitatori, in un nuovo eccesso dell'arte
forma non si può ripristinare, sfugge agl'imitatori, non è materiale di scuola.
de'risciacquatoli, delli intruglioni, delli imitatori, di tutta questa gente per noi
tu prenda, in ogni nozione avesti imitatori. de sanctis, ii-15-57: l'autore
vili, maestrucci e maestrucoli, pedissequi imitatori o rubacchiatori del genio altrui, in
. luna [s. v. imitatori]: 'imitatori': quelli chi sanno rubbare
affamate, perché è gran differenzia dagli imitatori ai rubatori, che io soglio dannare.
francesco, che i cementatori e gli imitatori con i rubbatori insieme vi sieno solamente
e come v'abbia de'partigiani e imitatori di tali anticaglie sì rugginose, quali
, corrente di artisti minori o di imitatori. e. cecchi, 9-113:
è proceduto da alcuni medici ignoranti, imitatori degli arabi, i quali in sua lingua
sue savorose poesie parecchie insipidezze dei suoi imitatori. papini, vl-710: mi contenterò di
del rossetti e dei suoi continuatori ed imitatori. 7. eliminare una condizione
paterne a quegli soli che de'padri fossero imitatori, conciosia che ognuno cercarebbe, per
straniere letterature ma alle scede servili degl'imitatori oppose le tradizioni deh'allighieri e del
che gli artefici similitudinarì e del tutto imitatori de'corpi, senza elezzione e scelta dell'
scesa dal botta a tutti i suoi imitatori. idem, 39-356: una falsa dottrina
dalla man grave degli scoliasti e degli imitatori, e nelle sue rime rifiorivano splendide
in scorcio. vasari, i-135: imitatori del vero ed ingegnosi, [gli antichi
severi redarguitoli de'vizi e delli imitatori d'essi. croce, i-2-154
seri alla sembianza, / degl'inglesi affettati imitatori, / che, passeggiando duri in
, se mai, fu raggiunta dagl'imitatori anche più felici del petrarca. pirandello
, i-2-338: ohimè quanto son rari gl'imitatori di untal trionfo e quanto sono frequenti gli
che sforza a crederlo un de'migliori imitatori di quel gran prototipo. lucini,
vengono appunto ridotti a larvali e feroci imitatori. di qui la loro natura sicaria
aristotele pone la principale, cioè che gli imitatori imitino le persone o migliori o
che gli artefici similitudinari e del tutto imitatori de'corpi, senza elezzione e scelta
e migliore di tutti i suoi critici e imitatori e ammiratori. = comp.
qualcun le pellicine / tronfe de'zufoletti imitatori / de'noti canti che forman gli augelli
metastasio è un sole e tutti i suoi imitatori sono tanti vapori degli angeli, di
troverà, credo, più ammiratori che imitatori. segneri, i-679: per quello sfogo
quali, anzi che praticarli e farsi imitatori dell'egregie loro opere,...
tutta la lunga tratta e'suoi imitatori, che sursero in ogni parte d'italia
diede i 'sepolcri'del foscolo, ebbe imitatori pochi e freddi: poesia d'arte,
f carducci, iii-18-11: squallidi imitatori del metastasio nelle cicale scoppiate d'arcaciia
gramsci, 6-6: credono [gli imitatori] di possedere in poche formulette stereotipate
come d'ogni lata virtute non mai stracchi imitatori. -debole, fiacco (la
stropicciate dalla man grave degli scoliasti e degli imitatori, e nelle sue rime rifiorivano splendide
di dover distinguere tra... imitatori bugiardi e ambiziosi superattivi. 2
, i-2-338: ohimè quanto son rari gl'imitatori di un tal trionfo, e quanto
aveva mai pensato alla gloria di trovar imitatori ma che si era data con tutta
annunzio, v-1-692: i miei giovani imitatori, infatuati di usurpazione, hanno voluto perfino
marina, ed io, eravamo perfetti imitatori d'alcune femmine e d'alcuni uomini
contrabasso, virtuoso senza eredi e senza imitatori. 2. per estens.
magari i satirici, i parodisti, gli imitatori, i vignettisti, i beffardi,
sinistra e qui sotto: una gara fra imitatori di uccelli o 'chioccolatoli', appuntamento fisso
trovare, lì per lì ^ degli imitatori. m. mila, 1-11: è
sm. l'insieme dei seguaci e degli imitatori del poeta dialettale napoletano salvatore di giacomo
epidemico dei letterati di quel tempo, rigidi imitatori di quelli del cinquecento, di cambiare
nel campo modale. eglicreò unamusicamultimodalecheimmediatamentetrovò imitatori nella musica seriale. multimodalità,
agli estremi doveva creare il 'petrolinismo'degli imitatori che credevano il giuoco molto facile.
di brevetto depositato che tiene alla larga gli imitatori. ha le dimensioni di un frullatore
gli 'stiliaghi'sono una specie di gagà, imitatori di stravaganti mode occidentali (zazzere,